halloween: la notte delle streghe regia di John Carpenter USA 1978
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halloween: la notte delle streghe (1978)

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locandina del film HALLOWEEN: LA NOTTE DELLE STREGHE

Titolo Originale: HALLOWEEN

RegiaJohn Carpenter

InterpretiDonald Pleasence, Jamie Lee Curtis, P.J. Soles, Nancy Kyes, Charles Cyphers, Kyle Richards, Brian Andrews, John Michael Graham, Nick Castle, Nancy Stephens, Arthur Malet

Durata: h 1.31
NazionalitàUSA 1978
Generehorror
Al cinema nel Luglio 1978

•  Altri film di John Carpenter

•  Link al sito di HALLOWEEN: LA NOTTE DELLE STREGHE

Trama del film Halloween: la notte delle streghe

Haddonfield, 1978. E' la vigilia di Ognissanti, tradizionale ricorrenza americana in cui i bambini vanno in giro mascherati e si fanno scherzi terrificanti, in cui la gente mette sul davanzale lanterne a forma di zucca per scacciare le streghe, in cui si respira un atmosfera gioiosamente e illusoriamente macabra. Ma, per gli abitanti di questa tranquilla cittadina americana, l'incubo vero, letale, è dietro l'angolo. Il maniaco omicida Michael Myers, infatti, che quindici anni prima aveva massacrato a coltellate la giovane sorella, è appena fuggito dal vicino manicomio criminale di Smith's Grove in cui era rinchiuso. Sulle sue tracce, il dottor Sam Loomis, l'unico che in quegli anni è stato a contatto con Michael ed è in grado di comprendere a pieno la sua natura, e, forse, di fermarlo...

Film collegati a HALLOWEEN: LA NOTTE DELLE STREGHE

 •  HALLOWEEN II: IL SIGNORE DELLA MORTE, 1981
 •  HALLOWEEN III: IL SIGNORE DELLA NOTTE, 1982
 •  HALLOWEEN 4: IL RITORNO DI MICHAEL MYERS, 1988
 •  HALLOWEEN 5: LA VENDETTA DI MICHAEL MYERS, 1989
 •  HALLOWEEN 6: LA MALEDIZIONE DI MICHAEL MYERS, 1995
 •  HALLOWEEN 20 ANNI DOPO, 1998
 •  HALLOWEEN: LA RESURREZIONE, 2003

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Voto Visitatori:   7,77 / 10 (268 voti)7,77Grafico
Voto Recensore:   10,00 / 10  10,00
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Voti e commenti su Halloween: la notte delle streghe, 268 opinioni inserite

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Zoe78  @  09/10/2024 10:54:34
   9½ / 10
Scrivo perche' voglio votarlo. Non c'e' da dire molto. Grandissimo film, cult da rivedere subito. Lo guardo ogni Halloween e mi piace sempre. Poi sono grande fan di Jamie Lee. Bellissimo

zerimor  @  22/09/2024 16:38:43
   8 / 10
Film importantissimo del maestro Carpenter che con "La notte delle streghe" ha dato praticamente il via a un sottogenere e ha creato il personaggio di Michael Myers che nel tempo è diventato iconico. Il leitmotiv gioca tutto sull'enorme suspense per la presenza di questa figura diabolica ed efferata avvolarata da una regia gigantesca le cui inquadrature sono una più bella dell'altra. Certo, oggi un film del genere è assai improbabile che "spaventi", quindi per valutarlo correttamente bisogna soffermarsi sull'incredibile qualità tecnica e come detto prima sull'importanza storica della pellicola.
Senza dimenticare naturalmente la colonna sonora, il cui main theme è ormai storia.

stratoZ  @  01/11/2023 14:30:54
   8 / 10
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Il primo ed inimitabile "Halloween" è la dimostrazione di come con un budget relativamente esiguo sia possibile creare un film che non tanto a livello artistico, quanto come influenza culturale, riuscirà a lanciare una moda che pervaderà il cinema horror, nel bene e nel male, almeno per i vent'anni successivi, con degli strascichi che arrivano fino ad oggi. Il merito non è tanto quello né di aver creato, né di aver codificato un sottogenere, quanto di averlo portato ad un successo tale e ad un'esposizione mediatica così alta da lanciare quello che fino a quel momento era un fenomeno di nicchia nelle vetrine più famose, favorendo la proliferazione sia dei seguiti stessi che delle innumerevoli altre saghe a venire.

Halloween presenta buona parte degli archetipi dello slasher che ritroveremo nel genere da qui in avanti, a partire da una rappresentazione volutamente bidimensionale dei personaggi, importati sullo schermo semplicemente allo scopo di essere carne da macello, con quella netta divisione tra i disinibiti sessualmente e la final girl più casta che stereotiperà per parecchio tempo sugli schermi anni 80's, c'è da dire che questo fattore è di difficile interpretazione, non sono mai riuscito ad avere un appiglio sulle intenzioni di Carpenter nel sottolineare questo significato dal punto di vista del killer, se le origini dei suoi disturbi possano essere causate da una repressione sessuale e quindi ci sia sotto sotto una velata critica alla borghesia perbenista e bigottina, anche considerata l'ambientazione dei sobborghi, ma diciamo che il punto del film non è tanto questo,

Michael Myers rappresenta il male più puro, quello ineluttabile, immortale, onnipresente, onnisciente, introduce quela figura di serial killer praticamente sovrannaturale del tutto inspiegabile, dalle motivazioni che lo spingono ad agire così all'invulnerabilità, o meglio, come si vede nel film, può essere solo fermato temporaneamente, ma tornerà sempre, insomma è una metafora di quel male perenne da cui è impossibile liberarsi perché intrinseco nella natura umana - o forse non solo umana -

Sheriff Brackett: "A man wouldn't do that."
Dr. Loomis: "This isn't a man!"

A questo contribuiscono alcune scelte narrative che prese nel singolo sono discutibili ma viste nell'insieme metaforico rendono parecchio di più, Michael è stato rinchiuso in ospedale psichiatrico fin da tenera età, come è possibile sappia guidare la macchina?
Così come la scelta registica di Carpenter con le sue continue apparizioni e sparizioni trova più fondatezza da questo punto di vista, ma in ogni caso sarebbe stata una regia comunque straordinaria. Regia che merita ben più di una menzione e che probabilmente è il punto forte del film, a partire dalla prima splendida shockante sequenza tutta in soggettiva.
Carpenter comunque mantiene uno stile relativamente classico di gestione della suspense, con quella dilatazione dei tempi che favorisce tanto una tensione costante che va in crescendo, curioso notare come effettivamente il primo omicidio venga mostrato dopo quasi un'ora di film, praticamente a due terzi, la prima ora è basata su una sapiente costruzione delle atmosfere, fatte di dettagli, fuori campi, impallamenti. Il killer raramente viene mostrato per intero, è una figura ingombrante che progressivamente si insedia nella tranquilla vita della cittadina, inizialmente tra l'inconsapevolezza degli abitati, che non hanno una vera e propria percezione del rischio, l'unico ad avere più informazioni è il Dottor Loomis, medico di Michael da anni, che non da neanche tante spiegazioni allo spettatore.
Carpenter gestisce tutto perfettamente, dalle comparse del killer in sottofondo, con quella figura cupa a sovrastare i personaggi all'utilizzo sapiente del sonoro con quel respiro affannato utilizzato anche fuori campo che fa raggelare il sangue, la sensazione di essere avvolti dall'assassino si fa sempre più forte, l'onnipresenza di questo "male" è quella che rende il film così pregno di tensione.
Così come il finale, così aperto, si sposa perfettamente con le intenzioni precedenti del film, insomma una gestione della suspense ineccepibile.

Il grande successo della pellicola darà vita ad un fortunato e prolifico franchise, che a mio parere gli darà una concezione un po' troppo giocattolosa col passare dei capitoli e le varie forzature, del fascino e della potenza emotiva di questo primo film rimarrà poco, in ogni caso la colonna sonora, scritta da Carpenter stesso, diventerà un'icona del genere, ma anche della festività di Halloween stessa, così come la maschera di Michael e il suo coltello che assomiglia molto a quello che usa mio padre per tagliare l'anguria.

