halloween 6: la maledizione di michael myers (1995)

L'Halloween degli anni '90 e quindi un po' più cattivo e un po' più... perverso.
Dopo questo film sir Pleasence muore. Non verrà dimenticato.
Si cerca di dare una spiegazione alla cattiveria di Meyers introducendo per la prima volta una maledizione celtica, simboli runici e una setta satanica. Forse desta qualche perplessità ma a me è piaciuto lo stesso per il coinvolgimento che non delude.
Il finale purtroppo è tranciato ma è stata una scelta forzata in post-produzione.

Quello che forse più ho apprezzato in assoluto fra i sequel (considerando che il terzo non fa propriamente parte della saga di "Halloween"). Rispetto ai precedenti si cerca di costruire una trama più articolata e, soprattutto, si sente molto la presenza di Carpenter nel soggetto, oltre al fatto che il film è abbastanza vario e mai eccessivamente scontato. Non un capolavoro, certo, ma a mio parere chiude molto degnamente la trilogia costituita da 4-5-6 che personalmente ho apprezzato. Peccato per i sequel successivi...

Decisamente un capitolo deludente, La Maledizione di Michael Myers è ridicolissimo sin dalle premesse iniziali e che mandano letteralmente all'aria la riuscita storyline del personaggio di Jamie Lloyd (visto nel quarto e quinto film), poi si passa al peggior set up dello slasher medio, con battute idiote e una sceneggiatura scritta con i piedi che tenta di dare spiegazioni (inutilmente) sulle origini di Michael Myers, una delle scelte a mio parere peggiori che si potessero fare, semplicemente osceno.

Trama abbastanza insensata e una regia che racchiude tutti i difetti tecnici degli horror anni 90. In più: personaggi forzati, musiche rivedibili e un finale frettoloso, fanno di questo capitolo il peggiore della serie fino a questo momento.

Un po diverso rispetto agli altri riprendendo l'originale con qualche aggiunta!!

A me non è dispiaciuto affatto, anzi penso che la saga si doveva chiudere proprio con questo capitolo. Peccato poi sia venuta fuori robaccia come Resurrection del 2002.

A mio parere uno dei capitoli peggiori della saga di Michael Myers. Sconclusionato e prevedibile, si salva giusto un po' nel finale. Tra i protagonisti c'è anche Paul Rudd, in uno dei suoi primi ruoli.

buon film.
un inizio fantastico, un boun svolgimento e anche il finale non delude
in questo capitolo si sviluppa la sottotrama della setta accennata nei 2 capitoli precedenti e ci si riallaccia anche al primo grazie al personaggio di tommy doyl

Ricordo di averlo visto poco tempo fa e che non mi fece impazzire. Dei sequel non è nemmeno il più brutto ma credo che ormai la storia si stia ingarbugliando su se stessa e anche la faccenda della setta comincia a scricchiolare. Comunque un film che si fa guardare. Appena sufficiente.

SPOILER

Ennesimo capitolo della serie "Halloween",la storia poteva anche essere interessante ma purtroppo a causa dei numerosi rimaneggiamenti di sceneggiatura e dei cambiamenti voluti dalla produzione il film risulta poco interessante e dopo un po inizia a stancare.
Mediocre e poco convincente anche il finale.
Dal punto di vista tecnico il film invece non sarebbe neanche male,la regia è buona,la fotografia ottima e la recitazione tutto sommato decente.
Una buona occasione sprecata,consigliato solo agli amanti del genere.

L'andazzo è sempre lo stesso: Michael Myers che insegue le sue vittime e il dottor Loomis che insegue Michael Myers. E la cosa comincia a diventare noiosa.
Niente di nuovo nella vita buia del serial killer mascherato, neanche la variante della setta sembra convincere e tutto scivola via piuttosto sommessamente, senza regalare un po' di sana tensione utile per una visione sufficientemente valida.
Ultimo film di Donald Pleasence.

Avrei voluto dare la sufficienza soprattutto per onorare il grande Pleasence, ma purtroppo il film non la merita.. se già il quinto traballava, il sesto è abbastanza scarso.. se non avesse avuto l'aura del grande personaggio che è Michael Myers, il risultato sarebbe stato ancora più scadente.. mi dispiace..

