dune regia di David Lynch USA 1984
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dune (1984)

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locandina del film DUNE

Titolo Originale: DUNE

RegiaDavid Lynch

InterpretiKyle MacLachlan, Sean Young, Francesca Annis, Max Von Sydow, Brad Dourif, Freddie Jones, Jack Nance, Alicia Witt, Sting, Dean Stockwell, Patrick Stewart, Virginia Madsen, Silvana Mangano, Linda Hunt, José Ferrer, Richard Jordan

Durata: h 2,17
NazionalitàUSA 1984
Generefantascienza
Tratto dal libro "Dune" di Frank Herbert
Al cinema nell'Aprile 1984

•  Altri film di David Lynch

Trama del film Dune

Nel 10191 sul pianeta Dune una preziosissima spezia, che conferisce poteri straordinari, è al centro di una lotta tra il popolo dei Fremen e quello degli Harkonnen.

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Voto Visitatori:   6,90 / 10 (110 voti)6,90Grafico
Voto Recensore:   8,00 / 10  8,00
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Voti e commenti su Dune, 110 opinioni inserite

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Setter57  @  31/03/2024 19:10:20
   7½ / 10
Rivisto oggi.
Il voto è una media tra l'otto pieno che gli avrei dato 40 anni fa (quando lo vidi per la prima volta) e il sette meno che gli darei oggi.

Quanto agli effetti speciali devo dire che le scene di battaglia sono veramente ormai superate, mentre le scenografie degli interni sono magnifiche (si vede bene che trattasi di modellini in scala, riprodotti perfettamente, e che danno un senso di realtà che nessuna realtà virtuale creata al computer può fornire).

E poi pare che per la parte di Chani allora come oggi si sia riusciti a trovare il meglio sul mercato: oggi la stupenda Zendaia, nell'84 la bellissima Sean Young).

it.sandi  @  20/03/2024 17:06:30
   8 / 10
La domanda che mi pongo e da parecchio é : ma qual é il problema di questo film ? Lo avevo visto da piccolo e mi era piaciuto molto , ancora di più quando loe avevo rivisto intorno ai vent' anni e in quella occasione avevo letto che era stato un fiasco totale di pubblico (non lo sapevo) e anche la critica dopo averlo bocciato lo aveva parzialmente rivalutato . Purtroppo , o per fortuna , non posso fare il saccentino che ha letto il libro e che ovviamente dirà che il film in confronto fa schifo , solita frase fatta . Dai commenti più equilibrati , quello che ho capito é che ricavare il film dal romanzo era più o meno un impresa ; poi si aggiunga pure che il regista é un vero e proprio genio e questo sicuramente non é il suo film migliore , poi David Lynch era reduce dal successo di Elephant man che é anche quello superiore . Però dire che Dune non sia un film straordinario ce ne vuole ... Purtroppo negli ultimi tempi deve subire l' ultima ingiustizia : essere eclissato definitivamente dall' ennesimo (quanto sara ? il milionesimo) remake degli ultimi anni che , almeno lo ammetto che sono di parte , mi guarderò molto attentamente dal vederlo ... E poi : ma vuoi mettere Kyle MacLachlan con quello lì che neanche mi ricordo come si chiama che ha fatto il figlio in Interstellar ? E poi suo padre Jurgen Prochnow , cioé Sutter Cane de Il Seme della Follia in persona ... Non c'é paragone . Ingiustamente sottovalutatissimo .

JohnRambo  @  21/02/2024 13:52:04
   6 / 10
Visto ieri su piattaforma per la prima volta dopo tanti anni, non lo ricordavo proprio.
Ho apprezzato la parata di ottimi caratteristi ma la messa in scena mi ha un attimo reso perplesso. La prima ora è molto lenta (di fatto corrisponde a Dune nuovo film), mentre la seconda sembra condensare tanti eventi molto importanti: per esempio, il percorso che porta l'eroe, Paul Atreides, a diventare un semi-dio in grado di governare praticamente qualsiasi essere vivente, come nasce ed evolve il suo rapporto con Chani (che bella Sean Young!) da sogno a realtà, il ruolo e l'intelligenza superiore della sorellina (mitica la bimbetta!), cosa succede all'imperatore dopo la ribellione e perché, da imperatore, sottosta a quattro mercanti in croce, la famigerata GILDA, invece di impalarli tutti.
Il film sembra interrompersi di botto, lasciando tutto aperto; su Internet ho appreso che era atteso anche all'epoca un sequel, che non venne realizzato per i cattivi incassi ottenuti e ciò potrebbe spiegarlo, ma a me sembra più taglio netto che un finale ben fatto.

alberto1234  @  19/02/2024 10:18:24
   7 / 10
Buon film ma troppo corto...ci volevano 4 ore per tutti gli argomenti. Comunque mille volte meglio gli effetti speciali di allora che la cgi di oggi.

BigHatLogan91  @  15/07/2023 01:29:20
   7 / 10
Impossibile adattare adeguatamente il romanzo di Frank Herbert in un unico film. Nonostante questo e i pesanti tagli, Lynch riuscì a consegnare al pubblico un film dignitoso che, col tempo, è diventato un cult.

Evarg Nori  @  27/01/2023 13:56:41
   6½ / 10
Dall'omonimo romanzo di Frank Herbert(che fornì la sua consulenza)quel genere di film nato sotto i peggiori auspici.Dopo i tentativi falliti di Jodorowsky(che intendeva coinvolgere Chris Foss,Moebius,H.R.Giger,Dalì e Orson Welles)e Ridley Scott,DeLaurentiis(visto lo straordinario successo di "Guerre Stellari")affidò la regia a Lynch il quale dovette scontrarsi con tutti i problemi di un progetto che si trascinava già da metà anni'70 e che comportava tutta quell'infinità di esigenze e rogne legate alla creazione di un blockbuster(lievitazione del budget,problemi di casting,2 anni tra riprese e post-produzione con annesse traversie in fase di editing,ecc...).All'uscita fu un comprensibile flop(sebbene Herbert non ne fu insoddisfatto)e venne rinnegato dallo stesso Lynch,ma col tempo non poteva che diventare un cult maledetto,prima di una(adeguata)rivalutazione dopo l'uscita del film di Villeneuve.I tagli e le imposizioni di DeLaurentiis nella versione corrente(ne esistono almeno altre 2 di 170' e 190',entrambe disconosciute dal regista)provocano un innegabile squilibrio tra la prima e la seconda parte dove il tutto si fa sbrigativo e caotico,così come svariati personaggi restano abbozzati.Forse è stato un passo più lungo della gamba anche per il regista,non ancora pronto per un progetto di tale portata.Ma l'innegabile fascino di scenografie e ambientazioni(il deserto del New Mexico)e le varie trovate visive in cui si possono scorgere i tocchi della poetica Lynchiana(sebbene alcune idee come gli svolazzi del barone sembrano venire dritte da Terry Gilliam)e le tematiche mistico-spirituali(con chiare allusioni messianiche nella figura di Paul)lo rendono comunque suggestivo e a tratti magniloquente,assieme a una visione del mondo al tempo stesso superata negli echi post-'68 e in anticipo nello stile del racconto da serie televisiva.Da notare l'ambiguo contrasto tra gli Harkonnen(sadici e con spiccate pulsioni omoerotiche)e gli Atreides(rigorosamente formali e integerrimi).Anche il vario cast,pur non sfruttato completamente,attira la dovuta attenzione..Inizio della collaborazione tra Lynch e MacLachlan.Silvana Mangano è una Reverenda Madre.Il regista è uno degli estrattori della spezia.Le varie creature sono di Carlo Rambaldi.Musiche dei Toto e di Roger e Brian Eno.

giopunte  @  20/07/2022 07:13:32
   10 / 10
Icona del cinema che ispirato tutte le pellicole a seguire di fantascienza.

