la casa degli zombi (1977)

*****io unico

Per quanto la trama possa essere banale o
inverosimilmente incredibile (come nella stragrande
maggiornanza degli horror del resto), reputo questo
film per certi versi affascinante.

Sono rimasto attratto dai colori e dalle sue ambientazioni,
l'attrice protagonista poi, oltre che essere un gran pezzo di ragazza,
è anche molto brava a recitare nelle parti drammatiche.

Le musiche di Michael Quatro comunque fanno s*******re
dalle risate, sembrano venire direttamente da un game boy...

Mediocre

è la storia di una governante che deve fare i conti con una bambina "capricciosa", a cui la gente del villaggio ha ucciso la madre. x vendicarsi di loro, la bimbetta si metterà alla testa di un esercito di zombi.
il film manca completamente di una regia e di una sceneggiatura. non parliamo della recitazione poi (soprattutto quella della bambina), ulteriormente peggiorata dal doppiaggio in italiano, e del montaggio. si salvano solo la musica (se ben ricordo) e qualche scena splatter.
il film l'avevo comprato su una bancarella, e potete immaginare la fine che ha fatto.
VOSKANIAN ﻛﻚﻕﺦﷲﭩ₪‡٥ط!!
VOTO: 3!! L

Sono d'accordo nel dire che l'ambientazione del film e il luogo sono stati scelti in maniera buona, anche la tensione per quello è persistente in alcuni tratti di film. Invece la sceneggiatura e molto scadente, basta vedere gli zombi!: sembrono sotto specie di scimme!! La storia tutto sommato è decisivamente vendicativa per quello! Insomma tutto sommato non è poi cosi malvagio come film, però lo consiglio agli amanti dei film sugli zombi.

Un filmetto horror così così, penalizzato da un ritmo quasi soporifero e da pessime interpretazioni.
Nulla di particolarmente originale.

film per nulla eccezzionale ma che tuttavia segnalerei agli appassionati di horror per le atmosfere tenebrose e per l'inquietante colonna sonora...

lo stile del film ricorda da vicino "non aprite quella porta". nel complesso l'atmosfera è molto interessante ed inquietante e, nonostante gli effetti speciali piuttosto scarsi, regge bene la tensione approfittando del turbamento che suscitano i rimandi alle fiabe nere. certo, come spesso accade per questo genere di pellicole, non bisogna farsi troppo domande sulle incongruenze della sceneggiatura.