red room regia di Daisuke Yamanouchi Giappone 1999
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red room (1999)

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locandina del film RED ROOM

Titolo Originale: AKAI MISSHITSU (HEYA): KINDAN NO OSAMA GEMU

RegiaDaisuke Yamanouchi

InterpretiYuuki, Tsukamoto, Mayumi Ookawa, Hiroshi Kitasenju, Sheena Nagamori

Durata: h 1.08
NazionalitàGiappone 1999
Generehorror
Al cinema nel Gennaio 1999

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Trama del film Red room

Declinazione giapponese del reality, un gioco al massacro per uscire dall’anonimato…

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Voto Visitatori:   6,73 / 10 (11 voti)6,73Grafico
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Voti e commenti su Red room, 11 opinioni inserite

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alex94  @  07/07/2014 10:01:29
   7 / 10
Buon horror giapponese del 1999.
La trama è abbastanza originale e disturbante,la regia è discreta e il cast se la cava abbastanza bene.
C'è poco da dire è un film molto particolare,da vedere solo se non si è facilmente impressionabili.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Tumassa84  @  20/05/2013 04:14:26
   7 / 10
E' un po' il precursore trash dei vari film survival/battle royale che spopolano in Giappone in questi anni, dal capostipite Battle Royale a Incite Mill, Liar Game, Ousama Game, Tokyo 10+01 eccetera. Comunque non vi è, come nei film citati, in gioco la fiducia nel prossimo come tematica centrale e molto blanda è la critica sociale, il tutto è in realtà più un pretesto per mettere in scena situazioni estreme e grottesche, tra cui vomiti, stupri, omicidi, evirazioni, necrofilia e altro ancora. Per gli appassionati del cinema estremo una visione la merita di sicuro.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  25/02/2013 16:23:28
   6 / 10
Daisuke Yamanaouchi ci ricorda che per la fama (e in questo caso i soldi) la gente è disposta a tutto, soprattutto se messa in condizioni di regredire ad una stato semibarbarico. Il reality show senza regole (o quasi) è quindi l'habitat naturale affinché certi istinti vengano a galla, con soprusi e violenze di cui la società attuale pare non essere mai sazia.
In questo gioco al massacro abbiamo quattro personaggi chiusi in una stanza al cui interno è posizionata una gabbia dove hanno luogo le "penitenze". Si pescano delle carte e chi trova il re decide cosa debbano fare la vittime designate. Teoricamente non ci sono limiti e l'obiettivo consta nell' inventare prove sempre più drastiche al fine di far ritirare gli avversari e mettere le mani sull'importante gruzzolo.
"Red Room" parte in tromba ma perde d'interesse abbastanza presto. L'escalation cui si va incontro, pur cruenta, lascia il tempo che trova poggiando con troppa insistenza su sequenze a sfondo sessuale che francamente alla lunga più che impressionare stancano.
Peccato perché dopo getti di vomito, un phon acceso infilato in bocca e una golden shower l'idea che Yamanouchi avesse in testa una varietà di prove piuttosto varie e sadicamente intriganti era giustificata.
Ed invece tutto si riduce a situazioni ripetitive indirizzate ad un erotismo martellante e per certi versi ironico e quindi in contrasto con l'opprimente clima di partenza.
Agli aspetti più materiali si sovrappone il desiderio di vendetta nei confronti dell'aguzzino di turno, il regista nipponico evita di approfondire dedicandosi all'impatto visivo e i personaggi, già poco affascinanti, naufragano. Yamanouchi continua a convincermi poco pur ammettendo che questo "Red Room" sia decisamente dignitoso, soprattutto se confrontato a quell'aborto del seguente "Kyoko vs Yuki".

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  29/06/2012 21:41:51
   5 / 10
Personalmente non mi ha colpito più di tanto, un po' per il logico gioco al rialzo che ti aspetti e la conseguente discesa agli inferi dei concorrenti a contatto con il loro lato più animalesco, un po' perchè non sono riuscito a percepirne il suo lato più malsano. Mi ha lasciato alquanto freddo e indifferente.

deadkennedys  @  11/06/2012 10:29:12
   7 / 10
l'idea di base è molto buona, il film però procede fra alti e bassi e alcuni punti sono poco chiari. In ogni caso se siete amanti del genere (horror, gore, spatter) vale la pena. Più estremo di questo solo la serie di Guinea Pig.

baskettaro00  @  24/01/2012 20:06:33
   6 / 10
meno male che dura poco,un altra mezz'ora(e sarebbe rientrato nella media circa la durata di un film)e sicuramente la pesantezza si sarebbe fatta sentir..trama non male e alcune scene son originali..poco sangue ma molto violento!

pinhead88  @  07/01/2012 14:51:09
   8 / 10
Film semplice e lineare quanto accattivante.