Elfo Scuro  @  18/01/2023 03:10:57
   10 / 10
Manifesto del cinema di John Carpenter, come la creatività può sopperire qualsiasi budget astronomico quando si hanno idee giuste nel cinema. La colonna sonora, la figura evanescente del killer Michael Myers, l'approccio alla regia e il classico finale anarchico fanno di questo film un'asticella del genere slasher che ancora ci accompagna oggi. Senza volerlo Carpenter ha buttato le regole del genere per quasi vent'anni da quando è uscito. Oltretutto il tema della sessualità repressa che accompagna tutta la pellicola, pone la base dell'eroina "pura" che combatte il male e riesce nel salvarsi perché nonostante sia affine al mostro, ne è l'opposto. Grande Jamie Lee Curtis qui al suo primo ruolo che la incorona "scream queen" per eccellenza e l'indimenticato Donald Pleasence nei panni del dottor Loomis.

Samusgravato  @  09/07/2022 18:24:17
   8½ / 10
Halloween pur con tutti i suoi difetti (dati tutti non dall'inesperienza del regista ma del basso budget con cui fu fatto questo gioiello) é innegabilmente un cult horror che ha avuto il merito di generare una saga e un personaggio iconico come Michael Myers, che alla fine é il fulcro del successo di questo cult, perché Michael é il male allo stato puro, una sorta di psicopatico che sembra guidato solo dall'istinto e che caccia le prede come gli animali,un personaggio perfetto giustamente entrato nella cerchia di villain horror;anche se penso che a renderlo cosí spaventoso sia proprio il fatto che uccida senza rimorso e guidato solo ed esclusivamente dall'istinto.
Geniale sin dalla scena iniziale in soggettiva e dai titoli di testa, Halloween crea un vero e proprio modello per tutti gli slasher che arriveranno creando un villain memorabile e creando un'atmosfera che sará abusata e stra abusata da moltissimi altri film sortendo l'effetto contrario, nota di merito alla magnifica colonna sonora.
Peccato che poi la saga sia diventata un troiaio con seguiti su seguiti spesso inutili e incapaci di ricreare le stesse atmosfere, salvabile soltanto il primo "remake" di Rob Zombie (lo definirei una rivisitazione che non mi é dispiaciuta sopratutto nel fare leva sull'aspetto psicologico) e l'halloween di Green, anche se il secondo l'ho trovato sottotono

The bitter end  @  03/02/2022 21:31:09
   9½ / 10
Brutto vedere questo film fuori dalla top25 dei best horror del sito.

Halloween non è solo uno dei più iconici film horror della storia ma soprattutto uno dei più influenti visto che viene universalmente considerato il capostipite del genere slasher, senza di esso non esisterebbero franchise acclamati come Venerdì 13, Nightmare e Scream

Carpenter ha inoltre il merito di aver creato forse il più grande horror villain: Michael Myers. L'unico killer, se ci si limita al primo film, che non ha una ragione o un motivo per uccidere a differenza di altre icone come Jason, Freddy, Ghostface, Chucky ecc. E' uno dei pochissimi personaggi della cinematografia horror puramente malvagio, che uccide perchè è la sua natura, il suo desiderio e ciò rende tanto spaventoso il suo essere quanto realistico il suo modus operandi

Credo che Halloween debba essere considerato uno dei 10 film horror più importanti della storia

DeviL69  @  06/06/2021 02:14:02
   9½ / 10
Semplicemente una delle vette di inizio epoca horror slasher, John Carpenter scrive e dirige il tutto in stato di totale grazia e libertà creativa, nonostante il basso budget infatti possiamo dire che Halloween è ancora oggi uno degli horror più belli che siano mai stati realizzati nella storia del cinema.

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Invia una mail all'autore del commento Andrea Lade  @  01/01/2021 14:11:03
   8½ / 10
Un film per nulla sopravvalutato dalla critica, anzi meritorio del successo commerciale e culturale che ha ricevuto. Considerato il primo tra gli horror di serie b, con il tempo è stato promosso ad horror di serie a, fino a diventare un piccolo mito cinemtografico a cui si fa riferimento quando si parla del cinema di genere. A me picque moltissimo anche quando lo vidi la prima volta soprattutto per le atmosfere autunnali e le inquietanti inquadrature degli esterni delle case dove si svolge la carneficina.
La bravura di Donald Pleasence, purtroppo compianto e la colonna sonora hanno contribuito a rendere il primo Halloween un film da piene valutazioni positive. Da vedere e anche da rivedere.

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  10/11/2020 14:34:34
   8 / 10
Caposaldo dell'horror, girato con 2 spicci ma con una carica innovatrice dirompente: ha gettato le basi per tutto quello che sarebbe venuto dopo. Certo a rivederlo oggi la parte iniziale perde un po' di mordente (non c'è praticaemnte caratterizzazione dei personaggi che vada al di là dei cliché santarellina vs disinibita, su cui ironizzò in modo molto intelligente Scream), ma in fin dei conti anche questa bidimensionalità fa parte del fascino rassicurante (e del successo) di Halloween.

DankoCardi  @  31/10/2020 23:16:53
   8½ / 10
Come ogni Halloween eccomi al mio rito di rivedere questo film. Non si tratta del primo slasher in assoluto ma forse Carpenter ne ha realizzato l'archetipo; la sua solida regia ci guida in una storia cupa che parte dai meandri della follia che fà venire i brividi quando il Dott. Loomis parla del piccolo Michael in manicomio ("... ha trascorso anni a fissare un muro senza vederlo..."). Tutta la prima parte, con il maniaco che spia le ragazze, è un crescendo di tensione e di presagio. Poi calano le tenebre e l'atmosfera dilaga: la morte arriva sulla spensieratezza, sulla fanciullezza, su sesso, spazzando via tutto in un istante. La suspance e soprattutto la colonna sonora rendono tutto efficace senza dover ricorrere per forza allo splatter. Carpenter non manca di omaggiare una sua grande passione: la fantascienza facendo scorrere sulle tv scene di film di culto come "La cosa da un altro mondo" o "Il pianeta proibito" e arriva a far indossare al maniaco una maschera con fattezze del capitano Kirk (William Shatner). E poi chiude tutto con uno dei sui finali icastici, che ci mettono più angoscia di tutto quello che abbiamo visto. Vorrei dargli un voto più alto ma sinceramente ci sono un paio di trovate nella sceneggiatura che non mi hanno mai convinto come il fatto che Michael Myers sappia guidare

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D'altronde si tratta di una piccola produzione e non si può pretendere di fare troppo gli schizzinosi, ma rimane solo da rendere onore a Carpenter per averci dato una delle colonne portanti del genere.
Come "Una poltrona per due" per il Natale, viene da domandarsi se la festa di Halloween esistesse prima di questa pellicola. Vederlo è un obbligo!

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Ultima risposta 24/12/2020 01.08.15
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Alpagueur  @  30/09/2020 22:19:09
   10 / 10
Alfred Hitchcock soleva dire "Mi piace suonare il pubblico come un pianoforte."
Così fa John Carpenter. "Halloween" è un thriller assolutamente spietato, un film così violento e spaventoso che, sì, si potrebbe paragonare a "Psycho" (1960). È un film terrificante e inquietante su ciò che uno dei personaggi principali chiama "La Personificazione del Male". Giusto. E questo ci porta all'unico piccolo pezzo di trama che descriverò. C'è questo bambino di sei anni che commette un omicidio proprio all'inizio del film, e viene mandato via, ed è descritto dal suo psichiatra come qualcuno che ha cercato di aiutare per otto anni, cercando per i successivi sette anni di mantenerlo rinchiuso. Ma il ragazzo scappa. E ritorna ad Halloween nella stessa città e nella stessa strada dove ha commesso il suo primo omicidio. E mentre le babysitter locali telefonano ai loro fidanzati e guardano "La Cosa" in televisione, lui torna in azione.
Bisogna dare credito ai registi che si sforzano di spaventarci davvero, di confezionarci e un buon thriller quando molto probabilmente con uno cattivo si sarebbero potuti fare molti più soldi. Hitchcock è riconosciuto come un maestro della suspense; è ipocrisia disapprovare altri registi dello stesso genere che vogliono spaventare anche noi.
È facile creare violenza sullo schermo, ma è difficile farlo bene. Carpenter è incredibilmente abile, ad esempio, nell'uso dei primi piani nelle sue composizioni, e tutti coloro che amano i thriller sanno che i primi piani sono fondamentali: la telecamera stabilisce la situazione, quindi si sposta di lato e qualcosa inaspettatamente si profila in primo piano. Di solito è un albero o una porta o un cespuglio. Non sempre. Ed è interessante come dipinge le sue vittime. Sono tutte persone normali e comuni, nessuna star, nessun Academy Award. Le prestazioni sono tanto più avvincenti per questo; il film è uno spaccato di vita che viene accuratamente dipinto (con luci diurne e notturne impenetrabili) prima che il suo mostro umano (Michael, l'ombra della strega, colui che, a detta del bambino, "non si può uccidere") entri in scena.
A volte vogliamo essere divertiti. A volte vogliamo scappare. A volte vogliamo ridere, piangere o vedere i tramonti. E a volte vogliamo essere spaventati. Se vogliamo vivere un'esperienza davvero terrificante, allora "Halloween - la notte delle streghe" è il confetto giusto. Da antologia il lungo piano-sequenza iniziale, immensa la colonna sonora (Carpenter è stato uno dei pochi registi che oltre a scrivere i soggetti per i suoi film, ha quasi sempre composto anche le rispettive musiche).
Non si dovrebbe mare dare 10 a nessun film, ma questo, per me, è l'eccezione.

