halloween iii: il signore della notte (1982)

Il terzo film della serie di "Halloween" fa a meno di Michael Myers per raccontare una storia totalmente differente mescolando folk horror,rimandi a "L'invasione degli ultracorpi"(omaggiato anche nel nome della cittadina dove si svolge la vicenda)e una spiccata critica all'industrializzazione sfrenata e la pubblicità imperante.All'epoca scontentò tutti diventando il capitolo con il peggior riscontro commerciale di sempre.Oggi è stato rivalutato e gode di una certa fama,che però è meritata solo in parte:se idea(nata dallo stesso Carpenter,che dopo "Halloween 2" voleva optare per un'antologia di storie differenti ambientate durante Ognissanti)bersagli e toni pessimisti che escludono il lieto fine sono ammirevoli,la regia dell'esordiente Wallace non riesce a infondere il giusto nerbo.La storia è piuttosto fiacca,a tratti forzata e vivacizzata solo dai momenti horror(sequenza del bambino ucciso dalla maschera su tutti)che però sono pochi.Girato da Carpenter(qui produttore e co-autore delle musiche con Alan Howarth)sarebbe stato un film migliore.Così com'è resta un potabile b-movie ahinoi più azzeccato sulla carta...

Horror che prende in prestito il nome "Halloween" dal classico di Carpenter e dal suo sequel, pur mettendo in scena una trama completamente diversa dagli altri "Halloween", rappresentando così un unicum. Si tratta di un film comunque a mio parere interessante, dove la mano dello stesso Carpenter alla sceneggiatura si sente, e anche se non stiamo parlando di un capolavoro, il film nel complesso funziona e riesce ad essere interessante sotto vari punti di vista.

"Halloween" di John Carpenter del 1978 merita pienamente il suo status di classico dell'horror. Ad oggi è ancora uno dei film più pazzeschi la fuori e ha presentato al mondo uno dei personaggi malvagi più iconici dell'horror, Michael Myers. Ecco perché dispiace che non solo tutti i sequel non siano così buoni, ma che il calo della qualità sia così drastico. Ok, l'originale "Halloween" è molto difficile a cui dar seguito, ma con la maggior parte dei sequel potrebbe almeno sembrare che siano stati fatti degli sforzi. "Halloween III: Season of the Witch" ha avuto un'accoglienza generalmente negativa dalla critica ed è ancora considerato da molti uno dei peggiori della serie, ma ha raccolto i fan nel tempo. Per me, "Halloween III: Season of the Witch" non è così terribile, ma non è nemmeno un film particolarmente buono. Viene spesso criticato per essersi allontanato troppo dalla formula e non sentirsi affatto come un film di "Halloween". In realtà queste lamentele sono comprensibili, ma molte persone hanno anche sostenuto che c'è molto di più sbagliato che essere irriconoscibili come un film di "Halloween". In realtà, non mi importava affatto che cercasse di essere diverso piuttosto che essere un ricostruito come 'Halloween II', purtroppo non ha funzionato. Giudicandolo come standalone, anche "Halloween III" riesce ancora a essere problematico. 'Halloween III' non è un disastro completo. È uno dei sequel più belli e raffinati e ha un aspetto adeguatamente inquietante. La musica ha un'atmosfera agghiacciante e ha una vera inquietudine. La canzone è allo stesso modo molto orecchiabile. Un paio di morti sono inquietanti e Dan O'Herlihy fa del suo meglio. Come nel film precedente, gli inconvenienti sono numerosi e significativi. C'è più inquietudine che con 'Halloween II', anche se solo sporadicamente, ma dal punto di vista tonale non sembra ancora giusto. La stranezza della storia è eccessiva e le parti sono involontariamente divertenti. Gli elementi di fantascienza caratterizzano eccessivamente e confondono la narrazione, così come perché è più sciocco che inquietante lo rende muto. Ancora una volta c'è ben poco di spaventoso o di suspense. Un paio di morti sono più inquietanti, ma la maggior parte non è così creativa o inquietante. La storia era un'idea decente che avrebbe potuto essere inquietante ma era invece sciocca e con ancora più stupidità e illogicità rispetto al sequel precedente. Molti hanno affermato che non verranno assegnati premi per il buon dialogo e la recitazione. Questo è metterlo alla leggera. La sceneggiatura è goffa e sdolcinata e la recitazione, eccetto Dan O'Herlihy, è piuttosto orribile e non riesce a fare nulla con personaggi così noiosi e fastidiosi. Il gore è gratuito, il finale è un gran grattacapo e le scene non horror sono dirette in modo inetto (in un film dove la regia odorava di inesperienza), scritte e recitate. Nonostante il film cerchi di ricollegarsi alla festa celtica del Samhain e quindi alla stregoneria primordiale di Halloween, la forza allegorica caricata non è stata così felice come nel secondo episodio, e molti spettatori avranno sentito la mancanza di un personaggio come Michael Myers nella parte del cattivo piuttosto che un irlandese anonimo come Conal Cochran.

