anche libero va bene regia di Kim Rossi Stuart Italia 2005
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anche libero va bene (2005)

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locandina del film ANCHE LIBERO VA BENE

Titolo Originale: ANCHE LIBERO VA BENE

RegiaKim Rossi Stuart

InterpretiBarbora Bobulova, Tommaso Ragno, Kim Rossi Stuart

Durata: h 1.48
NazionalitàItalia 2005
Generedrammatico
Al cinema nel Maggio 2006

•  Altri film di Kim Rossi Stuart

Trama del film Anche libero va bene

L'infanzia di un bambino che per sua sfortuna si ritrova con dei genitori non proprio all'altezza della situazione. Il padre infatti é sempre oppressivo nei suoi confronti e la madre, che non sempre riesce a mantenere il controllo della situazione, si concede spesso delle pause e numerose assenze...

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Voto Visitatori:   7,59 / 10 (55 voti)7,59Grafico
Migliore regista esordiente
VINCITORE DI 1 PREMIO DAVID DI DONATELLO:
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Voti e commenti su Anche libero va bene, 55 opinioni inserite

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Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  16/03/2023 18:32:55
   8 / 10
Genitori troppo immaturi per essere tali e ragazzi troppo giovani per essere maturi, ma che devono diventarlo. Anche libero va bene è la storia di una disgregazione familiare o almeno di un'unità familiare che non si è mai concretizzata e mai lo sarà. C'è lo spirito di sacrificio di un padre che cerca di tirare avanti la barca, però il peso è troppo grande e non riesce a gestirlo, perso nei propri egoismi. Il piccolo Tommaso nelle sue camminate sul tetto del suo palazzo, ad un passo dal precipizio, rappresenta una vita continuamente in bilico. Ottimo lo studio dei personaggi, mai banali e curati anche i dialoghi che aiutano molto gli attori più giovani. Un bel film cui il recente Brado può dirsi come uno step successivo.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR wicker  @  08/08/2021 12:20:02
   7½ / 10
Ottimo dramma con un grandissimo Stuart che tenta di tenere in piedi una famiglia al limite del collasso ..
Sceneggiatura ottima ch enon forza mai le situazioni che sembrno così reali e vere com nella realtà .
Unico neo il personaggio della Bobulova che avrebbe meritato una maggiore profondità

topsecret  @  18/10/2018 14:29:32
   7½ / 10
Kim Rossi Stuart, al suo esordio alla regia, racconta tutto il malessere famigliare visto dalla prospettiva di un ragazzino, al centro di incomprensioni e dispute tra genitori troppo presi dai loro problemi personali.
Una storia ben raccontata, capace di creare empatia con il pubblico, molto intensa in alcuni frangenti, ben interpretata da tutto il cast, grandi e piccoli, diretta con una certa forza e in grado di coinvolgere e mantenere alta l'attenzione fino alla fine.
Buonissimo film.

sweetyy  @  29/10/2016 05:32:03
   7½ / 10
Molto bello...interpretazioni fantastiche e storia molto triste.

lucasssss  @  25/05/2016 00:55:49
   9 / 10
finito di vedere in DVD proprio ora, veramente un bellissimo film, commovente e toccante, ottima l'interpretazione di Kim Rossi Stuart e superba quella del ragazzino

grande film





Lucasssss

ziabobi  @  10/08/2014 00:34:20
   9 / 10
Bellissima interpretazione del bambino...pensare a tutto quello che deve provare nel suo piccolo cuore fa star male.
Film molto reale e coinvolgente...un grande applauso a Kim Rossi Stuart.

Project Pat  @  26/06/2014 11:26:50
   6 / 10
Sopravvalutato, il primo prodotto di Stuart alla regia si segue egregiamente, ma gira in tondo fino alla fine senza mai scaturire in qualche colpo di scena. Due gli elementi degni di nota, la disarmante figura della madre, interpretata da una Barbara Bobulova e la scena con la bestemmia, questa da difendere perché, seriamente parlando, costituente l'emblema della bivalenza amore-odio caratterizzante non solo il film, ma la vita reale di tutti i giorni e per tal motivo, sentita e assolutamente veritiera. Per il resto, l'ho trovato un film normalissimo.

