Cesare è un idraulico cinquantacinquenne, vedovo. Visto morire un coetaneo, Cesare diventa conscio che la morte potrebbe colpire anche lui. Decide così di lasciare il lavoro e godersi quel che gli resta da vivere. Ma è inutile rincorrere la giovinezza ormai passata, coltivare speranze che si risolvono in altrettante delusioni: per sconfiggere la disperazione e la solitudine non gli resta che tornare al lavoro.
Voto Visitatori: | 7,81 / 10 (16 voti) | Grafico |
Ordine elenco: Data Media voti Commenti Alfabetico
in sala
archivio