la signora di shanghai regia di Orson Welles USA 1948
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

la signora di shanghai (1948)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film LA SIGNORA DI SHANGHAI

Titolo Originale: THE LADY FROM SHANGHAI

RegiaOrson Welles

InterpretiOrson Welles, Rita Hayworth, Everett Sloane

Durata: h 1.27
NazionalitàUSA 1948
Generedrammatico
Tratto dal libro "L'altalena della morte" di Sherwood King
Al cinema nell'Aprile 1948

•  Altri film di Orson Welles

Trama del film La signora di shanghai

Una sera d'estate, a Central Park, il marinaio Michael salva da un'aggressione Elsa, moglie di un celebre avvocato. Assunto nello yacht, il marinaio avverte subito una strana atmosfera. Durante il viaggio i due si innamorano. Per procurarsi i soldi necessari a fuggire insieme, l'uomo decide di accettare il losco affare propostogli da Grisby, un socio dell'avvocato. Confidando nel fatto che un assassino non può essere arrestato finché non viene trovato il cadavere, Michael mette per iscritto di avere ucciso accidentalmente Grisby in modo che quest'ultimo possa far perdere le proprie tracce. Ma Grisby viene poi trovato morto con il cappello del marinaio tra le mani. Per Michael è l'inizio di un incubo.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   8,00 / 10 (35 voti)8,00Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su La signora di shanghai, 35 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Woodman  @  30/07/2014 22:06:07
   9½ / 10
Nonostante il distruttivo e impietoso scempio imposto dalla Columbia, timorosa di perdere una delle star di punta visto il ruolo non propriamente positivo della Hayworth, "The lady from Shanghai" si è rivelato longevo, una splendida vittoria sul tempo.
Un'accozzaglia di resti, non certo il film voluto dal titanico, prodigioso artista. Un'accozzaglia di frammenti di alta classe, di straordinaria coesione e simbiosi fra tutti i mezzi.
Un capolavoro, nonostante sia un minore di Welles, sopravvissuto e mantenutosi tale nonostante sia un dipinto sfregiato, una statua smembrata, una poesia graffiata dalla penna.
Un incrocio eccitato fra espressionismo tedesco di implicita deformazione individuale e ridicolizzazione sociale e le sovrapposizioni di piani dell'anima in tempesta di kandinskiana memoria.

Film costantemente e quasi totalmente double face, di un'ambiguità radicale e pura, emanata da un'invisibile ma sensoriale e tangibile essenza, da strani moti impliciti alla pellicola, non da escamotage esterni.
La doppiezza è lo scheletro dell'opera, riscontrabile tanto nel contenuto quanto nella forma.
Schematica ed emblematica metafora dell'implacabile e inconcepibile orrore umano.
E in quante sfumature viene proposta! Basti solo pensare alla Hayworth platinata con mise da pin-up, hollywoodiana a regola d'arte, inserita in un'atmosfera di suggestivo esoterismo, da Shaharazade, uno sconcerto e una stravaganza oscillante fra il ridicolo e lo sperimentale, quasi un esperimento pop ante litteram. Che genera ovviamente un'ulteriore ambivalenza, una straniante squisitezza, nientemeno che un'ossimorica sensazione.

Un'orchestrazione a dir poco magica ci trasporta in un clima nero e glaciale, nel quale si dirige e si muove - con rassegnazione, apatia e malinconico terrore - il fascinoso Welles, uno stupido, un sognatore confuso, un ingenuo, fra trappole, rivelazioni, scenari tenebrosi.
Una polifonia e una miscela malsane e sempre sorprendenti e golose si susseguono e si accavallano minuto dopo minuto. Si procede assistendo a una mescolanza di grottesco e farsa, di fantastico e thriller, di melò e noir.
Il disegno efficacissimo dei personaggi è l'ennesima carta vincente, rifuggendo infatti il consueto (allora) binomio manicheista, che avrebbe snaturato e tradito la natura del film.
Il concetto illuminante e permeante l'intera vicenda è assolutamente pessimista e annichilente: Welles illustra attraverso i codici della fiaba e del nero la piccolezza e l'inettitudine umana, l'impossibilità di vincere in un duello fra uomini a meno che non sopraggiungano la resa o la morte.
E questo incrocio fra un doloroso e urente nichilismo e un aleggiato e risonante darwinismo è espresso infallibilmente dall'impossibilità di redimersi che nello storico e immortale finale mette in luce la sostanziale vacuità dell'essere umano, destinato a frantumarsi come uno specchio bidimensionale, ad andare in pezzi, annullandosi seguitamente alle proprie gesta, in un tripudio di corruzione, sadismo, opportunismo, immoralità, insicurezza, impotenza e anarchia.
Fra echi di scioccante e ironica antropologia dostoevskiana le forze del bene e del male perdono i propri tratti, i confini, si smarriscono assieme alle supposizioni create sui personaggi, che arrivano alla morte lasciandoci a malapena il tempo di accendere l'empatia, mentre dilaga la perversione più illogica, graffiante come artigli di predatori insaziabili e inavvertiti, diretti verso lo scivolo dell'inferno, inciampicanti e sempre meno lucidi verso l'epilogo della loro astrattezza.
E alla fine ancora non siamo certi che il marinaio abbia imparato la lezione. Non siam certi se delle esperienze si fa tesoro per abbandonarsi consapevolmente nelle braccia del male, anzichè scansarlo.
Se il consegnarsi volontariamente all'implacabile ferocia dei nostri simili sia una volontà, ancor prima che un'ineluttabilità.
Oppure un semplice, comune, leggerissimo errore. L'errore umano, un soffio di vento che provoca l'effetto domino, abbatte gli uomini come pedine. E che va accettato, con rassegnato silenzio, con sudditanza e approvazione, consci dell'inevitabilità (auto)distruttiva connaturata in noi, con lo sguardo invalicabile del poderoso Welles, diretto verso il caos, forse peggio dell'inferno vero e proprio.

