la casa sfuggita regia di Ivan Zuccon Italia 2002
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la casa sfuggita (2002)

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locandina del film LA CASA SFUGGITA

Titolo Originale: THE SHUNNED HOUSE

RegiaIvan Zuccon

InterpretiEmanuele Cerman, Michael Segal, Federica Quaglieri, Giuseppe Lorusso, Silvia Ferreri, Cristiana Vaccaro

Durata: h 1.30
NazionalitàItalia 2002
Generehorror
Al cinema nel Febbraio 2002

•  Altri film di Ivan Zuccon

Trama del film La casa sfuggita

Uno scrittore di nome Alex si reca, insieme alla fidanzata Rita, in una casa abbandonata e in disfacimento. In passato la dimora era un albergo chiamato Locanda al Crocevia e fu teatro di misteriosi fatti dove gli ospiti morirono in circostanze inspiegabili. L’uomo, munito di appunti e di una mappa della casa, con l’intenzione di scrivere un libro sull’abitazione e sui suoi misteri, costringe la compagna, nonostante le sue proteste, a passare la notte nella casa. Ma qualcosa lì dentro vive ancora. Le vicende di alcuni vecchi ospiti – uno scrittore, una violinista, un matematico – riprendono vita e tornano dal passato mischiandosi con quelli dei due giovani, in un vortice di orrore, sangue e violenza.

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Voto Visitatori:   6,70 / 10 (42 voti)6,70Grafico
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Voti e commenti su La casa sfuggita, 42 opinioni inserite

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alex94  @  12/02/2016 12:22:25
   7½ / 10
Gran bel film di Zuccon che questa volta porta sullo schermo mischiandole tra di loro ben tre storie di Lovecraft e dando vita ad un film che riesce a risultare terribilmente inquietante grazie al buon lavoro realizzato dietro la macchina da presa dal regista che regala allo spettatore inquadrature suggestive e riesce a costruire un atmosfera realmente pesa ed inquietante.
La storia si svolge su due o tre piani temporali diversi che grazie ad un ottimo montaggio vanno ad "unirsi" e a confondersi in un finale forse un po troppo incoerente con quello che era stato mostrato in precedenza ma tutto sommato discreto.
Presenti anche alcune scene splatter ben realizzate (quella del violino confesso che mi ha alquanto ghiacciato).
Certo i difetti ci sono e anche se dipendono dal bassissimo budget con cui questa pellicola è stata realizzata alla fine un po pesano sul risultato finale,la fotografia è un po troppo televisiva,la recitazione degli attori è da fiction.......... a questo naturalmente bisogna aggiungerci che la sceneggiatura,sopratutto verso il finale non si riesce tanto a capire dove voglia andare a parare........
Però dai, alla fine è un prodotto di buona qualità che spaventa ed inquieta per tutta la sua durata..... questo è stato fortunatamente distribuito in dvd anche in Italia (insieme all'Altrove e Maelstrom) peccato solo che non abbia avuto manco un decimo del successo che merita........

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  08/07/2011 23:52:22
   7 / 10
Malgrado la produzione low budget per quasi un'ora ho assistito a un piccolo gioiello, in cui Zuccon sfrutta in maniera eccellente la location a disposizione creando un'atmosfera sinistra realmente palpabile e muovendosi con una certa disinvoltura tra i tre diversi piani temporali.
Tale ricchezza di elementi nella trama e la presenza di molti personaggi non giova all'asciuttezza della parte finale, risultando abbastanza confusionaria. Nonostante ciò è un film che rivedrei volentieri se non altro perchè Zuccon è uno dei pochi in Italia a fare film di genere.

Ale-V-  @  05/12/2010 21:41:57
   4 / 10
Ok, è un film semi-amatoriale, il budget è irrisorio, quindi posso anche chiudere un occhio per quanto riguarda la recitazione e il resto. Però un tentativo di dare una forma concreta al film e di mettere giù una trama palpabile, il regista poteva farla. Le ambientazioni sono belle, l'idea delle 3 storie che si aggrovigliano in un interessante intreccio è originale, purtroppo la pellicola risulta essere un calderone pieno zeppo di immagini, di suoni, di informazioni, insomma, troppa carne al fuoco, una matassa che Zuccon cerca di districare negli ultimi 10 minuti, senza riuscirci completamente, lasciando in sospeso e all'oscuro molte cose.

CyberDave  @  25/11/2010 00:00:07
   7 / 10
E' il secondo film di Zuccon ke ho il piacere di vedere, dico cosi xchè dopo "Bad Brains" mi sono reso conto una volta di più ke siamo davanti ad un grandissimo regista, che ha talento ed idee che sicuramente in Italia nn siamo abituati a vedere infatti è praticamente sconosciuto, in questo film ha messo in scena la sua genialità con atmosfere cupe, inquietudine che ci accompagna per tutto il film, la follia dei protagonisti e a volte anche il nn capire il confine fra realtà ed illusione è fatto bnissimo ed in questo film ci sta tutto, l'unico appunto che posso fare è che con il budget limitato di cui dispone a volte sembra quasi un film amatoriale e gli attori talvolta sono troppo scolastici, di contro l'aver realizzato un film cosi con un budget limitato è sicuramente un grande pregio e il film nn ne risente proprio perchè le idee sono portate avanti benissimo, ovviamente è un film da vedere con la consapevolezza che si sta guardando qualcosa di particolare, a tratti insano e nn sicuramente il solito horro lineare, per questo il coraggio di questo regista per di più Italiano andrebbe premiato, spero di poter vedere a breve anche gli altri 4 film suoi.