DankoCardi  @  17/01/2022 10:30:41
   6½ / 10
Premessa: la versione estesa da 3 ore di questo film sarà indubbiamente migliore ma qui mi limito a commentare la versione cinematografica di due ore, visto che la presente scheda di Filmscoop si riferisce a quella quindi...caro David Linch beccati stò votarello e zitto!
Se poi gli amministratori di questo sito vorranno inserirne anche la scheda della versione estesa, ben venga.
E' noto che il romanzo di Dune è di una complessità tale che trascende la semplice fantascienza, intriso di politica ed economia, religione, misticismo psichedelico, geo-meteo-ecologia etc... (Frank Herbert era indubbiamente una persona di una cultura mostruosa) e non lo si può relegare ad una storiella di avventura su chi fa guerra a chi -elemento che comunque nella trama non manca di certo-. Il merito che indubbiamente va riconosciuto a Lynch è quello di essersi fatto in quattro per rimanere il più fedele possibile al romanzo ma sebbene è vero che sia un bravo regista...è altrettanto vero che non è il più grande regista di tutti i tempi e si vede che l'impresa titanica a cui è chiamato è più grande di lui. Lo sforzo produttivo c'è ma anche qui abbiamo delle scenografie che se da una parte sono sontuose dall'altra sono troppo baracconesche (caratteristica tipica delle produzioni De Laurentiis, vedere ad esempio Flash Gordon) e l'abbigliamento troppo accademico e militare dei personaggi a parer mio toglie molto del misticismo e del "nomadismo" di un pianeta come Arrakis o della Gilda che invece si denotava nel romanzo, ma visto che Herbert su questo non fornisce molti particolari l'interpretazione è libera. Gli effetti speciali possono far sembrare il tutto ancora più luna park ma non dimentichiamoci che nel 1984 quello era, ed il cast è da urlo, nonostante il ruolo principale sia stato poco saggiamente affidato ad un attore limitato come Kyle MacLachlan ma anche in questo caso non lamentiamoci...poteva andare peggio. Quello che suscita più fastidio è il sentire i pensieri dei personaggi cosa che in un romanzo è una scelta forzata ma in un film non funziona affatto e che soprattutto qui potevano essere risolti con i dialoghi. Errore innegabile ed indifendibile. Ma il difetto principale lo troviamo dalla seconda metà della pellicola in poi: volendo essere fedele al libro ma avendo poco tempo a disposizione, il regista condensa tutto rendendo la storia estremamente frettolosa e sbrigativa, tanto che si ha l'impressione di aver premuto per sbaglio il pulsante avanti veloce del telecomando; e così molti personaggi importanti non hanno il giusto spazio venendo retrocessi a semplici comparse (Chani, Kynes, la Bene Gesserit interpretata da Silvana Mangano) e situazioni-chiave si svolgono nell'arco di pochi secondi. E' però pur vero che alcuni passaggio poco chiari del libro qui vengono rappresentati e quindi espletati. Quindi, tirando le somme, questa trasposizione di uno dei più grandi romanzi di fantascienza di tutti i tempi soddisfa...ma non appaga del tutto, come a dire: è quasi impossibile fare un film su Dune quindi accontentiamoci di quello che passa in convento.

Garal  @  16/11/2021 00:52:40
   8 / 10
Sento proprio di dover mettere una recensione scaturita dal cuore. Perchè a me, nonostante non sia un film perfetto, questo film di Lynch è piaciuto molto, ce l'ho affezionato per una serie di fattori che elenco brevemente....

- La peculiarità delle fazioni (spicca la bestialità degli Harkonnen, che entra fin nelle ossa, contrapposta alla posata austerità degli Atreides)
- Gli ambienti ed i costumi
- I vermi della sabbia stupendamente ricreati da Rambaldi
- La colonna sonora
- La fotografia, che in certi momenti davvero accompagna lo spettatore in stati quasi di trance

Anche gli effetti speciali, che sono invecchiati, non erano da buttare per i tempi. In particolare, il volo delle navi spaziali ed i vermi sono accettabili ancora oggi!
E malgrado la solenne messa in scena del più recente Dune di Villeneuve, io davvero ho avvertito un distacco notevole. Questo film del 1984, che piaccia o meno, è "vivo". Certo si discosterà maggiormente dai romanzi, ma per quanto mi riguarda sono riuscito ad entrare in un universo caratteristico, con personaggi peculiari e delle spiegazioni (più che altro nella prima parte) non toppo pesanti e che lasciavano intravedere una vasta mitologia.
Per esempio sono introdotti i mentat, sono spiegate le ragioni per cui gli Atreides sono condotti alla carneficina, la simbiosi dei vermi con il pianeta Arrakis ed altre piccole cose....Tutte cose che non sono presenti nel più recente film....

Il cast, anche quello mi è piaciuto molto. Mi hanno coinvolto, non è il solito casting moderno insipido, i personaggi sono "vivi", ti lasciano qualcosa. Menzione speciale per Max Von Sydow, che interpretò un fantastico ecologo imperiale.
Osservazione sui costumi: le tute Fremen del film di Villeneuve sembrano prodotte da Decathlon, mentre le versioni più "vintage" qui sono più muscolari, più impattanti.
Dilettevoli anche i Sardaukar, abbigliati con tute che ricordano le uniformi protettive da laboratorio, con degli scafandroni emananti luce verde. Strani a vedersi certo, ma dilettevoli....

Ovviamente il film non è esente da difetti, che sono ben notabili soprattutto nella seconda metà, più frettolosa e più rilassata anche nella regia. La prima metà è impeccabile....Lynch ha dovuto condensare tutta la storia in un solo film (impresa impossibile obiettivamente) e quindi....C'è qualche scena che lascia perplessi

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Questo Dune è in poche parole un film che riassume una storia troppo densa di particolari in due ore e un quarto, e ciò provoca inevitabili e notevolissimi difetti che si fanno sentire nella seconda parte del film e nella battaglia finale.
Ma, grazie alla particolare visione di Lynch è anche un film che (a patto di apprezzarne la storia e le tematiche, oltre che la sua "età") gode di un'anima tutta sua che riesce a portare lo spettatore veramente in un universo di fantascienza alternativo, con tutte le sue peculiarità. Cosa che purtroppo non ho provato nella più recente trasposizione. Si trasmette bene il potere della spezia, anche grazie ad una bella colonna sonora che ci accompagna degnamente in momenti un pò più "psichedelici".

Sono da vedere tutti e due, sia questo che il film del 2021, ma personalmente non ho dubbi su quale preferire. Ma proprio per niente....

Invia una mail all'autore del commento iron klad  @  29/03/2021 21:08:10
   8 / 10
Nonostante il numero basso di opere create da Lynch, nel suo piccolo giardino ci sono film che spaziano su molti temi originali e girati con un'immaginazione particolare: The elephant man e cuore selvaggio, gli altri due che ho visto, continuano a confermarmi ciò.
A questo giro siamo catapultati nello spazio, con tecniche ed effetti speciali buoni ma particolare attenzione è stata dedicata ai costumi e al trucco.
A me sono piaciuti un sacco anche alcuni personaggi, altri meno.
Mi aspettavo qualcosa di più dalla sceneggiatura (dialoghi) che ho trovato superficiale.

biagio82  @  24/11/2019 23:53:53
   7 / 10
questo non è un film perfetto, ma rimane un film con un gran fascino.
di fatti se da un lato abbiamo degli effetti speciali notevoli (specie per l'epoca) un'ottima regia (Lynnch, mica il primo mestierante che va di moda adesso) e delle musiche incredibili, dall'altro abbiamo una sceneggiatura, troppo frammentaria che cerca di condensare troppi eventi nel suo minutaggio, che approfondisce alcune cose della storia, ma ne sacrifica altre, troppe.
rimane comunque un buon film di fantascienza che col tempo è diventato un piccolo cult.

76mm  @  12/04/2018 11:39:41
   5 / 10
Normalmente per Lynch parto dal 9 ma questo film, va detto, gli è proprio uscito male.
Troppo scontato dare tutta la colpa a De Laurentiis e agli stravolgimenti operati in fase di post produzione anche se sicuramente questi tagli hanno contribuito a rendere la storia, già di suo complessa, praticamente incomprensibile (ma non si tratta in questo caso dell'incomprensibile misterioso e perturbante a cui sono abituati i fan del regista…qui sembra proprio che alcuni passaggi utili a collegare fra loro i vari avvenimenti siano stati omessi o, per l'appunto, arbitrariamente tagliati).
Il problema è che anche quello che è sopravvissuto ai rimaneggiamenti dei produttori è quasi tutto insalvabile, segno che anche Lynch era poco in palla…forse la responsabilità di dover gestire per la prima volta un budget così consistente gli ha impedito di sentire il film pienamente suo già dall'inizio o semplicemente la fantascienza non è nelle sue corde visto che non ci ha mai più riprovato.
Trama da soap-opera, personaggi monodimensionali (buoni troppo buoni, cattivi troppo cattivi), sceneggiatura confusa, effetti speciali deludenti rispetto al budget a disposizione, monologhi interiori inutili e fastidiosi.
Si salvano le scenografie e i costumi.
Per chi non ha letto il romanzo troppe cose restano oscure (che cacchio è la Gilda? Cosa fanno le Bene Gesserit? Qual è il potere dell'anello del duca Leto tanto agognato dal barone Harkonnen?).
Fallimentare ma a suo modo importante nel percorso di crescita di un genio assoluto della settima arte.