XYX324  @  14/04/2020 16:14:35
   10 / 10
Il capolavoro di Carpenter. Tensione costante dall'inizio alla fine senza eccedere particolarmente nella violenza. Pleasence offre una prova perfetta. Un cult intramontabile.

Jokerizzo  @  04/03/2020 08:33:47
   10 / 10
Film horror/slasher che ha fatto scuola! Immortale!

1 risposta al commento
Ultima risposta 30/09/2020 22.23.56
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john doe83  @  28/12/2019 13:24:18
   6 / 10
Capostipite degli slasher movie, il film ha un'ambientazione autunnale suggestiva, delle musiche entrate nella storia, tuttavia non viene spiegato assolutamente nulla dei personaggi e il ritmo del film è molto lento, ad eccezione degli ultimi 20 minuti.

Hokutoken  @  06/07/2019 13:57:05
   7½ / 10
Visto e rivisto più volte, a distanza di anni devo dire che non mi è piaciuto molto.. Michel Myers è il mio personaggio preferito dei cattivi..cmq un cult!!!

Hagen di Tronje  @  24/11/2018 12:02:02
   10 / 10
Senz'altro una delle vette più alte del cinema di John Carpenter, che, con questo autentico capolavoro, rivela tutto il suo talento ed esibisce i colpi migliori del suo repertorio. La semplicità e la linearità della trama non costituiscono un limite ma, al contrario, rappresentano il valore aggiunto di un film in cui tutto è perfetto, dall'inquietante colonna sonora alle splendide inquadrature notturne, e in cui la tensione è gestita con precisione millimetrica. Difficilmente il personaggio di Michael Myers potrà essere superato nella sua capacità di incarnare il Male puro, tema affrontato dal regista anche in lavori successivi. Il livello della recitazione, comunque funzionale al genere al quale il film appartiene, sale inevitabilmente quando compare sullo schermo Donald Pleasence, attore caratterizzato da una classe che, purtroppo, è sempre più rara.
Imperdibile.

Invia una mail all'autore del commento LorixTV™  @  01/11/2018 18:20:34
   10 / 10
Come dovrei descrivere questo film se non come un capolavoro!
Il punto focale di Halloween è il clima di inquietudine e di angoscia che serpeggia lungo tutta la pellicola, frutto di un intelligente abbinamento fra una colonna sonora magistrale (scritta dallo stesso regista Carpenter) e il lento dispiegarsi degli eventi. Per lo spettatore di oggi il ritmo appare in effetti sorprendentemente dilatato, e la violenza molto contenuta, con pochissime scene di sangue localizzate soprattutto alla fine.
Il film è molto concentrato sui personaggi che ce li fa conoscere mostrandoceli alle prese con la vita quotidiana e i problemi tipici degli adolescenti (scuola, amore, problemi con i genitori). Il personaggio più approfondito è Laurie, interpretata da un'esordiente Jamie Lee Curtis: una ragazza tranquilla, timida e un po' depressa, che non risulta "disinvolta" come le sue due amiche Babysitter.
Altro elemento che ha contribuito ad alimentare la fama e il mito del film è la presenza dell'assassino Michael Myers, che qui viene rappresentato come l'incarnazione del male a cui di fatto vengono attribuite caratteristiche ben poco umane, come la sua immortalità. Un'altra figura molto importante è il Dottor Loomis, interpretato da Donald Pleasence, che più volte parla della natura assolutamente mostruosa ed eccezionale di Myers, la sua incapacità di provare qualunque emozione se non l'uccidere per un motivo ignoto. La regia è ottima, come la fotografia che richiama molto l'atmosfera di Halloween...e la colonna sonora da il tocco di classe fin dai titoli di testa. Ogni scena di questo film è memorabile e soprattutto la parte iniziale e finale, soltanto in una scena hanno mostrato una cosa che "secondo me" dovevano evitare...ma è una piccolezza.
Questo è un film che DEVE essere visto, e chi non ha saputo apprezzarlo si faccia un esame di coscienza.

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maxi82  @  01/11/2018 15:19:05
   8 / 10
Rivisto dopo tanti anni...ottima atmosfera e colonna sonora...bastava poco far spaventare la gente..qui avviene tutto in modo normale senza usare effetti speciali...terrore vero!!!bei tempi

anthony  @  31/10/2018 11:15:19
   9 / 10
Un capolavoro firmato dal grandissimo John Carpenter.
Il maestro porta a consacrazione definitiva il sottogenere 'slasher', inventato dall'immenso Mario Bava in Italia nel 1971 (''Reazione a Catena''..) e internazionalizzato da Hooper, nel 1973, con il capolavoro ''Non aprite quella porta''. Con un budget irrisorio firma un thriller angosciante, pauroso, lugubre e senza speranza: inventando una maschera del male inarrestabile e amorfa.. senza alcuna pulsione emotiva, Michael Myers. E.. il tutto avvolto e circondato -inesorabilmente- dalla freddezza, il cinismo e il buio antropologico che caratterizzava, già all'epoca, la società americana: un buio sociale.
Una regia semplicissima eppure geniale, un montaggio perfetto e congeniale.. una colonna sonora (composta dal maestro stesso) bellissima che ormai è entrata nella storia.

VincVega  @  11/09/2018 10:31:04
   8½ / 10
Capolavoro Horror/Slasher di John Carpenter. "Halloween" è il capostipite del genere slasher, che poi darà vita a tanti film che seguiranno le sue orme senza arrivare ai suoi livelli. La trama è semplice semplice, ma perfetta. La regia è sublime, in ogni inquadratura il maestro Carpenter riesce a mostrare l'inquietudine e la tensione che pervade tutto il film, fin dalla prima scena, con il piano sequenza stupendo. Poi Michael Myers è un personaggio rimasto nell'immaginario collettivo del panorama horror. Non dimentichiamoci che la pellicola è stata prodotta con appena 325.000 dollari, una miseria. E poi ne incasserà tantissimi.

Vediamo cosa riuscirà a fare David Gordon Green con il nuovo sequel, dato che, da quel che ho capito, partirà proprio dalla fine di questo capitolo, tralasciando tutti quelli successivi.

jek93  @  19/08/2018 15:13:35
   5 / 10
Onestamente? Secondo me questo film di Carpenter è un classico film degli anni 70 che invecchia male: di positivo ho trovato solo la fotografia e la colonna sonora, per il resto è piuttosto ridicolo.
Non fa paura, le recitazioni sono terribili, la trama è piuttosto banale e senza un minimo di approfondimento.
Sarò una voce fuori dal coro, ma credo che ci sia molto di meglio (pensate che Alien uscì appena 1 anno dopo.......)

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Ultima risposta 29/10/2018 15.31.19
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Snake Plissken  @  18/06/2018 17:12:58
   10 / 10
Il manuale dell'horror. Trama semplice, ma tiene con il fiato sospeso dal primo all'ultimo minuto. La tensione è sempre in agguato, scena dopo scena, una sensazione che pochi horror di oggi riescono a replicare. Grandi le musiche di Carpenter. Ottima la regia di Carpenter

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luis 98  @  04/11/2017 15:28:42
   10 / 10
Nonostante i numerosi difetti gia citati nelle recensioni qua sotto non posso che dare 10 a questo capolavoro horror per il semplice motivo che se un film del 78 riesce ancora piacere e appassionare nel 2017 deve essere considerato tale..un film visto più e piu volte fin da bambino e nonostante questo me lo riguardo ogni volta con gusto

biagio82  @  30/08/2017 00:31:34
   8 / 10
un film girato con pochi mezzi e poche pretese, e risulta essere uno dei migliori horror mai comcepiti.
un plot semplicissimo, ottimi attori e una colonna sonora minimale ma funzionale sono gli ingredienti mescolati da carpenter in film che ha fatto la storia dell'horror.
un cult che deve essere visto!