DarkRareMirko  @  12/04/2013 22:20:39
   9 / 10
Il grandissimo Rossi Stuart esordisce dietro la mdp con un film splendido, all'altezza della sua carriera e delle sue interpretazioni.

Una fra le pochissime persone capaci di farmi avere ancora speranza per l'Italia costruisce difatti un film eccellente, equilibrato, calibrato, dove nulla è fuori posto.

Verosimile, ben scritto, ben diretto, a mio avviso è assolutamente da vedere.

Stima infinita per Kim.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  13/10/2012 15:12:27
   8 / 10
Stima incondizionata per Kim Rossi Stuart, attore la cui crescita artistica nel corso degli anni vanta pochi eguali in Italia. Anche libero va bene è un film splendido, una storia vera, sofferta, interpretata magnificamente, senza falsi pietismi o retorica spicciola. Rapporto padre-figlio descritto in maniera lucida e diretta, mai una scorciatoia, con un paio di momenti davvero memorabili - vedi la gara di nuoto o la celebre sequenza della bestemmia -. Un esordio dietro la macchina da presa davvero incoraggiante per uno dei migliori attori italiani in circolazione.

nick9001  @  07/02/2012 14:56:54
   9 / 10
Invia una mail all'autore del commento Totius  @  13/03/2011 20:23:06
   7½ / 10
Un film ben fatto che conferma la bravura di R. Stuart come attore e ne rivela la bravura come regista. Film di una sensibilità incredibile. Bravissimi anche tutti i bambini coinvolti nelle riprese. Storia semplice ma su un tipo di situazione familiare più diffusa di quanto non possa sembrare....

TheLegend  @  11/03/2011 19:48:48
   7½ / 10
Una storia semplice,ma sincera e reale.
Degli attori veramente bravi e un esordio alla regia senza sbavature.
Un buon film.

ghigo buccilli  @  08/03/2011 18:45:50
   8½ / 10
Rossi Stuart debutta alla regia con un mezzo capolavoro. Storia di un precario che lavora nel mondo in apparenza dorato del cinema (in effetti si ha l'impressione che il regista ne abbia visti molti di personaggi simili), e che ha l'ardire di mettere su famiglia senza la stabilità economica, credendo ingenuamente che l'amore venga prima di tutto....sì sì, infatti... ecco una bella moglie di oggi, la Bobulova, moderna ed emancipata, che lo cornifica con qualsiasi "pezzo di m..da con i soldi", come sentenzia il protagonista, mentre la riempie di mazzate e insulti davanti ai figli. Il capolavoro sarebbe stato totale se in una storia simile, oltre al bestemmione, ci fosse scappato pure il morto, come spesso avviene nella realtà delle "nuove famiglie italiane", così le chiamano splendidamente i sociologi dei miei stivali che imperversano su giornali e tv...

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  11/02/2011 15:25:40
   7 / 10
Una bella sorpresa l'esordio alla regia di Kim Rossi Stuart. Un film sulla famiglia disorganica e mai completamente unita e sincera, ritratto attuale e molto realistico.
Stupendi tutti gli interpreti, in particolare lo sguardo carico di disillusione e forza di volontà del piccolo Alessandro Morace.
Un film sincero ed emotivo; anche se spesso un po' troppo sopra le righe.

2 risposte al commento
Ultima risposta 11/02/2011 16.45.46
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Lory_noir  @  14/04/2010 22:27:28
   7½ / 10
Molto duro e sincero. La storia di un padre che è un bambino e di un bambino che deve fare il padre. L'ingiustizia ma la bellissima unicità di questo rapporto rappresentato veramente bene.

shep  @  06/12/2009 17:34:06
   7½ / 10
film interessante, storia abbastanza semplice ma quantomai verosimile,sempre molto bravo Rossi Stuart

gei§t  @  15/10/2009 01:45:59
   6½ / 10
Non male, il film è incentrato su una famiglia tormentata e un ragazzino con tanti, troppi problemi da affrontare tra cui tenere a bada un padre in piena crisi. Tutto il film sembra andare verso un finale che poi non è, ho apprezzato questo cambio di rotta improvviso.

scabo  @  16/05/2009 19:47:38
   7½ / 10
Kim Rossi Stuart centra il bersaglio con un film di grande impatto emotivo, molto diretto nei dialoghi e ben recitato. Mi è piaciuto molto il finale da cui si capisce il titolo della pellicola. Prodotto nostrano di gran lunga superiore a certi film italiani totalmente sopravvalutati.

