prisoners regia di Denis Villeneuve USA 2013
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prisoners (2013)

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locandina del film PRISONERS

Titolo Originale: PRISONERS

RegiaDenis Villeneuve

InterpretiHugh Jackman, Jake Gyllenhaal, Paul Dano, Maria Bello, Viola Davis, Terrence Howard, Erin Gerasimovich, Melissa Leo, Jane McNeill

Durata: h 2.26
NazionalitàUSA 2013
Generethriller
Al cinema nel Novembre 2013

•  Altri film di Denis Villeneuve

Trama del film Prisoners

Keller Dover sta affrontando il peggior incubo di ogni genitore. Sua figlia di sei anni, Anna, è scomparsa Insieme alla sua giovane amica, Gioia, e con il passare del tempo il panico dilaga. Il responsabile dell'investigazione, il Detective Loki ha arrestato l'unico sospetto, ma la mancanza di prove lo ha obbligato a rilasciarlo. Sapendo che vita della figlia è in pericolo, Keller non ha altra scelta se non prendere la situazione nelle proprie mani. Il padre disperato farà ditutto per trovare le ragazze, rischiando la propria vita.

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Voto Visitatori:   7,81 / 10 (209 voti)7,81Grafico
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Voti e commenti su Prisoners, 209 opinioni inserite

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kanon1981  @  18/11/2013 18:28:41
   8½ / 10
Ottimo thriller. Buonissime prove dei due protagonisti.
Atmosfere molto simili a mystic river.

El Piccio  @  18/11/2013 18:04:02
   7½ / 10
Un bel film!!

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codino18  @  18/11/2013 14:16:03
   6½ / 10
Mah... Letti i commenti su questo sito, mi aspettavo un capolavoro, invece l'ho trovato lento e un po' scontato. CIoè la sufficienza piena c'e' per carità, ma chi ha scomodato il paragone con quel capolavoro di Mistic RIver, è fuori luogo.MEzzo punto in piu' per un bel finale secondo me...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  18/11/2013 12:49:12
   7½ / 10
Splendido thriller che ti tiene incollato alla poltrona per tutte le due ore abbondanti di durata.
Il merito non va' tanto all'originalita' della sceneggiatura ma alla sua qualita' in generale. Sono bilanciati momenti di tensione, dialoghi e colpi di scena.
La soluzione del caso non è banale e i motivi del rapitore fanno riflettere.
Poteva essere migliore eliminando un tentativo di paradosso finale:


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Comunque ci troviamo di fronte ad un ottimo thriller degno del miglior David Fincher!

hydramon  @  18/11/2013 12:45:16
   7 / 10
Qualcuno puo' spiegarmi il senso del labirinto, richiamato dalla piantina e a voce dall'ostaggio?

2 risposte al commento
Ultima risposta 18/11/2013 20.11.57
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horror83  @  18/11/2013 10:56:02
   9 / 10
sì è un bel thriller, mi ha tenuta incollata allo schermo dall'inizio alla fine. molto bella la storia, la sparizione di bambini mette sempre una certa ansia. e poi quello che c'era sotto a queste sparizioni è da brividi. come al solito c'è la solita cittadina americana dove sembrano tutti brava gente,e poi zac, c'è sempre la mela marcia! questo film dura 2 ore e mezza ma volano via tranquillamente, senza annoiare! Molto bravi Hugh Jackman e Jake Gyllenhaal.
Lo consiglio!

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maitton  @  18/11/2013 10:38:31
   9 / 10
forse non e' da 9, chissa'.
ma ho deciso, come cerco di fare sempre del resto, di giudicarlo solo in base a quello che e', non andandogli a cercare le stimmate del capolavoro ne' i difetti del (eventuale) mancato capolavoro.
resta il fatto che questo e'uno dei migliori thriller che abbia mai visto, a memoria non ne ricordo uno simile dai tempi di "non e'un paese per vecchi", alcune ambientazioni mi hanno ricordato fra l'altro altri lavori dei fratelloni.
il contrasto micidiale che ho avvertito nei primi 10 minuti raramente l'ho provato prima, quell'inizio quasi da tv movie degno di un sabato pomeriggio su canale 5, con due famigliole che farebbero arrossire quelle del mulino bianco...il tutto perfettamente interrotto da un' unica lentissima, lancinante inquadratura (sorretta alla perfezione da una soundtrack semplicemente agghiacciante).
stava iniziando il miglior thriller degli ultimi tempi.
un ritmo che definirei alla benitez "sin prisa pero' sin pausa", senza fretta ma senza pausa, ed alcune scene destinate a restare