Film che doveva sancire l'inizio di un progetto ben più ambizioso ossìa fare ogni anno un film a tema halloween con storie diverse.........ma non venne apprezzato perchè mancava Michael Myers (ammettetelo è la verità), nonostante la mancanza "dell'Ombra" di John Carpenter, il film prende una strada tutta sua con alcune idee davvero interessanti e che tutt'ora son rimaste tutto sommato abbastanza iconiche, a momenti è comunque abbastanza ansiogeno e la regia di mestiere di Tommy Lee Wallace (il regista delle mini serie anni 90 di IT) porta avanti la storia con una verve comunque molto apprezzabile.

SPOILER

Rivisto dopo piu' di 10 anni e devo dire molto meglio di come lo ricordavo e molto meglio di come viene considerato...
Un film di serie B ben diretto, con buoni effetti speciali e ottime musiche.
Lee Wallace cerca di tornare alle origini del mito di Halloween e di spiegarle ( bellissimo il dialogo tra il protagonista e il perfido Cochran ,forse la scena piu' bella del film).
Concordo con chi afferma che la scarsa reputazione attribuita al film e' dovuta solo al fatto che manchi il Killer mascherato dei capitoli precedenti...
si fosse chiamato solo "Season of the Witch" ( a rischio di omonimia col film di Romero) sarebbe andato molto meglio.
Indimenticabile Dan O'Herlihy nei panni del Villain di turno :mi ha ricordato tantissimo Boris Karloff.

Media ingiusta, probabilmente è data dal fatto che molti si aspettavano la presenza di Michael Myers che in realtà non c'è. Il prodotto è più che godibile e nonostante la trama sia un po' ingarbugliata, si segue bene. Ha dalla sua un'atmosfera adeguata, una certa dose di tensione e quella musichetta inquietante, praticamente onnipresente. Ottimo finale.

Halloween 3 fu l'inizio di un progetto secondo il quale ogni anno doveva uscire un nuovo film horror nel periodo di Halloween e su tutto quello che è legato a tale ricorrenza. L'idea poteva essere sviluppata autonomamente ed ognuno dei film poteva avere un certo numero di sequel. Il personaggio di Myers si era autoconcluso nel secondo episodio e quindi era giunto il momento di modificare il progetto. Purtroppo il pubblico commerciale a cui era rivolto il film si aspettava un proseguo della storia ed ancora oggi, come leggo dai commenti, si lega il terzo capitolo a tutta la serie di pessimi film che hanno avuto la pretesa di essere sequel, prequel, e via dicendo, che sono nati negli anni 90 e 2000. Il film in realtà è un piccolo capolavoro in cui l'horror e la fantascienza viaggiano armoniosamente assieme. Nella sperduta città di Santa Mira, nome inventato per la altrettanto sperduta località di Loleta, una fabbrica di maschere nasconde un piano segreto per distruggere l'umanità, facendo leva sul richiamo commerciale e sul potente fascino che esercitava la televisione a quei tempi. Atmosfere di alta tensione sono alternate a scene di horror molto originali, accompagnate da una inquietante colonna sonora: una scena su tutte è la sequenza della famiglia intrappolata nella camera blindata, che è diventata un piccolo cult per almeno due generazioni. Una menzione particolare per lo splendido cast, su cui domina la splendida interpretazione di Dan O Herlihy; una scelta direi azzaccatissima perché il suo personaggio minaccioso, inquietante, delirante, maniacale nel conservare una certa aria distinta e stucchevole dà credibilità a tutta la storia. La vera strega ed il vero male che si impossessa del consumismo per distruggere la società. Film assolutamente da vedere

Oggi potremmo chiamarlo come una sorta di spin-off della saga di Halloween, il film in sé non è malaccio, c'è mistero, horror, un po' di fantascienza, peccato che il ritmo sia altamente e la trama a tratti inspiegabile (se ha già creato robot simil umani, perché uccidere i bambini con le maschere?)

Come già scritto da altri utenti qui rimaniamo sospesi nell'incredulità alla visione di scene assurde ed improbabili, comunque nel complesso discreto b-movie horror fantascientifico che si merita la sufficienza anche grazie all'eccellente soundtrack della solita coppia Carpenter-Howarth

In qualche modo, vagamente precursore di Essi Vivono

Gran bel film con un'ottima colonna sonora. Purtroppo è mal visto solo perchè il titolo viene abbinato alla saga di Michael Myers non avendone a che fare, se fosse stato intitolato solo "Il signore della notte" non sarebbe stato così depenalizzato.
Consigliato!

Non mi è piaciuto molto e poi manca il protagonista cazzzzz
Film che non resta in mente,c è di peggio ma anche molto meglio!

media ingiustamente bassa per uno dei film migliori della saga.
questo film mette da parte il genere slasher innaugurato col primo film e diventa un film su uno scenziato pazzo mettendo in scena una sceneggiatura ben bilanciata tra mistero, horror e un po di fantascienza.
trama fantastica sorretta da bravissimi attori, Dan O'Herlihy su tutti.
con questo film si è cercato di far evolvere il brand diversificandolo, peccato che l'assenza di Michael Myers abbia fatto storcere il naso ai puristi e i produttori siano corsi ai ripari creando seguiti che emulano blandamente i primi due.....davvero un peccato, questo film secondo me merita di essere rivalutato

