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Sinceramente non so bene come giudicare questa roba quì..... Siamo davanti ad uno schockumentary dove dei giovani idioti si divertono a pagare pochi spiccioli a dei barboni per farli fare della roba stile jackass.... per non parlare delle tristissime parti dove uno di questi squallidi figuri va a caccia di barboni da arruolare per il "film". Non mancano inoltre i classici video di risse e pestaggi. Sicuramente immorale ai massimi livelli,gli autori hanno cercato di giustificarlo facendolo passare come un opera di denuncia verso la povertà.... a me sinceramente ha fatto unicamente ribrezzo e non nel senso buono del termine....
voto solo il primo, ma il mio commento vale per tutta la serie. io guardo tutto, ma proprio tuttotutto, e dell'amoralità o misantropia di una pellicola mi frega ben poco. ma ad una condizione: la cattiveria dev'essere concentrata unicamente nella celluloide, e non anche al di fuori di essa. bene, io trovo che delle bestie che si approfittano del disagio fisico e mentale di altri per fargli fare di tutto per pochi spiccioli e renderli un divertimento per le persone 'normali', meritino di morire di diarrea cronica. sfortunatamente l'ideatore è stato assolto da tutte le accuse che lo riguardavano, avrei trovato molto poetico che qualche barbone gli sfondasse il c.ulo in galera.
La nuova frontiera dello schockumentary, o un limite spostato un pò più in là riguardo quanto un mucchio di giovani persone con pretese documentaristiche è disposto a spingersi per ottenere un pò di notorietà (che hanno poi ottenuto, eccome).
'ste giovani persone poi mica lo ammettono che fanno tutto ciò per questi motivi ma, anzi, perculano sino in fondo l'incauto spettatore dicendogli, con tanto di disclaimer ad inizio film, che loro vogliono "offrire uno spaccato ed una critica relativamente alle condizioni di povertà che soffrono certe persone".
Boh.
Inframmentando stunt degni di Jackass, questa volta realizzati da veri barboni però (mitico Rufus Hannah, quello in copertina, vero simbolo della serie, ora per fortuna comunque toltosi dalla strade) a vero trovarobato amatoriale tutto s*****ttamenti e risse, almeno si rifletta un pò sull'inutilità della violenza.
Penose le sezioni "bumhunter", o roba simile, dove un tipo della crew cerca di notte barboni da usare per lo show dando loro pochi dollari o qualche panino.
Qualcuno ha superato in ignominia Jacopetti e Prosperi insomma.
Tra squallori assortiti un'ora scarsa passa comunque più o meno in fretta regalando pure la sufficienza ad un documentario molto shock ma molto poco cinematografico.
Seguiranno altri 3 film, vari madiometraggi extra, 1 spin off ed un reportage.
L'ispirazione di questa saga, più che Mondo cane, Faces of death ecc., è il già citato show Jackass ma quest'ultima creatura di Jeff Tremaine è miliardi di anni luce più avanti sia riguardo la moralità sia riguardo il senso cinematografico.