paolo80  @  26/05/2010 19:53:49
   7 / 10
Anche in quest'opera Zuccon dimostra di esser veramente bravo ad ispirarsi ad opere ed atmosfere tipiche di Lovecraft; nel caso specifico, questo prodotto è ispirato a tre racconti del grande scrittore di Providence: La casa sfuggita, La musica di Erich Zann, I sogni della casa stregata.
L'aspetto che colpisce maggiormente è la costante atmosfera di inquietudine che viene mantenuta da delle ottime fotografia e scenografia.
La struttura narrativa è un ulteriore aspetto positivo; essa si articola nel complesso intreccio di tre storie, una presente e due passate, che contribuisce non poco a render la visione molto interessante.
Il film è realizzato con pochi mezzi, si vede benissimo, e ciò costituisce alto titolo di merito nei confronti del regista, che usa con accortezza le risorse a sua disposizione.
Alcune immagini sono veramente inquietanti, e c'è da augurarsi che Zuccon possa presto lavorare con budget più elevati.
La prova degli attori è sufficiente, considerato il fatto che non si è in presenza di professionisti.
Buoni il trucco e l'ossessiva colonna sonora.

ROBZOMBIE81  @  02/01/2010 17:24:15
   5½ / 10
Questo film di Zuccon è da considerarsi a tutti gli effetti il crocevia della sua carriera..molto meglio rispetto ai suoi lavori precedenti ma di molto inferiore a mio avviso ai successivi Bad brains e Nympha..la recitazione è quella che è e va bè ma in generale risulta a volte un pò confusionario in alcune scene, con questi flashback a quanto pare molto cara a lui..nonostante i limiti ci sono cmq delle scene molto carine e suggestive che dimostrano tutto il potenziale e la fantasia di questo regista che lavora con budget irrisori..sarei davvero curioso di vedere Colours from the dark visti i voti molto positivi ma ahimè dove lo posso recuperare se non l'ho riesco a scaricare??spero che esca presto in dvd e soprattutto che qualche distribuzione italiana finalmente se lo fili un pò questo Zuccon!!mah..vedremo

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  30/12/2009 10:36:02
   7 / 10
Dotato di notevoli qualità tecniche, riscontrabili in una regia dalla vigorosa connotazione personale arricchita da inquadrature ricercate e mai eccedenti, Ivan Zuccon ripropone l'ambientazione rurale come luogo in cui far deflagrare l'orrore, omaggiando ancora una volta il suo nume tutelare, quel H. P. Lovecraft più volte fonte d'ispirazione per sue le opere.
Non a caso le coordinate geografiche ci portano in Polesine, terra di grande fascino ed enigmi, già utilizzata da Pupi Avati, ma anche nel recente e riuscito mockumentary "Il Mistero di Lovecraft", basato proprio sul presunto passaggio del solitario di Providence nei paludosi luoghi di cui sopra.
Zuccon si affida a molti personaggi, li suddivide tra svariate epoche e li accomuna mediante un lugubre fabbricato in cui si cela qualcosa di tremendamente nefasto. Le intuizioni visive sono perfette nel lasciare che le storie si intersechino quasi naturalmente, riuscendo a creare delle atmosfere oltremodo malsane. Non sempre però la linea narrativa convince, i numerosi snodi non giovano alla tensione che in alcune occasioni si infiacchisce portando a galla uno script con qualche buco narrativo, probabilmente voluto al fine di mantenere alto l'alone di mistero, ma poco azzeccato nell'economia di una pellicola che avrebbe avuto bisogno di qualche maggiore delucidazione. Il film si lascia comunque seguire con piacere a dispetto dei piccoli difetti, denotando ancora una volta il valore di Zuccon, regista che meriterebbe ben altra considerazione.
Non scarseggiano momenti angoscianti o parecchio sanguinolenti, si eleva tra questi l'impressionante sequenza della violinista che trova un metodo alquanto cruento per continuare a suonare. Di buona fattura gli effetti speciali, mentre un po' sovraccarico risulta il tappeto sonoro.
Meno riuscito rispetto ad altri lavori, è da considerarsi ugualmente un buon esempio di cinema fatto con passione e professionalità.

marfsime  @  18/11/2009 18:35:30
   6½ / 10
Sicuramente una spanna superiore ad altre ciofeche prodotte dal cinema horror italiano (vedi Visions, Smile, ecc). Tuttavia i limiti vi sono eccome..anche in parte per il basso budget con cui il film è stato girato. La storia è un po' troppo complessa ed articolata ma la tensione è buona e presente per gran parte del film ed anche l'atmosfera del vecchio casolare abbandonato fa la sua figura. La regia è buona così come è discreta la fotografia mentre la recitazione lascia un po' a desiderare..comunque nel complesso sopra la sufficienza..una visione la merita.

DarkRareMirko  @  25/06/2009 19:28:20
   7 / 10
Zuccon ha talento da vendere e questo suo La casa sfuggita è uno dei migliori horror semiamatoriali low budget mai realizzati.

Un vanto che il regista sia italiano; là dove visivamente, atmosfericamente e tecnicamente il film c'entra il bersaglio, è proprio però l'adattamento dal grande Lovecraft a non convincere più di tanto, con una storia macchinosa qua e là sin troppo difficile da comprendere.