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su jackman non credo ci sia qualcosa da aggiungere, per gyllenhaal invece, probabilmente e' il film svolta della carriera.

un film eccellente, bisogna vederlo.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR 1819  @  17/11/2013 21:55:38
   8 / 10
Thriller di questo calibro sono veramente rari. In un'atmosfera cupa la caccia ad un colpevole risulta più che mai ardua, insidiosa e psicologicamente devastante.
Sensazionale la regia e altrettanto la sceneggiatura, che non presenta punti deboli.
Ottimo il cast, soprattutto Jake Gyllenhaal.
Imperdibile.

4 risposte al commento
Ultima risposta 22/11/2013 20.35.31
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the saint  @  17/11/2013 20:09:39
   8 / 10
Cominciamo dalle note positive.
la trama del film, pur non essendo di per sé originale, è ben intricata, e tiene viva l'attenzione dello spettatore.
Magistrale l' interpretazione di Hugh Jackman e di Jake Gyllenhaal; del resto l'intero cast non è da meno.
E' da dire che il regista si è eccessivamente dilungato, soprattutto nella parte iniziale; di contro è troppo breve nella spiegazione della soluzione del caso e del finale.
Nel complesso un film da vedere.

ferzbox  @  17/11/2013 15:59:02
   8 / 10
Finalmente ho visto Hugh Jackman in un ruolo più drammatico ed impegnativo.
Prisoners è un thriller che gioca le sue carte sulla drammaticità delle situazioni,piuttosto che sulla soluzione degli enigmi.
Trasmette allo spettatore la disperazione di un uomo affranto e distrutto per la perdita della propria figlia.
Tutti i personaggi sono studiati bene,ma Keller Dover mi ha affascinato in particolar modo.
Quest'uomo decide di far appello alle sue forze,al suo istinto e alla sua determinazione.
Per far questo non è aiutato semplicemente dal dolore per la figlia scomparsa,ma anche dalla collera per non essere riuscito a mantenere la sua più grande delle promesse;proteggere la sua famiglia da qualunque cosa la minacciasse.
Quello che porta un uomo a diventare come pian piano diventerà Keller,è la sensazione distruttiva di non poter far niente....circondato dalla disperazione dei suoi famigliari e dall'inefficenza delle autorità.
La rabbia e la frustazione di Keller sono dosate in modo realistico..si tratta di un personaggio che non si appoggia ai soliti stereotipi da grande schermo,ma su un'impronta più verosimile di un disperato padre di famiglia.
Interessante ed ambigua anche la figura del Detective Loki,personaggio fondamentale,ma allo stesso tempo poco invasivo nei confronti di una storia che possedeva più sfumature da raccontare.
Si arriva ad un finale più che discreto che abbassa il sipario con equilibrio ed eleganza.
Comunque concordo con chi si lamenta dell'eccessiva durata;in effetti lo si poteva tranquillamente asciugare,eliminando 10 minuti buoni....

sahles  @  17/11/2013 12:14:54
   8 / 10
A me è piaciuto tanto, anche se ci sono delle piccole cose che non mi tornano.
Trama simile a tanti altri film, ma ti tiene comunque incollato allo schermo nonostante la lunghezza.
Lo consiglio vivamente!

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8 risposte al commento
Ultima risposta 18/11/2013 17.45.21
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Buba Smith  @  17/11/2013 12:11:54
   8½ / 10
Davvero uno splendido film.

Nonostante la lunghezza, non annoia mai, ma anzi riesce sempre a suscitare interesse per tutta la sua durata. Riesce a mantenersi in linea dall'inizio alla fine, senza passare in punti in cui il film inizia a fare acqua.

Azzeccatissimo Jackman in questo ruolo; come pure Gyllenhaal, perfetto nella sua parte.