Mattia100690  @  28/08/2017 17:22:19
   9½ / 10
Capolavoro del genere "horror", assolutamente da non perdere. Pochissimi effetti speciali, a terrorizzare lo spettatore sono (oltre che Michael Myers) la regia sublime di Carpenter e la colonna sonora minimale ma agghiacciante. Straordinario.

Colibry88  @  24/08/2016 00:42:41
   9 / 10
Ogni commento è ormai superfluo, "Halloween" è semplicemente una pietra miliare del genere horror. Capostipite di innumerevoli pellicole, è un cult che non invecchia mai a mio parere. Carpenter è semplicemente geniale.

DitaAppiccicose  @  05/06/2016 11:45:03
   7½ / 10
Ammetto che da questo film di Carpenter, che ho visto per la prima volta, mi aspettavo qualcosa di più e di meglio. Di più in termini di scene thriller o splatter; di meglio come soggetto e sceneggiatura. Per buona parte del film, infatti, non succede praticamente niente, dopo un ottimo inizio;

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I personaggi non sono ben tratteggiati ( caratteristica tipica in tanti film americani a basso costo ), la sceneggiatura è poca cosa e non ho capito perchè Michael se la prenda con le persone che vivono proprio in quella casa... L'omicida riesce ad andare sempre a colpo sicuro con le altre vittime, mentre con la protagonista del film sbaglia più volte mira da pochi centimetri; protagonista che, dopo aver per ben due volte ferito mortalmente il suo avversario, non pensa minimamente di finirlo ma lo lascia li, non scappa, gli dà le spalle ed inevitabilmente finisce per essere attaccata ancora. Una stupidità ed un'inverosimiglianza che sfocia nel ridicolo.

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Discreta la recitazione di Jamie Lee Curtis, buona quella di Donald Pleasence, appena passabili gli altri. La parte migliore la fa Carpenter: la regia, specie nelle soggettive, è ottima e la tensione riesce a tenere pure quando non succede niente di rilevante. Inoltre sono sue anche le musiche in stile "Profondo rosso". "Halloween" è uno dei capisaldi del sottogenere slasher ed in quanto tale merita rispetto e devozione ( da notare che spesso le colonne portanti della filmografia horror sono lavori a basso costo, pionieristici ), ma non è, alla prima visione, uno dei miei film preferiti.

marcogiannelli  @  23/02/2016 14:28:26
   9 / 10
Caposaldo di tutti gli slasher venuti dopo. Se con Leatherface nasceva il primo grande killer della storia del cinema e l'idea del gruppo di ragazzi massacrati, con Michael Myers nasce lo slasher movie classico, quello che ha dato il pane a tanti registi, quello insomma con un killer che affetta le persone, allora molto originale come film, poi riproposto in 10'000 salse fino ad oggi, e quando un regista deve girare un horror e non sa che fare, riparte dalla base, ovvero Carpenter e Myers. Ma qui, nonostante l'arma preferita di Myers sia il coltello, di sangue se ne vede pochissimo, puntando tutto sull'atmosfera claustrofobica e sulle riprese magnifiche.
Regia impeccabile con una prima sequenza tutta in soggettiva meravigliosa, specie quando la maschera viene tolta e la camera si allontana lentamente.... Si respira molta tensione aiutata da una colonna sonora di Carpenter, davvero magnifica e che riecheggia un pò quella di Profondo Rosso. Anche la regia in fondo è molto simile a quella dei maestri italiani come Dario o Bava.
La scena finale quindi. Sia Loomis che la giovane sanno che Michael non è morto, prima ancora di non vedere il cadavere giù, sanno già che Myers è, come ripete Pleasance per tutto il tempo "Il Male" e non un semplice uomo. Da qui nasce il mito di Myers e il filotto Halloween e slasher.

fabio57  @  19/02/2016 15:35:35
   8 / 10
Ottimo horror targato Carpenter, uno specialista del genere. Utilizzando un'idea geniale ha fatto di halloween quello che è veramente , un evento macabro, ambiguo, non una festa di carnevale ma qualcosa di lugubre e tetro, terreno fertile dunque per infilarci dentro una trama gialla. Il regista ci riesce alla perfezione, peccato per gli inutili sequel che l'hanno seguito

lucio marchini  @  01/12/2015 22:04:03
   8 / 10
Grande carpenter! Uno dei miei primi film horror!
Grande personaggio come freddy e jason....un cult!!!!

GianniArshavin  @  12/10/2015 16:19:22
   8½ / 10
Con Halloween Carpenter riusci a sdoganare un genere , entrando di diritto nella storia del cinema realizzando un horror che ha fatto scuola grazie a tre attori, un coltello e una colonna sonora incredibile.

Già dai titoli di testa è visibile la caratura del film, inquietanti e ipnotici come pochi grazie al famosissimo tema principale composto dallo stesso regista e che può essere considerato uno dei migliori mai creati.
Dopo i titoli iniziali veniamo catapultati subito nella prima storica scena , un piano-sequenza incredibile da far vedere nelle scuole.
L'opera di Carpenter dopo questo inizio folgorante prosegue sui binari della tensione e del vedo non vedo; il killer perseguita silenziosamente la vittima , avvicinandosi gradualmente a lei e al suo cerchio di amicizie per poi colpire nel deflagrante finale davvero terrorizzante. In questa fase forse ci sono alcuni cali di ritmo ,ma tale aspetto non disturba più di tanto in quanto si concilia bene col modus operandi molto parsimonioso del villain.
Come detto il finale invece è paura pura , ed il finalissimo perfetto.

Tecnicamente il titolo si difende bene malgrado il basso budget . Buono pure il livello attoriale , dall'esperto Pleasence alla giovane Jamie Lee Curtis.

Detto questo mi sembra doveroso citare gli altri due punti di forza della pellicola dopo la colonna sonora: Michael Myers e l'ambientazione.
La cittadina in cui è ambientato il film è la tipica americana, tranquilla e con tante villette a schiera. L'idea di Carpenter di inscenare il suo horror in un posto simile crea un effetto straniante , spaventoso ,desolante , che rende pericoloso e malefico anche il luogo in apparenza più sicuro e confortante.
Per quanto riguarda il nemico , Michael Myers è uno dei più terrificanti mai creati: inumano, freddo,inarrestabile a tratti quasi demoniaco. Tutte queste caratteristiche rendono Michael l'uomo nero moderno per eccellenza,un'ombra che si nasconde nelle nostre paure più radicali,oltre che dietro ogni angolo di strada.

Halloween resta a distanza di anni una pellicola imprescindibile , ancora attuale malgrado qualche acciacco dovuto all'età. Un'opera semplice e immediata che ha spaventato almeno tre generazioni di spettatori.

InvictuSteele  @  24/06/2015 13:34:37
   8½ / 10
Carpenter è un genio e Halloween è la storia dell'horror. Tutto qui è calibrato alla perfezione, i tempi scanditi con classe, la preparazione e l'attesa prima del caos finale incollano allo schermo, i personaggi sono caratterizzati benissimo così come l'ambientazione (l'inquietante e affascinante paesino americano) studiata con cura. Michael Mayers è uno degli assassini più affascinanti della storia del cinema horror, è un personaggio freddo, silenzioso, misterioso, malato. E' l'incarnazione del male e con passato tragico alle spalle. Solo la prima scena, che si pone come prologo e che è girata in piano-sequenza intorno alla casa, è un capolavoro che entra di diritto nella storia del cinema. E poi che colonna sonora! Non c'è uno scivolone lungo tutto il film, non un dialogo sbagliato, tutto è sublime e Carpenter è un maestro assoluto.

SaimonGira  @  20/03/2015 18:37:16
   8½ / 10
C'è poco da fare, Carpenter è una sicurezza!! Sebbene sia così anziano, questo film risulta ancora godibile e di gran qualità. Horror di altra generazione, con un cattivo che si cela dietro le quinte per la maggior parte del film e poi entra in azione scatenando il panico. Per la categoria Horror questo è un titolo che non può mancare! Quasi 40 anni e non sentirli...

Oskarsson88  @  16/03/2015 13:45:44
   5 / 10
Può essere cult e indipendente e fatto con pochi soldi quanto vuole, ma di fatto il film non è buono. Troppo apatico nella prima ora, con pochissimi avvenimenti e troppo stupido nei personaggi in tutta la sua durata, per giungere poi ad un finale veramente poco credibile

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leonida94  @  06/02/2015 19:44:09
   4½ / 10
Il peggior Carpenter che ho avuto modo di vedere. Questo film è estremamente banale, figlio di un certo modo americano di far cinema. Un modo in cui lo sforzo di curare i dettagli è quasi assente, e la qualità è inficiata inesorabilmente da sceneggiature lacunose e piatte: non mi son per niente stupito quando ho letto che è stato girato in appena 20 giorni.

