copycat - omicidi in serie (1995)

Derivativo come da titolo in tutti i sensi, se non altro l'attenzione c'è sempre e il finale è perspicace, però non lascia addosso emozioni memorabili dopo la proiezione.

Un thriller che si svela piano piano, un pezzettino alla volta, fino a completare tutte le tessere con l'epilogo finale. Un tipo di film che andava molto di moda all'epoca, e sicuramente "Copycat" non è che spicchi particolarmente, però devo dire che coinvolge e tiene la suspense a buoni livelli dall'inizio alla fine.

Azzeccato il casting del killer, brava Sigourney Weaver in un ruolo non semplice, mentre come sottolineato anche da altri forse nel ruolo del detective andava presa qualche attrice più carismatica.

Concepito nel periodo del serialkillermania rimane un film dignitoso anche se oggi risulta decisamente datato....

SPOILER

Thriller abbastanza convenzionale ma ben ritmato e capace di suscitare un certo interesse. Bene il cast. Finale prevedibile.

Un thriller tutto sommato abbastanza gradevole in pieno stile anni '90 impreziosito soprattutto dalla presenza di una bravissima (come sempre) Sigourney Weaver. A parte il personaggio interpretato dalla Weaver manca una caratterizzazione più intensa dei personaggi che ne fanno da contorno, perdendo un pò di credibilità e drammaticità sugli sviluppi narrativi, risentendone quindi in certi frangenti la sceneggiatura. Altro difetto è la durata che a mio parere è decisamente eccessiva per quello che a fin dei conti ha da mostrare il film, mantenendo così un ritmo alquanto blando in particolar modo nel corso della prima ora di visione. Queste considerazioni non mi permettono di essere quantomeno più generoso nel valutare questa pellicola. Tuttavia consigliabile per gli amanti del genere thriller che trattano come tematica quella dei serial killer. Non rimane particolarmente impresso, ma è di sicuro migliore di tanti altri.

Buon thriller, con una trama originale e un'ottima Sigourney Weaver.

Discreto thriller abbastanza riuscito anche se basato su un soggetto non esattamente originalissimo. Carino il personaggio di Sigourney Weaver, che interpreta appunto una psicologa in preda ad attacchi di panico. Buona la sequenza finale. Tuttavia non è nulla di che.

In sostanza e' un thriller-polizieso poco coinvolgente, la sceneggiatura e' abbastanza originale. La detective principale alta un metro e cinquanta e con quel suo sguardo dolce (non proprio la Jody Foster del 'Silenzio degli innocenti') non mi e' sembrata molto adatta per il ruolo..Buona la prova della Weaver nella parte della psicologa sfferente di agorafobia..non che ci fossero dubbi al riguardo..se volete vedervi un bel poliziesco con un serial killer guardatevi Seven, Zodiac o Anamorph con Defoe.

Thriller dignitoso sebbene poco originale.
Brava Sigourney Weaver che regge quasi interamente con le proprie capacità l'intera pellicola.
Buon ritmo; finale piuttosto scontato.

Thriller che uscì lo stesso anno di Seven, è un film dignitoso ma nulla di più, tra l'altro è uno di quei film che risentono abbastanza il passare del tempo.

Altre cose ... ha una colonna sononora poco incisiva e la tensione non raggiunge mai livelli degni di nota, ma si può dire che il film si riscatta in parte con il finale.

E' sostanzialmente nel suo genere un buon film, oggigiorno un pò vecchiotto nella messa in scena e in generale.