Invia una mail all'autore del commento INAMOTO89  @  01/05/2009 00:35:41
   8 / 10
un film davvero stupendo....merita 10 senza dubbio ma do solo 8 xkè è davvero troppo triste....e la cosa peggiore è ke qui non stiamo parlando di storie irreali alla 7 anime , intelligenza artificiale , armageddon e cose del genere....questa è vita di tutti i giorni purtroppo...nuda e cruda con tutte le sue meschine sfaccettature...

il film non è strappalacrime ma fa riflettere davvero tantissimo , non solo sulla famiglia e sui problemi inerenti ad essa,ma proprio sulla natura umana in generale.... fa riflettere su 1 mondo dove per sopravvivere devi rinunciare a gran parte della tua liberta'....

kim bravissimo ma tommi è davvero stellare specialmente nella scena in cui

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Mi ha ricordato un po i ''400 colpi '' anche se le 2 opere sono difficilmente paragonabili.

finale bellissimo... :'(

goodwolf  @  07/04/2009 22:54:08
   7 / 10
Veramente un film ben fatto..
Come attore Kim Rossi Stuart mi è sempre piaciuto molto, e quì, oltre a confermarsi come tale, sfoggia un'ottima prova come regista.
Buono anche il resto del cast, bambini compresi.
Consigliato senza alcun dubbio.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  15/03/2009 16:36:23
   7 / 10
Non male questo dramma all'italiana. La Bobulova meglio di Kim rossi Stuart che sopporto davvero poco. Film profondo comunque, vale la pena di dargli un occhiata.

VikCrow  @  15/03/2009 15:26:59
   10 / 10
Estremo e crudo. Forse, uno dei più bei film italiani degli ultimi 20 anni che riporta alla mente il buon vecchio "neo-realismo". Eccellente l'interpretazione di Kim Rossi Stuart. Io sono del parere che la bestemmia calzi a pennello in quanto corona lo sfogo del protagonista, esaltandone la drammaticità. E finiamola di essere ipocriti, casti e puri. C'è gente che ha dato un voto basso per via di questa giustissima invettiva - (mi riferisco alla posizione di quest'ultima nel film) - a dio, un "dio morto" come usava definirlo Nietszche. Chi l'ha presa come un'offesa personale, bhe si sbaglia di grosso. Dio è sinonimo di valore massimo; la bestemmia sta a rappresentare la perdita totale dei valori da parte del protagonista, non è un volersi mettere in mostra (come qualcuno ha detto). Questo è uno spaccato di realtà impresso su pellicola, con tutti i suoi aspetti positivi (seppur pochi), e quelli negativi. Niente di più niente di meno. Da vedere assolutamente.

NandoMericoni  @  14/12/2008 16:48:59
   8 / 10
ottima sceneggiatura, bravissimo kim rossi stuart come attore e come regista...

crimal9436  @  30/09/2008 10:26:29
   8 / 10
Un film di grande intensità.
Kim Rossi Stuart, sempre ottimo come attore, anche come regista se la cava.

suzuki71  @  19/09/2008 16:25:30
   5½ / 10
Sceneggiatura così così, a tratti esagerata (primo incontro della madre con esagerata fioritura di linguaggio del marito), e decisamente si grida troppo.... non ci ho trovato nessun rinascimento italiano.

Invia una mail all'autore del commento Michylino  @  04/09/2008 17:00:08
   8 / 10
Tristemente attuale la storia...anzi eternamente attuale!

Tommi è impersonato magistralmente dal giovane attore!

