dreamgirls (2006)

Megacast (ci sono pure John Lithgow e Jaleel White, quello di 8 sotto un tetto; Foxx è magari un pò troppo statico però, mentre Murphy è bravissimo. Irriconoscbile, senza trucco, Beyoncè), belle coreografie, aspetto visivo riuscito, ma è un film più semplice di ciò che possa sembrare.

Un pò Chicago, un pò Saranno famosi, un pò di ripetitività, ma Bill Condon (Candyman 2, gli ultimi 2 Twilight) dimostra di saperci fare dietro la mdp nei generi più disparati, elevando una storia trita e relativa al solito american dream ad un prodotto accattivante e suggestivo.

Un buon musical pieno d'atmosfera; 2 Oscar meritati.

2 ore che non stancano piene di buoen musiche; potevano essere approfonditi i temi del razzismo e della cornice storica.

Emozioni in musica.
Il racconto della vita di tre cantanti di talento tra privato e carriera volta al successo, con tante difficoltà, affidate alle splendide voci di Beyoncè e dell'esordiente Jennifer Hudson, vincitrice dell'oscar come migliore attrice non protagonista, che coinvolgono ed emozionano anche quelli che, come me, non amano il musical.

Mi è piaciuto molto (non faccio fatica a tollerare i musical). Le canzoni mi sono sembrate orecchiabili, Beyoncé è stata brava, ottimi Jaimie Foxx ed Eddie Murphy, strepitosa Jennifer Hudson, Oscar meritato.

Kolossal musicale che cede troppo all'agiografia retorica da star system, avvolto in una patina estetizzante che rende il tutto assai artificioso.
Canzoni orecchiabili, due ottime interpreti (Beyoncé e la rivelazione Hudson, bruciatasi in fretta) e un gigione imbarazzante come Murphy tengono in piedi un baraccone di lustrini a cui manca anima e inventiva, due elementi irrinunciabili in un genere in piena agonia da anni.

E chi l' avrebbe mai detto?
Io detesto i musical. Faccio una fatica bestiale e sospendere l' incredulità e mi chiedo sempre per quale motivo questi invece di parlare si canticchiano le cose.
Eppure Dreamgirls mi ha divertito. E Jennifer Hudson fa impressione.

Ho trovato questo film alquanto noioso e lento, il ritmo e lento e le canzoni non sono un gran che (almeno a me non sono piaciute), non voglio dire che cantano male, ma solo che non sono il mio genere.
Ci sono musical mille volte meglio !!
Insomma !!

Premetto che non sono un amante dei musical, e che questo film sono stato quasi costretto a vederlo dalla mia ragazza...nonostante la trama banalotta e gli avvenimenti a tratti decisamente prevedibili però è un filmetto piacevole, con un ottimo cast e con una colonna sonora che, con i suoi alti e bassi, si attesta comunque su ottimi livelli a mio avviso.
Il migliore rimane Eddie Murphy!

"Jimmy want more! Jimmy got soul!"

Per nulla male. Le voci sono eccelse e mettono i brividi. Nononstante questo però posso dire che il film si regge con poco( le canzoni appunto ) per il resto c'è troppa poca credibilità. Un pò spento e non travolgente questo musical che ha avuto la pretesa di farsi valere come uno dei migliori film musicali dell'epoca ma soltanto con un arma a favore, la colonna sonora, senza rendersi conto che anche se si tratta di un musical ci vuole ben altro per entrare a colpire i cuori della gente. Così così.

Piu' che un "musical" si assiste a un vero e proprio concerto-cinematografico dove una serie di cantanti si esibisce quasi in maniera continua...e qui che mi ha deluso la pellicola,l'assenza totale d coreografie!
Il momento migliore,infatti,e' forse quello dove la protagonista si sfoga con il suo manager e ha un colloquio musicale ad alto tasso emotivo,grazie anche alla voce splendida della Hudson!
Tutte le canzoni sono orecchiabili ma la durata e l'eccessiva presenza di esibizioni canore rendono il film ripetitivo!

ragazzi, io non disdegno i musical, ma 2 ore e passa di rythm & blues, stuccano veramente los ******s... discreto murphy, sufficienti anche la hudson e beyoncè... male foxx!

l'oscar come attrice non protagonista alla Hudson, mi pare inaccettabile e mette im mostra la non imparzialità della giuria di front ai musical, poichè tendono sempre a strafare, elargendo numeri esagerati di candidature... l'oscar ha perso molto di credibilità ultimamente...

Pensavo di vedere un film ridicolo, ineve è stata una sorpresa
Ottimo Musical

Le canzoni sono vermanete belle

SPOILER

Premettendo che il musical non è il mio genere prediletto questo "Dremgirls" si merita la sufficienza. Sarà per l'ambientazione demodè, sarà perchè la nascita della disco-music e l'ombra di Diana Ross che aleggia nel film mi hanno distolto dalla mente i più recenti e deludenti musical degli ultimi anni; sarà la bravura dell'esordiente Jennifer Hudson e soprattutto quella di uno straordinario Eddie Murphy, che finalmente interpreta un ruolo amaro e tragico in maniera incantevole, devo ammettere che non mi sono annoiata nel guardarlo. Un po' troppe canzoni e molte non propriamente stupende, un Jamie Foxx non al pieno delle sue potenzialità, però il film si lascia guardare, nonostante i pregiudizi con i quali mi ero accinta a vederlo.