CyberDave  @  03/01/2012 16:03:29
   6 / 10
Film davvero molto molto particolare, la storia è geniale nella sua semplicità, ricorda un pò il nostro "Re boia" e infatti chi pesca la carta del re deve ordinare qualcosa ad uno degli altri per far si che rinunci al gioco e quindi ai soldi.
Peccato che venga sviluppata male l'idea, non si capisce quali sono le regole, quanto devono durare le prove e fino dove ci si possa spingere con gli "ordini".
Durante il film le prove diventano sempre più pesanti ma, se veramente, si può fare qualsiasi cosa, anche uccidere, allora non regge proprio che le prove siano tutte incentrate sul sesso, non è logico che uno in piena collera che può fare ciò che vuole si metta a palpare per 3 minuti la ragazza, poi l'idea della lampadina è ridicola, se davvero si poteva far del male in questo modo che senso aveva usare la lampadina, bastava usare il cacciavite o qualsiasi altra arma, è proprio l'eccessivo uso delle prove sessuali che secondo me hanno penalizzato il film, ripeto l'idea è molto bella ma, ho si mettevano delle regole all'inizio (tipo non usare armi, non far del male ecc) o non ha senso che vengano usati metodi sessuali per far rinunciare qualcuno.
La corta durata sicuramente aiuta il film a non annoiare e a mantenersi interessante ma ripeto, una vera occasione persa perchè l'incipit del film è davvero grandioso.

Ale-V-  @  01/01/2012 20:30:26
   6½ / 10
Sesso, violenza, sangue, perversione, sadismo... Questo è RED ROOM... L'idea di base è molto semplice: un gioco, 4 giocatori, 10 milioni di Yen in palio, 4 carte. A turno, chi pesca la carta del Re, decide cosa gli altri concorrenti devono fare. Scopo del gioco: far mollare i rivali. Il tutto ripreso dalle telecamere. Semplice, sì, però funziona dannatamente bene. Il problema è che tutto è troppo incentrato sul sesso. Quasi ogni prova, ogni ordine impartito dal "RE" di turno è a sfondo sessuale e, quando non lo è, lo diventa lo stesso

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Un'occasione un po' sprecata per colpa dell'ossessione del sesso tipica della cultura orientale.
Tuttavia guardabile, merito anche della sua corta durata.

Invia una mail all'autore del commento Madre Superiora  @  15/02/2011 15:18:51
   8 / 10
Sinceramente non sapevo cosa aspettarmi da questo film... devo ammetterlo, da quando l'ho visto un paio di settimane fa è diventato un mio cult personale, ma non saprei proprio come etichettarlo.

Questo "Red Room", di tal Daisuke Yamanouchi, autore di pellicole d'alto calibro come Girl Hell 1999 o Kyoko vs. Yuki (che rimangono comunque sempre più o meno sulla stessa linea d'onda), è sicuramente uno dei suoi migliori film sotto tutti i punti di vista, pur essendo solo l'esordio ufficiale.

Il film, sin dall'inizio, è pervaso da una particolarissima atmosfera malsana, data anche dai colori direi molto suggestivi, per la maggiorparte gradazioni del rosso e del giallo, cosa anche suggerita dal titolo. Inoltre risulta importante al fine della trama quella sensazione di claustrofobia data dall'ambientazione, una piccola stanza angusta. Il reality protagonista del film non è quindi altro che una valvola di sfogo per i personaggi, tutti delle persone normalissime stressate da vari tipi di problemi, soprattutto la coppia di sposi, che accostati insieme raggiungono un livello molto alto di morbosità. Un'altra menzione d'onore va alla recitazione, molto realistica, e ai tanti giochi di luce che mi sembra di aver visto (sì, perchè non sono proprio sicuro che ci siano davvero, potrei essermi sbagliato io).

Si può quindi dire con tranquillità che Daisuke Yamanouchi è riuscito nel suo non poi così impossibile intento, ovvero quello di mostrare quanto la mente umana possa degradare in situazioni di estrema tensione e infelicità, ma soprattutto su quanto essa sia di per suo malsana (quest'idea è dimostrata dal reality stesso, in quanto sono gli umani sarebbero in grado di creare una cosa così di per sè terribile).

Io personalmente l'ho trovato veramente una sorpresa, soprattutto perchè dalla sua visione mi aspettavo un semplice film splatter o comunque d'exploitaition, come avevo letto in giro in molte recensioni... a parer mio, promosso a pieni voti. Ora mi manca solo Muzan-E. Speriamo in un altro bel film come questo! :)

1 risposta al commento
Ultima risposta 07/05/2011 20.00.17
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Ciaby  @  23/12/2008 20:09:37
   7½ / 10
ne ho parlato oggi nel mio blog di cinema asiatico... un film particolare e suggestivo che scava nell'inconscio umano esaltandone la negatività. non mancano sesso e violenza e baci lesbo!

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