Recensione escape plan - fuga dall'inferno regia di Mikael Hafstrom USA 2013
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione escape plan - fuga dall'inferno (2013)

Voto Visitatori:   6,46 / 10 (78 voti)6,46Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film ESCAPE PLAN - FUGA DALL'INFERNO

Immagine tratta dal film ESCAPE PLAN - FUGA DALL'INFERNO

Immagine tratta dal film ESCAPE PLAN - FUGA DALL'INFERNO

Immagine tratta dal film ESCAPE PLAN - FUGA DALL'INFERNO

Immagine tratta dal film ESCAPE PLAN - FUGA DALL'INFERNO

Immagine tratta dal film ESCAPE PLAN - FUGA DALL'INFERNO
 

Evadere da carceri di massima sicurezza è il lavoro di Ray Breslin (Sylvester Stallone). Lo schema è semplice: una falsa identità, un contatto interno, uno esterno e uno studio meticoloso della struttura e delle abitudini dei secondini. Quando trova il punto debole, Breslin mette in atto il piano di fuga, esce e rientra per spiegare al direttore del carcere cosa non funziona nella sua struttura. Il lavoro offerto dalla CIA a Breslin è diverso dal solito: il carcere da cui dovrà evadere è una struttura segreta e privata, una nuova Guantanamo in cui i governi di tutto il mondo vogliono far sparire terroristi, rivoluzionari e criminali. I dubbi etici e deontologici vengono messi a tacere da un robusto assegno di cinque milioni di dollari e Breslin, nonostante le preoccupazione del suo team (50 Cent, esperto hacker e Amy Ryan, inutile quota rosa), accetta la sfida.
Il traumatico trasporto in prigione è solo l'inizio di un incubo: una volta giunto alla "Tomba", Breslin scopre di essere stato incastrato. Il suo contatto interno non esiste e il direttore Hobbs (Jim Caviezel) non crede alla sua storia: qualcuno lo vuole rinchiuso per sempre in un carcere evidentemente progettato secondo i suoi stessi rapporti su come migliorare le misure sicurezza. Emil Rottmayer (Arnold Schwarzenegger), imprigionato per i suoi trascorsi con il misterioso criminale informatico Mannheim, è l'unico detenuto che si mostra amichevole nei confronti di Breslin e i due decidono di allearsi contro il sadico Hobbs per progettare un disperato piano di fuga.
Seguono pretestuose scazzottate, sparatorie con guardie dalla pessima mira, battute senza senso, finale di prammatica.

L'incontro cinematografico del secolo (scorso), e non ce ne vogliano De Niro e Pacino che pure ci hanno provato con "Sfida Senza Regole", è un fuoco d'artificio bagnato, ma soprattutto, ed è una brutta notizia per i fan di Arnie, "Escape Plan" è un classico film di Stallone. Schwarzenegger è lo specchietto per le allodole per incuriosire e ingolosire un certo pubblico, ma il suo Rottmayer non è di certo il tipico personaggio dell'attore austriaco, e non rende giustizia in alcun modo alla sua filmografia. Al contrario, da "Fuga per la vittoria" a "Sorvegliato Speciale", Stallone ha una certa esperienza in fatto di carcere duro ed evasioni, per non parlare del fatto che anche Breslin ha un passato tormentato con cui fare i conti, come quasi tutti i personaggi interpretati da Stallone.
Proprio "Sorvegliato Speciale" è il film che più ricorda "Escape Plan", che aggiunge un tocco distopico con i secondini mascherati e l'uso della tecnologia (riportando alla mente un altro classico degli anni Ottanta, "2013 la Fortezza" con Christopher Lambert) e aggiorna lo stereotipo del detenuto comune da nero/latino a arabo musulmano.

