Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
La Regina Elisabetta I d'Inghilterra è stata una sovrana dalla personalità enigmatica e affascinante che nei suoi quarantacinque anni di regno ha dovuto fronteggiare diverse situazioni critiche sia sulla scena nazionale che internazionale. "Elizabeth - The golden age", racconta la storia di un'era inglese in cui diversi sfondi di ambito politico, religioso e personale si sono intrecciati fino a creare una situazione realmente difficile da sostenere, il cui peso è ricaduto quasi interamente sulle spalle di una sovrana che sin dalla nascita non ha mai avuto vita facile, e proprio per questo ha dovuto sviluppare una personalità molto forte per opporsi in maniera radicale ad ogni avversità del destino. Questo film è il seguito di "Elizabeth" che nel 1998 che lanciò Cate Blanchett sulla scena del cinema internazionale. Un'opera di forte impatto estetico, resa ancor più vivida dalla straordinaria interpretazione dell'attrice inglese, perfetta nelle vesti di una delle icone storiche più celebri della sovranità inglese. Probabilmente, se ci fosse stata un'altra attrice al suo posto, Elizabeth-The golden age sarebbe stato semplicemente un film discreto. Ottima la prova di tutto il cast che oltre alla già citata Cate Blanchett, vediamo recitare il grande Clive Owen, Geoffrey Rush e la mia splendida attrice australiana Abbie Cornish. Il film si struttura su due piani, quello storico-politico e quello interiore-sentimentale della regina. Le due parti risultano perfettamente bilanciate, e ciò che ne consegue per la visione è un buon ritmo narrativo. Accuratissime sono le ricostruzioni delle ambientazioni. Straordinaria fotografia. Poche, ma giocate intelligentemente, le scene di battaglia, il confronto navale fra le due potenze europee si svolge infatti tutto nel finale in un'atmosfera eroica e epica. Un'opera che si colloca quindi a metà fra il film storico e la fedele biografia.
lo ho visto cn la scuola ed è di una noia mortale..l'unica cosa che si salva è lo splatter presente in una quantità che va da 1 a 1o:1.5 è la dose presente nel film.... noioso! NOIOSO! NOIOSO! noioso!
Un ottimo film prendendo in considerazione alcuni aspetti tecnici e la recitazione della Blanchett, un pessimo prodotto guardando alla sceneggiatura e ai mancati approfondimenti storici. 6-6,5
Prima di criticare (con un po' di superficialità) bisognerebbe comprendere l'intenzione di chi realizza il film e in questo caso di chi scrive la sceneggiatura. Credo che non ci sia errore più grande ( ed anche evidente) di voler a tutti i costi classificare questo film come storico. Questo è un film psicologico - biografico e come tale non si propone di dare chissà quale verità o interpretazione storica. questa è la forza del film, la sua portata epica, universale del resto la polarizzazione spagna- inghilterra è un effetto cercato, non un errore da biasimare, ma un pregio da elogiare la fotografia non è sempre all'altezza della sceneggiatura un meritato 7,5
chiunque voglia vedere questo film deve tener conto di 3 cose: - si deve amare la storia ed avere consapevolezza di quello che sta accadendo - si deve aver visto il primo..e soprattutto deve essere piaciuto come genere - si deve accettare il punto di vista protestante del film...essendo ambientato in inghilterra è logico ke x renderlo un film storico debbano rispettare il pensiero religioso di quel determinato contesto
detto ciò io ho amato questo film...l'unica pecca era il pubblico al cinema con me ke nn voleva altro ke scene di guerra ed azione e che nn aveva la minima idea di quello che stava vedendo
bel fim storico...forse un po troppo dalla parte di elisabetta, ke se fu chiamata la sanguinaria un motivo doveva esserci...è stata rappresentata,secondo me, troppo democratica e cn troppi valori! cmq apparte questa mia considerazione, lo reputo un bel film!
Non ho mai dato un 10 ad un film prima d'ora. Ma credo proprio che questo capolavoro lo meriti. I 15 minuti di applausi al festival di Roma sono più che meritati.Degli attori pazzeschi.Pazzeschi. Mi inchino davanti alla Regina Blanchett,al suo vassallo Rush, alla regina Maria Stuarda Samantha Morton, ed al pirata Owen.Mai un film mi aveva trasmesso tante emozioni come questo qui. E mi inchino anche dinnanzi a Roberta Pellini, fantastica doppiatrice della Blanchett. Andate assolutamente a vederlo. E il prima possibile.