casablanca (1942)

Un classico della storia del cinema: avvincente fin da subito, si conferma su alti livelli con i minuti che passano.

non so come si fa a dare un 6 ad un film del genere che merita come minimo un 9 non solo per l'interpretazione di bogart

capolavoro?
boh io ho fatto fatica a finirlo..non mi ha preso proprio per niente...e si che la bergman sta in cima a tutte per me...non lo so non mi ricordo nulla di particolare di questo film.
L''ho preso perchè è un cult della cinematografia,non che mi sia pentito..forse lo dovrò rivedere,ma non mi sa di fresco..credo risultasse vecchio già na quindicina di anni dopo..

Ecco uno dei classici del cinema.
Grandissimo Humprhrey Bogart con quella faccia scolpita nel marmo sempre impassibile e bellissima Ingrid Bergman.
Ha fatto storia... impossibile perderselo.

un classico=un grande film.
Curtiz reiventa un primo piano esclusivamente di uso americano che rende centrali le figure dei protagonisti sotto ogi punto di vista: il suo linguaggio cinematograico è superbo, l'imposizione di caratteristi come Bogart (attore che non si distinse quanto a espressività, quanto invece per linguaggio del corpo) e Lorre è gestita dall'elegante, introspettiva, quasi impudica macchina da presa del regista in un cocktail di musica, dialoghi, espressioni, movimenti, sotterfugi incredibilmente dominato dalla liquidità immortale della regia di Curtiz che fotografa la vita umana e i suoi dolori in un unico bar.

Un film che non ha bisogno di un mio commento per essere apprezzato in tutto il suo valore.

Un'opera che porta lo spettatore dentro le scene stesse, immergendolo in un mare di desideri e situazioni letterarie classiche negli anni '40.

L'atmosfera emotiva creata da tre personaggi legati tra di loro da forti impulsi passionali e interessi ideologici a grande rischio di vita è rinforzata da una sceneggiatura che è una vera e propria opera d'arte.

Il visivo e la sceneggiatura, il montaggio e la fotografia, e le magistrali interpretazioni si combinano felicemente come raramente accade nel cinema.

Ultimi bagliori artistici di una cultura cinematografica segnata da forme di romanticismo destinate a spegnersi a vantaggio della sdrammatizazzone volgare di ogni sentimento drammatico...

Storico classicone tra i più amati e celebri della storia del cinema.
Al giorno d'oggi può apparire datato per resa scenica, romanticismo e ingenuità dei dialoghi, ma ha ancora un certo fascino intatto grazie alla "fluida" regia di Curtiz e ai leggendari protagonisti più i definitissimi personaggi secondari (Claude Rains è un grande). Ingrid Bergman in particolare è bellissima e bravissima come non mai, Humphrey Bogart è carismatico, anche se a livello di espressività non è il massimo (ho bestemmiato? Insomma mi pare sempre incazzato...).
E' un film straordinario soprattutto dal punto di vista politico perchè, pur essendo di propaganda antinazista in piena Seconda Guerra Mondiale, denazionalizza il sentimento patriottico di libertà grazie anche a una storia d'amore che fa da perno alla coscienza individuale-collettiva di tutti noi.
Da vedere perchè è stracult.

grandissimo film
ottima fotografia, buon montaggio e un hamprey bogart(visto da me la prima volta) superbo
da vedere

buon film, cult... ma soprattutto da questo partono una miriade di film ke fanno riferimento a questo, per esempio i film di allen...

Se un film riesce a piacere a chi è nato più di 40 dopo la sua uscita, non c'è alcun dubbio: quel film è speciale.

Prima di vederlo, ero certo che sarebbe stato noioso, e mi ero preparato un po' di roba da fare mentre l'avrei guardato. Invece già dai primi minuti la storia mi ha coinvolto un sacco.

Magnifico.

In una Casablanca dalle atmosfere calde ed affascinanti si intrecciano le storie di fuggitivi e disillusi, amanti ed amori, ricordi e passioni. E' a Casablanca che Rick ritova chi credeva perduta, solo per vederla ripartire per sempre, perchè non si può vivere di soli ricordi.
Casablanca è innanzitutto questo, prima ancora che un film fortemente orientato; è un film che parla al cuore, che emoziona e coinvolge come i suoi interpreti straordinari, con Humphrey Bogart a dominare la scena altero e sprezzante.
Imperdibile e commovente.

Capolavoro senza tempo.