Ad ogni modo ben vengano questi prodotti e questi registi.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  14/06/2009 23:28:28
   5 / 10
Io sinceramente non sono rimasto così esaltato per questa pellicola! Non ho trovato niente di così spettacolare, ci sono sempre i soliti rumori forti, le solite mani che sbucano da chissà dove, le solite apparizioni di persone improvvise, i rumori delle porte che sbattono, i soliti sospiri, gli incubi allucinati neanche tanto shockanti… mah, vi giuro che, sebbene gli spunti ci fossero, non ho trovato neanche una sola chiave di lettura interessante. Salvabili solo alcune scene…
La musica è carina però dopo un po’ stufa e ad essere sinceri a me sembra più adatta ad un film fantasy che ad un horror. Mentre gli effetti sonori sono un po’ scarsetti, eh…
Gli attori poi sono così così, il protagonista soprattutto è poco convincente e la sua ragazza odiosa.
Il finale non l’ho neanche capito ma a ‘sto punto non mi interessa nemmeno…
Per quello Zuccon come regista non è male però non mi sembra il caso di dire che con lui rinasce il cinema horror italiano! Non credo proprio… piuttosto preferisco vedermi gli ultimi film di Argento, e scusate se lo dico!

4 risposte al commento
Ultima risposta 19/06/2009 19.18.57
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marco1309  @  26/05/2009 09:22:57
   5 / 10
primi 40 minuti noiosetti, poi il film si riprende..però è un pò troppo ingarbugliata la trama, troppe volte si passa dal presente al passato al trapassato..poca tensione, un paio di spaventi, attori pessimi

Invia una mail all'autore del commento Jason XI  @  18/05/2009 10:43:36
   7 / 10
Degno erede di Fulci, Zuccon non riesce ad esprimere ancora tutte le sue potenzialità soprattutto per una produzione non all'altezza... ossia un budget troppo ristretto. Tuttavia detiene una forte immaginazione, talento e una infinita passione per il cinema Horror, ed è quanto basta per realizzare opere interessanti come questa. Devo vedere ancora gli altri film suoi ma questo già mi ha certamente stimolato.... Bravo Ivan!!

satko  @  05/05/2009 14:31:38
   6 / 10
Non male come tensione sempre a livelli elevati, la cosa che penalizza però il film è una recitazione pessima,gli attori sono veramente scadenti.

Gruppo REDAZIONE VincentVega1  @  03/05/2009 17:42:02
   7½ / 10
Incredibile come un tale Zuccon, conosciuto solo dai parenti, riesca con questo film a creare più tensione rispetto a qualsiasi film di Argento, conosciuto anche dai sassi. Peccato poi che il budget sia ridicolo e gli attori che ha a disposizione siano degli inetti, non oso immaginare cosa potrebbe succedere se tale Ivan riesca ad avere a disposizione liquidità più consistenti.

Va bene lo stesso comunque, meccanismo perfetto per creare paura e disagio nello spettatore, consigliato a tutti.

3 risposte al commento
Ultima risposta 06/05/2009 15.57.05
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mesmerino  @  16/04/2009 10:50:22
   8 / 10
senza molto snague crea abbastanza tensione...secondo me meglio di bad brains che è l'altro film che ho visto...anche qui sembra di vedere una telenovela, ma sempre fatta bene...

pinhead88  @  12/02/2009 16:06:20
   5½ / 10
Zuccon è un regista più conosciuto all'estero che in Italia per le sue opere,sicuramente è uno che ci sa fare in ambito horror e riesce sempre a prendere tematiche interessanti su cui basarsi,però questa casa sfuggita non mi è parsa tutto sto granchè.è il secondo lavoro che guardo del regista,il primo era Bad Brains il quale mi era piaciuto di più di questo.la storia è tratta da un romanzo di Lovecraft,la casa stregata.e si capisce benissimo proprio per quelle sue atmosfere lovecraftiane e misteriose.nonostante le atmosfere,l'unica cosa positiva a mio parere,il film parte bene,ma finisce per diventare troppo caotico,mischiando troppe volte sogno e realtà e confondendo a sua volta anche lo spettatore.il quale alla fine non si sente pienamente soddisfatto.in alcuni pezzi ho trovato dei riferimenti ad altri registi,ma a parer mio involontari da parte di Zuccon.ad esempio i ritratti antichi e l'atmosfera tenebrosa che regna nella casa,si possono trovare nella maggior parte delle opere di Balaguerò,il grandissimo regista iberico,uno dei migliori nel campo horror,nonchè ancora adesso uno dei miei preferiti.infatti l'unica nota positiva la attribuisco alle atmosfere.per il resto rimane un'accozzaglia di immagini che creano solo confusione.non mi sento di premiarlo.

clint 85  @  12/11/2008 23:53:45
   3 / 10
Mi assoccio completamente ai commenti di SANDROO e bil85.
E' un film penoso, recitato malissimo, poco budget è costato e del resto poco vale!!!
Sono persino arrivato a chiedermi se era un film, sembrava veramente una telenovelas di basso costo stile quelle che passano i canali regionali.
Forse è veramente il più brutto film(se cosi si vuol chiamare) che ho visto in vita mia!!!