Benché "Halloween" non possa essere collocato come capofila del filone Slasher ha comunque contribuito alla sua espansione; e di ciò non ne farei certo un vanto. Le pellicole che si sono ispirate successivamente al lavoro di Carpenter hanno ereditato tutti i suoi difetti, tanto da diventare veri e propri cliché. Mi sento di indicarne qui uno che penso sia, tra tutti, il peggiore: quello di rendere i protagonisti eccessivamente stupidi. Basta immedesimarsi un minimo nei personaggi per capire che il loro comportamento non è naturale, ma è forzato, e nel cinema non vi è nulla di più irritante.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER Fare scuola di cinema è ben altra cosa, semmai questo è dare cattivo esempio.

Il fatto di essere diventato un cult americano, ed essere entrato nel cuoricino di molte persone, non gli conferisce uno status diverso rispetto a film che han goduto di minore popolarità (la fama non è sempre indice di qualità). E tale status son glielo conferisce neanche il fatto che sia stato girato dall'allora novizio Carpenter.
Orsù, la trama è di una banalità sconcertante, scevra di spunti e di idee, e attinge a piene mani da altri film del genere. Fin dalle prime battute si capisce che la pellicola non punta sui dialoghi, i quali fanno letteralmente venire il latte alle ginocchia. La caratterizzazione dei personaggi e dell'antagonista è pressochè assente, e lo svolgersi degli eventi non convince neanche lontanamente.
Ovviamente la pellicola ha dei grossi pregi. Non starò a dilungarmi visto che son stati già ampliamente osannati: alcune buone inquadrature, un curatissimo piano sequenza iniziale, l'utilizzo di una inquietante colonna sonora. A questi dono i miei quattro punti e mezzo.

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Ultima risposta 29/10/2015 19.01.08
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento thohà  @  06/02/2015 00:03:49
   7½ / 10
A mio avviso ci sono molte incongruenze sparse durante tutto il corso del film.
Ciò malgrado è una pellicola che ha più di 35 anni e bisogna tenerne conto.
In certi punti riesce ad essere inquietante. Forse è anche prevedibile in alcune scene, ma... riesce ad avvincerti. E questo è ciò che conta.
Quando in ragazzino guarda dalla finestra, beh, non male.

Ho sempre odiato Halloween, non ho mica tutti i torti, mi pare.

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chompy  @  01/11/2014 13:03:23
   2 / 10
a differenza di chi vuole rispettare il regista e malgrado ci sia il rischio di beccarmi un sacco di insulti voglio dare il voto al film e basta.
Prima di darlo però vi dico cosa ho provato mentre lo vedevo su rai movie due giorni fa.
Inizialmente ero incuriosito. Mi sono detto: be un film horror considerato dalla critica un ottimo film, un capostipite. Sarà roba tosta. a me piacciono molto i film di un tempo. Mi piace shining, mi sono visto un tranquillo weekend di terrore, helraiser, e tanti altri e allora pensavo di vedere un film di quel genere.
Niente di più sbagliato.
Sostanzialmente non succede nulla. Ogni tanto compare un tizio con una maschera, pugnala un paio di persone, le porta in un casa, il tutto inframezzato da dialoghi stupidissimi, insulsi. Poi alla fine sto tizio viene colpito, gli sparano, ma è sempre vivo. Dopo un'ora di questa noia mostruosa il film termina.
Non vado nel dettaglio perché mi sono quasi addormentato e ad un certo punto non ho più seguito bene lo svolgimento di tutta sta roba.
condivido quanto già scritto da alcuni.
tensione zero, horror zero, recitazione zero.
non posso dare zero come voto per cui...

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albert74  @  31/10/2014 13:00:35
   4½ / 10
Questo film è il primo di una lunga serie

1. E' il primo horror della storia che ha come tema Halloween
2. E' un film horror in cui l'orrore predomina su tutto, soprattutto sulla trama. Horror fine a se stesso senza un preciso svolgimento
3. Si punta molto sulle atmosfere, sulle villette, sull'oscurità, sull'apparizione dello psicopatico che indossa la maschera.
4. Non si vede una goccia di sangue in tutto il film

detto questo per me il film è ampiamente sopravvalutato. Si tende a dare il voto al regista piuttosto che al film solo perché è di carpenter. In realtà si discosta poco dalla media - molto bassa - degli horror del periodo tra fine anni '70 e metà anni '80 con le dovute eccezioni (vedi nightmare).
La recitazione è quasi inesistente e si basa su frasi banali, gridolini.
la trama ha uno svolgimento molto elementare, prevedibile, statico.
la sceneggiatura è molto mediocre.
quello che mi preoccupa è che le atmosfere non mi hanno dato alcun senso di orrore. Era tutto prevedibile.
Non mi sono addormentato solo perché il film dura poco ma sta roba qui non può essere definita horror.
Va bene che è un capostipite del genere ma da qui a dargli un voto positivo ce ne corre proprio.
non lo stronco completamente solo per rispetto nei confronti del regista.

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alex94  @  24/07/2014 11:26:26
   8½ / 10
Ottimo ed importantissimo film diretto da John Carpenter nel 1978.
La trama è buona ed è sviluppata molto bene,riuscendo ad essere anche un po inquietante in alcuni momenti,sempre presente la tensione.
Ottima la regia e la fotografia,buona anche la recitazione.
Stupenda la colonna sonora.
Un cult unico,il miglior slasher americano di sempre, da vedere almeno una volta,stupendo.

Filman  @  22/04/2014 19:50:43
   9 / 10
Pietra miliare nel suo genere e patriarca dello slasher moderno, HALLOWEEN nasce ispirandosi al cinema horror italiano, prima vera fonte di John Carpenter per la realizzazione del suo primo vero capolavoro.
Fatta di suspance e colpi di scena, tale innovativa visione del genere viene elaborata attraverso atmosfere sagomate e angoscianti, al confine con l'irrealtà, per estrapolare l'essenza di un incubo perfettamente realistico.
Tra vicoli ciechi e infiniti tormenti da cardiopalma, la pellicola ricerca, in modo visivamente eccezionale e caratterialmente elegante, una fresca e originale sensazione orrorifica, garantita da un fluido funzionamento dell'intero operato di Carpenter.

CrazyDiamond  @  29/12/2013 13:21:00
   5 / 10
Capostipite di un genere non lo è senz'altro, al contrario di quanto acclami il popolino, visto che Bava e Argento in Italia e Hooper in America già ci avevano dato dentro. E allora, come valutare questo film? Se trash, recitazione amatoriale e trovate estemporanee sono a priori sinonimo di genialità, allora questo ed altri film di Carpenter possono definirsi capolavori, un po' come i tagli su una tela o le feci d'artista in un barattolo.
Altrimenti questo rimane un film mediocre, invecchiato malissimo, con musica alla lunga annoiante, dialoghi imbarazzanti, scarsissima tensione e presunti colpi di scena che lasciano l'amaro in bocca per la loro inconsistenza.
Il fatto che all'epoca frotte di ragazzini abbiano invaso i cinema decretando il successo al botteghino di questa patacca e favorito la nascita come funghi di sequel e film ad esso ispirati non può esimere da dare a questa opera di serie B un cinque di stima.

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junior86  @  04/11/2013 14:11:06
   5 / 10
Se soffrite d'insonnia, questo è il film giusto da vedere

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Ultima risposta 31/10/2014 17.10.02
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Oh Dae-su  @  04/11/2013 13:42:14
   7½ / 10
Capolavoro del genere, claustrofobico, nervoso e con una tensione sempre palpabile..
Riesce a tenerti costantemente coi battiti accelerati nonostante non mostri nulla di raccapricciante o teatrale.
La parte iniziale è da antologia, il resto è una trama scarna ma d'impatto, con scene memorabili.. poi il top lo si raggiunge con il "tema" che si ripete sempre al momento giusto.
Bellissimo.

