Nel 10191 sul pianeta Dune una preziosissima spezia, che conferisce poteri straordinari, è al centro di una lotta tra il popolo dei Fremen e quello degli Harkonnen.
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Un Lynch atipico e sicuramente minore, al quale viene affidata la trasposizione della saga fantascientifica dello scrittore Frank Herbert, dopo vari tentativi falliti di portare Dune sullo schermo. Lynch collabora con Herbert stesso per tre lunghi anni, durante i quali vengono scelti i costumi, le scenografie e vengono scritte, dal regista, ben tre sceneggiature differenti. Il risultato è un buon film di fantascienza che cerca di condensare l'enorme quantità di tomi dell'intera saga, non proprio un lavoro semplice, infatti, durante la visione, si fa difficoltà a capire la vicenda, costruita attorno a mille nomi e a diversi pianeti, ma la regia di un genio come Lynch ha il potere di sedurre, nonostante il ritmo lento e psicologico, che poco si addice a un film del genere. La fantascienza si tinge d'autore, ma le critiche, all'uscita della pellicola nel 1984, furono spietate, dovute anche ai numerosi tagli che la casa di produzione ha eseguito in fase di post-produzione, rendendo la trama ancora più confusa. Tuttavia Dune è diventato un cult degli anni 80 e la preziosa arte Lynchiana ha elevato il valore un'opera complessa e discreta. Certo che rappresenta un mondo a sé nella filmografia del maestro, non proprio adatto al suo stile e alla sua "filosofia", ma comunque un ottimo lavoro destinato agli appassionati di un certo tipo di cinema. Un David Lynch minore ma sempre una spanna su tutti gli altri.
Da bambino adoravo questo film, quando lo davano in tv lo guardavo sempre con ammirazione.