SANDROO  @  11/11/2008 13:32:03
   3 / 10
Gruppo COLLABORATORI Mr Black  @  01/11/2008 22:07:51
   7 / 10
Non male anche se con evidenti pecche. Una su tutte è quella di non aver espresso al meglio le atmosfere lovecraftiane, da cui è tratto il film.

statididiso  @  28/08/2008 03:07:39
   9 / 10
prendo spunto dal commento di Titto per dire che, per me, sono proprio la fotografia ed il montaggio a costituire i punti forti di questo film: la prima, curata in ogni particolare, compenetra alla perfezione morbosità ed eleganza, restando pur sempre gelida. per quanto riguarda il secondo, invece, il ritmo del film si mantiene sulle giuste cadenze per tutta la sua durata, e le varie storie sono unite tra loro con originalità - vedi, ad esempio, l'utilizzo dello zoom come 'collante'; si potrebbe, tuttavia, imputare a Zuccon - come, del resto, anche per altri suoi film - un uso pleonastico del flashback, che finirebbe col rendere ancora più oscura una storia che, già di suo, presenta diversi buchi; ma, questa volta, stranamente, questo aspetto risulta in qualche modo funzionale col messaggio sotteso al film - 'il posto delle cose non è dove crediamo che sia; e questo vale per i nostri corpi, le nostre anime, i nostri demoni'. effetti speciali quanto mai reali (considerando il budget irrisorio). gli attori protagonosti deludono anche questa volta (mentre è bravissima la Vaccaro - la scena in cui si morde i polsi per poi usare i tendini del suo braccio come corde di violino rimarrà tra le mie preferite). le locations sono ormai una garanzia. fateci un giro in questa casa! L

voto: 9



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sweetyy  @  26/08/2008 05:12:56
   5½ / 10
Dal trailer mi aspettavo chissà che..una trama intrigante, qualcosa di particolare insomma..invece alla fine del film mi rendo conto che il regista ha inserito molte scene fatte bene per carità.. ma buttate a casaccio!
La scena della violinista che si morde il polso penso sia la migliore di tutto il film. Ho notato poi che le scene dei tagli con le lame son state realizzate malissimo. Tuttavia non voglio penalizzare il film dato che secondo me il talento Zuccon ce l'ha e son sicura che con un budget più elevato otterrebbe risultati migliori.

bil85  @  24/08/2008 17:19:17
   1 / 10
Avevo promesso di non scrivere più su questo forum, ma per questa abominevole pellicola faccio un'eccezzione!!!
Una sola domanda a chi ha contribuito a far avere la media del 7,53 a questa porcheria: Ma questo voi lo chiamate film?
Trama inesistente
attori amatoriali
riprese da telenovelas anni 70 che trasmettono le televisioni provinciali!!!
Ma per favore !!!
Ps Il mio voto personale è 2 ma voto 1 perchè non voglio che una media così alta invogli qualcuno a spendere soldi per vedere questa PORCHERIA IMMONDA!!!

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Ultima risposta 18/05/2009 10.24.24
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Gruppo COLLABORATORI Zero00  @  22/04/2008 18:33:05
   7½ / 10
Avrei voluto mettere di più a questo film che mi ha davvero confuso e spaventato, ma i difetti (recitazione degli attori rasente allo zero, regia confusa, ricostruzioni pessime, sceneggiatura banale) sono troppi, pur essendo un low budget. Per gli stessi motivi avrei voluto mettere di meno, anche perchè alcune scente sembrano buttate lì, solo per inquietare di più lo spettatore, ma il film riesce a fare (secondo me) bene quel che dovrebbe fare: mettere inquietudine e/o paura!

AMERICANFREE  @  15/02/2008 22:19:16
   5½ / 10
di questo film si salva la buona fotografia ed alcune scene riuscite! per il resto il buiono troppa carne al fuoco risulta molto confuso!

rapture  @  22/12/2007 23:11:06
   8½ / 10
Che strizza, questo film è ricco di trovate strepitose, angoscianti a dir poco.. secondo me gli unici difetti, al di là della recitazione, che tutto sommato è tollerabile, stanno in alcune sequenze doppie, ossia quando Zuccon fa fare un secondo giro di giostra di una trovata già riuscita, e poi nel finale, decisamente buttato lì con una scena e una frasetta banale, la stessa con la quale il film era iniziato. Troppa carne sul fuoco? Assolutamente no, perchè quella di Zuccon è una rammendatura di qualità, immagini e suoni si intrecciano nel modo adeguato.

Crimson  @  01/12/2007 00:30:59
   7 / 10
Quando hai un budget irrisorio e degli attori tali (quasi tutti insufficienti) devi ricorrere a delle trovate. E questo film ne è pieno! visivamente molto efficace, inquietante, in cui la componente onirica risulta la più coinvolgente.
Il passato riecheggia e avvolge il presente, in una narrazione discontinua ma forse volutamente confusionaria.

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Invia una mail all'autore del commento Tempesta  @  18/11/2007 22:37:40
   7½ / 10
Ivan Zuccon riesce a creare alcune atmosfere davvero da toglire il respiro,come "Bad Brians" Zuccon gioca molto con il passato/presente,e gli riesce bene.Ancora un discreto prodotto Horror Italiano.

1 risposta al commento
Ultima risposta 18/11/2007 22.44.06
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castelvetro  @  10/11/2007 00:45:08
   7½ / 10
Bienvenu a la maison!

Il voto al film sarebbe stato un 6 1/2, ma considerando lo scarso budget
e soprattutto che il film è stato girato e prodotto in italia il mio voto non
può che essere un 7 e 1/2...

