La storia di un'intensa passione amorosa, quella tra il celebre matador spagnolo Manuel Rodriguez Sanchez, detto Manolete, e l'attrice divorziata Lupe Sino. Un amore folle e controverso che fece scandalo nella Spagna franchista degli anni 30.
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brutto e noioso, una storia che non mi ha minimamente preso, una ricostruzione dell'epoca che non tocca adeguatamente l'ambiente sociale e una vicenda amorosa che lascia abbastanza indifferenti. Il finale è accettabile ma nulla più. Peccato perchè la Cruz e Brody sono molto bravi
Nonostante il contesto e i luoghi siano nella realtà pieni di colore e passione la sceneggiatura è veramente scialba. Sia Brody che la Cruz non suscitano alcuna emozione, mi consola che la produzione non sia italiana. Si salva solo la voce che canta le poche rime di 'Mamita'.
Eppure gli ingredienti per la riuscita c'erano tutti: una storia d'amore, morte e lo sfondo della Spagna franchista, cui si poteva anche dedicare un conciso ritratto. Invece rimangono due attori luccicanti, paesaggi da cartolina e, "dulcis" in fundo, scritte in inglese (ma se i personaggi sono spagnoli perché non scrivono in spagnolo?!)
Solitamente le storie sui toreri sono appassionanti e ricche di fascino in questo caso invece vince su tutto la noia. Il film è troppo lento, lo sviluppo della trama non è avvincente e i protagonisti offrono prove sottotono. Sconsigliato.