No va bhè,non parliamo di un signor thriller,ma di un thriller dignitoso senz'altro.
Sono consapevole che alcuni giudizi dipendano dai gusti personali,però quando un film è girato bene lo si vede; "Copycat" è una pellicola che coinvolge più che discretamente lo spettatore per la regia piuttosto che la sceneggiatura...e si tratta di una caratteristica che mi ha sorpreso.
Con questo non voglio dire che il film non sia interessante a livello drammaturgico,anzi la storia è tutto sommato carina,ma si tratta di una sceneggiatura che data nelle mani sbagliate poteva risultare appena decente o,nel peggiore dei casi,addirittura anonima.
Jon Amiel non lo conosco molto come regista(non ricordo se ho visto "Core"; anche se fosse lo devo aver dimenticato),però in questo caso è riuscito a regalare qualche marcia in più al film; non è stato eccezionale ma ha saputo dare un buon ritmo al film, forse è anche merito di un buon storyboard.
Difficilmente riesco a stare incollato allo schermo e quelle poche volte che accade provo una certa emozione; significa che ho acchiappato un film che soddisfa le mie esigenze.
Tuttavia mi è sembrato strano che accadesse con "Copycat",perchè mentre lo guardavo mi rendevo conto che la storia non mi regalava nulla di particolarmente originale......ma funzionava diamine....forse era merito anche delle prove attoriali....forse perchè Sigourney Weaver mi è sempre saputa un'ottima attrice(sopratutto nei film da Cardiopalma).....non so ...."Copycat" mi è piaciuto....
Comunque devo essere cristallino e non vi nascondo che qualche scena inutile,nonchè alcuni buchi di sceneggiatura sono presenti.....ma mi sento ugualmente di consigliarlo a tutti gli amanti dei thriller hollywoodiani; non è tra i migliori ma si difende molto bene secondo me....
Un'altra cosa da aggiungere è la caratterizzazione dei personaggi; si tratta di uno di quei film che non si appoggiano soltanto al fascino delle indagini,ma anche al fascino dei protagonisti e le loro storie personali(altro elemento che secondo me lo rende interessante).
A mio avviso è una produzione più che discreta: c'è di meglio in giro....ma anche decisamente di peggio.

Da piccolo mi spaventava terribilmente, l'immagine della donna in photoshop che urla e che poi diventa scheletro me la sognavo di notte XD
Ora mi sembra un thriller mediocre, lo spunto degli omicidi copiati è carino ma non è stato sviluppato bene.
L'unico degno di nota è il killer, perfetto nella parte....Sempre da piccolo pensavo che fosse Val Kilmer!

Non posso dare più di tanto.

Classico thrillerino anni '90 che non va oltre la sufficienza.
L'unico dettaglio che rimane impresso è lo sguardo da matto di Connick Jr.

Thriller dignitoso ma non originale. Ho la sensazione che manca qualcosa. Brava la Weaver, un po' irritante la Hunter. Mantiene una certa tensione. Finale abbastanza telefonato.

Molto inquietante la storia del killer che uccide copiando "killer famosi". Molto brave le protagoniste femminili, un pò irreali alcune situazioni (vedi la sparatoria alla centrale e l'inettitudine di alcuni agenti-- possibile che i poliziotti siano sempre dipinti come incompetenti?).

Buon thriller , che riesce a tener desta la suspence per tutta la sua durata grazie ad una bella serie di colpi di scena e all'abile regia di Amiel , con le sue inquadrature inquietanti . Bravi gli attori del cast , specialmente la Weaver , e carina la colonna sonora . Certo che nel complesso la polizia di San Francisco non ci fa una gran bella figura...

Thriller scorrevole che tiene alta l'attenzione. Brave le due protagoniste femminili in particolre Sigourney Weaver.

A mio avviso un più che buon thriller sia per quanto concerne la sceneggiatura sia riguardo gli aspetti tecnici.
Parte in quinta, si adagia in qualche punto nella parte centrale e termina davvero molto bene con un finale con colpo di scena che risulta anche un pò inquietante!
Nulla che si discosti da tanti altri film di questo genere ed infatti sono forti i richiami anche a "il Silenzio degli Innocenti", però a livello registico Jon Amiel fa un ottimo lavoro...la camera si muove sempre sinuosa e spesso con inquadrature oblique tra le stanze dell'abitazione di Helen (Sigourney Weaver) e la segue costantemente in "prima persona" come se fosse sempre l'assassino ad osservarla, in questo modo si ha una tensione costante e un chiaro stile che fa il verso al genere slasher.
La colonna sonora è molto buona, infatti fu premiata, e ben si adatta alle situazioni con i giusti crescendo.
Purtroppo la recitazione del cast è un pò debole, fa sicuramente il suo lavoro (specie la Weaver) ma non eccelle...sopratutto per quel che riguarda il killer che mi ha un pò deluso e manca di una certa personalità, diciamo che si punta di più sui protagonisti buoni ed i loro rapporti oltre che i loro problemi.
La carne al fuoco è tantissima: l'agoràfobia di cui soffre Helen che le causa attacchi di panico e la costringe in casa (tra l'altro una favolosa abitazione), il killer emulatore, il rapporto tra i due detective ma sopratutto le tante citazioni che riguardano la storia dei serial killer realmente esistiti negli U.S.A.
Infatti una cosa interessante della pellicola è che ci da qualche informazione sull'ambiente dei serial killer e su reali accadimenti famosi.
Le scene di tensione non mancano (già nei primi cinque minuti si capisce che il film non va per il sottile) anche se siamo lontani dal riuscire a far tremare lo spettatore o almeno lo è al giorno d'oggi...e a proposito di invecchiamento è palese che il film abbia 20 anni ormai e lo si nota sopratutto quando si mettono in mezzo i computer (che tra l'altro sono un elemento fondamentale nello svolgersi delle vicende e che all'epoca erano di gran moda e relativamente una novità) che passano da essere una cosa originale per l'epoca a far sorridere al giorno d'oggi!
Manca una fotografia/atmosfera torbida che non avrebbe guastato, paga gli anni e pure la durata un pò eccessiva...ma è comunque un thriller di tutto rispetto con una regia originale ed una storia interessante.