Bene, fa piacere vedere un bel film in questo periodo di voti scarsi.

dagon  @  17/11/2013 10:33:41
   7 / 10
Buon thriller che parte con molte ambizioni, non riuscendo a realizzarle tutte. Ottima prima parte, mentre la matassa si dipana con qualche punto interrogativo e forzatura e con un finale che non mi è parso all'altezza di quanto seminato. Lunghezza inspiegabilmente "monstre", anche se non si sente più di tanto. Punta di diamante la fotografia di Deakins ed anche il resto, dalle performance del cast alla regia, è di ottimo livello.

Odoacre71  @  17/11/2013 09:43:38
   7½ / 10
Ottimo thriller, che però cade sul finale svelando un movente un po' troppo stupido secondo me. Personalmente l'ho trovato inferiore a "Il segreto dei suoi occhi", a cui vagamente si rifà. Da non perdere comunque.

CavaliereOscuro  @  16/11/2013 17:54:06
   8 / 10
Per la serie "film che t'incolla allo schermo". Quasi due ore e mezzo e non sentirle, anzi. Grande cast, sfruttato a dovere. Ottima la sceneggiatura, la fotografia, il montaggio e le musiche. Questo è cinema.

Alex2782  @  16/11/2013 13:06:33
   7 / 10
ben recitato, thriller dalle atmosfere grigie, poteva durare una mezzora in meno, perciò abbasso un tantino il voto.

simonssj  @  16/11/2013 01:46:12
   8½ / 10
ottima atmosfera, ben girato, cast perfetto, dialoghi ad hoc.
un paio di ingenuità di troppo che si potevano evitare (spoiler) abbassano di un tantino il voto

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Invia una mail all'autore del commento stefano  @  15/11/2013 15:47:10
   9 / 10
che dire? Confermo i commenti precedenti, film di grande atmosfera, ambientazione ideale, un thriller inquietante a tratti agghiacciante. Solo il finale può essere intuito con molto anticipo. Ho però tre dubbi (pecche di sceneggiatura?)

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Ultima risposta 17/11/2013 12.20.28
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atreides  @  14/11/2013 18:44:54
   8½ / 10
veramente ottimo, misurata ma tesa la trama che ti inchioda fino all'ultima sequenza, ottimi gli interpreti, davvero tutti bravi, a mio vedere uno dei migliori thriller dell'ultimo ventennio

obelix123  @  13/11/2013 19:14:36
   8 / 10
Non me lo aspettavo ,veramente un bel film, interpretazione dei due protagonisti (keller e loki) notevole . Era un po' di tempo che non vedevo un triller veramente ben fatto come questo

boodi  @  13/11/2013 15:09:39
   6½ / 10
bello , per carità .. ma capolavoro ??
un dramma-thriller con parecchi punti deboli .. le interpretazioni dei personaggi sono buone e buona qualche idea , ben confezionato per carità ( la confezione principale è un filtro grigio su tutte le scene e la pioggia una volta su due nelle scene fuori , le rimanente sempre nuvoloso ...) ma non capisco cos'abbia di così speciale questo film

Federico  @  13/11/2013 09:20:53
   6½ / 10
Non lo so, non mi ha convinto. Come dramma colpisce (con un po' di furbizia, secondo me), non c'è che dire. Come thriller invece diventa uno dei tanti..

Vedo che si sprecano i paragoni con altri film quali mystic river, gone baby gone e io aggiungerei (forse per primo) changeling. Il problema è che se si confrontano questi film con prisoners quest'ultimo ne risulta uscire ridimensionato alla grande.

adesso vediamo ciò che considero forzature e/o incongruenze e che non posso dimenticare nel mio personale giudizio a questo film:



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ripeto, se guardiamo al film come thriller non è affatto convincente, come dramma familiare è molto meglio changeling, se il punto fondamentale invece è il "facciamoci giustizia da soli" allora non si aggiunge nulla di nuovo alle decine e decine di films sul tema

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Ultima risposta 20/11/2013 11.48.09
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Billibullo  @  13/11/2013 07:17:37
   8 / 10
Uno dei più bei film visti ultimamente,fatto, bene, bravi gli attori,per fare una riflessione sulle persone che scompaiono ogni giorno, non ho dato un voto più alto solo perché ci sono alcune scene da "film".....