Qui la saga comincia a perdere colpi. Sufficienza stiracchiata

Altro capitolo ben riuscito della saga di Halloween
In questo, Michael Myers è più cattivo che mai, il trucco e gli effetti speciali sono migliorati parecchio, svelato il mistero del quinto capitolo e il film "parte in quarta" e scorre bene visto la presenza di pochissimi punti morti

A livello di suspense invece è quello che si lascia a desiderare più di tutti fino ad ora
è vero che arrivati a questo punto ormai diventa un tantino ripetitivo (ma alla fine cosa ci si aspetta da queste saghe horror che vanno avanti fino all'infinito!?)
anzi che la saga di "Halloween" a differenza di alcune altre va avanti mantenendo in maniera discreta l'idea di base (tralasciando ovviamente il terzo) e migliorando a volte sotto certi aspetti

E con questo capitolo, per quel che mi riguarda, termina la seconda trilogia e anche tutta la saga di Halloween e...avrebbe potuto essere anche una fine migliore ma vabbè ci accontentiamo.
Questo fu il primo film della serie che vidi consapevolmente e per intero, avevo 11 anni e lo noleggia con un amico in cassetta...ricordavo bene:
E' il MICHAEL MYERS più cattivo mai visto...non risparmia nessuno e fa sangue dall'inizio alla fine, le morti sono più fantasiose (rispettando le regole dell'ormai rodato genere slasher) ed in quantità maggiore.
L'ottimo Loomis/Pleasence dopo 6 film ci lascia in tutti i sensi (R.I.P.)...nel cast si aggiunge un giovane e bravo Paul Rudd, altre citazioni degli attori non mi sento di farle perché non ho trovato nulla di che.
La sceneggiatura, con l'introduzione della setta, raggiunge livelli vergognosi...regia invece medio-alta...dopo la fotografia crepuscolare dei precedenti capitoli qui abbiamo qualcosa di meno incisivo...ottimo invece il montaggio con flash vari.
Punto forte un sonoro avvolgente ed incisivo...varie le scene da menzionare:
Tutta la sequenza iniziale alla stazione, il finale in ospedale....
Certo siamo in caduta libera ma comunque salvabile...a conti fatti degli Halloween si può anche non bocciarne neanche uno lasciando perdere il terzo ed ultimo capitolo!

La serie ha preso una piega Rosemary's babyiana che non mi piace inoltre continuano a saltar fuori parenti di Myers (neanche avesse vinto la lotteria). Finale a dir poco confuso.

film un po' insipido....si salva a fatica dal 5...

Al sesto capitolo della saga di Ognissanti inaugurata dal maestro Carpenter ormai si raschia il fondo del barile, e da dire rimane gran poco. Nonostante questo, l'episodio in questione risulta leggermente più godibile rispetto al predecessore (a mio avviso il più debole della seconda trilogia) per una serie di svariati motivi: innanzitutto il regista sembra conoscere piuttosto bene i ritmi della paura, perciò qualche balzo dalla sedia è garantito; secondo, l'atmosfera tetra e sonnolenta di Haddonfield è inquietante al punto giusto e ricorda vagamente quella del primo episodio; e terzo, inutile dirlo, Michael Myers (più spietato che mai) e la maniera con la quale trucida le sue vittime senza pietà (credo che sia il capitolo più splatteroso dopo il secondo di Rosenthal).
Oltre a questo, bisogna assolutamente menzionare ed elogiare la presenza di Pleasance (R.I.P.) che, palesemente stanco e allo stremo delle forze, cerca comunque di dare il meglio di sè per dire ancora qualcosa sul personaggio che forse gli ha regalato più fama.
Detto ciò, torno al film e mi unisco ai pensieri degli utenti che mi precedono per quanto riguarda i difetti: l'idea della setta è stupida, la maniera in cui la storia cerca di riallacciarsi ai capitoli precedenti è ridicola (tipo andare a pescare il ragazzino, qui adulto, al quale Laurie faceva da baby-sitter nel primo episodio) lo schema alla fin fine è sempre quello (colpisci Michael e cade, gli passi a fianco e o ti afferra o si rialza appena gli dai le spalle), il cast è alquanto sottotono (Dr. Loomis a parte), e l'epilogo è fiacco ed inconcludente. Buffo anche come Michael con facilità riesce ad uccidere Jamie nei primi dieci minuti di film quando nei due capitoli precedenti non ci riusciva nemmeno quando se la trovava davanti.
Ma in ogni caso, se si lasciano perdere i difetti menzionati (cosa che si può tranquillamente fare) e se non si ha chissà quale pretesa, il capitolo in questione, nel suo piccolo, risulta piuttosto godibile e facile da digerire. E poi insomma, se vai a vederti "Halloween 6" sai già a cosa vai incontro dai!

