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Sempre un piacere vedere I corti di Aldo, Giovanni e Giacomo proposti a teatro, sempre divertenti e godibilissimi. Il bello che, sia pure con qualche citazione dei loro numeri a Mai dire Goal, presentano un repertorio più o meno inedito rispetto al programma televisivo. La gita in montagna credo che sia il loro momento migliore, ma anche gli altri spezzoni sono efficaci.
Personalmente ho preferito "Anplagghed", anche se pure qui è presente molto materiale interessante, su tutti lo sketch storico di Pdor che hanno ripetuto più volte in varie salse. Probabilmente la loro vetta più alta a teatro assieme proprio allo stesso "Anplagghed", dove forse però ho avuto l'impressione che fossero un po' più maturi.
Divertente e le risate non mancano, anche se mi sembra che lo spettacolo sia un po' sopravvalutato, non tutti i momenti sono sono al top a mio avviso. Comunque da vedere.
Da grande appassionato del trio questo rimane in assoluto l'opera migliore, in questo spettacolo teatrale si ride dall'inizio alla fine. Conosco a memoria tutte le scene e le battute. 10
Aldo Giovanni e Giacomo quando ancora facevano sbudellare dal ridere, cosa che non fanno più da tanti, troppi anni. Cioè, il conte Draculaaaaaaaaaaa, miiiiiii
Spettacolo divertentissimo e manifesto del trio. Da sottolineare la data di uscita, anno 1996: sono già quasi quattro lustri che la comicità italiana non riesce a proporre un prodotto altrettanto elevato.
Eccoli Aldo, Giovanni e Giacomo al loro massimo splendore, accompagnati dalla perfetta spalla Marina Massironi. Si sa che le loro vette le hanno raggiunte in teatro, la prima volta con questo spettacolo, la seconda con il successivo e di pari livello "Tel chi el telun" del 1999.
Si ride fino a star male, si ride sempre, una girandola di sketch dai tempi comici perfetti, pieni di invenzioni, battute sagaci, soluzioni spassosissime, tutto orchestrato a meraviglia. I tre+una giocano mirabilmente con le battute e col linguaggio del corpo, arma potentissima nella loro comicità, all'epoca ispiratissima, mai volgare sempre fantasiosa e piena di inventiva. L'intesa è totale, la regia di Brachetti non fa che rendere tutto più fluido e naturale.
Lo sketch della montagna credo sia molto vicino alla perfezione comica assoluta, ho rischiato più volte di morire soffocato dalle risate (basti pensare al "rapporto" di Aldo nella tenda...), oppure lo straordinario crossover in cui il Conte Dracula (Aldo, che riprenderà poi il ruolo in uno dei siparietti di "Tre uomini e una gamba") affronta, con poca fortuna, addirittura Nico, il Nonno e Samanta, altro sketch in cui le risate arrivano spontanee e numerose. Poi quello degli astronauti e degli animali, in cui la loro comicità mimica raggiunge livelli veramente alti e ancora i siparietti con i tre spettatori e la critica teatrale che sono divertentissimi e l'inizio con i tre gemelli...
Uno spettacolo comico straordinario che mostra Aldo, Giovanni e Giacomo all'apice della loro bravura. Strepitoso, risate infinite anche dopo la decima visione, non stanca mai.
Questa è la vera comicità del trio che li rese famosi...poi si sono persi nella banalità e nel commerciale ma qui siamo su livelli da "creparsi dalle risate"! Un mix teatrale di sketch esilaranti...ARROTATI, DEVELOPPA....
Da morire dal ridere!!!!! Indimenticabile Se non si prende il voto massimo solo perchè nella seconda parte in particolar modo qualche scenetta non mi ha mai divertito più di tanto Erano gli inizi, i tempi d'oro del miglior trio italiano della comicità Mitici
Conosco le battute a memoria. Ineguagliabile esempio di una comicità che non c'è più da qualche tempo a questa parte. All'inzio della loro ascesa erano formidabili devo dire la verità.
Semplicemente irresistibili. Avrò visto "I Corti" almeno un centinaio di volte nella mia vita, ma giuro, non mi stanco mai di riguardarmeli e di divertirmici come un matto. Non mi metto neanche a riportare le gag o le battute che fanno ridere, finirei per scrivere giù ogni singola parola dello spettacolo. Dico solo che nessuno è mai riuscito a farmi venire i crampi allo stomaco e a farmi lacrimare gli occhi tanto quanto Aldo, Giovanni e Giacomo, un trio geniale qui senza ombra di dubbio al top del top; padroni del palcoscenico, semplici, simpatici, esilaranti, grintosi, e soprattutto, mai volgari. Nulla da togliere neanche all'ottima Marina Massironi, bellissima e anche lei di uno spasso assoluto (specie nella parte della tonta montanara tedesca). Un paio d'ore di comicità vera e raffinata, il massimo del divertimento, da morir dal ridere. Li amo alla follia! I tre in grembo, la montagna, gli astronauti, gli intermezzi in platea... non ci sono parole. Magnifici!!!