Filman  @  15/11/2017 11:20:33
   6½ / 10
Siano date due realtà differenti: il primo, l'epicità e la monumentalità classica di una grande narrazione, comprensiva e tramandabile nel suo essere schema che quasi pre-esiste al linguaggio stesso; la seconda, la codificazione post-moderna che rifiuta l'individuazione di una verità narrativa unica e consolidata a cui aggrapparsi. Per definizione l'esistenza di una preclude la libertà di esistere dell'altra, e può venire in soccorso a dimostrarlo con un esempio pratico DUNE, un grande racconto di amore, di viaggio e di guerra, a cavallo dell'onda di successo ed entusiasmo per la space opera del periodo, in cui David Lynch prova a condurre la fantascienza ai limiti del, per noi, concepibile, cercando di mostrare una realtà che possa essere quasi incomprensibile perché troppo lontana o avanti per lo spettatore, in cui il fantastico soprassiede all'avveniristico. Succede che quei piccoli elementi di maggior inventiva vengano scaraventati a margine di un kolossal sci-fi hollywoodiano, diventando prive di senso o non necessarie, esatto contrario di un intento più profondo volto a creare nuove dimensioni concettuali. Gli stessi difetti della pellicola non fanno che rivolgersi all'opportunismo mancato di comuni regole accademiche, mostrando come una storia così massiccia subisca la sintesi poco schematica e di un solo "canto" cinematografico.

Colibry88  @  23/09/2016 19:32:22
   5½ / 10
Chiedo scusa ai fans del film e del romanzo ma personalmente "Dune" non mi ha mai convinto. La trama è parecchio confusionaria e l'esorbitante numero di personaggi non aiuta, anzi. Gli effetti speciali sono comunque accettabili per l'epoca ma è la storia in sé che non mi ha mai preso più di tanto. La recitazione poi mi è parsa, a tratti, stanca ed eccessivamente solenne. Non mi è mai piaciuto.

Rollo Tommasi  @  25/01/2016 18:07:53
   7 / 10
Da Lynchiana convinta (ma qualche volta delusa), penso che Dune sia un buon film, antesignano e di avanguardia per molti aspetti, come costumi e trucco, per altri intollerabilmente superato (alcuni effetti speciali sono di una pochezza quasi imbarazzante che toglie il fiato: vedere il combattimento con lo scudo, che fa dirupare il film ad un livello da videogioco Commodore64; i personaggi si squadrano come sulla piattaforma di Minecraft o dentro Tetris! e sembrano quasi buffi orsetti gommosi arancioni).
Recitazione per lo più convincente (risolino sardonico ed equivoco di Sting, a parte..) del cast, su cui spicca il demoniaco tiranno Harkonnen, pustoloso e raccapricciante al punto giusto, come pochi altri villain hanno saputo concedersi, con un personaggio che entra dritto nel firmamento dei più spregevoli antagonisti hollywoodiani di sempre.
Un voto in più per i pupazzoni di Carlo Rambaldi, ma un voto in meno lo merita per avere omesso dettagli essenziali della trama del romanzo (che per ragioni di spoiler letterario ometterò a mia volta.).
Nel complesso, potabile. Ma quanti difetti nella superficie

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Ultima risposta 30/07/2018 23.47.15
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InvictuSteele  @  09/12/2014 19:59:41
   7 / 10
Un Lynch atipico e sicuramente minore, al quale viene affidata la trasposizione della saga fantascientifica dello scrittore Frank Herbert, dopo vari tentativi falliti di portare Dune sullo schermo. Lynch collabora con Herbert stesso per tre lunghi anni, durante i quali vengono scelti i costumi, le scenografie e vengono scritte, dal regista, ben tre sceneggiature differenti. Il risultato è un buon film di fantascienza che cerca di condensare l'enorme quantità di tomi dell'intera saga, non proprio un lavoro semplice, infatti, durante la visione, si fa difficoltà a capire la vicenda, costruita attorno a mille nomi e a diversi pianeti, ma la regia di un genio come Lynch ha il potere di sedurre, nonostante il ritmo lento e psicologico, che poco si addice a un film del genere. La fantascienza si tinge d'autore, ma le critiche, all'uscita della pellicola nel 1984, furono spietate, dovute anche ai numerosi tagli che la casa di produzione ha eseguito in fase di post-produzione, rendendo la trama ancora più confusa. Tuttavia Dune è diventato un cult degli anni 80 e la preziosa arte Lynchiana ha elevato il valore un'opera complessa e discreta. Certo che rappresenta un mondo a sé nella filmografia del maestro, non proprio adatto al suo stile e alla sua "filosofia", ma comunque un ottimo lavoro destinato agli appassionati di un certo tipo di cinema. Un David Lynch minore ma sempre una spanna su tutti gli altri.

Da bambino adoravo questo film, quando lo davano in tv lo guardavo sempre con ammirazione.

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Ultima risposta 16/12/2014 01.18.05
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Goldust  @  09/12/2014 09:24:58
   3½ / 10
Sulla scia di Guerre Stellari, tratto da un capolavoro (?) della narrativa fantasy, un indicibile pastrocchio senza nerbo e senza senso, imprigionato dall'inizio alla fine in una dimensione di gigantismo avveniristico che non riesce mai a compiersi.
Noioso all'inverosimile, nei pochi passaggi in cui non lo è diventa prolisso. La trama infatti è di una complessità micidiale e non si capisce come, essendo nel 10191, la razza umana sia così tecnologicamente arretrata, manco fossimo nel medioevo. Visto oggi poi, con gli effetti speciali che si ritrova, è proprio ridicolo.
Difficile trovarci qualcosa di Lynch, mi è sembrato il suo lavoro più impersonale ( e deludente ).

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  14/03/2014 17:13:47
   6½ / 10
Con questo concludo la filmografia di David Lynch. Certo, sapevo di concludere con uno dei suoi minori: la trama del libro (che non ho letto) era difficile da trasporre, perciò la visione non è sempre comprensibile. Ma secondo me il difetto maggiore è la componente grafica, molto molto sorpassata... per fortuna che ci sono le creature del Nostro genio Rimbaldi. Mentre l'oscar è andato agli effetti sonori.
Guardabile, tutto sommato le atmosfere (che ricordano Star Wars!) fanno valere una visione.

Oskarsson88  @  24/01/2014 11:27:06
   7 / 10
Lynch e la fantascienza. Il film non è un pieno successo ma non è neanche da buttare. La trama a volte è troppo intricata tra nomi strani e vari pianeti, ma il succo lo si segue lo stesso.

CyberWYX  @  10/12/2013 02:37:52
   8½ / 10
E' quasi un colossal questa perla di Lynch: grande recitazione, scenografia ispiratissima, Rambaldi agli effetti speciali è una garanzia, bellissime musiche (anche se quasi tutte riprendono il tema principale), sceneggiatura molto interessante.