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Ultima risposta 05/09/2008 17.15.00
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serrano  @  18/03/2008 02:35:16
   9 / 10
"surreale ma bello"....tanto per andare a citazioni!
immensamente triste....ma immensamente bello per questo!
il personaggio è un pò irritane quando vuole imporre la sua idea di cameramen al regista...ma del resto noi tutti comuni mortali pecchiamo di presunzione ed ira (vedi l'inaspettato ed insolito bestemmione che caccia fuori).
A me le bestemmie urtano molto....eppure in questo caso...non so...mi ha lasciato sgomento.....

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Ultima risposta 04/09/2008 16.56.16
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everyray  @  01/03/2008 15:45:36
   8 / 10
Debutto alla regia per Kim Rossi Stuart che eccelle non solo come attore.. senza cedere al melodramma riesce a raccontare la storia di una famiglia e dei suoi problemi affettivi e finanziari.
Il bimbo è bravissimo e Rossi Stuart emoziona realmente con un'interpretazione sublime macchiata solo dalle troppe sboccature verbali che vengono usate a mio parere eccessive!!

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Ultima risposta 18/03/2008 04.23.09
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norah  @  13/02/2008 11:38:59
   7 / 10
Davvero non male questo primo film di Rossi Stuart.
Una pellicola semplice che si regge quasi esclusivamente su delle buone interpretazioni;oltre al sempre più maturo Stuart(che ho iniziato ad apprezzare sin dai tempi di "Senza pelle")emerge un'ottima Bobulova.
Il bambino mi ha ricordato parecchio l'Antoine dei 400 colpi.

isabella  @  08/02/2008 12:49:53
   9 / 10
bellissimo,stuart rimane sempre una dei miei attori preferiti! alla faccia di chi diceva che doveva cambiare mestiere..buono anche il suo esordio alla regia,ma non ci capisco molto,quindi non mi atteggio a critico cinematografico ma semplicemente a spettatrice entusiasta..

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Gruppo STAFF, Moderatore Lot  @  03/01/2008 08:08:53
   7 / 10
Discreto dramma familiare, spesso sopra le righe ma comunque sincero.
Non banali alcuni spunti sul peso delle responsabilità, negli occhi del padre e del bambino.

Mandres  @  20/11/2007 02:51:30
   9 / 10
Film veramente consigliato da vedere!!!
Un cinema italiano di alto livello e sopratutto GIOVANE
Una grande prova da regista per Kim Rossi Stuart

sonhador  @  14/10/2007 00:28:32
   8 / 10
Ottimo film estremamente realistico in cui gli attori veramente sbalordiscono per bravura. Forse il finale poteva essere sviluppato un pochino meglio...comunque da vedere senza dubbio. appassionante

Gruppo REDAZIONE Pasionaria  @  16/09/2007 10:43:54
   7 / 10
L’esordio di KRStuart alla regia è stato una piacevole sorpresa. Con crudo realismo racconta una famiglia di oggi, attraverso lo sguardo disincantato dell’undicenne protagonista(Alessandro Morace bravissimo). Ne scaturisce un’immagine inflessibile degli adulti, esseri fragili e disadattati, che non risparmiano il peso della responsabilità( quando dovrebbe essere la loro)ai propri figli non appena essi si affacciano alla soglia dell’adolescenza, coinvolgendoli in dinamiche familiari agghiaccianti. L’immagine di Tommaso che cammina sul cornicione del palazzo ci rimanda al suo sforzo (non vano) di mantenere un equilibrio psicologico necessario alla sopravvivenza della sua famiglia.
Commovente

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Ultima risposta 13/03/2011 21.08.11
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Zurlistuta  @  28/08/2007 10:41:57
   6½ / 10
Mi apettavo molto di più da questo film, dato i premi e le critiche tutte positive e invece mi ha un attimo deluso soprattutto non mi ha emozionato come pensavo. Anzi a volte mi ha quasi irritato soprattutto nelle crisi isteriche del papà quando se la prende con il bambino...
Si può migliorare...