Le aggiunte non funzionano: l'eccesso di tecnologia è sempre la spia di una scrittura pigra. L'eroe sa disabilitare un intero sistema di sicurezza aprendo la lente di una telecamera di sorveglianza, sa manomettere il sistema che controlla il generatore di corrente di un carcere di massima sicurezza a malapena guardandolo. Essere esperti di informatica equivale, in questi film, all'onniscienza, a un vantaggio ingiusto che l'eroe può sfruttare a seconda della necessità. La tecnologia, d'altro canto, è pervasiva e minacciosa, ma solo finché serve: alla fine non risulta mai più complicata di quanto si possa spiegare ad un pubblico generalista in pochi secondi e nel mezzo di una sparatoria. Nei classici (e più riusciti) film d'evasione, si scava un tunnel con un cucchiaio per anni o al massimo si scappa dalle fogne e la cosa, per quanto assurda, risulta comunque più credibile - ed anche più gratificante in termini narrativi. I dialoghi sono tristi tentativi di trovare qualche battuta memorabile da consegnare alla posterità, ma nemmeno l'abilità di Schwartzy con i one-liner può nulla di fronte a tanta pochezza. Infine, il tipico arco narrativo del personaggio di Stallone viene banalizzato e neutralizzato in un modo che risulta superficiale persino per un film di questo tipo. Lo script poggia su un'idea interessante, che poteva davvero servire come sfondo per l'incontro dei due re degli action movie, la cui colpa forse è stata quella (come spesso in carriera, in effetti) di non pretendere maggiore qualità.

Non avrebbe senso prendersela con le due attempate star. Si vede che il successo de "I Mercenari" ha fatto capire alle vecchie glorie degli action movie che il loro pubblico c'è ancora, non li ha dimenticati e non può sostituirli con eroi leccati in armatura o vestiti da antichi Dei vichinghi. Paradossalmente, però, un film più pretenzioso come "Escape Plan" limita le potenzialità del team-up, e forse, un regista un po' più di peso avrebbe potuto convincere uno dei due ad interpretare l'antagonista.
I maggiori problemi di "Escape Plan" sono dunque alla regia: ci sono troppi elementi che non vengono risolti per non pensare ad un montaggio problematico (l'uomo lanciato dall'elicottero, la sottotrama legata a Mannheim, il contatto di Breslin nella sua prima prigione, l'assurda reazione di Hobbs quando scopre Breslin) e il ritmo non raggiunge mai i picchi sperati. "Escape Plan" è un film nato vecchio, che fallisce nell'unico obiettivo che doveva realisticamente porsi: mettere tutto al servizio dell'immaginazione dei fan di Stallone e Schwarzenegger, facendo scontrare i due fino alla distruzione totale per poi eventualmente farli alleare contro un nemico comune all'altezza, o almeno un po' più minaccioso di un viscido burocrate brizzolato con l'aspetto indifeso di Jim Caviezel, che aspetta solo di sapere quale dei due eroi avrà l'onere di farlo fuori. Avrebbero dovuto farlo insieme, in un soddisfacente e liberatorio atto di vendetta finale contro i soprusi patiti in carcere, ma "Escape Plan" non concede nemmeno questo. Sly e Arnie meritano di meglio, magari in futuro avranno un'altra occasione.

Commenta la recensione di ESCAPE PLAN - FUGA DALL'INFERNO sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di JackR - aggiornata al 15/10/2013 17.12.00

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbai
 NEW
anime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidaribuffalo kidscaddo lakecampo di battagliaclean up crew - specialisti in lavori sporchicloudcome far litigare mamma e papa'desire' (2024)disclaimer
 NEW
do not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkidduil buco - capitolo 2il gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleinter. due stelle sul cuoreio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginla bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola scommessa - una notte in corsiala storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafka
 NEW
le deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvagge
 NEW
leggere lolita a teheranlimonovlinda e il pollolonglegslove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femme
 NEW
modi - tre giorni sulle ali della follianapad - la rapina
 NEW
napoli - new york
 NEW
nasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon sono quello che sonooutsideozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopepeter rabidping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsispeak no evil - non parlare con gli sconosciutisquali
 NEW
stella e' innamoratastranger eyessuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trump
 NEW
the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffrono
 NEW
the devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe substancethelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranzatransformers onetrifole - le radici dimenticate
 NEW
una madre
 NEW
una terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille volti
 NEW
wickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1055967 commenti su 51412 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A DIFFERENT MANL'OMBRA CHE CAMMINAMY OLD ASSSONO LILLO - STAGIONE 2THE OUTRUN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net