Guy Picciotto  @  02/11/2013 18:35:46
   6 / 10
C'è gente che più o meno inconsapevolmente tratteggia questa festa di ritualità, misticismo, tradizione, ammiccamenti alle stregoneria ecc a tal punto che vi si può ravvisare una marcata tendenza a una sorta di religiosità nera, ovvero a una contro-gnosi. Ciò che è ridicolo è che si tratta proprio in larga parte di quelle persone solitamente sprezzanti del del misticismo, della spiritualità, delle religioni e delle superstizioni.
E' un esempio eloquente di come siano bravi i Manovratori ad approfittare dell'ateismo e dell'idiozia ignorante di tali soggetti e a rivoltarlo a loro piacimento.
Carpenter ha fatto di meglio cmq.

giraldiro  @  17/10/2013 01:10:25
   6 / 10
Prima parte abbastanza piatta, con scene di tensione tirate un po' troppo per le lunghe e un Myers che sembra più un guardone che un assassino, ma poi si entra nel vivo e gli omicidi cominciano a vedersi. Dei pochi pregi che possiamo trovare in questa pellicola vi sono sicuramente una regia ben curata e un'atmosfera desolante e suggestiva, ma per contro abbiamo anche dei colpi di scena estremamente banali e intuibili a priori (sarà anche vero che il film è del '78, e questo andrebbe considerato, ma io li ho trovati comunque scontati). Ottimo però il personaggio, inquietante e originale, anche se un po' impacciato.

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Ultima risposta 18/10/2013 22.10.15
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gianni1969  @  04/09/2013 21:26:14
   10 / 10
Il capolavoro di Carpenter, imitato malamente decine di volte, tensione alle stelle e riprese in soggettiva straordinarie . Insieme a zombi di Romero il mio horror preferito

Invia una mail all'autore del commento Alan Wake  @  24/08/2013 17:47:28
   9 / 10
Oltre a rappresentare l'ennesimo capolavoro di Carpenter, "Halloween - La notte delle streghe" può vantare il titolo di "fondatore dello slasher americano moderno".

La storia, lineare e semplice, parla di una piccola comunità divenuta diversi anni addietro testimone di un efferato omicidio: il piccolo Michael Myers, di appena 6 anni di età, uccide senza pietà e motivazione sua sorella (quella sera anche sua baby sitter) nella notte di Halloween.
L'incipit del film può vantare uno dei migliori piani sequenza della storia del cinema, in pieno stile De Palma con diversi tratti Hitchcockiani e Argentiani.
Carpenter, difatti, volge lo sguardo al sottogenere slasher Italiano (già nato da tempo), traendo ispirazioni dai film di Bava e dalla regia di Argento, rielaborando le atmosfere delle sue pellicole.
Persino i Goblin sono una vera e propria fonte di ispirazione per l'OST di Carpenter, che crea una delle migliori colonne sonore di sempre, nonostante la sua sobrietà musicale.

Michael Myers scappa, quasi 15 anni dopo il suo crimine, dal penitenziario per tornare ad Haddonfield, la sua città natale dove venne consumato l'omicidio, nella vigilia di Ognissanti.
Al suo inseguimento va il dottor Loomis, talmente colpito dalla crudeltà del suo paziente da vederlo più come un mostro, che come un umano.
Tra le vittime predestinate del killer vi sono Laurie (interpretata da un'ottima giovane ed affascinante Jamie Lee Curtis) e le sue amiche. Ovviamente tutte baby sitter.
Le scene notturne sono dirette splendidamente, con una fotografia accattivante, che crea fantastici giochi di luce ed ombre, ed una regia perfetta, che varia spesso soggetto, mostrando a turno in primo piano tutti i personaggi, creando una progressiva alta tensione che esplode quando Myers mette in azione il suo istinto omicida.

Sceneggiato dallo stesso Carpenter (e dalla sua collaboratrice Debra Hill), la pellicola presenta diversi caratteri divenuti canovacci odierni del sottogenere horror in questione: presenti la piccola comunità (elemento principalmente Carpenteriano) ed il gruppo di ragazzi con una protagonista femmina, generalmente la più coraggiosa e virtuosa del gruppo, attaccati da un male identificato in un serial killer mascherato e armato di lama.
Altro fattore marcato dal regista è la figura di Myers, che si rivelerà realmente paranormale, creando una leggenda metropolitana (udibile dalle filastrocche dei bambini e chiamata "l'ombra della strega") concreta e vivente nella notte di Halloween, confermando le convinzioni fantasiose del dottor Loomis. Tutto ciò è essenziale per far mancare la fiducia dei vicini a cui la protagonista chiede aiuto mentre viene inseguita dall'assassino mascherato.
Nonostante tutto, il film non contiene né lo spirito, né la poetica del regista, anche se questo horror (semi-thriller) low budget su commissione è considerato uno dei suoi lavori più importanti e più brillanti.

Dalla perfetta direzione del film al personaggio metempirico di Myers fino alle musiche da cardiopalma, tutto fino ad oggi, 35 anni dopo, è rimasto di aspetto fresco ed immortale, nonostante i vari sequel/remake e i film vistosamente ispirati.
Classico e capolavoro di genere, un pezzo di cinema in tutto e per tutto.

horror83  @  31/07/2013 20:37:37
   6 / 10
eh lo so che sto sparando sulla croce rossa e che mi arriveranno commenti non proprio carini ma a me questo film non è piaciuto! certo riconosco l'idea del regista ma non fa paura, è noioso e lento! preferisco il remake! do la sufficienza per l'idea del regista senò per me era quattro

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Ultima risposta 09/03/2014 09.49.23
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_Hollow_  @  29/07/2013 21:21:53
   8 / 10
Carpenter è il signore indiscusso degli horror; Halloween ne è l'ennesimo esempio.
La regia è magnifica: il piano sequenza iniziale è memorabile, dovuto alla soggettiva; durante il film le inquadrature dove compare la schiena di Myers sono fenomenali e, insieme alla musica perfetta, contribuiscono a creare quel clima di oppressione e di minaccia dietro l'angolo, quel "destino" inevitabile e oscuro per le vittime, di cui si parla in una scena in classe.
Così anche le scene più semplici (macchina che frena) incutono timore, e ci si chiede quando mai si vedrà il volto del killer.
Gran bel horror. Carpenter non delude.

Xzibit  @  13/07/2013 13:43:56
   7½ / 10
Non è certamente il mio film preferito di Carpenter, anzi l'avrò visto qualche volta e non mi ha mai dato nulla. Ma questo film è il padre degli slasher o meglio il capostipite dei film moderni (genere che non mi fa impazzire, anzi); ha guadagnato tipo il 100-150% di quanto è costato diventando un'icona del genere horror.
Considerando che è un film datato, la colonna sonora fatta da Carpenter rimane ancora in mente, la figura di Micheal Myers pure. Una sorta di personaggio "voyeurista dell'odio" incazzato con la qualunque e che osserva e scruta i vari teenager o "mostri sociali" respirando alla Darth Vader... ^^
E' un film che ha un buon impatto a livello di personaggio e il finale ne è la prova ma è scarsissimo nello sviluppo narrativo, non coinvolge.
In sintesi n'americanata che rimane un cult, ho idea che 30 anni fa sarebbe stato decisamente più coinvolgente, tanto che è impossbile raffrontarlo ad oggi vista la miriade di ciofeche emulatrici.

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Ultima risposta 16/07/2013 12.31.30
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Spotify  @  11/07/2013 17:26:58
   7½ / 10
Beh il film di per se non è male, ma sinceramente mi sembra un po' sopravvalutato visto che il film è lento e non è neanche molto violento, infatti strano che l'abbiano vietato ai 14. Poi si la tensione c'è ( anche se non tantissima ) ma quello che fa guadagnare punti al film è la colonna sonora che è stupenda. Poi l'assassino sembra evidentemente soprannaturale perchè non muore mai e scompare all'improvviso. E' vero che poi ci stanno i sequel del film ma non li guarderò perchè dicono che non siano un gran che. Per me è sopravvalutato e non è un capolavoro ma comunque è un buon horror da intrattenimento, vale la pena di vederlo almeno 1 volta.

lupin 3  @  31/05/2013 02:58:09
   5 / 10
Niente di eclatante, preferisco altro di John Carpenter.

sweetyy  @  31/05/2013 02:49:36
   6 / 10
Boh, sinceramente non lo reputo un capolavoro, non mette tensione e poi il finale è assolutamente deludente. Sopravvalutato

DogDayAfternoon  @  21/05/2013 22:04:53
   6 / 10
Non sono un fan del genere horror, anzi cerco sempre di evitarlo. Idem per la fantascienza, ma visto che uno dei pochissimi film di fantascienza che mi sono piaciuti è "La cosa" ho scelto Carpenter per dare un'altra opportunità all'horror. Ebbene è andata male anche questa volta; una trama piuttosto ridicola, d'altronde un film horror non ha grosse pretese da questo punto di vista e ci può stare, ma non ho provato nemmeno quella suspense, l'angoscia, il terrore che un film di tal genere dovrebbe suscitare. Riescono a tenere a galla il film dei bravi attori e una colonna sonora da paura!
Per i cultori dell'horror molto probabilmente un cult, per me un film non brutto ma che finirò per dimenticare molto presto.

vehuel  @  29/04/2013 10:25:36
   8 / 10
Halloween tra i film indipendenti " a budjet limitato" è quello che tutt'ora continua a guadagnare, è un vero e proprio primato nella storia del cinema
Budjet di 300.000 dollari, di cui 40.000 furono dati a Donald Pleasence per una sola settimana di lavoro, tempo limite consentito per fargli girare tutte le scene di cui era protagonista, altrimenti si sarebbe andati fuori budjet...
Per quanto riguarda il film mi sento di descriverlo così:
una trama semplice per un film terrificante ed ho detto tutto.

