Recensione dieci piccoli indiani regia di René Clair USA 1945
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione dieci piccoli indiani (1945)

Voto Visitatori:   7,12 / 10 (30 voti)7,12Grafico
Voto Recensore:   8,00 / 10  8,00
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film DIECI PICCOLI INDIANI

Immagine tratta dal film DIECI PICCOLI INDIANI

Immagine tratta dal film DIECI PICCOLI INDIANI

Immagine tratta dal film DIECI PICCOLI INDIANI
 

Otto persone che non si conoscono tra di loro ricevono dal signor U.N. Owen un invito a recarsi in una villa situata su un'isola del Devon.
A popolare la villa e l'isola ci sono solo i signori Rogers, i domestici che accolgono gli invitati. Ben presto i dieci si renderanno conto di essere caduti in una trappola nella quale ciascuno di loro perderà la vita a causa di un delitto commesso e mai punito. Ad ogni morte eseguita in base ai dettami di una nota filastrocca, una delle dieci statuine poste sul tavolo della sala da pranzo, verrà distrutta dall'ospite misterioso e segreto. Ben presto ci si renderà conto che il signor Owen altri non è se non uno degli stessi invitati…

Uno dei più grandi romanzi gialli mai scritti, "Dieci piccoli indiani" di Aghata Christie, ha ispirato non solo questo e altri omonimi film successivi, ma molti dei gialli e dei thriller a venire.
Questo perché il suo meccanismo perfettamente oleato riesce a catturare l'attenzione del lettore (in questo caso dello spettatore) in maniera quasi maniacale, proprio perché non si vede l'ora di scoprire il colpevole e di venire a conoscenza dei suoi movimenti e degli espedienti ai quali è ricorso per ottenere determinati risultati. Nessun mistero sul movente invece: punire tutti coloro che si sono macchiati di un crimine abominevole come l'omicidio e che in un modo o nell'altro sono sfuggiti alla legge.

Con un incipit veramente straordinario ci vengono mostrate le personalità di questi personaggi senza alcun bisogno di parole, ma ricorrendo solo a piccoli gesti e movimenti del volto (in questo caso tutto il merito va al cast di attori poco conosciuti ma perfettamente calati nelle loro parti).
Si tratta di: Emily Brant, un'arcigna signorina già più un là con l'eta; Niki Starloff, un principe un po' frivolo e fracassone; Vera Claythorne, una giovane e avvenente ragazza; Quincannon, un giudice; i signori Rogers, i domestici della villa che non hanno mai visto il signor Owen; Philip Lombard, un giovane un po' scapestrato; Armstrong, un dottore col vizio dell'alcool; Blore, un detective privato; Mandrake, un ex-militare. Ognuno di loro viene accusato di un ben preciso omicidio dalla voce dello stesso padrone di casa che tuona all'improvviso dopo che l'ignaro signor Rogers pone un disco sul giradischi. Lo sgomento si impossessa dei dieci abitanti della villa che inizialmente negano qualsiasi veridicità di tali accuse, ma che una volta capito di doversi difendere a costo della vita, cominciano a confessarsi a vicenda i delitti commessi, volutamente o meno.

"Dieci piccoli indiani", quasi completamente fedele al romanzo da cui è tratto (se si escludono alcuni piccoli particolari e il finale), riesce a creare la giusta suspance, nonostante, almeno per chi abbia letto il romanzo, si conosca già il colpevole e i suoi trucchi per passare inosservato. Gran parte del merito va soprattutto all'abilissima regia di Clair che gioca di sottrazione e si concentra su funzionalissimi primi piani che ci mostrano la paura e il terrore dei protagonisti, nonché la loro sete di conoscenza (che diventa anche la nostra); "ingannando" più di una volta lo spettatore con alcuni espedienti davvero deliziosi: come inquadrare una mano che impugna un coltello senza mostrare il volto della persona in questione, o farci credere che un personaggio piuttosto che un altro stia guardando una determinata cosa, mentre in realtà si trova da tutt'altra parte (esemplare al riguardo la scena nella quale uno dei protagonisti sta osservando con un binocolo un uomo nascosto dietro una tenda che sta per far cadere un "pacco" di mattoni; in realtà alla fine veniamo a scoprire che l'uomo col binocolo si trova proprio sotto quella finestra e subito dopo anche sotto la montagna di mattoni).

Fondamentale anche la colonna sonora, che con un motivetto ricorrente contribuisce a rendere quasi terrorizzante ogni momento successivo a ciascun omicidio, visto che ogni volta sentiremo, senza mai vederlo, l'assassino fischiettare allegramente suddetto motivetto. La cosa più interessante della pellicola è che, come nel romanzo d'altronde, le vicende a sfondo giallo vengono inserite in un contesto di tipico humour inglese, soprattutto grazie ad alcuni personaggi primo su tutti il cameriere Rogers, affetto da manie di persecuzione che viene sempre accusato di tutto e da tutti, ribellandosi come un bambino. Uno dei momenti più esilaranti è quello in cui i dieci ospiti si rendono conto che il signor Owen, l'ospite segreto, è indubbiamente uno dei dieci abitanti della casa e allora cominciano a sospettare uno dell'altro, inseguendosi a vicenda o nascondendosi per spiare l'altro. La forza di questa pellicola sta proprio nei personaggi descritti e delineati perfettamente, grazie anche ad una sceneggiatura dal meccanismo perfetto, che trova il suo unico punto debole in quel finale completamente stravolto, che elimina tutta la tragicità e la fatalità del romanzo, per offrire allo spettatore un epilogo buonista e speranzoso: gli unici due che si salvano dalle grinfie dell'ospite crudele e vendicativo che si fa giustizia da sé (laddove nel romanzo non si salvava veramente nessuno), sono gli unici due che in realtà non avevano commesso nessun delitto.

Ma quel che più importa è rilevare una delle grandi verità che questa pellicola ci mette sotto gli occhi: "Quest'isola è lo specchio della vita. L'innocenza che vive circondata dal crimine".

Commenta la recensione di DIECI PICCOLI INDIANI sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di A. Cavisi - aggiornata al 17/03/2009

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbai
 NEW
anime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidaribuffalo kidscaddo lakecampo di battagliaclean up crew - specialisti in lavori sporchicloudcome far litigare mamma e papa'desire' (2024)disclaimer
 NEW
do not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkidduil buco - capitolo 2il gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleinter. due stelle sul cuoreio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginla bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola scommessa - una notte in corsiala storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafka
 NEW
le deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvagge
 NEW
leggere lolita a teheranlimonovlinda e il pollolonglegslove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femme
 NEW
modi - tre giorni sulle ali della follianapad - la rapina
 NEW
napoli - new york
 NEW
nasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon sono quello che sonooutsideozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopepeter rabidping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsispeak no evil - non parlare con gli sconosciutisquali
 NEW
stella e' innamoratastranger eyessuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trump
 NEW
the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffrono
 NEW
the devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe substancethelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranzatransformers onetrifole - le radici dimenticate
 NEW
una madre
 NEW
una terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille volti
 NEW
wickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1055967 commenti su 51412 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A DIFFERENT MANL'OMBRA CHE CAMMINAMY OLD ASSSONO LILLO - STAGIONE 2THE OUTRUN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net