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  12/11/2013 11:53:22
   8 / 10
Talvolta, fortunatamente, capita di entrare in sala e vedere un bel film.
Due ore e mezza che passano senza accorgersene.
Il thriller di Denis Villeneuve è cupo, ansiogeno e destabilizzante. Il regista mette in evidenza il lato oscuro di ogni personaggio e anche della provincia americana. Nessuno può essere giudicato in senso assoluto "buono" dato che la fede ormai si è persa.
Ottima la prova dell'intero cast, tutti molto convincenti, l'unica nota forse stonata è quella di Melissa Leo che non risulta agevolata dal trucco.
Regia quasi perfetta.

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Ultima risposta 18/11/2013 13.34.26
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR strange_river  @  11/11/2013 23:56:04
   8 / 10
Ottimo thriller che in uno sviluppo narrativo dilatato trova l'equilibrio migliore per lasciar crescere la tensione senza mai forzarla artificialmente.
Solida la costruzione disseminata di indizi che appaiono tali solo alla perfida luce della soluzione finale.
Convincente l'interpretazione dei protagonisti, per me un punto in più di preferenza per il detective Loki, un po' meno incisiva quella di alcuni dei co-protagonisti e non solo per esigenze narrative.
Bellissime le cupe atmosfere fredde e piovose che gelano l'anima quanto le vicende narrate.
Come già notata in altri commenti, la folle corsa in auto si fa ricordare.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Caio  @  11/11/2013 23:21:20
   8½ / 10
Splendido thriller, avvincente e dalle atmosfere cupe. All'inizio non ho capito alcuni passaggi, ma poi ripensandoci tutto torna.
Consigliatissimo.

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Scuderia2  @  11/11/2013 23:13:15
   7½ / 10
Prisoners è un thriller classico:

-reato
-ricerca del colpevole
-falsa pista
-triplice fischio

Cio' che lo rende spceciale sono una regia,un montaggio,un'atmosfera tesa ai limiti della perfezione.
Qualcuno ha già ricordato la lunga scena in macchina,sotto la neve,verso l'ospedale,bellissima. Ma a me rimmarrà stampata nella mente quella breve sequenza in discesa sul fume con semicurva a destra ed edificio a sinistra:sembra pennellata da Gilles più che da Denis Villeneuve.
Quello che non mi ha convinto completamente è la figura di Alex,figura assolutamente portante del film:è lui che destabilizza la Fede di Jackman e la nostre certezze.
Però è un personaggio inverosimile:parliamoci chiaro,chi è che dà la patente a una persona così?
E anche lo sfondo religioso che permea i crimini è un po' forzato e soprattutto come veniva deciso il destino dei bambini?Tenerli in vita?Adottarli?Ucciderli?
Bello labirintico.

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Ultima risposta 11/11/2013 23.58.34
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR oh dae-soo  @  11/11/2013 22:32:46
   8½ / 10
leggerissimi spoiler