Jack_Burton  @  21/04/2013 15:33:34
   10 / 10
Uno dei punti più alti toccati dal cinema dell'orrore, semplicemente LEGGENDARIO.
Con i pochissimi mezzi a disposizione dovuti al misero budget e con attori semi-sconosciuti (eccezione fatta per Donald Pleasence), John Carpenter regala a tutti gli appassionati di cinema ed in particolare a quelli del cinema horror una perla di film che rimarrà sempre viva e splendente nelle mente di tutti.
Brividi, pelle d'oca e un costante senso di apprensione sono generati grazie alla sapiente miscela di immagini e musiche che creano un alchimia unica ed irripetibile.
Durante la visione del film si percepisce in modo pressochè simbiotico con i vari personaggi la costante minaccia rappresentata dall'ombra della strega, Michael Myers, che con la sua maschera, il suo respiro affannato e la sua aura malefica entra nell'olimpo dei "figli del male".
Il Maestro inizia con questo film la sua avventura nel cinema horror e lo fa nel modo migliore girando IL film dell'orrore, un capolavoro che ancora oggi, a distanza di più di 30 anni, inquieta e affascina.

faluggi  @  06/04/2013 17:15:47
   2 / 10
Questo non è un film ma un letale sonnifero. Badate bene non è per andare contro corrente, ho finito di vedere ora ora Halloween su SKY, pensavo che avrei visto un horror all'altezza della fama e invece mi sono ritrovato con una storia di una lentezza atroce, per tutto il film non succede una mazza e le scene di tensione (?) sono patetiche.

I dialoghi sembrano scritti da delle scimmie, comunque la cosa che mi ha fatto innervosire è che l'assassino camminava lentissimo e stava sempre dietro le vittime, inoltre Jamie Lee Curtis atterra Meyers tipo 3 volte e non gli da mai il colpo di grazia... capisco che sta roba è stata fatta 30 anni fa, ma penso che a quell'epoca la gente ce l'avesse un cervello, o no?

E questo sarebbe il grande filmone da tutti elogiato? Ma per favore è una ninnananna! La mia è incazzatura è tale che ho dovuto dedicare diverse righe a sto filmetto. Cmq qualche cosina si salva all'inizio e un pò verso la fine, ecco perchè 2.

Uno dei peggiori horror che abbia mai visto (e non sto scherzando!).

BOCCIATO!

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Ultima risposta 31/10/2014 13.06.39
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ferzbox  @  22/03/2013 00:59:56
   8½ / 10
Grande pellicola diretta magistralmente da John Carpenter nel 1978 con protagonista una Jamie Lee Curtis giovanissima.
"Halloween" fu il film che creò un altro grande personaggio del genere Horror,quel Michael Myers che si sarebbe unito ad altre icone come Freddy Krueger e Jason di "venerdì 13".
Si tratta della solita storia Horror con il classico Psicopatico dalle mille vite che terrorizza e uccide senza pietà,solo che il nostro Carpenter ha saputo confezionare il tutto in modo superbo,con classe e parsimonia.
Sono diversi gli elementi da lodare in questo film;il tema del film è ipnotizzante,ogni volta che decido di vederlo mi incanto sui titoli di testa,un connubio tra colonna sonora ed immagini concepito a regola d'arte....l'inizio, con quel piano sequenza dal punto di vista di Michael bambino ...mamma mia ...superlativo...la parte ambientata al manicomio,con quello stile classico di Carpenter che si diverte ad angosciare con le figure umane quasi spettrali che passano veloci e poi spariscono(in questo caso i malati mentali)...nonchè tutto lo sviluppo finale del film,terrorizzante per la situazione e l'immenso panico della protagonista,piuttosto che per il sangue o altro di più scontato.
Il tutto condito dalla festa di Halloween come scenario del dramma.
Un altro grande film donatoci dal maestro Carpenter....

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Ultima risposta 22/03/2013 21.57.20
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR dubitas  @  18/03/2013 14:58:49
   8½ / 10
Ogni volta che lo riguardo mi mette tantissima paura! Un film raffinato, un esempio di buon horror anni 70, che inaugura il filone slasher.Ottima ed approfondita la figura di Michael myers!

BenRichard  @  15/03/2013 17:31:18
   8½ / 10
Film che merita assolutamente un voto più che positivo, realizzato con un budget ridottissimo, fonte di ispirazione di altri film e altre saghe del genere thriller/horror, a distanza di 35 anni resta tra le migliori colonne sonore di sempre

Film che visto oggi potrebbe benissimo risultare troppo lento e prevedibile con il rischio di annoiare, ma invece ne va apprezzata l'atmosfera, molto cupa..poi bisogna ricordare che dei vari "cattivoni" divenute delle icone quali ad esempio "Jason Voorhees per Venerdì 13 e Freddy Krueger per Nightmare" prima c'è stato Michael Myers

vieste84  @  02/01/2013 23:26:54
   6 / 10
Uno dei più grandi incassi di produzione indipendente, sicuramente la suspence si fa sentire e Carpenter sa ricreare ottimi momenti di paura. Film significativo di questo genere, che però a me non tanto fa presa, visto che si tratta dei soli stereotipi tipo Jason, dove l'assassino è un killer scatenato, ammazza tutti con scene spettacolari fino a che rimane sconfitto col protagonista, cioè siccome so come vanno queste non resto stupito alla fine del film e sicuramente non lo ripenso nei giorni successivi. Importante perchè ha ispiraato molti film compreso i seguiti che non sono mai riuscito a contare

Asterhyperion  @  28/12/2012 20:11:11
   1 / 10
ROOOOOOONF!

veramente, ROOONF!

non è. successo. niente. per un'ora. inguardabile. non so se all'uscita una macchina parcheggiata nel viale fosse il massimo della suspance ma grazie al cielo siamo qui e ora!



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Ultima risposta 02/04/2015 21.36.38
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prof.donhoffman  @  29/11/2012 12:59:03
   7 / 10
Non amo lo slasher.
Per me è un Carpenter minore, privo di quegli argomenti che me lo hanno fatto amare.

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Ultima risposta 26/12/2012 13.48.14
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Mpo1  @  04/11/2012 00:26:01
   8 / 10
Grande classico dell'horror, fa paura ad ogni visione! Probabilmente il miglior film di Carpenter.
Ottima regia, suspense a non finire e un'inquietante colonna sonora dello stesso Carpenter.
La protagonista Jamie Lee Curtis è figlia della Janet Leigh di "Psycho", film a cui "Halloween" si ispira.
Il suo unico difetto è di aver generato una serie di inutili seguiti, oltre a un'infinità di cloni e scopiazzature di cui non si sentiva il bisogno...

Invia una mail all'autore del commento DjAlan78  @  12/10/2012 16:01:20
   7½ / 10
La sua fama lo precede. E non viene sconfessata dalla visione di un cult del cinema thriller/horror. Atmosfere e musiche da brividi. Ci si sente braccati.

ostix  @  02/10/2012 18:23:23
   9 / 10
Passo di qua per dare il mio 9 a questo meraviglioso film di Carpenter.
Esempio di come un film a basso costo supportato da un buon soggetto e sceneggiatura riesca dove non riescono molti film moderni con sprechi di soldi di effetti speciali ma con trame deboli e sopratutto senza atmosfera.

Già , l'atmosfera ... ogni volta che lo rivedo ho i brividi e un nodo in gola : saranno le musiche, sarnno le calze bianche di Jamie lee curtis, sarà MIchael con la sua tuta e la maschera , sarà che ho vivido il ricordo della strizza che avevo da bambino quando lo guardavo in seconda serata su italia 1 di nascosto dai miei...