Un cult horror eccezionale, che all'apparenza può trarre in inganno; infatti manca il protagonista della saga e la trama può sembrare leggera e di poco conto, invece il film ribalta tutto quanto. Ammetto che la paura che fosse un 'pacco' era molta e invece scopro che, come qualcuno qui ha detto, è un grandissimo film; girato benissimo non trovo pecche in particolare, musiche eccellenti, attori ottimi, e tensione sempre presente e molto alta, con alcuni effetti speciali degni di nota. Lo splatter in realtà non è molto, ma è ben curato, comunque è più un susseguirsi di vicende ad alta tensione che ti coinvolgono sempre di più e ti fanno restare 'incollato' fino alla fine. Quello che posso dire non mi abbia del tutto convinto è l'atmosfera, soprattutto nella seconda parte, credevo più surreale e da incubo invece non è esattamente così, e anche la tensione l'ho trovata molto più alta paradossalmente nella prima parte; il finale lasciato così 'a metà' l'ho trovato eccezionale e ad effetto. Quindi un ottimo cult anni 80 e artigianale proprio come piacciono a me, che consiglio a tutti gli appassionati del genere; chi da un voto basso perchè manca Myers da un voto coi paraocchi, perchè il film in questione è geniale.

Tra i miei horror preferiti!

Merita un voto importante solo per per le musiche.

Dare un voto negativo a questo piccolo cult e' veramente una mezza bestemmia...assolutamente da vedere e apprezzare.

Non mi piacque da ragazzino a causa dell'assenza di Michael, rivisto oggi mi ha fatto schifo proprio come film in se.
Halloween 3 è un film del 1982 che non ha nessuna attinenza con la saga lanciata da Carpenter, con cui condivide solo il titolo.
Fondamentalmente questo lavoro di Lee Wallace è un B movie che cerca di criticare la società consumistica di quegli anni tramite un'idea alla base pure carina. Purtroppo a parte gli intenti per il resto il film delude enormemente, risultando noioso, trash e poco coinvolgente fin dai primi minuti. Assente ingiustificata la tensione, mentre è presente un po' di sangue ma gli effetti sono realizzati male causa basso budget.
Scarso anche il cast, il solo Tom Atkins non basta.
Dunque un'opera assolutamente evitabile. Solo per onnivori di serie B horror.

Pessimo, davvero pessimo questo sequel apocrifo. L'assenza di Michael Mayers si sente, ma non solo, perché è proprio la sceneggiatura piatta a rovinare la pellicola; non succede nulla, soltanto noia per tutta la durata. Imbarazzante per pochezza di idee, un peccato perché gli attori se la cavano e le atmosfere sono buone.

Visto per curiosità,la storia che prende un altra strada lasciando da parte Michael Myers aveva delle potenzialità che però si perde in una sceneggiatura assurda che non ha uno straccio di motivazione

SPOILER
Inoltre il film è LENTO,per buona parte del primo tempo succede poco o niente,il dottore e la ragazza investigano,se così si può dire,ma alla fine vengono sopraffatti,nella seconda parte poi la storia ACCELLERA,in maniera anche esagerata,senza considerare

SPOILER
La musica è interessante,e il finale dopo che il protagonista

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In definitiva però è un film di poco conto,che non ha saputo sviluppare minimamente un idea di sceneggiatura che era anche interessante.

Terzo capitolo della saga di Halloween. In realtà la storia è scollegata con gli eventi di Haddonfield (luogo dove si svolgono i primi due capitoli) e inoltre è assente Michael Mayers (*vedi spoiler). Il film mi è sempre piaciuto moltissimo, la trama è molto interessante e ben congegnata. Effetti speciali un po' datati ma che fanno comunque il loro dovere. L'atmosfera è a tratti surreale e perciò molto inquietante (confesso che mi ha inquietato un pochino di più rispetto al primo). Geniale e terrificante il finale!!!

SPOILER

A me questo film mi è sempre piaciuto,certo con la saga originale non ci azzecca quasi niente (tolto il titolo e un piccolo trailer dentro il film)ma è un film che si lascia guardare tranquillamente.

SPOILER

Terzo film della saga di Halloween, si caratterizza per essere qualcosa di completamente diverso dal resto della serie. Da un certo punto vista giustamente, invece che proseguire stancamente (come succederà per Venerdì 13 e per Halloween stesso, dopo questo capitolo) con Myers che uccide per tutto il film ogni essere umano che incroci, si decide di prendere una direzione totalmente nuova. Myers non c'è proprio ed il film più che rifarsi agli stereotipi dello slasher si avvicina a "l'invasione degli ultracorpi". Non posso dire che sia riuscito benissimo, ci sono delle cose che non tornano e un po' tirate via, però l'atmosfera è spesso sinistra ed inquietante, la colonna sonora di Carpenter/Howart è ottima, c'è il prode Tom Atkins... e a suo modo può considerarsi un piccolo cult.

Se manca Myers cosa l'hanno fatto a fare questo film?????? poi oltre a non esserci il protagonista il film è pure brutto!!!!!

Film tutto sommato buono , anche se il finale lascia l amaro in bocca , come se manchi ancora 1/3 della pellicola, e lascia con diversi dubbi .
Registicamente è diretto molto bene , e si sente l alito Carpenteriano sia nelle musiche che nella macchina da presa .
Non mancano qui i soliti riferimenti accusativi verso i mass media e la società degli anni80' , come solito è fare Carpenter , e qui si da sfogo alle sue idee.
Di certo per l'82 doveva essere un brutto colpo , complice la poca informazione , sul fatto che il film per la prima volta non vede m myers , ma una trama che sa di nuovo , e all'epoca su amava giocare su chi inventava il prodotto con la storia più assurda ma efficace .