Senza ombra di smentita uno dei più grandi thriller degli ultimi 10 anni e probabilmente il migliore della
seconda decade del secolo.
Aspettavo Villeneuve con ansia dopo quel capolavoro indimenticabile che è La donna che canta e me lo ritrovo hollywoodiano in un thriller vecchio stampo pieno zeppo di attori multimilionari.
Il rischio che anche questa volta il soldo avesse avuto la meglio sull'ennesimo regista di talento non americano era forte e invece, capperi, altra opera grandiosa. A questo punto mi tocca recuperare Polytechnique con il serio rischio di trovarmi davanti il miglior terzetto di film che abbia mai visto in un nuovo regista.
Siamo dalle parti di un Mystic River, di un Gone Baby Gone o per quanto riguarda le indagini di uno Zodiac, dalle parti cioè di quei film cupi e grigi, dove i crimini si commettono in un retroterra caratterizzato da un'umanità gretta, dove tutti hanno qualche scheletro nell'armadio, dove più che quello del thriller viene fuori un clima triste, doloroso, denso e sporco, tanto sporco.
Se in Incendies Villeneuve prese di base la matematica e un'equazione, una terribile equazione che chi ha visto il film ricorderà benissimo, questa volta al posto della matematica c'è il labirinto, vera e propria icona del film, che ne simboleggia però anche la struttura, una struttura per la quale sembrano tante le porte per uscirne fuori per poi rivelarsi tutte sbagliate. Solo alla fine, come sempre, si ritroverà la sola uscita disponibile. Ma forse è troppo tardi...
Uno sicuro della sua personale uscita dal labirinto era senz'altro Keller (un ottimo, un pò magro e invecchiato Jackman), convinto che la soluzione di tutto fosse dentro la testa bambinesca di Alex (uno straordinario Paul Dano, qui da poco visto in Ruby Sparks, per la serie giovani attori non belli e di solo talento crescono).
E' indubbio che il rapporto tra i due, la prigionia/tortura cui Keller sottopone Alex è uno dei punti forti del film. Va in parallelo con le indagini più "classiche" del detective Lockee, per una volta un detective senza grandi misteri nel passato, traumi, casi non risolti o terribili segreti, bene così.
E la struttura funziona alla grande portando lo spettatore a decine di congetture in un clima però, come dicevo, di profondo dolore, malinconia, angoscia, per la sorte cui sono andate incontro le due bimbe.
La regia è fenomenale, come successe in Incendies non si contano le scene costruite magistralmente (il panico che piano piano monta quando le due famiglie si accorgono della scomparsa delle bimbe, la cattura nel camper sotto la pioggia, la corsa sfrenata in macchina finale), la bellezza di certe inquadrature (il fiume su tutte, ma anche delle lentissime carrellate in avanti morbide come lana) e netta è sensazione che qui ci troviamo davanti a un film che mixa classicismo e stile personale in modo superbo.
Poi ci sono Maria Bello, Terrence Howard, Viola Davis, la solita immensa Melissa Leo, ragazzi, questa è l'eccellenza.
E' vero, concatenare le (3,4?) varie vicende tra loro crea qualche difficoltà, qualche passaggio risulta forzato (ma quale thriller non ha svolte d'indagine un pò esagerate?) e unire i pezzi del puzzle o trovare l'uscita del labirinto porta alla fine a qualche domanda di troppo. In più specie nella parte centrale ho accusato un leggero calo di ritmo ma c'è poco da fare, questa è una macchina che funziona a meraviglia per due ore e mezzo.
Merito di una sceneggiatura, non di Villeneuve, solida come il granito che esalta ogni piccolo dettaglio.
Come quella frase "non hanno pianto finchè non le ho lasciate" che sussurra Alex a Keller, frase che giustifica e riempe di mistero tutto quello che avverrà dopo.
O come quel fischietto rosso.
E quel flebile fischiare.
Ascoltalo Lockee.
Sei solo nel silenzio.
Ascoltalo.

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Ultima risposta 12/11/2013 13.30.18
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TheLegend  @  11/11/2013 17:17:08
   7 / 10
Non cerca di strafare e risulta un buon thriller.
Solido e ben interpretato.

john doe83  @  11/11/2013 08:44:22
   7½ / 10
Gran bel thriller che tiene lo spettatore col fiato sospeso fino alla fine, le 2.30 ore di durata non si sentono minimamente, mai noioso. Gli attori sono bravi e le musiche azzeccate. Avrei approfondito di più qualche scena (es. finale e la fuga della bambina di colore)

Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  10/11/2013 20:07:21
   7½ / 10
Un bel thriller, attori bravi e 2 ore e mezzo che scorrono senza un momento di stanca. Qualche pecca c'è nella sceneggiatura e nel finale (un po'semplicistico, visto l'intrico precedente). Il tema religioso mi è parso un po'forzato. Sicuramente merita una visione.

daghy  @  10/11/2013 19:27:49
   9 / 10
Proprio un bel thriller, nonostante le oltre 2 ore di film.

slint  @  10/11/2013 16:19:16
   8½ / 10
Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  10/11/2013 14:46:52
   9 / 10
Piccolo e modesto ma in fondo un contesto sereno per non dire felice prima che la scomparsa di una coppia di bambine fa emergere un lato oscuro che demolisce fino alle sue fondamenta tante certezze e si oltrepassino quei limiti che mai si sarebbe sognato di superare. A vedere la trama potrebbe trattarsi di un thriller canonico ma la forza di questo film estremamente sfaccettato è nel perfetto equilibrio a livello di scrittura tra la trama thriller e l'eccellente tensione drammatica che scaturisce dai personaggi.
Il detective Loki e il falegname Dover rappresentano due facce della stessa medaglia e due modi diversi di ottenere giustizia: razionalità accompagna da un forte senso etico e la cieca disperazione di un padre che vuole assolutamente un colpevole, abbandonando ogni senso morale e recitando preghiere ogni qualvolta scende un gradine ulteriore verso l'orrore.
Un orrore senza mostri e demoni tangibili, ma generati da odio, rabbia e risentimento che affiora lentamente in uomini e donne e che li rende prigioneri, ora vittime e ora carnefici e riassunta in maniera magistrale nella figura dell'Alex di Paul Dano, dove empatia e ribrezzo creano un cortocircuito nella nostra percezione.
E' un film che si insinua come una lama, avvolgente nella fotografia cupa di Deakins e che ha nella resa straordinaria del cast uno dei suoi aspetti migliori. Probabilmente sarò partito con aspettative normali, ma questa pellicola è uno dei migliori thriller degli ultimi anni.

