la ragazza del mio migliore amico (2008)

Jason Biggs non uscirà mai dall'ombra ingombrante del personaggio che l'ha reso famoso, su questo non ci sono santi che tengano.
Detto questo, la premessa fa intendere che quest'ultimo sarà al centro della storia assieme agli altri due protagonisti, invece no, il film è effettivamente una romantic comedy che vede protagonisti la Hudson e Cook (quest'ultimo un famoso stand up comedian, chiare le intenzioni di sfruttarne la popolarità mettendo in risalto le sue doti monologhiste nel campo) con Biggs in disparte a guardare.
Il film si fa seguire con piacevolezza e divertimento contenuto (anche se spesso e volentieri facendo ricorso a troppe volgarità verbali, cosa che, almeno da un regista come Deutch, non mi aspettavo) ma le dinamiche della storia d'amore tra i due, vista anche la natura dei personaggi, non convincono pienamente (non si capisce mai se lui è effettivamente preso o se fa tutto parte di un suo piano, anche quando sembrerebbe il contrario) e se dapprincipio il film appare ben propenso alla cattiveria ed alla scorrettezza, quando si avvicina alla fine comincia a virare verso un buonismo stonato e sbrigativo che però, c'è da dire anche questo, non regala la soluzione più scontata da happy ending


SPOILER

e questo non mi ha soddisfatto a livello "emotivo" (qualche volta anch'io preferisco che vincano i buoni) ma mi ha comunque spiazzato in positivo.
Forse era l'intento, forse sono solo io che mi ero creato delle aspettative basandomi solo sugli attori scelti.

Chissenefrega, il film, in definitiva, è simpatico.