Il film mi è piaciuto tanto, è la terza volta che lo vedo..ma ammetto che è spesso sbrigativo nello svolgersi degli eventi, soprattutto nella seconda parte.
Riprodurre la prima parte del ciclo di romanzi di Frank Herbert non è certo cosa facile, e infatti non sempre si riesce a seguire tutto con chiarezza.
E' un film da rivedere per capirlo sempre meglio, più lo si comprende e più se ne percepisce il fascino magnetico.
Un Lynch un po' diverso dal solito ma sempre estremamente interessante e unico.

ferzbox  @  09/12/2013 16:41:31
   8 / 10
Ci troviamo davanti ad uno dei film di fantascienza più caratteristici degli anni 80;"Dune" è un film di David Lynch molto particolare nel suo genere.
La storia è ispirata ad una serie di romanzi di Frank Herbert usciti tra gli anni 60 e gli anni 80.
Non ho mai letto la serie letteraria,e non saprei dire quanto Lynch abbia seguito il filone cronologico,ma quella che si presta a raccontare il film è una vicenda con un inizio ed una fine(forse il succo dei romanzi sintetizzato in quest'unico film?).
Premetto che si tratta di un'opera estremamente lenta ed introspettiva,seguirne le vicende richiede una certa attenzione da parte dello spettatore.
Gli eventi di "Dune" mostrano guerre politiche,guerre belliche,antiche profezie e razze aliene dalle più animalesche alle più aristocratiche.
Lynch ha rappresentato il mondo inventato da Herbert,costruito come un racconto fantasy nello spazio,utilizzando uno stile narrativo onirico e poetico.
Non credo che si tratti di un film per tutti i palati,a qualcuno potrebbe risultare decisamente lento,me ne rendo conto,ma non si può non lodare la maestosità drammaturgica di questa pellicola;se si segue con attenzione è un bellissimo film di fantascienza,come oggi non se ne vedono più.
Non me la sento di dire che sia uno dei lavori più riusciti di Lynch,ma il modo utilizzato per rappresentare questo mondo letterario è senz'altro studiato con cognizione di causa....
Da evitare se si è amanti del cinema "Sci-fi" tendente ai "Blockbusters".....

Oh Dae-su  @  22/10/2013 10:04:17
   6 / 10
Tanti i pregi di questa pellicola.. dalla tecnica, alla qualità e alla cura dei particolari, passando per un cast convincente e degli effetti ottimali, soprattutto per quel periodo..
Ma non posso nascondere che a tratti mi sono annoiato alla grande, il ritmo non si alza mai.. e la storia risulta abbastanza complicata così come i dialoghi.
Non lo rivedrei, ma lo apprezzo sotto alcuni punti di vista.

Federico  @  19/08/2013 10:45:01
   7 / 10
non ho letto il romanzo ma il film tutto sommato mi è piaciuto. Chiaramente c'è talmente tanta carne al fuoco che non è semplice capire la trama, soprattutto all'inizio. Lynch ha fatto comunque un lavoro egregio se si considera che è un film dell'84.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gabe 182  @  25/06/2013 16:29:34
   6½ / 10
Non male, sicuramente è un Lynch minore, dei suoi film, Dune è quello che mi è piaciuto meno, però si lascia guardare.
L'aspetto più importante del film è certamente la parte visiva e sonora, le immagini e i colori sono bellissimi, ottima la scenografia, mi sono piaciuti molto anche i costumi.
La storia è abbastanza complessa, non è sempre lineare, la prima parte è fatta bene e non annoia, rimane sempre lineare e si segue senza problemi, la seconda invece risulta più complessa e difficile da capire, molto lenta e ricca di simboli, forse si poteva tagliare qualcosa, infatti la lunghezza mi è sembrata un po' eccessiva, fortunatamente il finale finisce bene e salva il tutto!
Gli attori mi sono sembrati in gamba, un cast di tutto rispetto (quasi tutti vengono da T.P), una prova convincente.
Lynch realizza tutto sommato un film fantascientifico carino, visionario e a tratti onirico, non sono un amante del genere fantascientifico, ma siccome c'è la firma del maestro ho voluto guardarlo lo stesso. Consigliabile agli amanti del genere!

BrundleFly  @  06/06/2013 22:40:17
   6½ / 10
Un film senz'altro affascinante dal punto di vista visivo e della storia che vuole raccontare, peccato lo faccia in maniera davvero troppo lenta e pesante da seguire.
Gli amanti della fantascienza classica, però, non possono assolutamente farselo mancare.

GodzillaZ  @  26/04/2013 19:14:05
   8 / 10
Rivisto dopo un sacco di anni, mi è piaciuto allo stesso modo!
Grande fascino, ambientazione particolare, costumi bellissimi, particolare il design delle astronavi e della tecnologia in generale.
Ritmo lento e dialoghi interiori dei personaggi rendono a mio avviso il film...sospeso.
Qualche FX scricchiola un pò ma l'eleganza e il fascino dominano sovrani in questo film che considero fra i grandi classici imperdibili della fantascienza.
Molti lamentano poca fedeltà al romanzo da cui è stato tratto. Non avendolo letto, non ne soffro e il film mi è piaciuto tantissimo.

Gruppo REDAZIONE amterme63  @  09/12/2012 21:47:33
   7 / 10
E' un film imperfetto ma se devo dire la verità mi ha lasciato piuttosto impressionato alla fine della visione, tanto che ci ho pensato anche il giorno successivo.
L'elemento che mi è piaciuto di più è la tensione, la tensione continua che scorre per tutto il film e non molla mai, nonostante una sceneggiatura piuttosto complessa, con molti salti temporali e una resa dei caratteri abbastanta statica e convenzionale. La forza di suggestione emotiva è il marchio di fabbrica di Lynch, sia che diriga film tradizionali o di avanguardia ed è ciò che distingue i suoi film da quelli degli altri registi. Già "Eraserhead" immergeva dall'inizio alla fine in un maelstrom fatto di angoscia e disagio, "Elephant Man" e la sua storia prendono l'animo dello spettatore e lo toccano nel profondo.
Con "Dune" in qualche maniera Lynch cerca di riprodurre emotivamente nel cinematografo il mondo dell'epica. La saga di Paul Atreides potrebbe essere assimilata alle saghe antiche sugli eroi semidei guerrieri (Rama, Gilgamesh, Achille) o alle attese messianiche di un individuo grande capo o condottiero, che sono una costante dell'immaginario collettivo di tutti i popoli. "Dune" vive di questo spirito aristocratico, dove contano solo poche persone speciali mentre il resto del mondo fa da sfondo e segue fedelmente e senza discutere ciò che gli "eletti" decidono per loro. Lynch però mette un po' in secondo piano i lati etici o politici della vicenda (pur sempre importanti per la comprensione dell'opera) e si concentra sui lati interiori dei personaggi protagonisti positivi. "Dune" si risolve così in un film formazione di un un individuo eletto, come si sviluppa la sua coscienza e in che maniera si rende conto del suo essere "speciale". Il percorso di Paul è abbastanza lineare e si basa per lo più sulla razionalità e sulla forza della volontà. Non è un eroe tutto forza fisica (alla Stallone o alla Schwarzenegger), la sua supremazia si basa sull'autocontrollo, sulla rapidita e sicurezza di decisione. Nonostante momenti di tensione o titubanze che lo rendono umano, può apparire fondamentalmente una persona piuttosto fredda e distaccata, abbastanza convenzionale nei suoi comportamenti, soprattutto nel finale quando appare solo un capo-popolo mosso da sete di vendetta e di potere. Il film glissa sul suo ruolo pratico, per restare sempre nel campo del mitico.
Del resto in questo film si accetta la convenzionalità propria delle fiabe o delle storie popolari. L'eroe positivo è buono, giusto e bello, i personaggi negativi sono brutti, viziosi e crudeli. Qualcosa di normale e accettato una volta, meno credibile oggi.
Lynch però intercala le vicende del protagonista con visioni, sogni, immagini simbolo e usa una scenografia e una cromia molto affascinanti. Peccato per alcuni effetti speciali o ricostruzioni in studio troppo evidenti come tali. Sono specialmente gli interludi onirici, abbinati alla tensione sulle sorti dei protagonisti che intrigano nel film.
Bene gli attori. Assolutamente inutile il personaggio interpretato (male) da Sting.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  01/10/2012 14:26:06
   6½ / 10
Giustamente considerato un film minore di Lynch, "Dune" si rivela essere una discreta pellicola di fantascienza. Il peggior difetto di "Dune" è da ricercarsi in un svolgimento non sempre chiaro, confuso... troppa carne al fuoco per un solo film. Sarebbe ingiusto dare troppe colpe al regista dato che questo ha dovuto confrontarsi con un romanzo come quello di Herbert che non ho avuto occasione di leggere ma che a quanto dicono è estremamente complesso. Di certo non hanno giovato nemmeno i tagli fatti per ridurne la durata. Lynch è un regista talentuoso, spesso difficile da metabolizzare anche, ma le sue capacità (che a personal parere va di pari passo con la sua follia) non sono in discussione; perciò difficile far meglio di lui, anzi, in mani meno esperte avremmo ottenuto probabilmente qualcosa di peggiore. Di chiunque sia la colpa (probabilmente più dei produttori che del regista) resta il fatto che "Dune" non è un film così riuscito come ci si aspetterebbe.
Se il film appare ostico bisogna anche dire che la confusione va di pari passo con la bellezza visiva che certo non è indifferente. E i vermoni creati da Rambaldi sono difficili da dimenticare.

gemellino86  @  19/09/2012 22:23:37
   7 / 10
Buon film ma non il migliore del regista a mio parere. L'impressione è che si dilunga troppo. C'è un buon gruppo di attori. Consigliato agli amanti del genere.

catdog  @  31/12/2011 11:23:56
   6½ / 10
Film di un grande regista, ma non al livello di guerre stellari, troppo prevedibile il finale dove trionfa il bene con l'avvento di "gesù cristo", vabbè che il bene doveva vincere ma un poco di suspence in più non faceva male.