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Ultima risposta 22/11/2013 14.33.20
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  10/11/2013 14:37:07
   7½ / 10
Come accade ai grandi film, non è mai facile sedare l'entusiasmo davanti a pochi, ma evidenti difetti (nella sceneggiatura) che ne inficiano il risultato finale. Siamo dalle parti di IN THE BEDROOM, lievemente al di sopra come metafora della giustizia privata, di PSYCHO, con un feroce ribaltamento dei ruoli, del gioco brutale tra giustizia e vendetta di MYSTIC RIVER, riletto in un'allucinante interpretazione biblica.
Comincio a dire subìto che il poliziotto interpretato da Jake Gyllenhaam non mi ha del tutto convinto. Troppo caricato in un primo momento, troppo enfatizzato alla ricerca di una verità privata (o professionale?) per convincere appieno.
Keller Dove ha il volto di un Hugh Jackman inaspettatamente molto bravo, ma anche in questo caso il demone che attraversa il suo sacrosanto furore è troppo iconoclasta, troppo rapidamente crudele, per essere persuasivo,
Di "Prisoners" puoi cogliere tutti gli aspetti positivi/negativi del mondo, però alla fine l'intreccio si arresta davanti a una versione già vista di un'horror sociale dove alcuni personaggi sembrano usciti dai codici mainstream del cinema da box office come la saga di Saw - l'enigmista, o magari un'ennesima variante delle favole nere dei fratelli Grimm.
In pratica, Villeneuve non aggiunge molto di nuovo, lasciando però che un'opera moralmente discutibile mostri un coraggioso aspetto sovversivo come se fosse l'unico codice necessario per i mali del mondo.
Tutte queste riserve mi impediscono di apprezzare fino in fondo un film a tratti splendido, dove l'Evento felice (cfr. il giorno del ringraziamento come il compleanno della ragazzina del greco Miss Violence) viene ribaltato da una plumbea, tragica, violentissima America che non dimenticheremo facilmente.
Mi dicono che nel romanzo l'argomento religioso era trattato senza economia, il che significa che Villeneuve ha comunque smussato gli angoli, anche se virtualmente il sentore à la Kill your children pervade tutto il film.
Ovviamente "Prisoners" è girato con rara maestria, e diverse sequenze sono da antologia del cinema - su tutti, la corsa disperata in auto di Loki verso l'ospedale in una giornata di pioggia e neve. O la mostruosa, impulsiva, corrosiva metamorfosi Monstre di Keller davanti alla propria disperazione. Un film terribile per la capacità di andare oltre gli schemi, e di raccontare l'umanità preda delle peggiori barbarie individuali. Ma ho avuto come l'impressione che questo radicale sensazionalismo alla fine si riveli un'espediente per certi riferimenti troppo abusati nel cinema tradizionale. E' comunque un'opera vibrante che fotografa una realtà sommersa di cui vorremmo tanto liberarci

madmax  @  10/11/2013 11:00:21
   9½ / 10
Eccezionale, per tensione e suspance, ottima la regia e il montaggio.
Jackman da oscar, e grande gyllenhaal.

Kitiara31  @  09/11/2013 14:59:53
   9½ / 10
Magnifico. Grandi interpreti, ottima sceneggiatura, meravigliosa fotografia. Un film avvincente, cupo, che fa rimanere lo spettatore sempre in tensione, fino alla fine.
Denis Villenueve è un regista molto sopra la media, in quest'opera ha cambiato stile con qualche tocco hollywoodiano, ma ha creato ugualmente un film che rasenta la perfezione. Se vi è piaciuto questo film, andate a cercare "La donna che canta" , suo film di qualche anno fa, l'unico che in vita mia ho visto due volte al cinema (una non bastava).