Non c''è dubbio gli attori sono stati diretti bene, l''unica 2 cose
che mi fermano dal dare un voto migliore sono le luci (a volte troppo
artificiali... Zuccon forse ha scelto di dare importanza ad ombre ke io
avrei benissimo trascurato x dare più risalto ai soggetti) e le musiche
anch''esse a tratti troppo artificiose...

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Invia una mail all'autore del commento Gondrano  @  01/10/2007 09:50:19
   7½ / 10
Film davvero inquietante, con alcune sequenze che non scorderò facilmente (la violinista davanti alla finestra...). Lo sviluppo della storia, sono d'accordo con cash, soffre un po' di ridondanza di personaggi e situazioni, la colonna sonora ed alcune recitazioni sono scandalose, ma idee e realizzazione (compatibilmente con l'evidente limitatezza del budget) ci sono, eccome. Averne giovani registi così!

Gruppo REDAZIONE Invia una mail all'autore del commento cash  @  06/09/2007 13:12:51
   8 / 10
Confesso che alla prima visione non l'ho reputato un el film; tutt'altro. Ma facendolo vedere ad amici ho subito un inversione di gusto, e mentre ad alcuni non è piaciuto, a me ha decisamente convinto. Zuccon è bravo, molto bravo, ma dovrebbe avere qualcuno accanto che lo limiti e lo consigli. Butta troppa carne al fuoco, vuole strafare e spesso toppa. Eppure è raro in tempi come questi osservare così rarefatte e inquietanti atmosfere. La locanza realmente inquieta, e in essa giungono a compimento scene che fanno (finalmente!) paura.
I difetti sono presenti, e risiedono principalmete nella scandalosa recitazione del protagonista (gli altri sono bravi) e nell'utilizzo assolutamente fastidioso di una colonna sonora tutta gemiti e sospiri. Tant'è che le scene terrorizzanti avvengono senza quasi audio, vedi la donna che dà le capocciate al muro.
COnsiglio di dare a questo film una seconda scians, nel caso alla prima non avesse soddisfatto appieno. Quel che certo è che "la casa sfuggita" è un film di rara inquietudine.
Ah, alla fine dovrebbe accadere qualcosa, ma non ho capito cosa.

9 risposte al commento
Ultima risposta 10/01/2008 08.07.36
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Gruppo REDAZIONE Cagliostro  @  22/07/2007 17:05:04
   7 / 10
Film cinematograficamente sgrammaticato, "La Casa Sfuggita" si dimostra a mio giudizio un discreto film horror. Per quanto frammentario e vagamente caotico, le suggestioni orrifiche sono assai efficaci e, a tratti, inquietanti.
La pellicola, che risente del basso costo, risulta penalizzata da interpretazioni poco convincenti e da uno script lacunoso. Scadente anche l'accompagnamento musicale.
Le atmosfere sono, invece, ben costruite e piuttosto suggestive. Imperdibili la figura della violinista e della donna che batte la testa contro il muro.
Un Horror a metà fra il gotico ed il barocco, che sa essere accattivante ed intrigante.
Probabilmente per il momento è il miglior film realizzato da Zuccon.

Bienvenu a la maison!

Invia una mail all'autore del commento click  @  16/06/2007 13:58:46
   7 / 10
Qualcuno dia un budget decente a quest'uomo perchè ci sa davvero fare!

Il film infatti, pur con i suoi limiti, è un bell'horror girato con coscienza tecnica e artistica. Zuccon sa usare alla grande la cinepresa (che però è una cinepresa rubata a "VIvere"), è capace nel dirigere degli attori che pur essendo sconosciuti risultano credibili ( a parte quello che interpreta Alex che proprio non ce la fa). La fotografia è quasi sempre ottima e alcune scelte risultano davvero efficaci ( tra le altre l'impiccato che compare all'inizio dietro i due protagonisti è inaspettato e inquietante, e la scena della macchina fotografica attraverso cui si vede l'uomo che si accanisce furiosamente col coltello è bella sul serio).
Insomma, mi aspettavo di vedere una mezza schifezza tenuta sù col vinavil, recitata in modo pietoso, modello anni 80 ( tipo La casa 3, Streghe o Spettri), e invece qui c'è del mestiere!
Non capisco come mai nessun produttore di rispetto si sia ancora accorto di Zuccon, boh! Cmq ragazzi il cinema horror italiano pare cominci a resuscitare. Dopo questo film adesso spero di riuscire a vedere ( prima o poi ma mi sa più poi) "il bosco fuori" di Albanesi, che, visto il successo che sta avendo all'estero, sembra essere un filmone.. Speriamo...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  08/06/2007 13:09:31
   8 / 10
Inspirandosi alle storie di Lovecraft,Zuccon dirige uno dei migliori horror italiani da molto tempo a questa parte...realizzato con cifre irrisorie,il film e'una creatura nata e concepita dal suo regista,autore anche di sceneggiatura,fotografia e montaggio.

Ogni elemento risulta inesorabilmente vincente:sonoro perfetto e mai invadente,effetto gore elevato e mai fondamentale o gratuito con atmosfera dannatamente inquietante dal primo all'ultimo fotogramma.

Le scene da ricordare sono molteplici(la ragazza che sbatte continuamente la testa contro il muro,la violinista nella sua "ultima performance",gli improvvisi corpi mutilati che compaiono dal nulla),peccato solo per la coppia di protagonisti(una spanna inferiore al resto del cast)e tutti i banali dialoghi che animano la loro convivenza all'interno della villa.

