Trama del film Dungeons & dragons - l'onore dei ladri
Un affascinante ladro e un gruppo di improbabili avventurieri realizzano il colpo del secolo recuperando una reliquia perduta. Ma le cose si mettono male quando il gruppo si imbatte nelle persone sbagliate.
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Film semplice, persino 'classico' si potrebbe dire, ma ben fatto, adatto a tutti, e, soprattutto, ben più simpatico e divertente della media. Intrattenimento consigliato.
Un film d'avventura che sembra uscito dritto dritto dagli anni '90-'00: schietto e sincero. Niente superflue introduzioni psicologiche dei personaggi, si va subito al dunque. Ma soprattutto, niente lezione di DEI e woke-ism completamente per lo spettatore! In periodi di magra inventiva, questa caratteristica non può che saltare immediatamente all'occhio. Proprio per questo il film scorre leggero e pulito, e si lascia cullare nella sospensione dell'incredulità, come in un bel LOTR dei tempi che furono (al contrario del suo degenere figlio 'Rings of Power').
Basterebbe questo, per rendere il film una piacevole sorpresa (guarda un pò al giorno d'oggi bisogna accontentarsi di non farsi fare i pipponi sulla morale), ma c'è di più. La rappresentazione scanzonata dei personaggi di D&D è puntuale nel suo voler esser stereotipata (con buona pace dei giocatori D&D che non colgono l'implicita ironia). Personaggi ben definiti e con ruoli complementari - era da tempo che non si vedeva il singolo eroe tetragono battere tutto e tutti da solo. C'è anzi il percorso di crescita e riscatto, altra cosa che mancava da tempo al cinema (perchè si sa, l'eroe politicamente corretto è senza macchia, quindi nasce già perfetto).
Le gag sono davvero ben studiate, contestuali e con tempi comici azzeccati. Gli effetti speciali sono un misto tra CGI ed effetti pratici. Quest'ultimi, a mio avviso volutamente posticci, non fanno che rendere il mondo di D&D ancora più giocherellone e variegato. O forse è solo un occhio strizzato all'Armata delle Tenebre.
Ma sopratto, al di là di ogni razionale analisi: scorre così piacevolmente che sicuramente lo rivedrò a breve.
Peccato solo per la nemmeno tanto sottile percezione che si cercherà di creare dei sequel; una intuizione che del resto già si capisce dall'inutile necessità di apporre un sottotitolo. Ok, Hollywood sta facendo dei progressi, ma ancora deve imparare la legge del sequel (ovvero che azzeccare il secondo film è altamente improbabile). E vabbeh, per questo caso chiuderò un occhio.
Mi dispiace andare contro corrente ma l'ho trovato una sciocchezzuola che sfrutta impunemente il nobile genere fantasy (di cui sono un appassionato) ed a cui hanno schiaffato nel titolo il nome del più famoso gioco di ruolo al mondo solo come specchietto per le allodole. Si tratta in sostanza di una commedia con alcune scene decisamente demenziali che sembra un filmone per via degli effettoni speciali di rito ma in realtà non c'è una sequenza che non sia prevedibile. Le scenografie sarebbero belle...se non copiassero di sana pianta "Il signore degli anelli" di Jackson così come diverse situazioni; gli autori non si sforzano minimamente di proporre qualcosa di originale e si arrampicano sugli specchi con una sceneggiatura che si basa su una trama scarna e misera e propina all'infinito i soliti clichè. Il problema è che è troppo comico, avrebbe dovuto seguire una linea non dico per forza drammatica ma più seria; in questo modo, invece, devo dire che ho faticato a vederlo fino alla fine. Hugh Grant insopportabile nel solito ruolo del pagliaccione. Si salva solo Michelle Rodriguez, sempre grandissima gnocca.
Non ho mai visto il videogioco a cui si ispira ma mi sono divertito come se ci avessi giocato per quasi tre ore senza mai staccare lo sguardo.
Mi sono innamorato di questo gruppo di eroi ladri falliti dove il capo realizza solo "piani" destinati a fallire, non ha nessuna qualita', suona solo il mandolino...troppo forte.
Chiaramente la sceneggiatura è la cosa migliore, riesce a creare un perfetto bilanciamento tra le scene d'azione e l'ilarita' continua degli avvenimenti.
Bella pellicola rivolta però a tutta la famiglia, insomma non aspettatarti Game of Thrones. Per chi ha giocato a D&D troverà molte similitudini, soprattutto per quanto riguarda le atmosfere e le situazioni che si vengono a creare, si vede che chi ha scritto la sceneggiatura ne mastica della materia, ed è una cosa che spesso non succede. Gli attori sono in parte e gli effetti speciali, nonostante siano in CGI, sono fatti benissimo. Puro intrattenimento.