L'inferno non può essere peggio della vita.

Miracoloso.

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

a big bold beautiful journey - un viaggio straordinario
 R
a house of dynamitea' son image
 NEW
after the hunt – dopo la cacciaag4in - il film del quarto scudetto del napoliagonalpha (2025)
 NEW
amata
 NEW
black phone 2bolero (2024)
 NEW
chien 51come closercome romeo e giuliettacome ti muovi, sbagli
 NEW
crossing istanbuldalai lama - la saggezza della felicita'dangerous animalsdemon slayer: kimetsu no yaiba - il castello dell’infinitodiscesa liberadownton abbey - il gran finaleduseelisa (2025)
 NEW
elvira notari: oltre il silenzioenzoesprimi un desideriofamiliar touchferdinando scianna – il fotografo dell’ombrafin qui tutto bene?francesco de gregori nevergreenfranco califano - nun ve trattengogrand prix (2025)green is the new redhellboy: l'uomo deformehimhoney don't!i puffi - il filmi rosesil mio amico pinguinoil nascondiglio (2025)il padre dell'anno (2025)in the lost landsio sono nessuno 2jane austen ha stravolto la mia vitakneecapl’ultimo turnola casa delle bambole di gabby - il filmla famiglia leroyla graziala mia amica evala ragazza del corola riunione di condominiola valle dei sorrisi
 R
la voce di hind rajablast breath (2025)l'attachement - la tenerezzale citta' di pianuraleopardi & col'isola di andrealo spartito della vitalocked - in trappolamaterial lovemonsieur blake - maggiordomo per amorepomeriggi di solitudinequel pazzo venerdi', sempre più pazzoquir
 NEW
scirocco e il regno dei ventisconosciuti per una nottesotto le nuvolesplendida imperfezione - il primo amore di casanova
 NEW
squali (2025)stevesuccede in una nottesuper charliesuper happy forever
 NEW
teresa - la madre degli ultimitesta o croce? (2025)the conjuring - il rito finalethe last vikingthe life of chuckthe lost busthe smashing machinetre ciotoletron: arestroppo cattivi 2tutta colpa del rockun anno di scuolaun crimine imperfettoun film fatto per beneun viaggio per incontrare mimi'una battaglia dopo l’altrauna scomoda circostanza - caught stealinguna sorellina per peppa pigwarfare - tempo di guerraweaponszvani' - il romanzo famigliare di giovanni pascoli

1066117 commenti su 52712 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A KNIGHT'S WARALLA RICERCA DI MIA FIGLIAALLELUJA!AVVENTURA NEL MAR NEROBIO HUNTERBROOKLYN CHIAMA POLIZIACIA - UN UOMO NEL MIRINOCORPSE MANIACRYING FREEMAN: KILLER'S ROMANCECRYPTIC PLASMDER DOKTOR - L'OMBRA DELLA MORTEDINOFIVE ELEMENTS NINJASGALAXY HORRORI FORZATI DELLA GLORIAIL LAGO DELLA VENDETTAIL POEMA DEL VENTO E DEGLI ALBERILA CANAGLIA IN MINIGONNALA FOSSA DEI DANNATILA MALEDIZIONE DELLA MUMMIALA MALEDIZIONE DI KAZUO UMEZULA MANO DELLA MUMMIALA VAMPIRALE OMBRE DELLA MEMORIAMEMORABILIA - UNA STORIA DI FAMIGLIAMISTER GREENMOUNTAINHEADNOSTRO PANE QUOTIDIANO (1934)OH, HI!PLAY DEAD (2025)PROJECT A-KOROB PEACEROOTS SEARCHSATAN WANTS YOUSINFONIA NUZIALESIRATSLAUGHTER BEACHSPLITSVILLESUGARCANETHE PIPER (2024)THE RED SPECTACLESUN AMORE DA RISCOPRIREUN ASSASSINO TRA DI NOIUN OMICIDIO PER DUE - ULTIMA NOTTE DI NOZZEWHAT HAPPENS AFTER THE MASSACRE?ZOMBIES OF THE THIRD REICH

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


A HOUSE OF DYNAMITE
Locandina del film A HOUSE OF DYNAMITE Regia: Kathryn Bigelow
Interpreti: Idris Elba, Rebecca Ferguson, Gabriel Basso, Jared Harris, Tracy Letts, Anthony Ramos, Moses Ingram, Jonah Hauer-King, Greta Lee, Jason Clarke
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

LA VOCE DI HIND RAJAB
Locandina del film LA VOCE DI HIND RAJAB Regia: Kaouther ben Hania
Interpreti: Amer Hlehel, Clara Khoury, Motaz Malhees, Saja Kilani
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net