Glizzy  @  13/08/2007 17:48:22
   5 / 10
l'ho visto anni fa e nn lo ricordo bene...
n è il genre che fa x me

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Ultima risposta 18/03/2008 02.27.10
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metafisico  @  13/08/2007 17:44:16
   2 / 10
i soliti piagnistei con finale scontato

Phelps  @  01/03/2007 15:10:37
   9 / 10
bellissimo film....grande regia ,vedi la scena del sogno e della piscina , bravissimo il ragazzino.Con la bestemmia Rossi Stuart s'è di certo giocato la possibilita' di veder passare il suo ottimo film nelle prime serate delle reti nazionali.... per fare certe cose ci voglio le palle

G-nomo  @  18/02/2007 12:35:27
   6 / 10
buon film di Rossi Stewart che racconta uno spaccato di vita italiano.
Un pò troppo forzate le scene riguardanti la "poca professionalità" lavorativa del padre che gli fanno perdere tutti i posti di lavoro (poteva esser fatto molto meglio)

Caduta di tono per il il bestemmione urlato (INUTILE) che non aggiunge niente alla scena di disperazione gia resa molto bene (forse voleva far un po' di scalpore per far parlare del film?)

Anche se sono stufo dei temi trattati dalla maggioranza dei film italiani (quindi ammetto di essere un pochino "razzista" verso questo genere) riesce a trappare una sufficienza.

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Ultima risposta 19/02/2007 17.54.11
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Il Messere  @  23/01/2007 19:37:21
   7 / 10
Sentiamo spesso parlare di uomini irresponsabili che tagliano la corda, incapaci di prendersi cura dei propri figli. L'esordio alla regia di Kim Rossi Stuart (diretto in modo discutibile, ma incentrato su una vicenda interessante) affronta invece la più rara ipotesi dell'immaturità materna.

tyler  @  22/01/2007 20:12:22
   9 / 10
Eccellente esordio per Kim Rossi Stuart che lascia ben sperare per alzare un pò il livello del cinema italiano.
Non spenderò molte parole per l'analisi approfondita del film, poichè ritengo che l'abbiano già fatto benissimo i commentatori sotto di me...dico solamente che non capisco perchè si spendono tante parole per sciocchezze che aspirano solamente a fare bottino e si lasciano da parte pellicole di una delicatezza e di una sensibilità straordinarie come questa.
L'ho trovato drammatico e toccante nella sua semplicità, oltre che di un realismo sconcertante.
Spero sia solo l'inizio di una brillante carriera da regista per Kim Rossi Stuart.
Ottimo!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Zazzauser  @  20/11/2006 02:17:17
   8½ / 10
Un film che, alla sua uscita ufficiale nelle sale, non è neanche stato trasmesso qua nei cinema di Sanremo e che esce a sorpresa solo adesso. Un meraviglioso spaccato di una famiglia italiana, regalatoci da un Rossi Stuart che stupisce come attore ma soprattutto come regista, mostrando una tecnica notevole anche se da esordiente. Lo svolgersi dei fatti e la stupenda recitazione di tutti non fanno altro che delineare sempre meglio i personaggi, sui quali si snoda l’intera pellicola, che