4 bastardi per un posto all'inferno (1970)

Non sembra neanche un film di Fuller, ed infatti la produzione del film fu assai travagliata per diversi motivi, compresa la tragica morte di uno stuntman. Tolta qualche sequenza sottomarina a stretto contatto con gli squali del titolo americano non vi è infatti nulla da salvare in questo pastrocchio narrativamente sconnesso di inusitata banalità, che trova il culmine in un finale che lascia abbastanza interdetti. Cast di basso livello nonostante la presenza di un giovane Burt Reynolds.

Sicuramente un film che si lascia guardare questo "Shark!", sebbene si tratti una pellicola convenzionale ed abbastanza disorganica, che vale soltanto per alcune scene cult (come ha detto benzo24) davvero ben realizzate e per le ambientazioni, che regalano uno spaccato, credo, abbastanza accurato del Sudan anni '60. Il resto è veramente poca sostanza: storia che barcolla già dai primi quaranta minuti, trama che sa un po' di già visto, attori non troppo in parte se togliamo Reynolds e la Pinal e conclusione scontata e per niente incisiva.
In più, alcune scene sono davvero mal prodotte (la pellicola risulta molto rovinata) e nelle sequenze di notte, poco ci si capisce; decisamente, andrebbe restaurata.
Tuttavia, conoscendo Fuller e per l'atmosfera allucinata. che ricalca quasi il fumetto, mi sento di dargli la sufficienza.

concordo con il commento sottostante, cioè sul fatto che andrebbe restaurato. nel suo genere è un ottimo film con alcune sequenze veramente belle. ma si sa che fuller era un maestro.

I quattro "bastardi" del clamoroso titolo Italiano sarebbero i mercenari protagonisti di questa vicenda a caccia di un oro sommerso!
Nessuno l'ha mai visto ma la sola idea che possa essere li portera questi personaggi a rischiare la vita con degli squali affamati e farsi guerra l'un l'altro!
Lo sviluppo del film è un po' confusionario e probabilmente la pellicola avrebbe bisogno di essere restaurata...
Rozzo