PaulTemplar  @  14/11/2011 17:56:43
   8 / 10
Operazione ai limit dell'impossibile, quella di trasporre visiamente il ciclo dei romanzi di Herbert per la assoluta complessità dei romanzi stessi, che spesso sono ostici in molti passaggi.
Lynch usa il suo stile visionario e compie un egregio lavoro, rendendo quasi psichedelico il mondo di Dune, elucubrando sulla spezia e su Arrakis, sugli Arkonen e su tutti i protagonisti del film.
Grande dispiego di effetti speciali, con in prima fila i vermacci produttori della spezia che allunga la vita.
Capisco molte delle perplessità di chi ha visto il film; senza aver letto il romanzo (possibilmente l'intero ciclo) molti passaggi risultano quasi incomprensibili.Ma il film c'è ed è un peccato il flop che accompagnò la sua uscita. Bene Sting e gli altri attori.

Kymmy  @  18/07/2011 23:46:48
   8½ / 10
Colori: è laprima parola che mi viene in mente quando penso a questo film. Verde, blu, giallo, oro, grigio blu, grigio elettrico, rosso, blu scuro, azzurro, marrone chiaro. Genialata epica, colorata e piena di sequenze favolose, la lunga battaglia mistica di MacLachlan contro i vermoni di Rambaldi eccezionali e inquietantissimi, la verifica della madre suprema, i sipari del malvagio barone, l'entrata in scena della piccola fanciulla, il duello con Sting. Un pasticcione, giocattoloso, incastrato, farraginoso, visionario, pazzesco, originale, confusionario, difficile e fitto, con la colonna sonora storica dei Toto e Brian Eno e un cast stellare (dai due gia citati alla Mangano, da Dourif a Von Sydow a Ferrer, fino a Virginia Madsen, Linda hamilton e Sean Young. E anche l'attore feticcio di Lynch, Jack nance - "Eraserhead", per intenderci-). E' un film dai tanti, tantissimi attributi, superficialmente snobbato, nonostante Lynch abbia realizzato un delirio di notevole fascino e imponenza, dall'omonimo e piu completo romanzo di Frank Herbert. Come hanno già detto in molti prima di me, due ore e qualche minuto non sono sicuramnete state sufficienti e il film è difficile da seguire, ma non affatto disprezzabile e la visione risulta faticosa, sudata ma alla fine, soddisfatta, quasi entusiasta. David Lynch è uno dei miei grandi miti, che solo due anni dopo avrebbe dato vita a uno dei veri capolavori cinematografici, Velluto Blu. "Dune" è un frenetico fantascientifico ottimo dal punto di vista estetico e scenografico, all'avanguardia come tecniche di riprese e effetti speciali curati e innovativi per l'epoca. Il resto può infastidire rendere perplessi, sbigottiti, disorientati, ma ci troviamo sempre di fronte a una pietra miliare, un'opera di fascino estremo sagace e inquietante. Da Lynch, con passione. A modo suo, indimenticabile.

PignaSystem  @  25/06/2011 11:12:01
   7 / 10
Troppa carne al fuoco, ma forse solo Lynch poteva fare un film su "Dune" e in un certo qualche modo mi ritengo soddisfatto, psichedelico ed epico!

cort  @  23/06/2011 16:29:47
   8 / 10
film molto complesso, accadono troppe cose per le sole due ore di film ma se si riesce a starci dietro lo si puo aprezzare per il fantasy e l'originalita dell'opera nonche della scenografia e trucco anchessa originale e ben fatta. capolavoro mancato. ecome un signore degli anelli in due ore.

arpia  @  13/01/2011 08:36:14
   10 / 10
Un film ben costruito e da vedere sia nella interpretazione letteraria data da David Lynch, sia nelle altre successive versioni in cui è uscito nelle sale cinematografiche. La filmografia di Dune, del resto, è numerosa e si rifà a precisa saga letteraria di Matrix europea: l'eterna lotta tra la casa di Duke Atreides e quella del Barone rosso Harkonnens per il controllo del pianeta terra, ArraKis, ormai ridotto a deserto popolato solo da enormi vermi che producono la Spezia capace di dilatare la conoscenza. Non manca ovviamente, nei suoi connotati, la compagnia interstellare che controlla il commercio della Spezia. Film assai federe alla letteratura classica della inimicizia di Duke (illuminati di Baviera) e di Baronen sparsi ovunque soprattutto a in Arrakis dove hanno concquistato il dominio a casa della "Zia".
la Spezia è infatti parola europea composta di Spe (speranza virtù teologale) e Zia. per quanto strano la Zia indica chiaramente la Kirken ovvero la Chatolic Church. In linea ascensionale a X, infatti, si contano le linee collaterali e di parentele collaterali e dunque si procede in across.
Spiegazione data direttamente dallo Zio Max alla sottoscritta, in occasione di vecchi incontri in cui lo zio Max, Mestro delle margherite, spiegava come la Zia gli avesse rinchiuso in gabbia l'uccellino: il suo povero uccellino di nome Agamennòne. La chiesa, nei suoi giudizi storici ad Arrakis (campo de' fiori dove gli eretici sono messi al rogo di fuoco e i criminiali mutilati delle varie parti del corpo sino alla decapitazione), ha questo magico potere.

ValeGo  @  21/11/2010 23:59:17
   7½ / 10
Film a mio parere poco Lynchano ma che non mi è dispiaciuto..molto intricata la trama ed è difficile districarsi se non si è letto il libro..i vermoni sono indimenticabili!

7219415  @  19/11/2010 13:57:37
   7 / 10
Uno dei peggiori di Lynch...

Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  25/10/2010 17:42:21
   7 / 10
Lynch ha fallito in maniera magnifica. Il libro è eccezionale (il primo) e questo film avrebbe potuto esserlo altrettanto. La forza delle immagini di questo film è notevole (anche se ormai gli effetti speciali sono davvero superati) e la visione di questo mondo del futuro senza computers e dominato dalla Spezia è ancora bellissima. Gli attori (quanti nomi!) non sono male ma tutto si perde nell'impossibilità di contenere un'opera così titanica in un solo film. Ho visto la versione "intera" di 4 ore e ancora non è sufficiente. Probabilmente sarebbero serviti 3 film? Si rimpiange ancora che Jodorowksy non abbia potuto fare il suo Dune, con le immagini di Giger e la musica dei Pink Floyd, ma anche questo Lynch resta un'occasione perduta.