arrivano ad acquistare uno spessore psicologico notevole: si scava profondamente dentro la psicologia di ogni singola figura, a scoprire i suoi lati nascosti, le cose non dette, i punti deboli, le paure inconscie. Ognuno di essi ha la propria funzione nell’evoluzione dell’infanzia di Tommaso: innanzitutto il padre, interpretato da un Rossi Stuart barbuto che forse sceglie questa soluzione per scrollarsi di dosso l’idea di ragazzino che ha assunto nel Pinocchio di Benigni ed assumere meglio il ruolo di adulto. Egli, reduce di tutto quello che ha passato arriva a prendersela col mondo intero, con una realtà che gli ha messo sempre i piedi in testa e lo ha ingannato, sia ora che in passato, ancora una volta, così arriva ad demonizzare chiunque cerchi di mettere in discussione le sue idee e vede tutto come l’ennesimo imbroglio, l’ennesimo sopruso; manifesta un’incontinenza nel trattenere l’emotività in generale, soprattutto la rabbia, che lo porta ad esasperare al massimo ogni sua reazione verso chi o cosa gli fa resistenza nel portare avanti il suo progetto, il suo tentativo di ricostruirsi una vita normale orgoglioso dei propri figli. I suoi raptus sono resi benissimo da un Rossi Stuart che si lascia scappare anche una bestemmia e che usa spesso le mani. E’ assolutamente incapace di controllarsi e ciò ne fa un personaggio molto umano e vero ma anche molto debole. Poi una madre assolutamente incapace di mantenere le promesse ed assumersi le proprie responsabilità di cui Tommaso addirittura si vergogna (qui si scende nella psicanalisi), la sorella perfettamente nella parte pedina per la sua iniziazione al sesso incominciata quasi per gioco e per lui termine di paragone in un rapporto amore-odio di una realisticità sconcertante, ed infine il protagonista in una situazione veramente difficile: 1° media, il passaggio dall’infanzia all’adolescenza, i primi amori, i propri desideri, la brama del senso del potere che lo spinge ad arrampicarsi sul tetto ed osservare tutto e tutti dall’alto. I suoi ideali si fanno carne ed ecco apparire la classica famiglia “da film” che Tommi guarda con stupore e che vorrebbe fosse la sua; ad accompagnarlo nella sua avventura scolastica c’è un ragazzino silenzioso e sempre solo che non dice una parola durante tutto il film la cui funzione ancora non ho afferrato (avrebbero dovuto approfondire).
Il regista si sofferma, parallelamente alla descrizione dei personaggi, soprattutto ai rapporti fra di essi: in maniera speciale fra il figlio ed il padre, l’imposizione del proprio stile di vita, delle proprie abitudini e dei propri hobby è una realtà molto diffusa anche nel mondo reale e pochi padri ormai sono capaci di non bollare il proprio figlio come “perdente” perché vogliono avviarlo alla vita ed insegnargli a difendersi precocemente e come “traditore” perché vogliono trovare quel minimo di serenità che non trovano nell’ambiente familiare o perché non sono in grado di dare le soddisfazioni che i genitori avevano preteso.
Insomma, un ottima prova di cinema italiano di cui sono veramente contento.