<Play it once, Sam...Play "As time goes by"...>

Ok, alcuni dialoghi oggi possono apparire ingenui, la trama è molto scarna, ma il carisma di Bogart, il fascino di tutti i protagonisti e il sacrificio altruistico del protagonista rendono questo film un mito inattaccabile. Suonala ancora, Sam

Film memorabile sul quale l'incedere inossidabile del tempo sembra ancora non lasciare traccia.
Tutto il romanticismo e la disillusione del più famoso perdente della storia del cinema, dietro una maschera di distaccato cinismo si nasconde il più nobile dei eroi capace di rinunciare al suo sogno più agognato per un amore ancora più grande: la libertà.
Alcune scene mettono davvero i brividi, soprattutto quella nel locale quando si canta e si suona la Marsigliese, l’inno dell’antinazismo per eccellenza.
Memorabili personaggi e gli attori che li hanno interpretati, da quelli principali a quelli minori. Un bel cult in cui perderci la testa, cullati dalle note di una canzone perfetta.

vale la pena vederlo ..

Vale la pena vederlo, perchè è un classico...
...ma sente il peso del tempo su di sè!

A tratti lento, alcune cose fanno sorridere dall'ingenuità.

E' una bella storia d'amore d'altri tempi, tutto qui...
Mi permetto di non gridare al capolavoro.
(Ma non mi risparmio per il MAGNIFICO "Provaci ancora, Sam" di Woody Allen!
Vedevo Humphrey Bogart muoversi, da cinico e stron*o, in fondo romantico, e ripensavo a quel fantastico film...)

Ammetto che Casablanca è uno dei più grandi capolavori della storia del cinema, ma a me sinceramente non entusiasma.
Devo però anche evidenziare che, nonostante questo film non mi piaccia, sono costretto a dare un voto alto in considerazione di diversi aspetti.
Il primo è senz'altro la recitazione dei protagonisti: Bogart (che so perfettamente chi è, ma non ho praticamente mai visto nessun suo film) è davvero eccezzionale e riesce davvero ad essere efficace. La Bergman, invece, è uno splendore. Ho visto tanti suoi film, ma in questo è davvero straordinaria. Ottimi anche Claude Rains e il grande cantante Dooley Wilson
Devo anche sottolineare l'ottima regia di Curtiz che, anche se un po' troppo melodrammatica, è sicuramente molto buona. Ottime sono infatti le tecniche di ripresa (con la camera che sembra quasi voler entrare nella testa dei protagonisti).
Oltretutto dare un voto insufficiente a questo film significa offendere il cinema e io sinceramente non ho intenzione di farlo.
E poi c'è il finale che, probabilmente, è uno dei più belli della storia.
Vorrei anche sottolineare la ragione, per cui questo film non mi ha entusiasmato. Infatti, nonostante la durata sia più che abordabile, la storia d'amore appesantisce molto il film (e io sinceramente detesto i film sentimentali) e lo rende quasi un "pacco".
Infine, detto con incredibile sincerità, non consiglio questo film a tutti: a mio modestissimo avviso per visionare "Casablanca" bisogna adorare i vecchi film sentimentali e preparsi un buon caffè. Comunque se siete amanti dei classici, questa pellicola deve assolutamente essere guardata.

Nel vederlo si avverte la seduzione della tipica storia d'amore d'altri tempi, quell'amore tanto magico e imponente da porsi al tempo stesso al di sopra di tutto (l'arrivo di Ilsa riesce a scavalcare qualsiasi altra priorità di Rick) e alla base di tutto (tanto che la mancata partenza di Ilsa, avrebbe potuto compremettere la titanica lotta al nazismo, della quale Laszlo è la figura più importante).
Quanto alla città di Casablanca, essa appare come quell'angolo di mondo, in cui tutto ciò che è stato lasciato aperto viene definitivamente chuso, e in cui le più importanti svolte vengono finalmemente concretizzate.

Film che ho amato ed amo più di ogni altro. Cinema allo stato puro: attori che sono maschere, incarnano letteralmente i personaggi, anche minori. E' inutile dire che Bogart e la Bergman sono straordinarti, ma la serie di personaggi minori (Peter Lorre ... ho forse diritto di pensare io ..; il capitano Renault: la pistola è puntata al cuore... è il posto meno sensibile che ho; e l'acqua di Vichy gettata nel cestino dei rifiuti) Sam ( ... as time goes by....) E Bogart-Rick "Parigi non mi è particolarmente cara... ci sono dei quartieri di New York, maggiore, che sarebbe imprudente cercare di incadere...). Quando Laszlo fa suonare la Marsigliese non riesco a trattenere le lacrime. Il tutto, va detto, con una storia che non sta in piedi: e questo rende Casablanca ancora più cinema.