Filmetto di serie B che nonostante il nome non centra assolutamente nulla con la serie di "Halloween".
La trama è abbastanza carina sviluppata in maniera tutto sommato discreta e poco noiosa.
Nella media la regia e la recitazione,discreti gli effetti speciali.
Un B-movie divertente,merita una veloce visione da parte dell'appassionato.

il sano horror artigianale di una volta

Ho visto questo film non conoscendo la trama, sicuro ci fosse Myers..
Dopo poco, cominciai a capire che non era così.. ma nonostante la delusione continuai a vedere il film in questione, perché comunque poteva essere un buon prodotto.. (mica ci dev'essere per forza Michael Myers..!!!) ..e dopo essermelo cibato tutto, posso affermare che oltre ad avere un titolo ingannevole, il film è una Boiata Disumana.

Strano a dirsi ma questo è l'unico capitolo che ho visto di tutta la saga, e guarda caso è l'unico in cui non compare Myers. Prodotto di serie B, rimane tuttavia un filmetto guardabile, anche se chi ha visto l'intera saga dubito che la pensi come me.

Questo capitolo non centra nulla con la saga di halloween, ma a mio avviso è un autentico cult. Storia molto interessante e splatterosa, si respira un atmosfera horror autentica. Stupenda la musichetta. Non capisco questo accanimento e relativa media voto

È sbagliato dare 1 solo perché non c'è Myers e la storia non è collegata ai primi due capitoli, bisogna cercare di valutare questo film come a se stante.
La trama è molto interessante e inquieta! Forse il Miglior lavoro del regista dopo IT

Questo 3 capitolo poco ha a che fare con l'intera saga, sembra quasi inserito ''a caso'' : la figura di Michael Myers è totalmente assente e così anche il vecchio cast, con la Laurie strode. Il plot narrativo, pur essendo una scelta molta coraggiosa, risulta ridicolo, nel tentativo di spiegare le origini di halloween, ricorrendo a miti ancestrali (celtici ad esempio). Molto inquietanti sono i nuovi ''villains'', che uccidono con una potenza sovrumana, esattamente come dei robot, e accompagnati da una musichetta davvero inquietante riescono a creare un giusto stato di tensione. La sceneggiatura tuttavia presenta troppi buchi e il ritmo narrativo è talmente lento da indurre lo spettatore più interessato ad un perenne stato di noia (cosa che ho provato, nella fattispecie, nello sviluppo). Non basta poi un finale ''azzeccato'' a sollevare le sorti di un flop, che poteva essere tranquillamente risparmiato, ma che è stato realizzato sull'onda del successo dei suoi precedessori. Tommy Lee Wallace conferma le sue doti di bravo regista, ma si è dimostrato decisamente migliore nel film ''It'' (1990), che pure è stato al centro di critiche.

Vi confesso che l'unico capitolo di "Halloween" che ho visto con la storia concentrata sulla figura di Michael Myers è l'originale di John Carpenter(per scelta,i seguiti non mi hanno mai attirato)...unica eccezione questo terzo episodio perchè totalmente scollegato.
Cosa dire,si tratta di una pellicola che intraprende una strada tutta sua per raccontare una storia horror improntata sulla festa di Halloween.
Una strana organizzazione mette in circolo delle maschere con uno strano marchingegno che si attiva nel momento che il portatore vede un particolare programma alla TV...l'attivazione di tale meccanismo ha risvolti macabri ed omicidi;tutto questo nell'intento di riportare in vita un antico culto.
L'idea non è proprio da buttare,ricorda un pò quelle storie bizzarre alla "Dylan Dog" e ci sono delle scene abbastanza grottesche;tuttavia la regia non è eclatante e ci si rende conto abbastanza presto di assistere ad una produzione piuttosto mediocre.
Carino se si è amanti dell'horror e si vuole avere una buona cultura cinematografica di tale genere...ma niente di sbalorditivo.

Il capitolo che non centra nulla con la saga
A dire il vero trovo molta difficoltà nel giudicare questo film e dargli un voto certo, ma visto che si intitola "Halloween 3" mi ritrovo più che altro a penalizzarlo

Questo film poteva benissimo avere un altro titolo, senza spacciarlo per la saga di Halloween che poteva meritarsi anche una sufficienza, visto la presenza di scene piuttosto violente, trucco ed effetti speciali ben riusciti (per essere un film del 1982), atmosfera alquanto enigmatica da risultare macabra (dovuta anche grazie alla sigla che finiamo per odiare visto che la sentiamo dall'inizio alla fine del film)...

Quindi i fattori per essere un discreto film horror ci sono (dico discreto e non buono perchè manca completamente di suspense, non si percepisce alcuna tensione durante il corso del film, solo un pò di curiosità)...ma per concludere come detto prima il film si intitola "Halloween 3", e non ha nulla a che vedere con i due precedenti, quindi non può che deludere, insufficiente

Oltre a non c'entrare nulla con Michael Myers, è un film veramente brutto, una totale schifezza. Da evitare.