Insieme a Seven e il Silenzio degli innocenti Copycat è uno dei migliori film sui serialkiller mai girati, in questo caso le differenze sono il suo punto di forza. Il cast prima di tutto, Sigurney Weaver in un ruolo difficile, Helen dottoressa traumatizzata, che vive da reclusa, ma dalla mente lucida e brillante, anche se alza un pò troppo il gomito. Holly Hunter alias Mary Jane, poliziotta tosta ma umana, che cerca di scrollarsi un arelazione del passato e risolvere un caso difficile, infine c'è lui, il serial killer, attore sconosciuto che riesce a dare una buona caratterizzazione del personaggio, senza strafare, non c'è la fascinazione del pubblico per Hannibal Lecter, no, qui siamo nel regno dell'emulazione fine a se stessa, il punto di forza della pellicola stà propio qui, vengno emulati i serialkiller del passato, De Salvo, Deamer, fino a Bunny, ma il finale rivelerà che l'emulazione spesso prende una strada diversa

SPOILER
L'ambientazione a San Francisco ci ricorda per chi non lo sapesse che è la città di ZODIAC, seriale mai preso, Jon Amiel costruisce un film giocato tutto sulle interpretazioni, le ambientazioni sono quasi tutti luoghi chiusi, buona musica, certo manca un finale alla David Fischer.
"Ti farò durare per ore"

Buon thriller, una delle punte di diamante del cinema sui serial killer. La trama ha in serbo un ritmo serrato e claustrofobico. Ottima la Weaver, Amiel se la cava egregiamente. Escludendo Zodiac di Lynch, non torneranno mai più pellicole in tema così compatte e ben scritte, ma soprattutto non banali.

Consigliato e ricordate che apparve nel 95'.

Thriller passabile che non aggiunge nulla di nuovo al genere.

Drammatico e struggente al tempo stesso, soprattutto per quante vi si rispecchino. Una grande Sigourney Weaver riesce a trasmettere l'ansia di chi, rinchiusa nel piccolo paese di copycat, desidera solo fuggire alle manie ossessive e psicopatiche di un serial killer. Qualcuno sta copiando! omicidi in serie che sono adrenalina pura e che generano odio, vendetta, scatenando la furia omicida anche nella un tempo mite e nota psicologa criminale che, ricomponendo tutti i pezzi del puzzle, riuscirà a chiudere il recinto attorno al suo persecutore. Oggi si direbbe, comunemente e localmente, colpevoli di stalking.

I film sui serial killer spesso peccano di poca originalità ma devo ammettere che "Copycat" ha qualcosa in più... carina l'idea di un SK che emula le gesta dei più efferati SK della storia e buono anche l'intreccio vendicativo con la protagonista agorafobica. Il film è godibile in tutta la sua durata anche se phatos e tensione lasciano a desiderare, la pecca più grande secondo me è che non ci si deve scervellare più di tanto per capire chi è l'assassino... viene svelato veramente troppo presto e per questo motivo suspance e colpi di scena mancano del tutto, per il resto è un buon film. IL CARTAIO

Pellicola che non spicca in quanto ad originalità, però la storia è ugualmente interessante e, cosa ben più importante, è raccontata bene.
Buona la prova dei protagonisti; la visione scorre senza annoiare, e riesce a rendere degnamente il senso di inquetudine e, per certi versi, di claustrofobia, che ci si attende da un'opera di questo tipo.