Aspettando di vedere qualche altra pellicola,posso solo dire che Zuccon e'le'ennisimo caso di un regista oscurato da una distribuzione italiana incapace di puntare su un genere come l'horror...

p.s.un film del genere Argento se lo sogna la notte.

2 risposte al commento
Ultima risposta 22/06/2007 02.34.47
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Crane  @  08/06/2007 07:04:32
   7 / 10
Un film da 7 come voto generale e da 9 per il coraggio mostrato, visto che in Italia Zuccon sembra l'unico ad avere il fegato di fare un cinema diverso e originale!

Vi consiglo (dello stesso regista) BAD BRAINS (2005) in uscita a LUGLIO in tutte le videoteche distribuito da Cecchi Gori e NYMPHA (2007), che ho visto al Salento Fear Film Fest ed è un film SPETTACOLARE!!

Tieni duro Zuccon!

Titto  @  12/05/2007 01:03:45
   6 / 10
Ecco l'Anti-cinema con la A maiuscola.
Tanto di cappello a Zuccon per aver avuto il coraggio di pensare un film, produrlo, dirigerlo, fotografarlo e montarlo, ma la Professionalità è molto ma molto lontana.

Cominciamo:

Immagini orribili.
D'accordo è stato girato nel 2002 con una telecamera a 25 fps (l'immagine è quella tipica delle telenovelas), ma la fotografia è orrenda (si puo fare un capolavoro con 3 luci e un paio di filtri) e quando dico brutta nn significa che non-è-bella ma che è proprio orrenda: ombre ovunque (non volute), luci esterne fredde (come se cento anni fa avessero i neon a illuminare le strade), immagini troppo patinate e senza un minimo di profondità di campo. Veramente orribile
(è ovvio che questa non è stata una scelta artistica di zuccon, direi più un obbligo per mancanza di professionalità).

Inquadrature amatoriali:
mi domando che telecamera sia stata usata visto che l'obbiettivo è sempre lo stesso, e pure brutto...

Montaggio imbarazzante:
è evidente che Zuccon non ha la minima idea di cosa significhi "montare" che per l'appunto non significa "mettere un'inquadratura dietro l'altra". il montaggio è una questione di ritmo, è quasi una sorta di musica e ahimè Zuccon ha un gran casino in testa...

Recitazione da paura:
Ecco l'unica cosa che fa paura di questo film! La recitazione!
Non ce n'è uno che si possa definire attore. Il livello è ancora più basso delle sopracitate telenovelas, che a quanto pare sono il punto di riferimento per il regista. Anche in questo caso "recitare" non significa imparare a memoria e ripetere....
Dialettica veramente fastidiosa, velocità nel parlare eccessiva, la parola caxxo usata a dismisura e in modo infantile e ritmo recitativo degno della miglior telenovela brasiliana.

L'unica cosa quasi decente è la scenografia e la location, anche gli effetti al computer sono "accettabili"

Ma tutto sommato questo film è una telenovela brasiliana in chiave horror...se non peggio....

La storia poteva essere accettabile (grazie Lovercraft) e messa in mano a un regista vero e non a un ragazzino "che fa film", poteva trasformarsi in una discreta opera visiva.

Inoltre Zuccon ha fatto veramente troppo: scritto, diretto, prodotto, fotografato, montato... il troppo stroppia. E infatti le capacità del regista in fatto di tecniche di regia, montaggio, e "mioddio" fotografia sono minime.

Ma in tutto questo, a mio parere manca a Zuccon la caratteristica principale per essere un buon regista: il talento

Avevo letto i commenti e incuriosito l'ho guardato.
Va bene essere alternativi e apprezzare film sconosciuti, ma la linea che divide l'alternativo dal bigotto è molto sottile....


Consiglio di vederlo soprattutto agli aspiranti registi. Ecco, questo è quello che non dovete fare!

6 per lo sforzo del'autore, ma questo non è cinema

2 risposte al commento
Ultima risposta 18/05/2009 10.20.33
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lupin 3  @  11/05/2007 19:48:17
   7 / 10
Buon lavoro di Ivan Zuccon che con una buona regia e con dei buoni momenti di tensione ci regala una pellicola soddisfacente, anche se c'è da dire che la struttura narrativa del film è quasi priva di logica e con dei dialoghi che sembrano essere slegati, infatti si rimane certamente soddisfatti per le immagini i buon effetti speciali, ma si resta un pò disorientati per la storia.
Tutto sommato THE SHUNNED HOUSE e un buon film e vale la pena vederlo. Speriamo che Ivan Zuccon verrà distribuito anche in Italia e che riuscirà a lavorare con budget ben più elevati.

private_joker  @  09/05/2007 18:22:52
   9 / 10
Il voto alto che sto dando è dovuto principalmente agli spaventi che questo film mi ha procurato (grazie del consiglio goat), che sono stati davvero parecchi, mentre sulla recitazione degli attori e sulla storia un po' sconclusionata è meglio soprassedere... per esempio, non sono riuscito a capire chi fosse e che ruolo avesse

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Per il resto un film davvero fatto bene, con notevoli effetti speciali e scene che fanno davvero accapponare la pelle, a partire da quella iniziale di cui qualcuno ha già parlato... Il suono del violino, poi... mamma mia!!! Lo consiglio vivamente, ma se vi spaventate con facilità statene lontani!!!