Un finto sequel al quale, tuttavia, non si può negare una certa originalità e una buona dose di coraggio nel proporre una storia sulla carte realmente spaventosa (valga in tal senso il bel finale). Purtroppo i buchi di scrittura non si contano, le situazioni ridicole abbondano e il ritmo è terribilmente soporifero.

peggio dei predecessori anche perchè qui nn si parla di michael meyers , la storia è completamente scollegata a quella dei capitoli precedenti.
Questa nuova trama è buttata li per li e nn conclude molto alla fine ma sinceramente ho visto molto di peggio . Qualcosa di buono però questo film ce l'ha come ad esempio le maschere "magiche" e l'atmosfera che rimanda molto all'invasione degli ultracorpi , per il resto si può anche saltare se si guarda la saga tutta di fila, se volete vederlo non aspettatevi niente.

Filmetto mediocre che non mi ha dato nessun'emozione. Certo tecnicamente non è male ma annoia quasi subito. La storia poi è una mezza cavolata. Si può vedere senza pretese.

Ma come si fa a chiamare questo film HALLOWEEN III: IL SIGNORE DELLA NOTTE mentre quello precedente HALLOWEEN II: IL SIGNORE DELLA MORTE...nomi quasi identici, questo vuol dire prendere per i fondelli il pubblico perché le due pellicole, a parte che è il giorno di Halloween, non hanno nulla a che vedere!
Non mi metto però a dare voti in base al fatto che questo film non centri con la saga e do il voto per il prodotto fine a se stesso...
il quale non è poi tanto male viste le atmosfere macabre, le bellissime musiche e una trama che critica a piene mani il consumismo!
Un atipico film horror...più favola nera direi...può benissimo essere visto come un cult di Halloween ma di certo non per tutti e sopratutto dai fan di Micheal!

non mi è piaciuto per niente...qualche cosa funziona ma è difficile arrivare a vederlo fino in fondo...

Richiede una buona dose di sospensione dell'incredulità per essere digerito

SPOILER ma regala qualche buon momento di tensione.

Mamma mia che schifo. E poi non capisco cosa centra con la serie. Dov'è Myers? I produttori hanno pensato di cambiare storia ma è stata una scelta pessima.

Visto che siamo in periodo, ho deciso in questi giorni di spararmi nel cervello tutta l'intera saga di Halloween con remake, rebirth, spin off e chi più ne ha..... Allora tra tutti ho deciso di commentare per primo questo, il più originale (?!), il più strambo e il più criticato della serie. Iniziamo col dire che qui non si parla di Michael Myers, e neanche di slasher (Tra l'altro Halloween - la notte delle streghe è uno dei padri del genere slasher). Infatti il prodotto che ci presentano John Carpenter, Debra Hill e Moustapha Akkad è un classico film da serie B, un horror fantascientifico che, analizzandolo come sequel di "Halloween e Halliween II", si meriterebbe un 2 o 3, ma analizzandolo come film non facente parte di una saga, bisogna ammettere che il prodotto, non è tutto da buttare. La trama è la seguente : Nel periodo di Halloween, una ditta di costumi, decide di mettere in commercio delle maschere di Halloween legate,in qualche modo, alla morte di un commerciante. Il film fu realizzato con un budget di 2,5 milioni di palanche e ne ha incassati 14, risultando un insuccesso a livello economico. Criticato dai critici (ma và, i critici sò pagati pè criticà...) e ripudiato da qualche fan della saga (qualche...mica tutti), succassivamente questo film fu rivalutato, perchè guardandolo con una certa ottica, possiamo intravedere comunque un picolo cult. Qualcuno ha sostenuto che la pellicola punta il dito contro un'America troppo incentrata sul consumismo e che, ha perso con gli anni, i "veri" valori delle feste. Io sono totalmente daccordo. Perchè molti elementi all'interno della pellicola ci fanno pensare a questo, le maschere di Halloween nei negozi che vanno a ruba, la pubblicità tartassante all'interno del film, la città fabbrica, la grande azienda che intrattiene rapporti con i venditori, insomma una vera e propria catena di consumatori che vendono ad altri consumatori. Halloween 3 è una pellicola che va visionata non aspettandosi M.Myers vari ecc, ma va vista cercando comunque di apprezzare il piccolo messaggio che ci lascia, ovvero, che sia Halloween, Natale, Pasqua o Capodanno noi comuni mortali spendaccioni veniamo colti dall'impulso irrefrenabile di spendere e spandere, tra regali, feste e cene perdendo il vero e proprio significato della festività. Ma comunque si sa, ognuno festeggia come vuole e, soprattutto può spendere tutte le palanche che vuole, se le ha, meglio scialacquare.

Carpenter produttore ha ben pensato che data la morte di Myers alla fine del secondo film si sarebbe potuto benissimo lucrare sul nome della saga Halloween facendo uscire ogni anno un filmetto di mer.da targato halloween ma che con Myers non aveva nulla a che fare... e questo è stato il primo (e unico) poichèdata la scarsezza sia del film in se sia dell'insuccesso totale al botteghino, Mr. Carpenter ha pensato di far resuscitare dall'anno seguente il Myers che ha fatto tanto successo... Questo film sa di cag.ata sin dai primi 5 minuti, poi sembra riprendersi leggermente, ma alla fine si spancotta e fa impazzire di rabbia lo spettatore che (almeno io) è tentato di prendere a capocciate lo schermo... un filmaccio, brutto e insensato, che non c'entra niente con la saga ma è solo una vile e schifosa operazione commericale per aggirare i paganti... Vergognatevi!