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bebabi34  @  10/08/2010 12:25:37
   7½ / 10
Nonostante la durata, alcune scene sono poco sviluppate e legate con troppa fretta. Una prima visione lascerà quindi un po' confusi.
La storia è originale, i personaggi interessanti e la sceneggiatura s'inventa di tutto. Un bel film, anche se con un ritmo decisamente blando.

rob.k  @  02/05/2010 14:48:36
   4 / 10
Grosso pastrocchio fantascientifico anni '80 (anche se in realtà è piu' fantasy che fantascienza). Alieni con nomi da terrestri in un futuro lontanissimo... Con organizzazione medioevale... Dialoghi forzati sempre sul forbito e sul solenne. Buoni solo gli effetti speciali per l'epoca.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  09/03/2010 18:23:41
   7 / 10
Purtroppo non ho avuto l'occasione di leggere Dune di Herbert, opera a quanto mi hanno detto estremamente complessa e variegata, difficile da tradurre sul grande schermo ed in un solo film. bisogna dire che a quei tempi solo Lucas poteva permettersi trilogie di film molto dispendiose dal punto di vista finanziario. Il film è molto frammentario, straniante nelle sue escursioni oniriche peraltro affascinanti, ma che rendono farraginosa la narrazione. L'utilizzo della voce narrante è funzionale probabilmente a condensare al massimo molti passaggi narrativi del romanzo ed in molti punti si nota. La scelta di Maclachlan si rivela poco indovinata, certamente più funzionale a Twin Peaks o Velluto blu, non certo nelle vesti di Messia di cui non possiede il carisma. Ancora oggi però con tutti i suoi difetti, riesce tuttavia ad affascinarmi ancora: l'entrata in scena dei vermi giganteschi di Rambaldi e la bella theme song di Brain Eno lo rendono ancora una piacevole visione per il sottoscritto.

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Rand  @  31/01/2010 19:05:27
   6 / 10
l'interpretazione di Dune da parte di lynch su commissione fu un fiasco sia commerciale che artistico. Detto papale papale, la teconologia usata era troppo primitiva per creare effetti speciali credibili e duraturi. Certo il cast era ben amalgamato, non mancavano similitudini con il bellissimo romanzo di Herbert. Purtroppo i moduli estranianti risultano un invenzione estranea al romanzo. Inoltre la società fremen è appena abbozzata, cosa che non facilita la comprensione degli spettatori. La vena horror è apprezzabile, ma gli harkonnen sono a parte il barone appena abbozzati. Gli Atreides risultano credibili, purtroppo la psicologia dei personaggi è stata sacrificata per l'azione.
Musica discreta, Sting fà una comparsata breve nel finale

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Vedremo il rifacimento del francese autore di Taken.io vi troverò...speriamo bene..
film sorpassato.

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Invia una mail all'autore del commento s0usuke  @  25/01/2010 16:45:30
   5½ / 10
Non è assolutamente Lynch e lo si vede. Girato forzatamente seppur con sprazzi fantasiosi tanto cari al regista. Se questo era il prezzo da pagare per poter aver finalmente le briglie sciolte da De Laurentis per concepire VELLUTO BLU... allora, in fin dei conti, va bene così. E' un film che nonostante tutto ha fatto storia.

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ellepi  @  13/01/2010 15:07:35
   8½ / 10
Indubbiamente con i mezzi a disposizione nel 1984 non si poteva ottenere di più. L'opera letterearia di questa saga è veramente imponente, e secondo me si deve premiare il tentativo di portare sullo schermo ciò che essa offriva (pur con tutti i limiti di budget e di tecniche cinematrografiche dell'epoca). Sarebbe bello con le tecniche odierne vedere quello che si potrebbe (forse) fare.

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paride_86  @  12/01/2010 00:06:44
   6 / 10
Esteticamente degno di nota, "Dune" è però un film dedicato ai soli lettori del romanzo da cui è tratto, vista la densità di avvenimenti che si susseguono in due ore di pellicola. E' difficile stare dietro a questa trama, non perché sia criptica come molte opere del maestro, ma per la sbrigatività con cui viene trattato lo spettatore. Purtroppo la colpa di tutto ciò non è da imputare a David Lynch, ma a De Laurentiis che, da produttore, gli impose il taglio e la durata.
Da notare la presenza di Silvana Mangano in una breve parte.

Invia una mail all'autore del commento domeXna79  @  12/12/2009 18:08:17
   7 / 10
Pellicola fantascientifica diretta da Lynch figlia degli anni ’80.
La difficile trasposizione sul grande schermo dell’opera letteraria di Herbert, nelle mani del visionario regista americano diventa un ambizioso progetto purtroppo solo parzialmente riuscito (ma per colpe a lui non imputabili!) ..tanti gli elementi da narrare, la ricostruzione di pianeti diversi e dei loro abitanti, regimi monarchici ed interessi economici, lotta per il potere, rituali magici e credenze religiose, l’eroismo di pochi uomini che combattono per un ideale di libertà ..tutto questo ristretto in una pellicola di due ore, decisamente troppo poco per approfondire le svariate tematiche e da ciò ne deriva che, a più riprese, il racconto diventa criptico e non sempre scorrevole ..ma, nonostante tutto, si notano tante piacevoli intuizioni visive e discorsive (alcune di evidente natura “lynchiana”) pur con l’utilizzo di effetti speciali ancora un po’ grezzi (come non ricordare i celebri serpentoni realizzati dal nostro Rambaldi) ..insomma luci ed ombre forse inevitabili all’epoca della realizzazione del film.
Il cast non risulta del tutto all’altezza, blanda la prova del protagonista, mentre, certamente migliore, quella dei comprimari ..buone le musiche affidate ai Toto e Brian Eno in puro stile anni ’80 ..direzione non ancora pienamente matura per un Lynch ancora acerbo ma che mostrava già il suo indiscutibile talento ..consigliato per chi ama il genere fantascientifico!

DarkRareMirko  @  23/08/2009 23:09:28
   8½ / 10
Prolisso ed impegnativo per quanto riguarda la visione, ma ad ogni modo questo film è sempre distillato puro di Lynchianesimo in gran forma.

Rimane il dubbio su chi ha copiato chi riguardo ai vermoni sottoterra (Original Frank Herbert o Original Ron Underwood per Tremors??? Boh!), disegnati pure da Rambaldi peraltro; megacast dove spicca un irriconoscibile Silvana Mangano; c'è pure Sting!

Ne esiste pure un versione di 40 minuti più lunga messa assieme da un altro regista però mi pare; esiston anche due miniserie della durata di più di 4 ore ciascuna.

Ferraginoso ed un pò ostensorio ma comuqnue un grandissimo film di fantascienza.

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Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  18/08/2009 10:03:06
   6½ / 10
Il film doveva essere un kolossal fantascientifico ma non è riuscito nelle sue intenzioni. Nonostante questo risulta una storia godibile ma discontinua nel senso che se la prima parte è a tratti molto lenta,nella seconda parte acquista una velocità incredibile e molte cose nel film che dovrebbero essere narrate meglio vengono trattate in maniera molto superficiale. Non credo che tutti i difetti siano da imputare al regista in quanto si è dovuto confrontare per la prima volta con un certo tipo di cinema in cui non aveva il controllo assoluto del montaggio e del resto,inoltre nel suo progetto originario il film doveva essere molto più lungo. Quindi rimane un film particolare di Lynch,prima di tutto perché forse per la prima e unica volta il regista si è dovuto adattare alle pretese del pubblico e non viceversa. Comunque si vede la mano di Lynch in molte sequenze e poi il barone Harkonnen è uno di quei cattivi che il regista tanto rende particolari nei suoi film,specialmente i successivi.Il cast è straordinario ma Maclachlan è inespressivo per la maggior parte delle inquadrature e altri grandi attori assumono il semplice ruolo di comparse. Da notare l'utilizzo di molti attori che con Lynch lavoreranno molto successivamente. Insomma,Dune è un occasione sprecata,il film più brutto di Lynch,nonostante questo non è un film da buttare via completamente. Di paragoni con il libro neanche a parlarne.

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Invia una mail all'autore del commento wega  @  29/06/2009 19:45:08
   5½ / 10
"Dune" otre ad essere la più brutta automobile della FIAT è anche uno dei peggiori film di Lynch. Sontuoso visivamente, è un altro film di cui non ho capito un *****. "Satirycon" al contrario, un film di fantascienza storico nelle sue scenografie di stampo settecentesco o l' addestramento che riprende - fantascientificamente - quelli vecchi degli schiavi che si battevano per l' imperatore. L' uomo nel suo piccolo e la vastità dell' Universo nella mente di Lynch.