Living Dead  @  28/04/2007 13:13:29
   9 / 10
Ma stì *****.
Finalmente un horror italiano di cui andarne fieri!
Zuccon dirige questo piccolo gioiellino horror(che se non fosse stato per goat non avrei mai visto..), carico di tensione ed estremamente visonario. La cinepresa che striscia tra le stanze buie della locanda tra uomini appesi al soffitto e donne che sbattono la testa contro la parete mette addosso una tensione così genuina che da tempo non si trovava. Tre storie raccontate con flashback che riportano indietro nel tempo e, come già detto, in altre dimensioni. A mio parere la storia della violinista è straordinaria: il frenetico movimento dell'arco e delle dita della donna, accompagnati dalla musica stridente del violino sono da pelle d'oca.
Come già detto dagli altri, la recitazione in certi tratti è scandalosa e l'uso smodato della parola caz.zo certo non aiuta.
Detto questo, The shunned house rimane il miglior horror italiano degli ultimi anni, e il migliore della stragrande maggioranza di tutti gli horror usciti recentemente.

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Macs  @  26/04/2007 08:19:03
   6½ / 10
Il film è molto visionario, pure troppo, magari un briciolo di spiegazione in più avrebbe giovato. L'operazione di fondere tre racconti di H.P. Lovecraft in un unico lungometraggio riesce solo a metà: imbarazzante la resa de "La Casa Sfuggita", che in Lovecraft è una storia di vampirismo psichico (e anche fisico), mentre nel film di Zuccon non ci sono tracce dell'entità protoplasmatica che in Lovecraft la fa da padrona. Migliore e più inquietante la resa, invece, de "La Musica di Erich/Carlotta Zann" (ogni volta che si apre quella dannata finestra, più di un brivido corre lungo la schiena). E poi qualcuno mi potrebbe gentilmente spiegare quale sarebbe il racconto di Lovecraft qui reso con "La Casa Stregata"? Non mi risulta esista qualcosa del genere nella sua produzione (e di Lovecraft ne so abbastanza, essendo suo traduttore in italiano nonchè essendomi laureato su di lui): che sia forse "The Dreams in the Witch-House"? Se così fosse, anche qui, nel film non c'è traccia del testo di HPL.

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Xavier666  @  06/04/2007 13:41:26
   7½ / 10
Fantastico gioiello questo film! d'accordissimo sulle recensioni precedenti, non aggiungerei altro per non cadere in banali ripetitismi (si può dire?)
Tuttavia per quanto le bocce della quaglieri facciano la loro parte, non posso dare un giudizio ottimo, perchè secondo, per quanto ci sia un progetto e un'idea superbi dietro un film (e dietro questo l'idea è geniale) non posso non abbassare il voto che meriterebbe trascurando la prova degli attori protagonisti, (per carità non siamo a livelli di troppo belli, lungi da me) L'attore è parte integrante dell'opera, ne è la maschera, e purtroppo qua si vede che Zuccon aveva finito il budget a disposizione, speso bene direi, per gli effetti e le atmosfere, ingaggiando il vicino di casa e l'amica della sorella...Ma a parte queste piccolissime critiche il film è bellissimo! Solo per buongustai dell'horror!

phemt  @  01/04/2007 12:18:43
   8 / 10
Il buon Goat ha detto quasi tutto, quindi premetto che ci sarà qualche ripetizione…
Praticamente uno dei migliori (se non addirittura il migliore) horror italiano dai tempi di Quella Villa Accanto al Cimitero di Lucio Fulci… Zuccon prende tre storie di Lovercraft, una locations e una manciata di attori e sforna un horror davvero notevole e terrorizzante… Già l’incipit ci fa capire che abbiamo a che fare con un regista cresciuto a pane e horror (la scena iniziale farebbe impazzire Dardano Sacchetti), il resto del film ci fa capire che abbiamo a che fare con un regista tecnicamente molto dotato… Zuccon decide di fondere tutti i piani narrativi raccontando la storia mediante passaggi spazio/temporali eseguiti perlopiù con movimenti di macchina, tira fuori alcune scene veramente notevoli (la prima apparizione della donna che sbatte la testa al muro è da pelle d’oca), tiene la tensione a livelli altissimi per tutta la durata del film e soprattutto incute paura nello spettatore… E’ vero, lo fa esagerando con botte di volume e scene improvvise, ma aldilà delle succitate botte di volume la tensione è sempre presente e attanaglia lo spettatore in un atmosfera a tratti veramente (forse troppo) angosciante…
La narrazione non lineare può essere però un po’ spiazzante per il pubblico comune meno portato per determinati stili, e tra l’altro Zuccon inserisce nel film anche diverse situazioni weird e una corposa presenza di sangue (utilizzato però con classe grazie anche al lavoro di Storaci)… Quindi questo non è un film per tutti, ma solo per spettatori abituati ad una narrazione (volutamente) slegata ed ad un ritmo misurato (niente stile videoclipparo)… Il film a tratti fa venire in mente Fulci e Kubrick, Zuccon inserisce un personaggio (la locandiera) che ricorda in parte Fellini, e cita Mario Bava andando a rigirare addirittura la scena clou della sua filmografia (scena che anche un certo David Lynch prese in “prestito”), peccato che (per motivi onestamente oscuri) sia stata tagliata dalla versione finale (che tra l’altro è anche molto corta come minutaggio)… Zuccon firma (con estrema cura) anche la notevole fotografia, mentre la colonna sonora pur senza farsi notare più di tanto fa comunque il suo dovere…
Arriviamo ai due grandi lati negativi del film: prima di tutto il cast è protagonista di una prova ignobile, Lorusso non recita, legge! Mentre la Quaglieri (una sorta di Ferilli dei poveri) la si ricorda solo per le tette, le sigarette fumate e tutte le volte che dice la parola “caxxo”… Degli altri attori tutto sommato si salvano solo la musicista muta e lo scrittore (non per nulla il film verte su questa sotto-storia dai forti toni gotici, un chiaro omaggio all’horror anni 60)…
Secondo (e ancora più grave) difetto: la sceneggiatura fa schifo, alcuni dialoghi sono particolarmente ridicoli e buona parte dei discorsi tra Lorusso e la Quagliari vertono sulla parola “caxxo”… Malgrado questo però la storia di fondo è ottima ed è ben portato avanti dalla regia di Zuccon…
Zuccon è un regista da tenere attentamente sotto osservazione, deve solo perfezionare lo stile registico, utilizzare un cast degno di tale nome e trovare un buon sceneggiatore, altrimenti rischia di mandare a put.tane tutto l’ottimo lavoro…
Assurdo che in Italia mentre un Prieto qualunque con un filmetto del caxxo stia in tutti i cinema a fare incassi grazie ad un sacco di ragazzine urlanti e sbavanti, chi ha veramente le qualità viene clamorosamente snobbato da critica, pubblico e distribuzione…
Film consigliato a chi ama veramente il genere horror e a chi ha voglia di farsi spaventare (ma sul serio) da un film… Ma, come già detto dal buon Goat, niente visioni di gruppo, questo film va visto come l’ho visto io, a notte fonda, al buio e con le cuffie… Vi assicuro che sarà una gran bella esperienza… Per gli appassionati del genere, cercate di soprassedere lo squallido cast e i dialoghi ridicoli, perché il film si stramerita la sua visione…