Carino, un buonissimo musical.
Buona la prova di foxx e di eddie... vale la pena vederlo

Bello , ma non di più . Abbastanza bravo Eddie Murphy .

lo trovo sufficentemente carino ma niente di eccezzionale

Sara' perchè io adoro i musical ma questo mi è piaciuto tantissimo, le canzoni sono bellissime e se ve la devo dire tutta sono rimasta abbastanza soddisfatta dalla recitazione di Beyoncé (diciamoci la verita' di cantanti che si prestano al cinema ce ne sono parecchi ma non sempre riescono). La storia è ben strutturata si perde un po' alla fine ma nel contesto il fim resta molto piacevole certo sempre per chi ama il genere.

Mio Dio ke 2 palle... poi dov' è ke è brava a recitare Beyoncè me lo dovete spiegare...

generalmente non appresso i musical, anche per il fatto che non sempre riesco a seguire le canzoni in inglese.

In questo caso invece la trama convince e le canzoni sono sia orecchiabili che comprensibili.
Molto piacevole davvero!

Eddy Murphy è grandioso, è diventato quel personaggio. perfetto!
Beyoncè mi ha stupito, si ok è una cantane ma recitare è un altra cosa, non ha sfigurato quando mi aspettavo una figuraccia!

Musical afroamericano sul mito del successo ad ogni costo che traccia parallelamente all'ascesa sociale ed economica dei protagonisti, la loro progressiva disfatta morale e l'allontanamento da quei valori che inizialmente ne rappresentavano l'elemento di forza. Condon ha studiato con attenzione il genere e ne ha grande rispetto: struttura bene i personaggi mettendone in contrapposizioni le personalità e le dinamiche, ha il senso del tempo e detta i ritmi giusti al racconto. Tuttavia mentre le parti musicali, sono tutte abbastanza riuscite e impreziosite dalla grazia e potenza vocale delle cantanti, il bunto debole della pellicola che emerge sempre più evidentemente via via che la narrazione si snoda è la totale debolezza della componente drammatica. Così mentre Condon converge verso il finale, Dreamgirls si sgonfia inaspettatamente, perdendo forza e mordente e dando la sensazione del mero esercizio di rappresentazione e di meccanica conformità al genere. Da sottolineare la dolceamara interpretazione di Eddie Murphy, mentre fra le vocalist più che la poderosa e abbondante Jennifer Hudson (premiata con l'oscar) resta impressa la prova fredda e sensuale della bellissima Beyoncé Knowles. Riuscito a metà.

Secondo me a chi piace il genere sicuramente non mancherà di piacere. Le musiche, i temi trattati, le voci specialmente e le scenografie meravigliose! Gli attori sono anche molto bravi e Beyoncè sta un pò riproponendo la carriera della poliedrica Jennifer Lopez ma con una voce e anche una capacità interpretativa a mio parere molto superiori! Bravissima anche la Hudson! La scena in cui Beyoncè canta Listen è davvero da brivido! Lo sconsiglio sicuramenta a chi non piacciono i musical visto che si dilunga tanto nelle canzoni e potrebbe risultare noioso!

Sono andata a vederlo solo xkè c'era Beyonce ma era NOIOSO!

Non ci si può aspettare Altman andando a vedere un film dei fratelli Vanzina.
Lo stesso vale per Dreamgirls.
E' un musical, tratto da un musical ed è prevalentemente cantato.
Sarà pure un po' lungo, alcune canzoni andavano accorciate ( il ritorno di Effie/Jennifer Hudson dalle compagne è veramente stucchevole, anche se eccezionale vocalmente), ma comunque il film vale il biglietto.
Inoltre lo si apprezza solo al cinema in una sala dolby, a casa perde sicuramente moltissimo.
Gli attori molto bravi , salvo Jamie Foxx in una interpretazione anonima e ingessata. L'esordiente Jennifer Hudson è incredibile come cantante, ma anche un'ottima interprete.

non un film ma un musical; per giunta veramente pesante e noioso...dopo mezz'ora non ce la facevo più e dopo un'ora sono stato costretto ad abbandonare la sala...e non ero l'unico!

Musiche, attori e direi scenografie i punti forti del film.
La sceneggiatura è scritta bene, nè troppo bella nè troppo banale.
E' un musical, sì, quindi astenersi non sopportatori di scene cantate.
Che dire di Jennifer Hudson? Wow! Non so poi per l'Oscar, c'è quel mostro sacro di Cate Blanchett che è in lizza con lei.
Comunque il Golden Globe se l'è meritato davvero (la Hudson).
Ed ogni nuovo film che fa la Knowles mi piace sempre di più, non solo come cantante.
Consigliato.
In Italia è stato così snobbato...