Che obbrobbio di film! E soprattutto, cosa c'entra con la serie "Halloweeen"??

Affascinante per l'ambientazione e l'atmosfera che si viene a creare, musiche di Carpenter come al solito inquietanti e con un più che buon finale.. Sottostimato e con una media ingenerosa piuttosto e anzichenò.

Più sci-fi che horror. Non c'azzecca nulla coi primi due capitoli, ma non fa differenza in quanto è scrauso anche questo.

Mi spiace che Tom Atkins sia stato coinvolto in questa boiata...come mi spiace che questo film sia stato impropriamente inserito in una serie di episodi di tutt'altro spessore.

In seguito alla presunta, anzi certa, morte di Michael, gli addetti ai lavori decisero con il compianto Moustappha Akkad in testa, di dedicare un film alla festa di Halloween ogni anno. Ma gli scarsi introiti al botteghino del film in questione purtroppo unito allo sfracello di pubblico e popolarità data dagli svariati sequels dei "rivali" Voorhees e Krueger, indussero i produttori a riesumare Mr. Myers con tanto di Doc Loomis a rimorchio.
Detto ciò, a me questo terzo episodio è piaciuto, l' ho trovato piuttosto originale e si ricollega con i capitoli precedenti solamente per la messa in onda del capostipite, ma anche per i racconti macabri dei rituali celtici che contraddistinsero pure il modus operandi del Myers del meraviglioso secondo capitolo.
Originale perchè poi il monolito di Stonehenge ha sempre il suo fascino.
Non fà paura, questo sì, e più che horror lo si potrebbe considerare un thriller dai risvolti onirici, però è godibilissimo nella sua ora e mezzo ed è molto intrigante l' immagine "sinistra" della cittadina di Santa Mira e del suo personaggio principale Cochran/O' Herlihy.
A questo va senz' altro aggiunta la magnifica, quanto ad intensità, performance di Tom Atkins ( vero mattatore della pellicola) che culmina con l' ultima "apocalittica" sequenza. Mezzo voto in più.
Infine come non citare il motivetto sfalsato di "London bridge is fallig down", che è un vero e proprio tormentone.
Esordio alla regia dell' amico di Carpenter Tommy Lee Wallace.

E'stata una piacevole sorpresa, film molto misterioso e a tratti inquietante , trama decisamente originale e buona colonna sonora firmata da Carpenter. Lascia un po a desiderare il finale

Non c'è Michael Myers, meglio così, però il film fa ca.gare lo stesso purtroppo.
Deluso perchè mi aspettavo proprio un bel horrorino 80's,che tra l'altro ha una splendida locandina e soprattutto si distacca da tutti quei ciofeconi clamorosi che rientrano in questa stupidissima saga, compreso il primo. anche leggendo la trama mi aspettavo tutt'altro, invece ci si ritrova davanti ad una sorta di sci-fi piuttosto bruttino.l'idea di base è originale ma poco inquietante e anche abbastanza fessacchiotta, poco horror e troppe cazz.ate. se vogliamo proprio salvare qualcosa rimangono solo le musiche di Carpenter.

Carpenter si occupa della musica e della produzione, lasciando sceneggiatura e regia a Tommy Lee Wallace che dal canto suo, sforna un terzo episodio della saga di HALLOWEEN alquanto deludente, discostandosi in maniera netta dalla storia di Michael Myers, quì totalmente ignorato.
La storia è incentrata più sul fattore psicologico, lasciando poco spazio allo slasher gore dei primi capitoli, non riuscendo però, a parere mio, ad infondere quella giusta cappa di tensione e paura che un horror deve saper creare.
Personalmente non mi sono annoiato, anche se in molte occasioni quello che mi si presentava davanti agli occhi erano scenette poco articolate, quasi grottesche e senza grande logica, ma non sono riuscito ad entusiasmarmi in maniera tale da poter assegnare un voto sufficiente.

Non mi è dispiaciuto, anzi l'ho trovato interessante e ben realizzato. Un film modesto, ma con alcune scene notevoli e un bel finale.

Per questo terzo capitolo si decise per un cambiamento radicale in storia,personaggi e regista,di Carpenter rimangono solo le musiche che un pò ricordano quelle della saga di Meyers. Ma questo film nulla ha a che vedere con Meyers.
Lavoro diretto da Lee Wallace,lo stesso di IT. Scempio quello e scempio pure questo che non si eleva dal suo essere b-movie nonostante la critica al consumismo e l'ironia con cui è tratteggiato il tutto.
Noioso,trash e inconcludente pure nella sua critica. Perché chiamarlo Halloween 3,mi chiedo,dato che non c'è continuità con il resto della saga?
Cosa non si fa per denaro...

Non c'è Michael Myers ed il film fa davvero schifo.
Non succede nulla per tutto il film, ci sono...

