il testimone deve tacere (1974)

Un azzeccato connubio tra film di genere e di denuncia,un dramma sull'omertà dalla storia non particolarmente originale ma ben scritta ed in grado di regalare momenti decisamente validi.
Ben interpretato, è un lavoro duro e malinconico, probabilmente l'opera migliore di Rosati,da riscoprire.

Discreto filmetto che narra di un'italietta dove il crimine paga e l'onesta, invece, si paga.

L'onesta ed il buon senso sono le principali vittime di questo film di Rosati. L'individuo viene inesorabilmente schiacciato da un potere coercitivo troppo aldilà della sua forza e della sua ingenuità di fondo nella buona fede delle istituzioni statali. Nel migliore dei casi quest'ultime si dimostrano impotenti, nel peggiore esercita una pressione tale che soffocano ogni senso civico a favore dell'omertà più assoluta. Siamo agli antipodi quindi di pellicole come Il cittadino si ribella, qui c'è solo una passività che non lascia spiragli se non adeguandosi al volere del più forte. Spietato nella sua linearità, Il testimone deve tacere ha dalla sua anche un bel cast d'insieme che oltre al protagonista Fehmiu (l'Ulisse dell'Odissea televisiva) ha uno stuolo di comprimari di tutto rispetto come Valli, Zamuto e Giuffrè.