Ah, non poi così eccelsa l'interpretazione di Murphy eh...anche se quello che proprio non sopporto è Fox :P

Premetto che non sono un appassionato di musical.
Devo dire che la storia è convincente, anche gli attori.
La fotografia e le ambientazioni sono ottime.
Le scelte musicali sono buone e anche orecchiabili già dal primo ascolto.
Quello che trovo indigesto in questo film come in tutti i musical è che l'orecchio non sta a riposo un solo istante. Possibile che deve essere una canzone in fila all'altra dall'inizio alla fine?
Ci vorrebbe un po' di storia parlata in piu' e un paio di canzoni in meno.
Quando vedo un gruppo che comincia a litigare e sarebbe anche interessante seguire la vicenda per il proseguio del film ma invece di dirsi le cose parlando iniziano a fare gorgheggi mi cadono le braccia.
Ma che bisogno c'e' dico io.
Fai un film riempilo zeppo di canzoni... ma non cacciarle dentro a forza anche dove non ci azzeccano nulla.
Anche perche' con qualche attimo di pausa in piu' è vero che senti meno musica ma puoi gustartela di piu' e magari cosi' a tavolino si fa una cernita fra le canzoni che davvero vale la pena inserire (quando si sta sciegliendo la colonna sonora).
Dopo un'ora di assoli non so voi ma mi sembrano tutte uguali.
Se mangi aragosta a colazione pranzo e cena alla fine ti stufi!!
Io ho detto la mia... ma a voi non fa lo stesso effetto??

Il musical è un genere cinematografico che, più degli altri, divide gli spettatori:o lo si ama alla follia o lo si odia.
Ricreare sullo schermo le emozioni del teatro è spesso un'arma a doppio taglio, perchè si rischia di sminuire il lavoro, la storia e mille e più piccoli particolari.
Non conoscendo la versione teatrale di "Dreamgirls", mi limito a giudicare esclusivamente la pellicola sulla base di quello che ho provato durante la visione.
Ci troviamo di fronte al classico "American dream", che tanto entusiasma gli USA (ma esiste davvero?).
Bill Condon dirige benino, senza entusiasmare.
Le emozioni le fornisce un cast stellare: Eddie Murphy in un ruolo un pò meno effervescente del solito, che suscita pena (grande performance vocale), Jamie Fox, un cattivo da incorniciare, Danny Glover tenero e malinconico.
La figura di Dinah, così anomina e dimessa, rende Beyoncè un personaggio quasi secondario, persino nelle performance vocali (anche se la cantante si riscatta alla grandissima con "Listen", la canzone dedicata al marito in sala prove).
Al contrario, Anika Noni Rose (la svampita del gruppo) dimostra spirito ed ironia e buone doti interpretative.
Ma la vera anima della pellicola è l'inedita (per noi) Jennifer Hudson: una piccola Aretha Franklin, che con la sua voce angelica esprime con bravura rabbia,delusione,dignità.
"And I'm telling you I'm not going" è il momento più emozionante, interpretato dalla vocalist con la voce, gli occhi e il cuore.
E' nata una stella

Molto bello. I musical non mi sono mai scesi giu, ma un po per il cast un po per le buone recensioni lette in giro, sono andato a vedere questo film e ne sono rimasto davvero soddisfatto.

La cosa sicuramente piu' importante è che come musical non è cosi invadente come altri, nel senso che le parti cantate non sono invadenti, anzi forse soltanto in un paio di occasioni il recitato si "trasforma" e diventa musical. Per il resto, tutte le canzoni sono semplicemente funzionali alla storia.

Ottimo cast e grandissime prove di tutti gli attori. Mensionme sepciale per la Husdson, che oltre ad avere una voce straordinaria, dimostra anche di avere un talento innato nel recitare.

Bello, ma sicuramente bisogna amare il musical, perchè la musica accompagna tutto il film. Ho apprezzato molto lo stile con il quale si sviluppano vicende anche drammatiche, senza ricorrere a quella pallosissima retorica di molti film del genere, in cui la musica diventa la via di salvezza per anime disperate e bla bla bla. Il film mantiene un tono vivace e ammiccante per tutta la sua durata, tranne che nel finale, che sinceramente non mi ha convinto molto. Secondo me il regista avrebbe dovuto dare più enfasi alle parti finali della storia, magari a discapito di qualche esibizione musicale cmq poco importante ai fini della trama, in un crescendo emozionale, dal momento che le premesse ci stavano tutte. Il finale mi ha lasciato un pò l'amaro in bocca sinceramente.

Parto dal presupposto che i musical non mi piacciono( perchè questo è un musical ) , ma dopo aver visto Moulin Rouge ho cominciato ad apprezzarli .
Che dire un bellissimo film , Musiche bellissiime , attori bravissimi .Questa pellicola ci fa vedere le persone come cambiano per il successo , è quanto siamo disposti a fare per ottenerlo . Gran bel film .

Visto stasera in anteprima a Pisa. Non male, è fatto bene anche se in alcuni tratti è troppo lungo. Fa riflettere molto sul losco mondo che c'è dietro le classifiche e le industrie musicali.