Forse la vicenda d' amore più famosa che a differenza di quanto ha scritto qualcuno quì non risulta invecchiato e questo lo si deve alla bravura del regista nonchè degli attori. Bogart con questi personaggi disncantati ed umani, ma allo stesso tempo dotati di cuore ci va a nozze e ne fa il suo marchio di fabbrica. La Bergman forse nel suo ruolo migliore insieme a quello in "Notorius".
La canzone non può non rimanere indelebile nella memoria sia nel bene che nel male.
Tra l' altro ho scoperto che il film è stato prodotto alla cavolo e se si pensa che alla fine altri prodotti ben più studiati hanno toppato alla grande ciò risulta un altro pregio del film.

non credo ke casabanca sia al pari di capolavori come via col vento,eva contro eva,viale del tramonto ma e cmq resta un gran bel film, grazie anke alle frasi rimaste nella storia, canzoni e musiche immortali e interpreti resi immortali da questi personaggi;tutti questi elementi rendono casablanca un grande film...dopo tutto la trama non e delle piu originali ma lo sembra grazie alla regia di Curtiz e ai tre grandi attori principali:Humphrey Bogart,fantastico ki megli di lui poteva interpretare quel ruolo;Ingrid Bergman, divina assolutamente fantastica;Paul Henried, ank'egli bravo ma sfortunatamente sottovalutato...il film ha ricevuto solo tre oscar(regia,film,e sceneggiatura)ma niente x gli attori.peccato
cmq da vedere ...ve ne innamorerete e capirete xke e un grande film.

Film a mio modesto parere eccessivamente sopravvalutato. Incomprensibili, per me, gli entusiasmi anche della critica nei confronti di questo film che non esce bene dagli acciacchi del tempo.

Guardarlo oggi, dopo più di 60 anni, risulta estremamente datato, retorico, persino impacciato. Al contrario di altri film del suo tempo, ben più importanti e tutt'ora affascinanti.

Non sono degna di scrivere il commento per questo film immortale e bellissimo. Mi limito a dire che nessuno piu' di Humphrey Bogart sa fare meglio Humphrey Bogart.

“Ma se cerchi un modello da seguire chi ti scegli, il portinaio? Bogart è il modello perfetto!"

Un flm che non mi è proprio piaciuto.
Bogart stesso non m'è mai piaciuto. Il voto è dovuto esclusivamente alla bravura della bellissima Ingrid Bergman.
Ci sono film che rimangono immutati nel tempo, capolavori che decidono una svolta nel mondo del cinema. Non mi sembra il caso di questo film, a mio avviso molto sopravvalutato.
Un bar, tanto fumo, giochi d'azzardo, una zona franca dove si svolge una storia di retorica politica, patriottismo e d'amore abbastanza banale. Un cinico dal cuore tenero. Non manca qualche frase che rimane da ricordare, come: "Vi faccio notare che il revolver è puntato al cuore", lui, noncurante: "E' il posto meno sensibile che ho".

qualcuno mi sa dire il nome del attrice che viene aiutata (Bogart fa vincere il marito alla roulette)e lei per ringraziare lo abbraccia con tanto di bacetto?
per me un film bellissimo,epocale.

Si sente la datatura di questo film.Secondo me la parte della guerra poteva essere sviluppata in maniera migliore...ma probabilmente anche l'anno in cui e' stato realizzato ne giustifica la mancanza.
Per i miei gusti troppo amoroso troppa tempi morti sui dialoghi d'amore insomma troppa melassa.
Bogart ha sempre la stessa espressione in tutto il film...poteva cadergli in testa l'aereo finale ed avrebbe avuto la stessa espressione!

Un capolavoro, teoricamente, dovrebbe essere un’opera che sopravvive al passare del tempo mantenendosi viva e dando ancora emozioni nonostante il cambio di gusto e generazionale. Tanti film sono così (ora mi viene in mente solo Stalker, forse perché la noia lavorativa mi attanaglia) ma questo purtroppo no! Oh, è sono un’opinione ma data da parecchi concreti fattori:
primo, ho visto la versione colorizzata per la tivi e andrebbe bruciata… ho impiegato una settimana a guardarlo tutto (e meno male che c’è timmi), il primo tempo due volte perché dopo la prima visione la mente lo ha cancellato…;
secondo, è tutta una chiacchiera da bar. Certo, è perché è tratto da un opera teatrale quindi, necessariamente, non può succedere gran che di azione, ma anche la poca che c’è trasmette poca tensione e il discorso politico e la propaganda antinazista sono proprio un contorno per la storiella d’amore;
terzo, la grande passione e l’emozione tanto decantata, fiumi di lacrime spesi quando la Ingrid prende l’aereo salutata col fazzolettino da Hunphrey, oddio, lascia un po’ a desiderare e in generare è sorpassata;
quarto, pochissime battute colpiscono ancora veramente.
La mia preferita:
il poliziotto: “di che nazionalità siete?”
Hunphrey: “ubriacone!”
Tutta la polizia all’unisono: “allora siete cittadino del mondo, ahahahahah!”
(rabbrividiamo)
vabbè non voglio infierire oltre, ma secondo me i voti alti sono dati dal fatto che un tempo era considerato un gran film e ora non si ha il coraggio di dire che è sorpassato e sopravvalutato.