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francesco i.  @  18/06/2009 15:09:22
   5 / 10
Purtroppo questo film mi ha deluso parecchio..la trama, i personaggi e le ambientazioni sono senz'altro affascinanti ma non riescono a nascondere gli evidenti difetti...nonostante la lentezza della narrazione il film affronta alcuni temi/ e avvenimenti in maniera troppo superficiale, come il legame tra Paul e Chani o la parte in cui Paul istruisce i Fremen..forse non è direttamente colpa del regista, visto che mi risulta che il film sia stato tagliato prima dell'uscita nelle sale, pero il risultato lascia un senso di incompletezza...parlando dell'aspetto visivo, il film mantiene un certo fascino, ovvio che gli effetti speciali risultano datati, ma i vermoni fanno ancora la loro figura...a conti fatti risulta un film poco riuscito, forse perchè il materiale era troppo per essere riassunto in un film di due ore...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  22/05/2009 14:52:40
   7½ / 10
Secondo me criticato ingiustamente. Un riflesso psicologico del mondo della fantascienza da parte di un David Lynch un pò in difficoltà qui. Come dimenticare il Vermone?? Alcune scene sono davvero ben fotografate e piene di "sospetto" e anche se la pellicola in questione può sembrare meccanica e poco fluida, non mi sento di bocciare questo lavoro molto affascinante. Io lo consiglio.

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  02/05/2009 16:38:36
   6½ / 10
Generalmente non mi piacciono i film di fantascienza e questo l'ho visionato solo per la stima che nutro per Lynch.
Il film è tecnicamente molto ben riuscito, gli effetti speciali sono ottimi dato che nel 1984 non c'era la computer grafica che imperversa in tutti i film moderni.
La storia purtroppo non mi è piaciuta, non mi ha entusiasmato per nulla, e il film è arrivato ad annoiarmi in alcuni punti.
Molto bravo comunque Lynch a confezionare un prodotto simile.

gei§t  @  19/04/2009 13:07:37
   7 / 10
La mano di Lynch si vede, il film a lunghi tratti risulta pesante e non particolarmente brillante, ma alla fine, quando si riesce a cogliere l'intero disegno, tutto diventa più appassionante. Il mio giudizio è quindi positivo.

Gui80  @  30/03/2009 19:27:16
   7 / 10
Mi è sempre piaciuto, fin da piccolino...
Peccato che, come detto da altri, il film a tratti è un po' noioso... ma resta comunque, a mio parere, una grande opera di Lynch

VikCrow  @  07/03/2009 12:40:29
   10 / 10
Visto la prima volta a 5-6 anni e ne rimasi affascinato. Continuo a vederlo oggi e lo trovo superlativo. Purtroppo la versione cinematografica è stata tagliata eccessivamente, così da sembrare un'accozzaglia di tutto e niente, ma provate a vedere la director's cut. Tutta un'altra cosa. Il 10 non va solo al film in se, ma anche ad H.R. Giger che disegnò l'intero mondo di "Dune", come fece per "Alien". Un mito per me ormai da tantissimo tempo.

Invia una mail all'autore del commento nrgjak  @  23/01/2009 12:20:19
   7 / 10
si vede il tocco di lynch, ma il film resta lento e a tratti inesorabilmente noioso.
vale la pena vederlo in ogni caso

gasy  @  03/01/2009 14:12:38
   5 / 10
Molte volte questo film di Lynch appare in tv con nei titoli di coda Alan Smetteh come regista (ovvero diretto da ignoti). Non è difficile capire perchè il maestro abbia voluto togliere il suo nome da questa pellicola confusa. Forse il suo director cut's è bello, ma la versione originale dopo un pò annoia.

Drugo.91  @  30/10/2008 20:27:49
   5 / 10
sono un grande fan del maestro ma sinceramente a me questo film non a convinto molto...

Gruppo COLLABORATORI peter-ray  @  27/08/2008 01:12:45
   5½ / 10
Troppo pesante, lungo, faticoso
Il gioco secondo non vale la candela.

Bellissimi scenari
Ma per il resto è veramente troppo noioso.

lozobo  @  12/06/2008 23:47:03
   6½ / 10
premettendo che nemmeno lynch è stato soddisfatto di questa pellicola, causa tagli al budget e al "minutaggio", non è certo un capolavoro, ma non posso certo dargli una insufficenza.
certo, è un po' lento, poco chiaro (meglio vederlo in più persone, così ognuno potrà aggiungere una tessera al mosaico che compone la trama) però tutto sommato l'idea e l'ambientazione sono molto buone.
Diciamo che essendo anche il libro da cui è tratto poco chiaro, tutto sommato non è male.
nel genere capisco che possa essere considerato un cult

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Constantine  @  18/03/2008 15:26:02
   6½ / 10
Film visionario e onirico, ma anche molto lento e a tratti anche criptico e lacunoso, troppe informazioni che nella mente dello spettatore si sovrappongono ai pensieri dei protagonisti, alla fantascienza dei paesaggi e alla natura dei mostri. Un grande cast che non sfigura (di certo Sting potevano risparmiarselo) ma un film che non centra totalmente il bersaglio grosso avvicinandosi comunque di molto. La tecnica e la mano di Lynch in diverse sequenze donano quel qualcosa in più, mentre sopratutto nelle sequenze di azione mi è sembrata fuori posto o almeno meno ispirato di sicuro.

"Padre! Il dormiente si è svegliato"

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Cliff72  @  18/03/2008 09:45:36
   10 / 10
La prima volta che vidi questo film sinceramente ne rimasi un pò deluso...non avevo ben compreso la storia, a tratti confusa, alcuni personaggi non mi avevano convinto, alcuni momenti del film mi erano risultati un pò lenti.
Ma la seconda volta che ho visto Dune mi sono ricreduto sotto tutti i punti di vista!
La storia mi ha appassionato, ho capito tutto ciò che non avevo ben compreso la prima volta, il cielo si è schiarito ed ho potuto assaporare uno dei film di fantascienza più belli che abbia mai visto.
Grande Regia e prezioso cast, storia originale ed avvincente, ottimi effetti speciali del "nostro" Rambaldi, colonna sonora epica....che altro posso aggiungere? andando controcorrente rispetto ai discordanti commenti precedenti, io affermo che Dune è un capolavoro, almeno secondo me!
Forse alcuni giudizi sono stati negativi perchè in molti si sarebbero aspettati un film più "Lynchiano"...bhè io al contrario, ogni volta che ho guardato Dune non ho fatto l'errore di confrontarlo con altri lavori di Linch, ma come un film di fantascienza di un grande regista che ammiro, e confermo che per me si tratta di un film straordinario e visionario, che gli amanti del genere non possono perdersi.

Gruppo COLLABORATORI Zero00  @  10/03/2008 17:21:17
   5½ / 10
Secondo me non va. E non perchè Lynch non ne è capace, ne a causa dei problemi che ci furono quando il film fu girato. Forse Dune non è fatto per essere portato su pellicola. Tutto troppo complicato/vasto/dispersivo.

Lo stile del maestro è inconfondibile, alcune trovate sono fantastiche (le goccie d'acqua ad esempio), il trucco l'ho trovato sublime. Ma la caratterizzazione dei personaggi è superficiale, i tempi troppo lunghi, la trama troppo contratta (un ossimoro, insomma), non si capiscono bene alcuni sviluppi.

Un buco nell'acqua, secondo me, ma non è colpa di nessuno (o è colpa di tutti quanti) e la pellicola non la trovo da buttare, semmai non bisogna aspettarcisi troppo!

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Gruppo COLLABORATORI julian  @  08/02/2008 15:07:02
   6 / 10
Ci avevano provano in molti a tradurre la saga di Herbert in forma cinematografica; Lynch c'è riuscito avvalendosi di effetti speciali senza precedenti e costosissimi, ma a che prezzo...
Il film nn ha avuto il successo sperato e lo credo bene... è davvero difficile capire la storia senza aver letto il libro, molto più complicata e pretenziosa di quella di Star Wars.
Io sono tra quelli che non hanno letto il libro e che sono rimasti totalmente all'oscuro della maggior parte dell'universo di Dune.
Credo sia per questo che mi è parso un bel mattone e che ho odiato la voce fuori campo che esprimeva i pensieri dei protagonisti.
In fin dei conti però è un film raffinato, che può essere rivalutato anche considerando il lavoro che c'è dietro.
Di tanto in tanto si gusta anche il tocco di Lynch.

mikland83  @  07/01/2008 19:55:33
   9½ / 10
Un capolavoro di alto spessore. Per uno,come me, che ha letto tutti i libri della saga, vedere rappresentato questo straordinario universo di sensazioni e visioni è qualcosa di straordinario.
Non ho dato dieci perchè quello è riservato alla versione completa che dura c.a 5 ore.
leggete i libri e poi guardate il filmone!!!!!!!!!!!!!!
DA VEDERE E AVERE

kalin_dran  @  14/12/2007 18:54:27
   6½ / 10
Una bella storia di fantascienza, ambientata in un futuro piuttosto lontano, che purtroppo in alcune scene cade nel ridicolo. Peccato perchè gli attori sono bravi e gli effetti speciali abbastanza funzionali.

