Donna, che ha cresciuto sua figlia Sophie da sola su un'isoletta greca, deve fare i conti con il suo passato e con il dubbio sulla paternità della sua bambina. Tre relazioni altrettanto importanti, 3 uomini totalmente diversi che Donna ha amato in gioventù: difficile stabilire chi sia il padre naturale solo basandosi sui ricordi e sull'onda delle emozioni, tanto che, 10 anni dopo, la seconda parte del musical continua a esplorare i 20 anni di Donna e quella fatidica notte in cui Sophie è stata concepita.
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Esaurito l'effetto novità del primo rimane poco, non è un brutto film, è soltanto il tipico sequel che non aggiunge nulla, propone qualche canzoncina nuova e rimette alcuni dei grandi classici irrinunciabili, la narrazione tutto sommato va anche bene, con qualche accrocchio qua e là che tuttavia non la rendono troppo forzata, l'unica vera differenza col primo capitolo che ho riscontrato è la presenza di una componente drammatica e malinconica ben più netta, con tutta la vicenda della scomparsa di Donna ed il sogno di Sophie di riaprire il suo caro hotel sull'isola, i continui rimandi al suo compianto personaggio che provano a mettere un po' di nostalgia e generano qualche sequenza toccante sul finale.
Scorre abbastanza bene, grazie anche alla scelta del montaggio alternato che mostra la gioventù di Donna, il suo sogno, la complicità con le sue amiche del cuore e l'estate in cui è stata concepita Sophie, in realtà tutti elementi già spiegati molto bene nel primo capitolo, qui solo messi in scena per aumentare la pappa, con diversi collegamenti che tornano anche nel presente - il simpatico personaggio di Alexio, pescatore aiutato da Bill con la sua barca quando era giovane, che ricambierà il favore decenni dopo andando all'inaugurazione dell'hotel -
Simpatica anche la parte finale con Cher nella parte della nonna, non molto ben vista da Sophie per la sua totale assenza in famiglia, ora tornata per stare vicino alla nipote e che regala qualche momento di canto niente male e una nuova love story col personaggio di Fernando, interpretato da Andy Garcia.
Per il resto, il solito mood estivo e - un po' meno - spensierato del primo capitolo, le stesse belle ambientazioni della splendida isoletta greca durante l'estate, accompagnate dalla stessa fotografia radiosa, comunque funzionale all'opera, qualche gag che funzionicchia - il tipo al controllo documenti è simpaticissimo, la comicità di Tanya sempre spiazzante - ma è un film che da la sensazione di voler soltanto allungare un pochino il brodo, gradevole ma non molto necessario.
Seguendo il successo del primo film ecco l'inevitabile sequel con stesso cast tranne uno...la piu' importante, Meryl Streep. Il suo carisma tiene in piedi qualsiasi cosa e c'era bisogno di lei anche in questo caso. Raccontare la sua storia da giovane dove in pochi giorni si accoppia come i conigli la trovo insensata, la solita scusa del "begins" per fare un altro film. Le canzoni migliori erano gia' state sentite la volta scorsa e le coreografie sono ancora piu' imbarazzanti. Un'opera commerciale di bassissima qualita'.