Sarà quello che sarà ma pochi altri film ho provato le stesse emozioni.

hghgg  @  05/09/2012 18:58:02
   8½ / 10
Qui ci troviamo di fronte ad una pietra miliare assoluta del cinema horror. Insieme a "La Cosa" e "The Mouth of Madness" è il film più riuscito di John Carpenter, regista sicuramente altalenante ma con spunti geniali in molti suoi film e soprattutto del tutto avulso alle logiche hollywoodiane da cui è sempre rimasto molto lontano anche a costo di ritrovarsi costretto a girare film con un budget a dir poco limitato, spesso veri e propri B-movie ("The Fog" "Essi vivono" "Il signore del male"), dando spazio unicamente alla sua (notevole) inventiva e fantasia, oltre che ad una perizia registica non da poco. Ovviamente anche "Halloween", suo terzo film, è un film low budget, effetti speciali zero, attori sconosciuti (con l'eccezione dell'ottimo Donald Pleasence), scenografie certo non ricchissime; e ovviamente idee a profusione. Ed ecco a voi uno dei migliori film horror mai diretti. Tensione a mille, sangue poco, nemico inafferabile, sfuggente, forse nemmeno davvero un umano, spietato, freddo, e probabilmente, come il finale lascia intuire, invincibile, nonostante gli sforzi della protagonista (Jamie Lee Curtis gloriosa figlia d'arte ma attrice abbastanza pessima) e del dottor Loomis (Pleasence). Michael Myers (questo il nome del terrificante assassino, uno dei più riusciti villains mai apparsi su uno schermo cinematografico) rappresenta il male assoluto, nella sua forma più pura, indistruttibile. La figura di Myers resta indelebile mentre la regia di Carpenter ci mostra la sua sfuggevole, ossessionante presenza per l'intera durata del film, in un crescendo di tensione semplicemente perfetto sui cui l'intero film è basato (niente splatter, niente budella che saltano di fuori, niente involontarie risate provocate dal grottesco, solo sano terrore), grazie anche all'eccellente colonna sonora composta dallo stesso Carpenter. Splendido film.

Invia una mail all'autore del commento Project Pat  @  05/09/2012 16:52:04
   7½ / 10
Avendo visto prima il remake che ne fece Rob Zombie, sono riuscito in gran parte a prevederlo, ma è naturale che non c'è paragone tra i due film: l'atmosfera di un Carpenter non ne vale tre di un Rob Zombie. Sapevo che era un cult e difatti non mi ha deluso. Appena possibile, vedrò i seguiti.

speXia  @  01/09/2012 19:11:35
   8½ / 10
Discutendo su Carpenter nel forum e nell'area commenti, mi sono accorto che mi ero dimenticato di votare il suo celebre HALLOWEEN.

Horror con una buonissima quantità di tensione, diventato famoso per il villain, l'inquietante e freddo Michael Myers, e anche per la theme song principale, bellissima.

Da piccolo mi fece una gran paura, ma ancora oggi, quando capita in tv, ad Halloween, è una piacevolissima visione.
Uno dei miei preferiti del regista, secondo solo all'imbattibile IL SEME DELLA FOLLIA.

Cult.

2 risposte al commento
Ultima risposta 01/09/2012 22.58.04
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Crazymo  @  19/08/2012 22:06:53
   9½ / 10
7,79 di voto a questo CAPOSTIPITE degli Horror? Carpenter ci butta in questo film serratissimo, da pelle d'oca, girato con maestria (avendo a disposizione due lire) con un'idea alla base semplice e geniale che ha fatto storia, portando il concetto di film Slasher al massimo e realizzando un capolavoro di film. Ancora oggi d'effetto, l'ho adorato la prima volta che l'ho visto e continuo ad adorlarlo ogni volta che lo rivedo, senza mai stancarmi. Capolavoro... che rabbia a vedere certi voti... tornate ad Hostel.

ultraspezia  @  19/08/2012 21:32:11
   7 / 10
E' un film che a 34 anni di distanza ha ancora il suo fascino.Colonna sonora inquietante magistralmente inserita in scene che riescono ad attrarre l'attenzione del pubblico. Entrato di diritto nel firmamento dei cult horror.
Per gli amanti dell'horror anni 80' (anche se il film in sè è del 1978)

Looklike  @  30/07/2012 10:56:19
   6 / 10
Non ci trovo nulla di eclatante. Credo debba la sua fama solamente alla terrificante colonna sonora usata praticamente in ogni scena. È un film molto lento, per 50 minuti non accade quasi nulla, ci mostra le origini di Michael Myers, la sua evasione dal manicomio e poi dobbiamo aspettare mezz'ora prima che passi all'azione e faccia una strage. Poi, cosa sappiamo di questo Myers? Nulla. Solo che è un pazzo assassino sin da giovane età.
Ok, la sceneggiatura è quello che è, ma nulla da ridire sulla regia. Precisa e virtuosa. A partire dalla primissima scena, girata attraverso un unico piano sequenza. Un bell'inizio. Anche la fotografia è notevole. Insomma, un film buono nella sua forma, mediocre nella sostanza.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

GTX33guitar  @  19/07/2012 22:11:32
   8½ / 10
il film che ha dato inizio ad una delle saghe che ho amato di più...il regista che con la sua manina da maestro è in grado di attaccarti allo schermo fin dal primo istante di ogni suo film... facendoti capire che è un suo film alla prima inquadratura..uno strano soggetto con un'inquietante maschera bianca...una colonna sonora da brivido...e la notte delle streghe...Halloween...che posso chiedere di più ad un film...

Invia una mail all'autore del commento nightmare95  @  10/07/2012 21:13:35
   9 / 10
Leggendo qualche commento ho notato che è già stato praticamente detto tutto su questo altro capolavoro di Carpenter (regista che stimo tantissimo). Quindi mi limito semplicemente a votarlo.
Nel suo genere è indubbiamente un capolavoro, entrato di diritto nella storia.

C.Spaulding  @  28/05/2012 22:36:42
   9 / 10
Slasher eccellente.

Leonardo76  @  28/05/2012 21:12:40
   8 / 10
Voto dato guardando la data di uscita del film e in ricordo della paura che mi fece quando lo vidi negli anni '80 (quando i bambini si travestivano solo a carnevale...bei tempi) sulla Fininvest. Visto ai giorni (e dopo aver visto decine di slasher) tutto risulta visto e facilmente pronosticabile e anche il protagonista non è che faccia poi così tanta paura (nanche da paragonare ai cattivi di non aprite quella porta). Alcuni momenti rasentano anche la comicità

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER, fastidiose anche certe semplificazioni.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER. Ottima la colonna sonora.

Invia una mail all'autore del commento INAMOTO89  @  21/05/2012 01:01:27
   5½ / 10
L'incipit prometteva davvero bene e pure la colonna sonora non era male.
Peccato che poi il tutto diventi noioso e banale e non basta qualche buona inquadratura in prima persona x revitalizzare lo spettatore.
Probabilmente un piccolo cult, ma da qui a dire pietra miliare dell horror ce ne passa....

2 risposte al commento
Ultima risposta 21/05/2012 12.44.59
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guidox  @  14/05/2012 23:21:10
   7 / 10
forse un po' troppo lineare e con una suspance che vive di un'attesa quasi interminabile, ma comunque un buon horror vecchio stile, diretto da Carpenter col solito piglio deciso e coinvolgente.
rientra in quella cerchia di film cult che con l'andare del tempo, a meno che non se ne sia fan sfegatati della prima ora, appassisce un pochino, pur conservando dei tratti di nobiltà non indifferenti.

sossio92  @  08/05/2012 02:17:55
   10 / 10
CAPOLAVORO, STUPENDA COLONNA SONORA (PER DI PIù CREATA DAL MAESTRO CARPENTER), NON PASSA MAI DI MODA QUESTO FILM, è UNA PIETRA MILIARE DELL'HORROR

harlan  @  03/05/2012 17:48:23
   7½ / 10
storica pellicola appartenente ad un'epoca per i film horror praticamente irripetibile. se ancora oggi molti film richiamano alcune scene di tali film è chiaro che hanno qualcosa di speciale. halloween è sicuramente uno dei capostipite della discendenza horrorifica cinematografica.
molto inquietante, l'ambientazione, l'atmosfera cupa, la fotografia...... tutto perfetto
e il respiro di micheal vale più di mille parole.
l'unico problema è il finale... troppo inverosimile l'atteggiamento della protagonista.
solo questo. per il resto merita la sua fama.

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