SlevinKelevra  @  14/11/2007 20:33:32
   9 / 10
Ho letto i libri, e visto la "fantomatica" versione da 5 ore.. E per me rimane un capolavoro.. Ce ne fosser ora, con le attuali potenzialità, di film cosi.. Ah nostalgia..

5 risposte al commento
Ultima risposta 19/03/2008 00.02.09
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Invia una mail all'autore del commento piernelweb  @  18/09/2007 10:41:24
   4 / 10
Rimaneggiato dalla produzione De Laurentis prima dell'uscita in sala, il primo (e unico per ora) film ad alto budget di Lynch, si rivela un pastrocchio confuso e discontinuo non all'altezza delle attese. Probabilmente il corposo materiale della saga firmata da Frank Herbert, era più appettibile per una serie piuttosto che per un film unico, sta di fatto che la narrazione è dispersa senza distinzione fra avvenimenti a differente importanza, con una grossola definizione dei personaggi che si muovono tra effetti speciali da b-movie che poco aiutano lo spettacolo. Il fascino retrò, sul quale punta in maniera evidente il regista, non fà presa e la noia regna sovrana. Il personaggio più riuscito è il cattivissimo Barone Harkonnen. Un occasione decisamente mancata, che evidenzia una scarsa attinenza al genere di Lynch.

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Ultima risposta 31/07/2018 00.07.04
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Marlon Brando  @  18/07/2007 14:01:53
   5 / 10
Questo è l'unico film di Lynch che non mi sia piaciuto.
Curioso per molti aspetti e, nonostante tutto, ricco di buone trovate visive e narrative è troppo sconclusionato e inconcludente: Lynch voleva dipingere un futuro morboso e malato, e in parte ci riesce, ma purtroppo spesso diventa involontariamente trash.
Certamente le interpretazioni di MacLachlan e Sting non aiutano (e neanche il povero Tonino Accolla al doppiaggio).
Mi sono rincuorato quando ho scoperto che Lynch ha avuto difficoltà a dirigere il film e la versione attuale non appartiene interamente al regista.

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Ultima risposta 13/09/2007 13.50.29
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mattiaonline  @  10/07/2007 21:54:22
   6½ / 10
Bello anche se risulta un pò lungo.

Divino Stanley  @  03/05/2007 17:24:10
   7 / 10
Buon film, certo non il migliore di Lynch, ma buon film. Se fosse stato realizzato ai nostri giorni, con gli effetti speciali di oggi e con un attore un po' più espressivo di MacLachlan, sarebbe stato certamente più apprezzato. Tutto sommato poi la trama regge e, sebbene talvolta pecchi di eccessiva lentezza, non è uno di quei mattoni difficili da digerire.

Invia una mail all'autore del commento Mr Mandarino  @  13/04/2007 11:31:46
   7 / 10
Uno dei pochi film che risulta essere migliore del libro da cui è tratto (affascinante ma noiosissimo per la sua lunghezza).
Forse probabilmente perchè si tratta di una sorta di riassunto del libro di Herbert e quindi le parti più pesanti sono state tagliate (grazie al cielo, anche perchè fosse stato per Lynch sarebbe durato il doppio...).

Gruppo COLLABORATORI fidelio.78  @  12/04/2007 15:43:51
   5 / 10
L'attore feticcio Kyle MacLachlan si conferma Kyle "faccia di legno" MacLachlan. E' spesso inespressivo, ma qui da il suo peggio.
Il film è vago e inconcludente, uno dei peggiori di Lynch sotto tutti i punti di vista.
Così così, solo se non paghi è il voto che meglio si addice a questa mediocre opera senza infamia e senza lode.

wallace'89  @  12/04/2007 15:36:40
   7 / 10
Che non sia il film più riuscito di lynch o il più rapprensentativo lo sappiamo tutti.
O non solo, che non sia neanche tra i migliori film di fantascienza è abbastanza evidente.
Ma da qui a stroncarlo definitivamente ce ne passa.
è obbiettivamente un film che non funziona in tutte le sue parti, principale difetto è una confusa e non particolarmente incisiva sceneggiatura.
Cosa che generalmente rende bello un film di fantascienza oltre alle immagini è la storia, e qui ne abbiamo una tra le meno interessanti del genere.
Messo in evidenza questo però non si può non sottolineare la maestosità a livello visivo del film, messa in scena da Lynch.
Un film bello è un film che comunica qualcosa, in questo caso non sarà un messaggio o una bella storia, ma sensazioni di sicuro ne crea insieme a una suggestiva atmosfera, e in questo sicuramente c'è molto del suo autore.
Il film è dotato di un visionario fascino unico che da solo sostiene la visione, anche se probabilmente non lo salva sempre dalla sensazione di confusione generale che non permette un più alto coinvolgimento.
Rilevanti musiche,scenografie, fotografia e gli effetti speciali di Carlo Rambaldi, qui ad uno dei suoi vertici, e già di per questo motivo d'apprezzamento per un film specialmente di genere.

er_bestemmia  @  09/03/2007 17:17:57
   5 / 10
Così così, sicuramento il peggior film di lynch (ripudiato da lui stesso) , il meno lynchano della sua filmografia. Noiosissimo, caotico e male amalgamato cerca di condensare milioni di fatti in due ore. Si narra che la colpa sia del produttore De laurentiis che voleva un blockbuster ed ha costretto il regista ad effettuare tagli per un totale di due ore sulla pellicola originale(quindi quasi metà film). Di fatti mancano i supertrip i paul atreides con il 'melange'(una sorta di lsd presente in natura sul pianeta dune) e colui che ha creato eraserhead non si sarebbe mai fatto scappare un'occasione del genere

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  22/02/2007 16:12:51
   6 / 10
tra i film di Lynch che ho visto mi sembra quello che si distacca di piu dai temi che spesso affronta...non ce lo vedo nella fantascienza e forse nemmeno lui ci si vede!
un voto di stima

Sampey  @  21/02/2007 02:04:00
   8 / 10
Mi risulta il film di fantascienza che si distanzia piu' dagli altri del genere per idee e originalita'.
Non capisco perche fu' massacrato dalla critica.
Per me e' stato ottimo.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR agentediviaggi  @  25/01/2007 13:18:34
   6½ / 10
Dopo lunghe vicissitudini e difficoltà di ogni sorta Lynch si prese la briga di dare una visione filmica alla rutilante fantasia di Frank Herbert trasformando, su consiglio del suo produttore De Laurentis, le dinastie Harkonnen e Atreides in signori rinascimentali all'italiana che complottano e intrigano per il potere assoluto dato dalla spezia. C'è tutto il talento visionario di Lynch, ma il film da un certo momento in poi è troppo frettoloso e manca della meticolosità di dettagli presente nel romanzo. Belli cmq gli effetti speciali. La Young è bellissima, ma praticamente una statua.
Non una delle sue opere migliori, ma si fa vedere.

Invia una mail all'autore del commento angel__  @  17/01/2007 20:51:10
   7½ / 10
un film dove esiste materiale per farne altri due.lynch ha cercato di condensare in un'unica pellicola una storia molto complicata e ricca di personaggi e situazioni.non si poteva fare di più forse per 2 ore e un quarto. cult

Invia una mail all'autore del commento INAMOTO89  @  11/01/2007 21:10:55
   6 / 10
l'ho visto solo xkè era l'uniko film del maestro ke mi mancava di vedere...non l'avrei mai detto ma qst volta sono rimasto deluso.....lento e troppo ''ingarbugliato'' in alkuni punti con 1 finale ke mi ha lasciato perplesso...non sembra neppure 1 film di lynch tuttavia fotografia e regia sono ben curate quindi la sufficenza c sta anke se molto tirata

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