Invia una mail all'autore del commento Tempesta  @  09/11/2013 01:20:53
   8½ / 10
Entrato al cinema alle 10.15,il film comincia alle 22.30 appena usciti faccio al mio amico che ora sono le 24 lui mi dice e l una passata .. Incredibile !! 2 ore e 30 sono volate via. Un Film pazzesco , una regia ottima ed attori ognuno con il suo perché .
La storia e agghiacciante e tutto fila senza pecche.
Da vedere e rivedere.

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Ultima risposta 07/12/2013 08.50.20
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neverhood  @  09/11/2013 00:54:35
   9 / 10
Denis Villeneuve si riconferma un eccellente regista! Thriller perfetto, che gioca su diversi livelli...dove ogni attore (tra l'altro tutti bravi e delineati con profondità e spessore) risulta "prigioniero" di qualcosa...o qualcuno.
E per chi non l'avesse visto, recuperatevi "la donna che canta".
Ah, mai come in questo caso 146' sono stati così corti!

corvo4791  @  08/11/2013 20:37:47
   9½ / 10
Meraviglia... meraviglia assoluta. NON PERDETELO.

La coppia di protagonisti mostruosamente in forma.

Mezzo voto in meno solo per un paio di dettagli un po' fumosi che magari potreste spiegarmi meglio voi nello spoiler

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8 risposte al commento
Ultima risposta 18/11/2013 10.46.57
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Manticora  @  08/11/2013 09:21:07
   9 / 10
Denis Villeneuve è un regista che non conosco, ma questo film mi ha fatto capire di che pasta è fatto, non il solito regista da cassetta, è invece uno capace di costruire un thriller-drama perfettamente bilanciato, in cui le ambiguità dei personaggi non ci fanno mai capire chi è il colpevole. In una provincia americana cupa, flagellata da pioggia, neve e freddo la quotidianità di due famiglie viene stravolta dalla scomparsa delle figlie di entrambi, in un paese come gli Stati Uniti, in cui ogni anno scompaiono migliaia di persone trovarle sembra un impresa disperata. Il regista franco-canandese lavora per sottrazione, tutto avviene in sette giorni, ma saranno giorni tristi e terribili, vissuti nell'impotenza, nel dolore, nell'abbruttimento e infine

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Hugh Jakman ancora una volta si conferma capace di sostenere qualunque ruolo, la sua monoespressività è più calcata sul personaggio, che alla fine è un semi-fondamentalista cristiano, che si prepara alla fine del mondo, ma non è preparato al rapimento della figlia. Maria Bela , la moglie invece crolla nell'inutile conforto delle pillole, per evitare il dolore. Il figlio più grande, sta a guardare. La sceneggiatura cerca di dividersi tra i vari personaggi, il che non è facile, così trascura un pò sia Terrence Howard che Viola Davis, l'altra famiglia.
Nonostante ciò l'attesa dei genitori si trasmette a noi spettatori, il coinvolgimento aumenta, innegabile che l'ambiguità di Alex, un Paul Dano meritevole di nomination all'Oscar, presunto rapitore, ci tiene sospesi tra sospetti e false certezze, infine Jake Gyllehaal, poliziotto coscienzioso e attento, con un passato in una banda di strada dovrà cercare di venire a capo della situazione. In un crescendo senza fronzoli, accompagnati da una musica dura e cupa il finale sbriciolerà qualunque nostra certezza e metterà una terribile ipoteca su ciò che crediamo di sapere delle persone, non saremo pronti.
La sceneggiatura dovrebbe quantomeno essere nominata agli oscar.

debaser  @  07/11/2013 08:42:18
   8½ / 10
Sicuramente il miglior Thrller degli ultimi anni. Appassionante coivolgente duro e spietato.Ambientazioni angoscianti e recitazione spettacolare dei due protagonisti. Il tempo scorre e non annoia mai. Una ventata di ossigeno nella pochezza del cinema del 2013

farfy  @  30/10/2013 20:07:18
   9 / 10
Un film da brivido, bellissimo fino all'ultima goccia di respiro. Grandi interpretazioni di Hugh Jackman e Jake Gyllenhaal, ognuno mostra il proprio carattere senza incertezze e sbavature. Realistico e fantasioso. E' lungo, ma guardatelo.