SPOILER

un film veramente scadente,con un incasso alto ma inutile!lo definerei del tutto commerciale.il mezzo voto in più che gli ho dato è per l'originalità delle maschere

Avvincente e sottovalutatissimo horror/fantastico che non ha niente a che vedere con la saga di Halloween se non per il nome, in quanto all'inizio era stato concepito come un film a se stante. Ma non per questo da disprezzare. Rimane un discreto film con un'atmosfera da incubo, una bella storia, ottime musiche (di Carpenter, che qui produce) e gran momenti di tensione, in particolare nella seconda parte. Carini anche se un pò troppo pupazzati gli effetti speciali. Gli "impiegati" della fabbrica sono davvero inquietanti. Da rivalutare e sopratutto da non paragonare con gli altri capitoli della serie (che tanto per la cronaca, alcuni erano ben peggiori di questo).

Non capiamo perchè abbiano tenuto il nome della serie e la colonna sonora di Halloween quando con la saga questo film proprio non c'entra...anche se viene omaggiato con una comparsata in tv, dove fanno vedere la pubblicità del primo film.
Tutto sommato non è che fosse proprio male come film, un po' campato per aria, ma godibile. L'atmosfera è abbastanza strana, e il finale è delirante e inconclusivo.


SPOILER

Buon film, anche se non correlato agli altri della saga.

nonostante si intitoli"halloween 3"il film non ha nulla a che vedere con la saga di meyers.
ma parlando del film:la prima parte del film è estremamente piatta ed annoia spesso,la seconda si riprende perchè si entra nel vivo della trama(che ho trovato anche carina)
lo splatter(come halloween vuole)latita enormemente ed ho trovato alcune forzature e contraddizioni nella pellicola in questione.(vedi spoiler)

SPOILER

Non mi è piaciuto, a partire dalla trama che definirei "per adolescenti".
Ho trovato il film molto lento e poco emozionante.
Belle le musiche carpenteriane.

l' ho sempre trovato bellissimo, un grande classico dell' horror, ottima l' atmosfera, la musica, gli attori, e la trovata delle maschere e Stonehenge....che film magico, lo rivedo sempre molto volentieri...per me e' da dieci, perche' lo ritengo un capolavoro, insieme ad halloween 1 e 2, col vecchio Michael.....

SPOILER

Perchè usare il titolo HALLOWEEN? Perchè rovinare la serie con questo capitolo che NN c'entra nulla? Tra l'altro proprio NN mi è piaciuto!

bella trovata, le maschere assassine, il film di per se è un banalissimo b-movie senza troppe trovate e una sceneggiatura troppo piatta, ma quel piccolo gusto weird che percorre la pellicola da simpatia
il titolo halloween è azzeccato, ma con la saga non centra proprio niente!

Chiariamo subito,non c'entra nulla con la saga di Michael Myers.Halloween III è un dignitoso b-movie che doveva far parte di un progetto poi andato in fumo,dietro al quale si celavano John Carpenter e la moglie Debra Hill.
I coniugi si dimostrarono disposti a produrre la pellicola diretta dal debuttante Tommy Lee Wallace,tanto che Carpenter firmò anche la colonna sonora,purchè ci si dimenticasse di Myers,considerato morto nel secondo capitolo.L’idea era quella di realizzare un film horror con cadenza annuale dedicato alla festa di Ognissanti,ma che escludesse la presenza del serial killer di Haddonfield.Purtroppo però il pubblico,desideroso di assistere ancora una volta alle sanguinarie malefatte del diabolico Myers, disertò le sale decretando il flop di questa pellicola e sfortunatamente il fallimento del progetto.
Venendo al film si può tranquillamente affermare di trovarci di fronte ad un prodotto guardabile,in linea con il periodo,non più uno slasher ,ma un fanta-horror con qualche buon momento di tensione ed uno scienziato pazzo che mediante antichi riti druidici e delle maschere per bambini mira all’eliminazione della razza umana.Indimenticabile il jingle pubblicitario delle maschere il cui testo venne riscritto sulla melodia di “London bridge is falling dawn”.Da non sottovalutare l’accusa verso il potere del mezzo televisivo e la prepotenza delle multinazionali,esplicitata magari in maniera elementare ma tutt’altro che disprezzabile.
Anche se non stiamo parlando di una pietra miliare del cinema di paura appare chiaro che questo film sia stato ingiustamente sottovalutato in quanto,se estrapolato dalla serie in cui viene erroneamente inserito,ha il suo perché.

Non mi pronuncio nemmeno... Da grande amante della saga, trovo ridicolo questo terzo capitolo, impropriamente denominato "Halloween".... Carina la colonna sonora.

Orrendo,non capisco perchè Carpenter,che ha prodotto il film,abbia messo come titolo "Halloween" quando con la mitica saga di Michael Myers non c'entra assolutamente niente.Wallace mi è piaciuto molto di più dietro la cinepresa di IT.Musiche buone,forse anche l'idea non era poi cosi' male,ma poteva essere realizzata molto meglio.

A me è piaciuto anche se si scosta dalla serie a livello di trama, insomma un film a parte ma con un'idea che all'epoca mi fece un'ottima impressione, con la musichina che sempre mi ricordo, da vedere per gli amanti del genere, gli effetti speciali sono quel che sono, ma ricordate che ha 26 anni!