Invia una mail all'autore del commento bouree  @  17/11/2006 10:46:29
   8 / 10
Finalmente un bellisimo film. Bravo kim bravo il piccolo tommy.
Vengono reclamizzati tanti film osceni e ci dimentichiamo di film come questi...
GUARDATELO

piernelweb  @  04/10/2006 10:36:49
   8 / 10
Anche Rossi Stuart va bene, come regista s'intende. Questo esordio è un film sulle mille problematiche delle famiglie dei nostri giorni: dolorose separazioni, figli senza costanti punti di riferimento e troppo alla mercè degli umori dei genitori, problemi economici, mancanza di serenità. Il tutto è visto soprattutto dall'ottica dell'adolescente Tommi (interpretato da uno straordinario Alessandro Morace) che si adegua come può al mondo che lo circonda vivendo il suo disagio in profonda solitudine. Rossi Stuart, pur caratterizzando il personaggio di Renato (da lui stesso interpretato) un pò troppo sopra le righe, riesce a fare un film passionale e raffinato allo stesso tempo con alcuni passaggi di gran classe (il ritorno a casa di Stefania ad es.) e dare profondità alle emozioni di Tommi e alla sua autodifesa al mondo dei grandi. Uno dei migliori film italiani della stagione.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  26/09/2006 10:19:20
   8 / 10
Ne è passata di acqua sotti i ponti da quando l’imberbe Kim Rossi-Stuart vestiva i panni del ragazzo dal kimono d’oro e faceva sognare le teenager italiane.
Il ragazzino di allora si è trasformato oltre che in un attore di grande spessore, anche in un regista di buon livello,a testimonianza di cio’ basti vedere questo film, sua opera prima, diretta e recitata in maniera ottimale.
Cio’ che colpisce è soprattutto la linearita’ e la semplicita’ che Rossi-Stuart utilizza per raccontarci lo spaccato di un nucleo famigliare alla deriva,disgregato a causa di una madre che rifugge perennemente le proprie responsabilita’.
L’assenza di virtuosisimi tecnici e la presenza di una trama che si dipana mediante brevi segmenti, si rivelano un ottima scelta per mostrarci i problemi della famiglia Benetti ,come se fosse il piccolo Tommi a raccontarceli, con il suo sguardo impaurito e la sua voglia di fuggire da una realta’ che lo ha reso troppo velocemente “uomo” e che lo induce a isolarsi sui tetti per allontanarsi il piu’ possibile da quel mondo a volte cosi’ inconcepibile.
Tommi è il vero fulcro del film,interpretato magistralmente dal debuttante Alessandro Morace,che interpreta alla perfezione lo spiazzamento di un bimbo davanti ad una realta’ che fatica a capire ed accettare,fatta non solo di una madre assente,ma di un padre frustrato con problemi lavorativi che lo portano spesso ad atteggiamenti verbalmente violenti, che lo inducono a scatenare le proprie rabbie su chiunque gli capiti a tiro ed in particolare sui figli,vedasi a tal proposito la durissima,ma bellissima scena della bestemmia…la bellezza del film sta anche nell’osservare la contrapposizione padre/figlio,il volersi bene trattenuto dall’umoralita’ del padre che costringe Tommi a stare sempre sul chi va la’,oppresso dalle mille aspettative che il genitore gli butta addosso.
Tommi è l’elemento piu’ maturo della famiglia, è infatti immediatamente conscio del fatto che riprendere la madre in casa sara’ solo un errore, che portera’ ancora piu’ caos…pur volendole bene capisce che la donna ha altre esigenze,altri obiettivi,che non comprendono il fare la brava moglie e madre e per lui sara’ ancora piu’ dura accettare l’ennesimo allontanamento, dopo averle donato nuovamente fiducia,che sfocera’ nell’esternazione del dolore ,spesso trattenuto a forza,tramite un pianto liberatorio nella bella sequenza che si svolge sull’autobus.
Rossi-Stuart debutta in maniera molto positiva,la speranza è che continui in questa direzione vista la sua capacita’ di trasmettere emozioni,elevandosi dal calderone di film italiani realizzati spesso da registi con mire pseudo-autoriali , che ci propinano la solita minestrina riscaldata priva di ogni pathos,non accorgendosi che a volte basta raccontare le cose con semplicita’ per ottenere un risultato convincente.

Brezeer87  @  13/07/2006 17:14:21
   6 / 10
Beh, mi spiace dover dare solo la sufficienza a questo film, dal quale, devo dire la verità, mi aspettavo un qualcosina in più...
Infatti, a parte la bravura di Rossi Stuart e del piccolo Tommy, non riesco veramente a trovare altri spunti positivi: trama piatta e inconcludente (il film come inizia così finisce, non c'è un' evoluzione), la sceneggiatura e i dialoghi sono alquanto scialbi e si è alla ricerca di quel colpo di scena che purtroppo non arriva mai.
Alla fine non è male considerando che è il film d'esordio in cabina di regia per Rossi Stuart; tuttavia non lo rivedrei di nuovo, questo è certo!

vivi79  @  04/07/2006 11:59:15
   7 / 10
povero Tomaso circondato da una sorella pervertita e spiona e un padre troppo presente, il film fa riflettere sul ruolo dei genitori! Il ritratto dell'altra famiglia quella con l'amichetto che fa i massaggi alla madre...sembra poco realistica!

claudihollywood  @  23/06/2006 12:52:42
   10 / 10
Grandissimo film italiano.Crudo, violento, realistico e drammaticissimo. Il bvambino protagonista è un portento, esprime tutto con un semplice sguardo, da spezzare il cuore. Rossi Stuart e la Bobulova come sempre magnifici. Stupendo, da 9 magari, ma data la ********** che c'è in giro in Italia....anche 11!

cris_77  @  07/06/2006 18:26:10
   9 / 10
Veramente un bel film, attori azzeccati....il bambino recita benissimo come anche tutto il resto del cast (per non parlare di Kim Rossy Stuart veramente unico). Peccato che la promozione e la distribuzione dei film italiani sia scarsa e non porti incassi giusti!!!