Sufficienza, anche perchè Michael è da sempre la mia Horror/Icon preferita. Però, e questo devo dirlo anche se lo sanno già tutti, sto film non è nulla in confronto al capolavoro di Carpenter o all'ottimo sequel di Rosenthal. Quelli sono lontani anni luce!

Uno dei peggiori seguiti del gioiello di Carpenter. Qui Myers uccide liberamente faccia a faccia con immane efferatezza. Pleasence saluta ed è stato meglio così.

Ed eccoci arrivati al VI capitolo di una delle saghe più amate del cinema horror. Halloween 6 è uno di quei film che va valutato con le pinze. A mio parere, tra i peggiori della serie dedicata al movie maniac Michael Myers. Diciamo però che questo numero 6 è proprio l'ultimo della classe. Le bellissime idee che aveva introdotto il capitolo 5, qui vengono tutte sprecate. Là dove il V costruisce, il VI distrugge. L'elemento brutto di questo film è proprio la narrazione, e questo è un difetto non da poco per una pellicola. La storia non convince per niente, come se a Michael Myers fregasse qualcosa del cugino dell'amico della sorella del fratello dell'amante del vicino di casa di Laurie Strode. Insomma, per mettere su qualcosa, si sono inventati parentele strane con la mitica eroina del '78 (interpretata da Jamie Lee Curtis). Ma questo non è l'unica cosa orripilante nel film, c'è dell'altro, come la scelta di declassare il dottor Loomis da protagonista (dei sequel) a comparsa. Non capisco anche la scelta di ambientare il film 6 anni più tardi il V capitolo, creando una voragine nella storia e nella narrazione che porta, purtroppo, a grossissime incongruenze. I dialoghi all'interno del film sono assurdi e coinvolgono pochissimo. Nel film troviamo un Paul Rudd con la bocca che gli puzza ancora di latte. Troppo scolastico, poco spontaneo e troppo acerbo per fare da protagonista. Si riprenderà naturalmente più avanti con ruoli più azzeccati nei film comici (40 anni vergine, 2 young 4 me ecc). In questo Halloween 6 : La maledizione di Michael Myers è tutto da buttare. Potevano fare un film interessantissimo, così come aveva preannunciato in modo truffaldino il numero 5. Però non me la sento proprio di bocciare questo film, anche perchè non mi piace bocciare in generale, ma devo ammettere che la sufficenza se la merita solo ed esclusiavamente per le varie (e variopinte) modalità degli omicidi che il nostro Michael compie. Poteva essere la svolta della serie, il gran finale di un discorso narrativo iniziato in maniera discreta dal capitolo 4. Peccato, perchè dopo questo film, la serie scivola nella banalità sfornando dei veri e propri ignorantissimi teen movie, tralasciando naturalmente i capitoli filmati da Rob Zombie, dove lì il discorso è totalmente diverso. Questo Halloween 6 è bruttino forte, per trovarci qualcosa di buono (come l'ho trovata io), bisogna essere proprio amante della serie (o amante di Michael Myers).

Davvero imbarazzante!
In questo ennesimo sequel della saga "Halloween" si cerca di dare una svolta alla storia per non diventare troppo ripetitivi, peccato che ne venga fuori una bruttissima storiaccia di sette che venerano Michael come una specie di Dio.
Era davvero meglio fermarsi all'episodio precedente.

Un buon salto in avanti,grandissimo Pleasence che riesce a colpirmi ancora profondamente!
Colonna sonora fantastica,peccato che l'ho scaricato questo film,al più presto cercherò di visionare l'originale!
Finale da brividi,sapete che cosa succede a Loomis?Io non l'ho mai capito...

Capitolo finale della saga più bella per quanto riguarda il genere horror. Di molto inferiore agli altri ma in qualche modo si doveva fare finire il tutto, questo qualche modo non mi è piaciuto molto perchè la storia dei druidi e dell'erede di Michael è un pò buttata li, mi ha sorpreso molto invece la morte quasi immediata di Jamie dopo i tentativi non riusciti dei film precedenti. Da vedere per gli amanti della serie.

Le scene iniziali non fanno pensare a un altro capitolo della saga, per il resto si è sempre sulla stessa linea, rimandi ai film precedenti...Si aggiunge il figlio di Jamie che ovviamente Michael vuole fare fuori. Purtroppo questo è l'ultimo film con Pleasence.