Secondo me non è niente male! Questo horror, e sottolineo che è di serie B, è riuscito abbastanza bene, con attori bravini e soprattutto con una buona tensione, pensavo di assistere a veramente di peggio! Certo, si apprezza solo con una premessa: bisogna assolutamente evitare ogni pregiudizio e accostamento con la serie Halloween di Carpenter, con la quale non ha niente in comune, solo il periodo di Halloween! (Myers non è presente infatti!).
In ogni caso più di 6 non do perché la spiegazione degli omicidi del pazzoide/cattivone fa ridere, inoltre si vede benissimo che non sapevano come terminare il film. Infatti io avrei cambiato qualcosa della sceneggiatura.
Penso però che il film nasconda anche una critica sulla pubblicità televisiva! :-)

Lee Wallace farà decisamente meglio col poetico IT; qui difatti ci si trova di fronte ad un pessimo spin off, se spin off si può definire.


La ragione per cui Myers, anche se ci si trovi di fronte ad un film facente parte della saga di Halloween, non ci sia è presto detta: in sostanza Carpenter aveva indotto una specie di concorso per sceneggiature da proporre per il terzo episodio della serie, non necessariamente collegate a Myers and co.; ovviamente vinse lee Wallace, forse per raccomadazione, dal momento che collaborò alla realizzazione del primo magnifico episodio; credo tra l'altro che il buon John volesse realizzare un film all'anno attraverso questa modalità, ma poi tutto sfumò.
Per fortuna, visti i risultati.


Il lato tecnico della pellicola è difatti scarsissimo, si salvan solo certi SFX (tipo quelli della morte del bambino a fine film, anche se un pò grotteschi); la sceneggiatura è si inquietante e abbastanza originale (come il finale del resto), ma il modo di realizzare il tutto è davvero scarso.
Persino l'intervento di Carpenter in produzione non risolve granchè; sue comunque le musiche, ovviamente buone.
Si salvan solo gli attori in sostanza, come O'Herlihy, già visto nel primo Robocop.
Inoltre il discreto Atkins mi pare sia presente anche nel primo Maniac Cop, se non vado errato.


Tutto sommato evitabilissimo film; il fatto che faccia parte di una serie come Halloween ne aggrava ancor di più la situazione.

Quoto i commenti di chi dice: "ma cosa cavolo centra questo Halloween III con la saga di Michael Myers?". Bè effettivamente non centra nulla..è stato solo un maldestro tentativo di plagio cercando di sfruttare la famosa saga che ha avuto tanto successo.

Tornando al film bè che dire..è un onesto horror di serie B con tutti i suoi limiti..non è che sia poi girato benissimo ma non mi sento di dargli meno di 6 perchè comunque l'idea di base è veramente ingeniosa e anche il finale è decisamente carino. Se valutato slegandolo dalla saga di Halloween è un onesto horror da vedere senza grosse pretese.

Non riesco a capire perchè questo film sia collegato alla sagra Halloween.
Il film ha sicuramente una trama originale, ma non mi ha colpito molto, poteva essere fatto meglio.

Come rovinare la storia di un genere di grande successo. Questa è fantascienza pessima altro che horror!!
Non capisco perchè scadere così. Salvo solo qualche attore e qualche spunto

non ho capito cosa centra co halloween...poi fosse bello...

Ma perchè l'hanno chiamato Halloween?????
Dovevano dargli un'altro nome dato che non centra niente

Ma ha sempre fatto schifo, e l'ho sempre odiato perchè è un blando tentativo di plagio. Non c'entra niente e allora perchè deve essere il terzo capitolo?? Per di più è noioso.

Mi ha deluso moltissimo. Sicuramente l'aspettitiva era un'altra ed il non vedere Michael Myers ha avuto la sua influenza.

la presenza di Myers si riduce ad un semplice cameo.
si cerca di dare una spiegazione sulla sua origine.
una setta intende ripetere i fatti di sangue che si erano verificati ai tempi dei Celti, ma con "riti" + moderni e redditizi (maschere che reagiscono ad impulsi lanciati dalla tv).
il film non mi ha esaltato, ma è sicuramente godibile (se penso che c'è gente che si esalta x film come "Fragile" e poi mette 1 a questo?!).
VOTO 6!! L

ma mi domando, cosa cacchio centra la saga di Halloween con questo film. io lo guardato per il semplice motivo che pensavo fosse il seguito delle vicende di Michael Myers. a parte questo, anche la storia in sè non è bella ,anzi,quasi pietosa ma diciamo che qualche effetto speciale lo fanno rientrare nella categoria dei film da guardare solo se non si sa di cosa parla.

C'è poco da dire...
Il fatto che Michael non sia presente dice tutto.

Assolutamente una media ingiusta per questo dignitoso fanta-horror, e vi spiego il perchè :le musiche by Carpenter sono molto valide (e non è una novità ),il regista Tommy Lee Wallace si dimostra abbasta in palla pur essendo il suo primo film, la storia è molto originale e molto belli gli special effects.
L'errore che si può compiere ,è quello di aspettarsi l'ingresso di Myers....il quale non appare per il semplice motivo che il suddetto film non ha niente a che vedere con la celebre saga di ognisanti (io penso che sarebbe stato meglio inventarsi un'altro titolo piuttosto che cercare di sfruttarne uno che non centra),è meglio valutare questa pellicola per quello che è e non per il titolo sbagliato.