Bello molto bello, trama interessante e cast straordinario considerando che si parla del '42 questo film è un altro rare consigliato ai grandi estimatori del cinema con C maiuscola.

mi sembra che nel contesto storico in cui è stato girato è un film molto coraggioso...oggi pero il film pare troppo invecchiato sopprattutto nell'intreccio amoroso

Sicuramente un buonissimo film..ma nn certo quel gran film d cui tutti parlano..l'ho guardato finalmente dopo anni ke mi ripsromettevo d vederlo! nn m ha fatto una grande impressione...nn m piacciono i film senza lieto fine!ma la vita stessa del resto nn è a lieto fine...humphrey bogart veramente è immobile, ha una mimica da uno ke è reduce da una tripla paresi...ingrid bergman è splendida...nn ho adorato la storia d'amore, ma l'intrigo ke c'è sotto..mi è piaciuto il complotto contro i nazisti e la vittoria della libertà...anke se preferivo quella dell'amore

Mi dispiace abbassare la media ma devo dire che secondo me, questo film si merita un 7 e mezzo al massimo. Gli attori son bravi però non mi ha appassionato e per questo gli do 7 comunque ho trovato bello l' "intreccio" riguardante la guerra.

Atmosfere bellissime, fotografate ad arte, malinconica e un po noir la storia che si intreccia con le vicende belliche.
Attori memorabili...
Che altro dire?
In Inghilterra "to bogart" è il verbo che serve ad identificare QUEL particolare modo di fumare le sigarette... e con questo ho detto tutto.

Il fascino dei 2 attori, la magia del bianco e nero, gli eterni temi della guerra, dell'onore, della patria e dell'AMORE. Un film cult che rientra nei "top five" di tutti i tempi.

"io non salirò su quell'aereo"

Bellissimo! Certi capolavori non hanno bisogno d'esser commentati.
Un film dal successo intramontabile, dalla trama originale, impreziosita da grandi attori.
Casablanca è in assoluto ai primi posti tra i grandi classici americani, da vedere ad ogni costo.


Myriam Scaligina

Film che da oltre 60 anni continua ad affascinare, di generazione in generazione. Lancia nel mito imperituro Bogart e la Bergman, per non parlare del cast di bravissimi caratteristi che li affiancano (Reins, Lorre, Veidt, ecc.). Un vero e proprio cult, in cui, nonostante ridondano di tutti gli stereotipi possibili, è avvolto di una inedita e struggente malinconia e dal romanticismo disperato dei due amanti, in cui vacillano anche i valori della coppia "consacrata" (considerate il periodo storico!) e si ripropongono ideali di lotta per la libertà. Parodiato ed imitato senza successo in un infinità di altri film.

Struggente melodrammone con Humprey occhio languido e la brava Bergman. Il film stà qua, è divenuto leggenda. Dalla sua ci stà che fortunatamente dura solo 1 ora e 32 min

Un classicissimo da non perdere: Humphrey Bogart disilluso e malinconico e Katharine Hepburn bella ed elegantissima sono diventati icone contemporanee. E, non a caso, il film rimane uno dei più citati e “saccheggiati” dai media.

Film leggendario, entrato con pieno diritto nella storia del cinema.

Bellissimo! Splendida l'atmosfera...

Uno splendido melodramma, con due ENORMI interpreti (ma non dimentichiamoci di Sam...) ed uno stupendo e struggente finale.
"Suona la nostra canzone Sam...

Splendido cult movie senza tempo di Michael Curtiz, un film di propaganda che si trasforma in un melodramma spionistico e una storia d'amore indimenticabile.
Bogart è immenso, una vera leggenda.

Un film, Un mito.

'Suonala ancora Sam..' come non ricordare i passi salienti di un cult?

"Noi due siamo niente in questa immensa tragedia".
Film cult, forse con tratti da melodramma e di propaganda ma sicuramente una perla; ottimi caratteristi e un bogart incredibile, rimane nella memoria.

vekkio cult con un bel finale nn troppo smielato.