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Ultima risposta 01/04/2007 19.53.46
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento goat  @  27/02/2007 18:38:45
   9½ / 10
giuro, non sto regalando neanche mezzo punto a 'sto film. non mi faccio influenzare dal fatto che sia costato qualcosa come 30'000 euro o che sia una produzione totalmente italiana. questo è, molto semplicemente, una delle cose più belle che il cinema italiano orrorifico abbia estrinsecato negli ultimi anni, forse più bello anche del fantastico 'road to l.'.

la pellicola del poliedrico zuccon (qui si occupa di produzione, regia, sceneggiatura, a 4 mani, fotografia e montaggio) è il frutto della sinergia fra 3 racconti di lovecraft: appunto la casa sfuggita, la casa stregata e la musica di eric zann; e il ragazzo è, per chi scrive, l'unica persona insieme al fulci de 'l'aldilà' che abbia veramente capito e sia riuscito a imprimere su celluloide la vera natura dell'orrore del solitario di providence. quella paura che ti fa catapultare sul letto a notte fonda, con un urlo strozzato nella gola e la faccia grondante di sudore ghiacciato, senza aver la più pallida idea di che ***** di sogno ti abbia ridotto in quello stato, o che ti fa guardare la porta buia di cantina, con la paura solo di immaginare quali abominii siano nascosti nel sottoscala pronti a saltarti alla gola e portarti nella maledetta r'lyeh, da cthulhu o dal messaggero dei grandi antichi, nyarlathotep...

la struttura del film è quella di 3 storie sviluppate su piani temporali (e, perchè no, anche dimensionali) fra loro diversi. le vicende sono narrate attraverso flashback e nella stessa location, la locanda, con carrellate o dissolvenze che elegantemente, e senza stacchi improvvisi, ci accompagnano in questo incubo sapientemente dipinto. gli effetti speciali di storari (quasi tutti meccanici, mica *****) sono maledettamente efficaci e la cura dello stesso zuccon per la fotografia è realmente impressionante. nelle ombre e gli anfratti bui sembra sempre che qualcosa ci stia aspettando e, per fortuna, è molto difficile che le nostre aspettative 'spaventose' vengano deluse.
ecco, questo è un altro grosso punto a favore della pellicola: è difficile che qualsiasi tipologia di horror fan venga delusa: per gli amanti del gotico c'è la succitata fantastica cornice dell'albergo, per i gore seekers ci sono un paio di scene davvero potenti e, per gli amanti dello spavento monodose alla ju-on, bè, qui c'è da sbizzarrirsi... mi sarò attacato alla poltrona una decina di volte solo nella seconda parte del film...

uniche note negative i dialoghi, un po' banali, mentre le prove degli attori sono discrte. ma, come detto, è la vera essenza lovecraftiana la forza di questa immensa pellicola che i soliti ******** pensano bene di non passare nelle sale in luogo degli 'entusiasmanti' remake che dall'oriente infestano i nostri cinema...

2 consigli per concludere, anzi il primo è un ordine:
-NON OSATE levarlo dopo i primi 35-40 minuti, in cui non è che succeda poi molto, perchè quello che si vede dopo merita studi approfonditi da parte dei più eminenti luminari nel campo.
-per i ragazzi: non vedetelo in compagnia (maschile). perchè, oltre ad essere una roba da gay, partirebbero le ben note disquisizioni filosofiche sulle zinne delle quaglieri (che, invero, non ha esattamente l'aria di una laureanda in teologia) e tutto il carico di tesione (credetemi, pazzesco) andrebbe bellamente a quel paese.



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