Recensione the limits of control regia di Jim Jarmusch USA 2008
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione the limits of control (2008)

Voto Visitatori:   6,50 / 10 (5 voti)6,50Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film THE LIMITS OF CONTROL

Immagine tratta dal film THE LIMITS OF CONTROL

Immagine tratta dal film THE LIMITS OF CONTROL

Immagine tratta dal film THE LIMITS OF CONTROL

Immagine tratta dal film THE LIMITS OF CONTROL

Immagine tratta dal film THE LIMITS OF CONTROL
 

Ennesima pellicola di Jim Jarmusch ed ennesima conferma di quella creatività rivolta all'atipico che caratterizza e rende particolarmente riconoscibile il suo cinema.
Questa volta, tuttavia, la differenza è sostanziale. La pellicola non solo propone storie e personaggi per l'appunto atipici, ma propone un'atipicità cosciente di sé, la rende protagonista quale fulcro di una sceneggiatura rigorosamente singolare. Un Jarmusch che parla di se stesso e del proprio cinema, in un prodotto che si pone al tempo stesso come atto d'accusa, difesa e sfogo.

Un uomo (Isaach de Bankolé), in un bagno d'aeroporto, effettua esercizi di rilassamento e meditazione. Quest'uomo ne incontra altri due, di cui uno è un interprete. Gli viene descritto un qualche tipo di lavoro, ma con frasi e modi tra i quali si fa fatica a scorgere quella logica che il protagonista, tuttavia, sembra afferrare, seppur in un modo tutto suo.
Questo è l'inizio del film, non si può aggiungere molto altro, non perché si rischierebbe di svelare troppo ma semplicemente perché non c'è nient'altro da aggiungere.

È chiaro fin da subito quali saranno l'aspetto e il ritmo della pellicola.
Jarmush non mostra fretta alcuna e sembra anzi comunicare implicitamente allo spettatore che la pellicola si prenderà tutto il tempo di cui avrà bisogno, senza preoccuparsi di coinvolgerlo nel caso in cui gli risulti difficile. Appena qualche sequenza più tardi se ne avrà la conferma, con conseguente abbandono di qualsivoglia speranza in cambi di ritmo. Quest'ultimo, decisamente lento, resterà infatti tale fino alla fine, e non fine intesa come parte conclusiva della pellicola ma come titoli di coda.
Quest'aspetto non sarebbe particolarmente rilevante se non fosse che il regista affianca allo stesso una sua personalissima visione di quello che può definirsi "cinema della ridondanza". Tutta la pellicola è ridondante. É ridondante nelle musiche, nei dialoghi, nelle azioni, nella regia e nella strutturazione delle sequenze. Ogni frase, ogni gesto dei personaggi che sfilano all'interno di "The Limits of Control" - e 'sfilano' è decisamente il termine più adatto in questo caso - si ripeterà, magari con facce diverse, ma si ripeterà.
Gli esercizi di rilassamento fatti dal protagonista li si vede un numero di volte sufficiente a memorizzarli, alcune delle frasi che il protagonista scambia con i personaggi che lo avvicinano, o meglio che gli altri personaggi scambiano con lui, ritornano così tante volte che addirittura vengono anticipate della mente dello spettatore, come del resto le musiche che accompagnano una sequenza già vista anch'essa varie altre volte, e determinate inquadrature le si attendono prima che puntualmente arrivino.

Ad essere ridondante è anche l'apparente no-sense del contenuto degli scambi, che ogni personaggio filtra attraverso la propria personalità, creando così un'alternanza di monologhi ora sulla musica ora sul cinema, ora sulla biologia molecolare ora sulla percezione della realtà. Tali scambi contribuiscono a confondere ulteriormente una sceneggiatura che già di per sé procede per sottrazione e a rafforzare, inoltre, quell'aspetto grottesco e surreale che domina la pellicola. Aspetto, quest'ultimo, che insieme ai non detti che paradossalmente costituiscono il racconto rappresenta uno degli unici due aspetti capaci di trattenere l'attenzione dello spettatore dal rivolgersi verso una macchia sul muro, valutandola come potenzialmente capace di restituire un quantità maggiore di entusiasmo.

I personaggi e le ambientazioni sono gli unici elementi, o quasi, che spargono qua e là differenze interessanti, seppur solo relative all'estetica e ai loro interessi. Ad essi Jarmush affida il compito di delineare una sorta di pattern comportamentale, capace di suggerire allo spettatore quale sia la realtà alla quale appartiene il protagonista e dalla quale nasce il lavoro che lo stesso dovrebbe portare a termine. Per rendere, in questo senso, la sensazione di realtà contrapposta ad un'altra, presumibilmente quella che si troverà a subire le conseguenze del lavoro di cui sopra, solamente due scene in 110 minuti, senza le quali la sceneggiatura apparirebbe del tutto priva di un punto d'arrivo.

Fondamentale, nella resa del fascino dei personaggi di contorno, gli attori chiamati ad interpretarli. I nomi, da soli, già dovrebbero confermare quanto appena scritto: Tilda Swinton, Gael Garcìa Bernal, Joan Hurt, Bill Murray rendono perfettamente i loro caratteri pur avendo solo pichi minuti a disposizione; stessa cosa dicasi per gli altri attori, meno conosciuti ma non per questo meno in parte.
Diretti alla perfezione, mischiano atteggiamenti e movenze con una regia assolutamente di livello. Jarmush infatti, ma questa non è una novità, mostra un tecnica impeccabile che alterna riprese sobrie e rigorose ad altre maggiormente ricercate, offrendo al tempo stesso inquadrature fisse e ben calibrate e ralenti brevi che esaltano un particolare movimento, piuttosto che uno dei tasselli di quella ridondanza di cui si parlava in precedenza.