Divertente avventura fantasy ricca di humour e trovate intelligenti basata sull'omonimo GDR che fu pubblicato per la prima volta nel 1974. Personaggi caratterizzati benissimo e scelta del cast perfetta per i ruoli del film. Chris Pine "il bardo" mente strategica del gruppo, Michelle Rodriguez "Holga" la barbara combattente reietta, Justice Smith "Simon" lo stregone dilettante, Sophia Lillis "Doric" la tieflig mutaforma, Regé-Jean Page "Xenk Yendar" l'eroico paladino ed il simpaticissimo villain Hugh Grant "Forge". La cattivissima del film è "Sofina" la maga rossa interpretata da Daisy Head. Buoni effetti speciali in CGI che rendono brillante questa riuscita versione cinematografica di "Dungeon & Dragons" e materiale per un sequel ce ne è in abbondanza.
per me una delle migliori sorprese di quest'anno al cinema. da giocare di D&D ho ritrovato le situazioni e le ambientazioni che tanto ho amato, il tutto fuso in un'ottima storia, che appassiona sin da subito grazie ad una scrittura ispirata, recitata ottimamente e anche con delle ottime trovate, una su tutte il drago ciccione (perché farlo ciccione? chiederebbe il giocatore casuale, il master risponderebbe, perché no?) eh si, perché più che l'ambientazione fatta di castelli, maghi ed intrighi il bello di D&D è il delirio divertente e divertito che si può mettere in scena giocando, delirio che in questo film non manca ed è messo in scena perfettamente, non solo nella scena col suddetto drago, ma che nella scena nel cimitero con i cadaveri resuscitati, nella scena della fuga all'inizio ed il tentavo nel finale, nei giochi nel labirinto (dove vediamo pure i protagonisti del cartone anni 80 che tanto amavo e che mi ha avvicinato al gioco) nelle regole arbitrarie dei manufatti e delle magie (come viene pure fatto notare dai personaggi), il tutto condito da una regia per me ottima che spicca non solo nei combattimenti, ma anche nello spendida scena della fuga con trasformazioni in vari animali fatto dal personaggio di Doric in piano sequenza. in somma, un ottimo prodotto, divertente ma non stupido, che merita un seguito e spero che gli verrà concesso.
Tante carne al fuoco e non potrebbe essere altrimenti con un gioco che è davvero illimitato e dalle tante possibilità . Il risultato è buono , c'e' un pò di tutto dall'azione al fantasy al dramma . Colorato e fracassone nella seconda parte è abbastanza ben bilanciato e ogni personaggio ha qual minimo di spazio che ne fa apprezzare le caratteristiche .
Confermo la media, divertente e vario ha ottimi personaggi ben caratterizzati ed un mondo fantasy coerente(anche perchè preso da uno dei migliori giochi fantasy di sempre), pecca solo nella storia non ben bilanciata con le sottotrame per il resto tutto ottimo.
Una sorpresa! Fantasy divertente, leggero, ironico ,quasi caxxaro, ma non demenziale ; il mood mi ha ricordato La Mummia con Brendan Fraser. Ritmo frenetico ben girato, ricco di scene divertenti, gags e piani sequenza mozzafiato. Cast azzeccato con un Hugh Grant una spanna sopra tutti a suo agio nel ruolo che ha e si vede che lo ha divertito tantissimo. Trama semplice ma strutturata bene. Film per tutta la famiglia che riesce a intrattenere e divertire. Speriamo in un continuo!
E' un bel fantasy classico che ricorda la trilogia del Signore degli Anelli ma possiede tonalità più ironiche e pieno di guasconeria nei suoi personaggi principali che, come per ogni gioco di ruolo che si rispetti, partono dal livello più basso, accumulano punti esperienza e passano al livello maggiore, come ogni percorso di maturazione. Ogni personaggio acquisisce una buone dose di caratterizzazione e non rimane schematico. Inoltre in oltre due ore il film non perde mai ritmo, pieno di azione e di trovate bizzarre. Molto divertente.
Un fantasy divertente, simpatico, pieno di trovate e ottimi effetti speciali, forse un po' lunghetto (ho trovato la sequenza con il cameo di Bradley Cooper un po' inutile), ma generalmente non annoia. Per il resto ci sono molte scene divertenti, su tutte a mio avviso quella nel cimitero. Tra l'altro c'è una citazione della vecchia serie animata proprio di "Dungeons & Dragons" del 1983 e chi è nato come me negli anni '80 si ricorderà assolutamente. Peccato per gli incassi deludenti, che non meritava, vediamo se proporranno un seguito, ma la vedo dura.