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Invia una mail all'autore del commento tnx_hitman  @  27/10/2013 18:47:31
   8½ / 10
Prisoners è il primo progetto di Villenueve in terra statunitense.
Quello che ne viene fuori è un'opera thriller calcolatissima:un regista che prevale con riprese lunghe dipinte dalla fotografia magica di Deakins.
La mentalità distorta di tutti i personaggi viene riflessa in ogni parte di location grazie al tocco indispensabile del direttore della fotografia.
Non si nota il lavoro di montaggio grazie a questa operazione.Il ritmo è blando e la durata elevata,ma non si avverte la pesantezza di ciò.
Perché la parte del leone viene concessa a tutti i nominati all'Oscar,un cast stellare che gestisce minuto per minuto la tensione in accordo con la direzione di Villenueve.
Incisività e schiettezza sono le parole giuste per definire una sceneggiatura senza fronzoli che va dritto al punto analizzando la parte più selvaggia di noi,più oscura di fronte a episodi così terribili.Due figlie scomparse,un'indagine che non va da nessuna parte senza una soluzione esaustiva.
"Dov'è mia figlia?Dov'e mia figlia?" E via a ripetere questa domanda lungo tutto l'arco di durata incessantemente.E noi con loro a gridarlo e a saperne di più su questa vicenda.
Jackman(padre in costante ricerca della figlia) e Gyllenhaal(detective incaricato del caso) testa a testa in pole position,ci conquistano immediatamente per la loro intensità emotiva,i paladini di una giustizia stratificata,che ci fa male osservare.Chi sono i veri cattivi nel film?Queste sono le trame che intrigano.

3 blocchi,3 fasi di trama scandiscono perfettamente il tema dei rapimenti di minori,con un lavoro di background di personaggi accurato e ragionato.Nessuna di queste fasi ha pecche per far crollare il puzzle creato dal regista,per cui questo è l'esempio da considerare per realizzare un thriller coi fiocchi.

Prisoners è uno di quei film che va vissuto non inquadrato e giudicato.E come thriller abbiamo raggiunto il traguardo nel 2013,questo è il migliore.

Recensione in anteprima dal vostro tnx.
Se vi interessa anche la video-recensione,contattatemi.
Saluti.

axel90  @  27/10/2013 16:33:11
   5 / 10
Per il suo primo film in terra americana, Denis Villeneuve decide di dirigere un film antiamericano. Il protagonista (interpretato da Hugh Jackman) è il simbolo di questa America disposta a tutto pur di non retrocedere e combattere contro ogni linea (e qualsiasi sia l'etica morale) pur di appropriarsi (o riappropriarsi) di ciò che sta loro più a cuore. In un clima sempre di terrore (già sancito dal primo dialogo del protagonista con il figlio) e un morbosità religiosa che si dipana lungo i 140 minuti al limite del sostenibile, "Prisoners" è un film che vuole volare alto, ma alla fine dei conti è poco più di un thriller (vaghe sensazioni ricordano "Mystic River") che diventa mano a mano sempre più confusionario e divagante a scapito della introspezione psicologica di tutti i personaggi, appiattendosi quindi in territori comuni (clichès a rotta de colla).
Cast nella norma (Jackman giusto più in forma del solito), poco più di un prodotto di intrattenimento, troppo lungo e troppo ambizioso.

2 risposte al commento
Ultima risposta 13/02/2018 17.00.14
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Invia una mail all'autore del commento SPIZZDAVIDE  @  27/10/2013 02:38:03
   8 / 10
Ottimo thriller , originale e coinvolgente.
Superbe le interpretazioni !

alberto9  @  23/10/2013 00:26:01
   6 / 10
Carino ma niente di che. Dura un pò troppo e non é chiarissima il legame tra i due malati di mente. Nessuna scena in particolare m'ha colpito

deralte  @  14/10/2013 19:53:08
   6½ / 10
Un buon thriller piuttosto lunghetto ma di intrattenimento con le sue diverse svolte nello svolgimento dei fatti.. Forse dopo la corposità della storia mi aspettavo qualcosa in più dal finale tendente in parte al convenzionale.. 6.5/7

goodwolf  @  14/10/2013 10:03:41
   7 / 10
L'interpretazione degli attori é magnifica e il film ha una trama solida e ben intricata. Ne consiglio la visione.

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