È lasciandosi trasportare dal surreale, dai non detti, oltreché dai dubbi sulla pellicola stessa che si giunge ad un finale che permette finalmente alla sceneggiatura di palesarsi, mettendo a nudo e l'obiettivo della missione e, nel contempo, l'obiettivo del film stesso. Questi ultimi infatti coincidono perfettamente perché Jarmush non fa altro che dare concretezza, dare un volto nella finzione filmica a quello che è un problema astratto nella realtà, un problema che in tutta probabilità lo stesso regista sente particolarmente suo.
Si sta parlando del peso delle convenzioni sociali, delle regole di comportamento tanto non dette quanto presenti che spingono l'uomo a comportarsi non andando mai oltre determinati confini imposti non si sa bene da chi e sulla base di cosa. Difende se stesso e il suo cinema, difende l'espressione totale e non costretta in catene di sorta della personalità, il non aver paura del non uniformarsi. Per contro, accusa chi invece ha scelto non solo di vivere secondo strutture di vita preconfezionate, più o meno volontariamente, ma che ha addirittura deciso di imporle attraverso giudizi non richiesti.
Risponde, il regista statunitense, alla ghettizzazione del diverso con quella stessa ghettizzazione portata all'estremo, rendendola, ancor più che una categoria, una fazione in guerra contro la fazione ad essa antitetica. E ne decreta la vittoria, ancor prima delle ultime più esplicite sequenze, con la frase del protagonista in risposta al nemico:

- "Come diavolo hai fatto ad entrare?"
- "Ho usato l'immaginazione".

Un cinema quindi, quello proposto da Jarmush nella sua ultima pellicola, che spinge fino ad andare oltre, fino a raccontare se stesso. Può non piacere, è anzi assai probabile, ma di sicuro non gli si può negare l'aver centrato con precisione chirurgica, così come il protagonista della pellicola, l'obiettivo prefissato.

Commenta la recensione di THE LIMITS OF CONTROL sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di K.S.T.D.E.D. - aggiornata al 29/11/2011 16.52.00

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbaianime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidariblitz (2024)buffalo kidscaddo lakecampo di battagliacarry-onclean up crew - specialisti in lavori sporchicloud
 NEW
conclavecriaturedesire' (2024)
 NEW
diamantidisclaimerdo not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinifrancesco guccini - fra la via emilia e il westfreud - l'ultima analisigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkhayao miyazaki e l'aironehey joeidduil buco - capitolo 2il corpo (2024)il giorno dell'incontroil gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil monaco che vinse l'apocalisseil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleindagine di famigliainter. due stelle sul cuoreinterstella 5555
 NEW
io e te dobbiamo parlareio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginkraven - il cacciatorela bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola nostra terra (2024)la scommessa - una notte in corsiala stanza accantola storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafkale deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvaggeleggere lolita a teheranlimonovlinda e il polloll grande natale degli animalilonglegsl'orchestra stonatalove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femmeme contro te: cattivissimi a natalemodi - tre giorni sulle ali della follia
 NEW
mufasa: il re leonenapad - la rapinanapoli - new yorknasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon dirmi che hai pauranon sono quello che sonooceania 2ops! e' gia' nataleoutsideoverlord: il film - capitolo del santo regnoozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopeper il mio benepeter rabidpiccole cose come questepiece by pieceping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsisolo leveling reawakeningsolo per una nottespeak no evil - non parlare con gli sconosciutisqualistella e' innamoratastranger eyessulla terra leggerisuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trumpthe bad guy - stagione 2the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffronothe devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe strangers: capitolo 1the substancethe sweet eastthelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranza
 NEW
tofu in japan. la ricetta segreta del signor takanotransformers onetrifole - le radici dimenticateuna madre
 NEW
una notte a new yorkuna terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille voltiwickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1056805 commenti su 51536 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

ALIEN INTRUDERARI-CASSAMORTARIASSASSINI SILENZIOSIBLUE LOCK IL FILM: EPISODIO NAGIBOUDICA - LA REGINA GUERRIERABOY KILLS WORLDCOME E' UMANO LUICOMPAGNE NUDECONSUMEDDANGEROUS WATERSDEAD WISHPERGLI AMICI DEGLI AMICI HANNO SAPUTOHAIKYU!! BATTAGLIA ALL'ULTIMO RIFIUTOHERETICHOLD YOUR BREATHHOUSE OF SPOILS - IL SAPORE DEL MALEI CALDI AMORI DI UNA MINORENNEIL RAGAZZO E LA TIGREINQUIETUDINEL'ARTE DELLA GIOIALATENCYLE AVVENTURE DI JIM BOTTONEL'UNICA LEGGE IN CUI CREDOMALABESTIAMASCARIANATALE A BILTMORENATALE AI CARAIBINESSUNO MI CREDENIGHTFORCEPECCATI DI UNA GIOVANE MOGLIE DI CAMPAGNAPLACE OF BONESROBO VAMPIRE 2: DEVIL'S DYNAMITEROBO VAMPIRE 3: THE VAMPIRE IS STILL ALIVESULLE CANZONI SCONCE GIAPPONESISVANITI NELLA NOTTETHE AMBUSHTHE DELIVERANCE - LA REDENZIONETHE HYPERBOREANTHE LAST BREATHTHE PEEPING TOMTRAPPED - IDENTITA' NASCOSTEUN NATALE MOLTO SCOZZESEYOKAI MONSTERS: ALONG WITH GHOSTS

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net