Do la sufficienza solo perchè sono un adoratore di Myers.
Il film è piuttosto scialbo e "televisivo" anche se alcuni hanno detto essere fra i più splatter (ma dove?!?!?!).
Attori pessimi, situazioni scontate e trama confusa.
Credo sia il capitolo peggiore della serie (peggio anche dell' 8°...).
E secondo me, questo è il peggior look di Myers...

Dopo i buoni quarto e quinto capitolo della saga, con questo sesto si incomincia a perdere più di qualche colpo, purtroppo. Tra l' altro la gestazione del film è stata alquanto difficile per differenti punti di vista tra produzione e regista (stando ai rumors, infatti doveva essere ambientato nello spazio.....). In qualche modo ci si vorrebbe riallacciare al "grande" secondo capitolo ma con risultati così così. E poi ( devo assolutamente dirlo questo) come non riconoscere lo sforzo del mitico Donald Pleasance che, ormai al limite delle risorse fisiche e per amore e attaccamento al suo ruolo più celebre, vuole lasciare la sua ultima impronta di quella che è stata una "GLORIOSA" carriera cinematografica?
"Da tuo fan sfegatato ( e della saga), posso solo ringraziarti per le emozioni che hai saputo trasmettermi. Grazie di tutto Donald"

Seguito discreto ma neanche così eclatante...niente di nuovo.
Ultima memorabile interpretazione da parte di Donald Pleasence che con questo se ne va in pensione....e questa volta per sempre....

Dò un 6 perchè è l'ultimo film dove appare Donald Pleasence. Il film di per sè è vergognoso! Che fine ha fatto l'HALLOWEEN di Carpenter?

Ecco il degno successore del primo capitolo firmato Carpenter. Eccellente. Angoscia e claustrofobia regnano sovrane sull'intera pellicola. Un Meyers talmente violento e brutale da far accapponare la pelle. Mai visto in questa veste "splatter". Complimenti a Chappelle, davvero un ottimo sequel.

Finlmente un piccolo balzo qualitativo.

Bravo il regista Joe Chappelle (già autore di Phantoms con O' Toole e la McGowan).

Le origini di Michael fatte risalire alla setta, come già altri hanno detto, sono un pò conflittuali con gli elementi narrati in altri capitoli, ma ad ogn modo un buon sequel, dotato di scene davvero ottiamente riuscite (una su tutte quella dell'inseguimento nei cunicoli, davvero davvero inquietante e ben realizzata).

Sempre bravo Pleasance, poi purtroppo scomparso (il film inoltre è stato fatto in suo ricordo).

Da vedere; seguiranno un non esaltante settimo capitolo ed un riuscitissimo ottavo capitolo, dove alle redini del gioco tornetà nientepopodimeno che Rick Rosenthal, già autore del discreto Halloween II.

Il livello si abbassa in questo sesto capitolo della saga.La tensione è minima e le trovate geniali iniziano un po' a scarseggiare.La morte di Pleasence ha costretto il regista a fare un finale leggermente affrettato.Nel complesso comunque guardabile.

sicuramente è la Notte di Ognissanti più sanguinosa di tutte... e, con ogni probabilità, sarebbe stato anche il miglior episodio della serie (se non altro, il più interessante), ovviamente dopo il capostipite (che io considero un qualcosa di avulso rispetto ai successivi sequel, molto più 'profondo' del sottogenere a cui ha dato vita), se la morte improvvisa di Pleasence non avesse obbligato i suoi realizzatori a mettervi una 'toppa', stravolgendo quanto previsto nei piani originari: 'Halloween 6' non sarebbe dovuto finire con la strage dell'intera setta da parte del boogeyman di Haddonfield... Loomis, tornato nel laboratorio per mettere fine, una volta per tutte, a questa storia, avrebbe trovato sotto la maschera di Michael il dr. Wynn, costretto dal Dio Samhain a difendere il 'figlio' per l'ultima volta... la missione era compiuta... il simbolo del Thorn sarebbe passato sul braccio del povero Loomis, divenuto, suo malgrado, il nuovo protettore della sua più grande ossessione... mentre dal laboratorio, accompagnato dalle urla di disperazione del dottore, usciva Myers con gli abiti di Wynn addosso... tra l'altro, questo episodio si ricollega al terzo capitolo della saga, riguardo alla leggenda celtica che voleva che fosse scelto in ogni tribù un bambino per infliggere, nella notte di Samhain, la 'maledizione del Thorn' come dono sacrificale; il sacrificio di una famiglia avrebbe risparmiato le vite delle altre... inoltre, sempre nel film, l'ex babysitter del piccolo Michael dice che questo sentì una voce quella fatidica notte: che stesse guardando la televisione e, più di preciso, lo spot pubblicitario trasmesso da una fabbrica di giocattoli di un certo Cochran, con indosso una delle sue maschere?!? mah!... a parte tutto, io non sono uno di quelli che vuole che tutto sia spiegato; ma se una spiegazione ci dev'essere, questa mi sembra grandiosa (ed ecco perché, alla luce di questo sesto episodio, alzerei il voto dato al terzo). il film di Joe Chappelle, potenzialmente, avrebbe rilanciato le sorti dell'assassino di Haddonfield, ma non mi sento di bocciarlo (e, comunque, non lo avrei fatto lo stesso perché, anche così com'è, l'avrei ritenuto sufficiente), nonostante il finale 'arrangiato', per i motivi suddetti. ad ogni modo, il miglior look di Myers, dopo quello di Rob!!! L