Un giallo inquietante, macchinoso, truce ed effettistico, che scontenta per realizzazione ma tiene incollati allo schermo per la violenza anche psicologica delle situazioni. Sarà un bene? Strano ibrido, piuttosto confuso ma con una Weaver notevole negli inediti panni di inerme psicologa col cagotto e con una sempre misuratissima Hunter, che vorremmo però vedere in film con più spessore.

Un thriller come tanti, con una sceneggiatura ben scritta ma che non offre nessuna originalità rispetto ai canoni del genere...però nonostante tutto riesce comunque ad emergere grazie alla bravura delle due protagoniste: Holly Hunter e soprattutto Sigourney Weaver, che riescono a rendere interessante una vicenda che altrimenti risulterebbe alquanto banale..

Un film niente male.
Buoni gli spunti iniziali, ottima prova della Weaver e dell'attore roscio di cui non so il nome, ma il finale non è dei milgiori.
Vale comunque la pena di vederlo.

Bruttino e poco coinvolgente.

Evitatelo come la peste!

Sicuramente un buon thriller. Se confrontato con il 90% di c.a.zzate prodotte oggi, si potrebbe addirittura definire capolavoro(cosa che senza dubbio non è)
In ogni caso ottima interpretazione di Sigourney che oltre ad ammazzare gli alieni in modo spettacolare, se la cava egregiamente con i serial killer.
Da vedere!

Mi meravigliano i voti, non molto alti, per questo film dal ritmo serrato e per nulla scontato.
Ottima anche la fotografia.

Niente male l'incipit di questo questo thriller con il serial killer che imita altri serial killer. Trama intrigante quanto basta e la Weaver bravissima nel ruolo di docente confinata in casa a causa dell'agorafobia. Un film più che dignitoso.

Film poco conosciuto, mi e' piaciuto. L ho trovato originale ( a parte la fine )..con alcuni colpi di scena fatti bene...brava Sigourney Weaver e bravissima Holly Hunter nell'inedita rappresenrtazione di una detective incallita. Attimi di suspence ci sono..prodotto di discreta fattura, però poco conosciuto
Nel complesso quasi buono.
7=

SPOILER

Sulle traccie del Silenzio Degli Innocenti,il film di Amiel in parte conivolge e intriga,ma a lungo andare scade nella "confezione"....ottima la prova della Weaver,talmente superiore da reggere sulle propie spalle tutta la pellicola,ma siamo cmq davanti ad un prodotto gia'visto.

buon thriller, soprattutto nella seconda parte che risulta molto serrata.
però, se a me che di serial killers sono appassionato, questo film ha suscitato un interesse non eccessivo, è evidente che manchi di qualcosa.

Passabile thriller come molti altri, diretto da un regista mediocre.
Solito serial killer con l'aggiuta della malattia della psicologa, che sostanzialmente si basa interamente sull'interpretazione della Weaver.
Gradevole e niente di più.

un thrillerino che magari adesso risulta un po' frusto, ma ai suoi tempi se la cavava.

L'avevo visto un pò di mesi fa e mi ricordo ke mi era piaciuto abbastanza....
Un buon thriller con un buon cast...
Godibile fino alla fine..

Film molto irreale, e proprio per questo andava svolto eslusivamente come delirio ossessivo della protagonista psicologa criminale. Questo giocare al gatto e al topo con la vita ,con troppe esagerazioni, in una presunta realtà odierna porta a credere poco nella finzione cinematografica. A meno che questo genere di film non si ha il coraggo di definirli fantafollia, in tal caso la realtà nel film anche se non credibile viene accettata come gioco immaginario...

non male la trama.. carino nel suo complesso.. abbastanza di tensione.. ma non so gli manca qualcosa e non posso dagli di piu

non miè dispiaciuto e l'idea non sembrava neanche male...
i colpi di scena ci sono in particolare quello dello spoiler...-

SPOILER

bravi anche i protagonisti...