pardossi  @  06/06/2006 18:58:00
   6½ / 10
Ottimo esordio per il Kim Nazionale, con un film tipicamente Italiano e a tratti molto forte e crudo, niente di nuovo a parte la sua ottima interpretazione e una grande delusione e sorpresa quando nel bel mezzo di un momento d'ira ci è scappata una grossa bestemmia che certo non andrà giù a molti dei suoi ammiratori.

zeta  @  02/06/2006 11:28:50
   7½ / 10
Alla sua prima regia Kim Rossi Stuart appare ancora un pò grezzo. Certamente qualcosa da limare nella sua tecnica c'è ma a mio avviso la sua opera prima è da apprezzare. Il film è emotivamente molto intenso e scomodo e lascia in molti momenti un senso di inquietudine. La sensazione che pervade è quella della malinconia ma la storia lascia comunque aperto uno spiraglio ottimista ai protagonisti che unendo le forze potranno superare le avversità. ciò che mi ha colpito è, nonostante la famiglia al centro della storia sia sbandata e abbia molti problemi, la sensazione di unità e di calore domestico. In alcuni momenti la narrazione risulta essere un pò pesante ma il risultato è più che dicreto con il regista bravissimo anche nei panni del protagonista (non è la prima volta) e un'ottima Barbara Bobulova. Un plauso particolare ai due ragazzini. Da vedere

giumig  @  24/05/2006 17:20:55
   8 / 10
Bellissimo questo esordio alla regia di Kim Rossi Stuart. Un film toccante, vero, drammatico, recitato magnificamente sia dallo stesso Stuart (e pensare che non voleva recitare in questo film...) ma soprattutto dal piccolo protagonista, un ragazzino davvero davvero bravo.

Vedetelo, è molto meglio dei vari codici da vinci.

1 risposta al commento
Ultima risposta 03/06/2006 10.10.51
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fagin  @  24/05/2006 11:04:09
   6½ / 10
kim rossi stuart lascia il segno

MyName  @  09/05/2006 10:05:20
   7½ / 10
Il film è bello c'è poco da fare. Ogni tanto rasenta la fiction televisiva, ma Stuart è bravo e farà meglio in seguito. La storia è molto verosimile a quella di molte famiglie. Anche la tro-iaggine del personaggio interpretato magnificamente dalla STUPENDA Bobulova è comune a quella di tante madri. Bravi i bambini, belle le musiche. Fotografato bene. Montaggio dinamico. Kim ha bestemmiato! Alcuni in sala si sono scandalizzati (scena che mi ha ricordato le reazioni alla bestemmia ne "l'ora di religione) io credo invece che in quella scena, in quella situazione psicologica del protagonista, nel momento che si è deciso di fotografare la realtà, era giustio che ciò accadesse! Più che giusto direi inevitabile, naturale! Un padre così fragile cosa potrebbe fare invece di prendersela col Padre Eterno?!
La figliletta Viola è brava ed intrigante, proprio come la madre di cui seguirà probabilmente le orme tro-ieggianti, dati alcuni atteggiamenti. Il bambino è eccezionale, un emotività interiore nascosta, poco esposta eppure irrimediabilmente visibile. Un bambino-uomo , che si scontra con un uomo-bambino che è suo padre! Un Kramer contro Kramer all'amatriciana insomma ma si gode ragazzi!

Invia una mail all'autore del commento abacab  @  06/05/2006 20:08:49
   7 / 10
Film intenso,ben fatto e ben recitato.La storia è abbastanza comune a molte famiglie disgregate di questi giorni in questa società fatta di persone che fluttuano fra l'eccitazione iperattiva e sognatrice e la disperazione tristaccino-depressiva.Bravissimo il ragazzino protagonista anche se monoespressivo (giustamente nella parte...).Bravo Kim Rossi Stuart sia come regista che come attore. Barbora Bobulova bravissima nelle poche scene molto drammatiche e di una bellezza sconcertante in altre.Troppo poche queste ultime per i miei occhi adoranti.

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