voto: 7

Capisco che dopo i numerosi precedenti Halloween c'era bisogno di dare una svolta alla serie..ma così come è stato fatto non m'è piaciuto affatto. Si perchè questo episodio si distacca eccessivamente dall'originale di Carpenter..ora addirittura si fa riferimento ad una fantomatica setta che venera Michael..si parla di leggende antiche che si riconducono al male impersonificato da Michael..una svolta a mio giudizio eccessiva..probabilmente il filone di Myers comincia a esaurirsi..secondo me sarebbe stato giusto chiudere la saga col precedente episodio..il peso dei numerosi precedenti capitoli comincia a farsi sentire.

bel film questo episodio mi affascina molto.veramente azzeccato quasi in tutto

Mah....sinceramente funziona solo a tratti. Più che altro, ogni idea sembra buttata lì e poi lasciata a metà...la setta, ad esempio, è un'idea che, seppur buona e legata in qualche modo allo storyline dell'episodio precedente, non decolla quasi mai. La festa di Halloween nel paesello? Che fine fa? Non si capisce poi da dove vengano questa Sara e relativo marmocchio; magari mi sbaglio, ma gli Strode c'erano nel primo episodio, e c'era una Laurie, ma nessuna Sara. Per non parlare poi del finale, confuso e frammentario al pari del resto della storia, dove sentire Michael Myers grugnire di dolore è pari al vedere la Gioconda grattarsi il sopracciglio....un paradosso assoluto. Qualche criptico rimando per episodio successivo

SPOILER? Mistero...

SPOILER
La qualità della regia poi segue di pari passo quella della storia: a tratti caotica e poco chiara e, seppur buoni, ma anche gli effetti sonori a volte riescono solo ad innervosire, più che a spaventare.
Si salvano, in definitiva, solo alcune scene,

SPOILER e alcune belle atmosfere versò metà film.
Per il resto, sir Pleasance meritava un epitaffio migliore di questo filmetto...

si comincia ad andare nel ripetitivo niente di nuovo ma si puo guardare

Uff, questo è un fallimento. palloso e confuso, si fa fatica ad arrivare alla fine e rimane anche molto poco impresso nella mente. infatti è quello di cui ricordo meno.

film che chiude una trilogia interna. tutti questi brutti voti, secondo me sono dati dal fatto che non tutti hanno visto il 5° e questo non fa capire la storia. se non ci foss stata lo morte di Donald forse la saga sarebbe continuata, e non sarebbe finita con un pessimo Halloween la resurrezione.

Per me il peggiore della serie.
Banale, noioso, squallido.
Prodotto e diretto giusto per farsi qualche dollaro sfruttando Michael.
Vedendo questa insulsa pellicola si può solo apprezzare sempre di più il capolavoro diretto dal MAESTRO, ossia il primo Halloween di Carpenter.

confermo il voto di media sufficiente...le idee ormai sono finite ma tenendo fede al personaggio si riesce comunque a fare un film godibile...la tensione è assicurata e la parte iniziale è molto ben fatta

Chiude bene la trilogia centrale,anche se si distacca troppo dal concetto originale. Praticamente buono,peccato alla fine per il dottor Loomis(ma visto che l'attore era morto...).

è l'uniko ke mi rikordo di halloween.è abbastanza carino,ma se tutti gli episodi,dal primo al sesto,sn tutti quanti uguali sekondo me è 1po monotono,kmq non male