Non il massimo in quanto a ironia nei dialoghi e simpatia dei personaggi, ma prodotto visivamente accattivante e sceneggiato in modo da interessare e coinvolgere senza nessuno sforzo. Per gli amanti del genere è sicuramente un film da vedere.
Ero appassionato di D&D da ragazzo per un periodo, ricordo all'inizio degli anni '90 che ci passai delle piacevoli domeniche d'inverno. Ricordo il film, quasi inguardabile, che fecero nel 2000 (di cui ho scoperto che ci fu un sequel... da come ho capito altrettanto inguardabile), ragion per cui ho iniziato a vedere questo con curiosità ma anche con una certa diffidenza. Invece stavolta no, certo, non è Tolkien, ma la storia è raccontata bene, non annoia, si segue con piacere, non perde mai il ritmo ed ha il giusto equilibrio tra fantasy, avventura e momenti divertenti. Per gli appassionati del gioco è imperdibile.
Oh non ci avrei scommesso una lira (visto anche il terribile esperimento precedente) e invece questo è l'esempio di come andrebbe fatto un film di questo tipo: i due registi hanno studiato la lezione Marvel (declinata da Gunn), e non si vergognano di metterla in pratica senza prendersi troppo sul serio. Però lo fanno immensamente meglio di come stia facendo attualmente la stessa Marvel: le scene di alleggerimento sono genuinamente divertenti e non cringe, tutti i personaggi sono caratterizzati bene e ben gestiti, le scene d'azione sono avvincenti e la lunghezza è giustificata dalla trama - che non sarà il massimo dell'originalità ma ci sta tutta.
Poi gli attori sono tutti assolutamente in parte, con Hugh Grant che svetta su tutti, e si diverte chiaramente un sacco.
Unico neo la mancanza di un antagonista concinvente e minaccioso, ma visto l'imprevedibile successo del film credo avranno ampiamente modo di rifarsi nei prossimi film della saga. Bravissimi.
Poi per un ex giocatore è veramente soddisfacente vedere su schermo luoghi e situazioni immaginate mille volte, finalmente in modo azzeccato. Non era facile, per niente. Next step: film tratti da Magic. Daje!
Da ex giocatore posso dire che D&D è un film che non lascia nulla al caso, anzi l'ambientazione nel mondo di Forgotten Realms è semplice, classica ma funzionale a luoghi, cose e personaggi. Sentire parlare di Baldur's Gate, la città di Nevervinter e la Costa della Spada mi ha riportato vecchissimi ricorsi di 26 e passa anni fà. Da semplice fruitore cinematografico posso dire che D&D centra perfettamente l'oggetto filmico costruendo una storia semplice ma che comunque non è così scontata e lascia un buon retrogusto. Intanto il cast è azzeccatissimo e certo non era facile, se Chris Pine come bardo e "mente" del gruppo di avventurieri funziona benissimo, lo stesso dicasi di Michelle Rodriguez che guerriera barbara reietta Helga non fà rimpiangere nessuno potenziale comprimario maschile. Poi Justice Smith come Simon il mago pasticcione ma soprattutto Sophia Lillis come la tiefting druida Doric per cui ho un debole, anche se il suo minutaggio sullo schermo è estremamente scarso. Certo c'è poi l'outsider il feyan Paladino interpretato in maniera ottima dall'affascinante Regè Jean-Page che nella seconda parte surclassa tutti i personaggi. Veramente colorita e variopinta come accozzaglia ma TUTTI i personaggi funzionano. Ho lasciato per ultimo Hugh Grant che come antagonista si sta ritagliando una seconda vita, e la maga Sofina che nonostante anche lei abbia poco spazio serve alla trama, soprattutto in chiave se ci sarà di probabile SEQUEL. Perchè i maghi rossi non scherzano e soprattutto se sono dei Lich. Il problema maggiore è la CGI che non sempre all'altezza, d'altronde con un budget di 151 milioni di dollari il film è stato uno sforzo produttivo di tutto rispetto. Bello il cameo di Bradley Cooper come Halfling( variante D&D per Hobbit). Molto belle le scenografie, buoni costumi e armi, il MedioEvo simil rinascimentale di D&D è una caratteristica comune, soprattutto a Forgotten Realms. Che altro, speriamo incassi abbastanza da avere un sequel degno, i registi Daley e Goldstein hanno creato un piccolo miracolo Fantasy, e di questi tempi non è certo poco.
Ad essere sincero non mi aspettavo molto, invece mi sono goduto un fantasy piacevole, dal retrogusto "Tolkien & Films", con bravi interpreti, buoni effetti ed un'ottima regia.