Dei turisti salgono su una baleniera per osservare i cetacei nel loro ambiente naturale, fino a che a bordo non si scatena il panico: il capitano muore in un incidente e i turisti finiscono vittima di una famiglia di serial killer che adora la caccia all'uomo.
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Più che sufficiente e abbastanza originale in quanto a location (anche se So cosa hai fatto, nel finale, ci presentava qualcosa di simile on the boat), REYKJAVIK WHALE WATCHING MASSACRE (conosciuto anche come Harpoon) soddisfa ababstanza, sotto più punti di vista (gore, attori, script, regia, ecc.)
Magari non proprio avvincente e lineare (nonchè ababstanza confuso in quanto a montaggio, che non è perfetto), il film si fa comunque vedere grazie ai colpi di scena e alla tensione, che sono ben dosate.
Fa piacere rivedere Gunnar Hansen (il Leatherface di Non aprite quella porta, visto anche in Murder-set-pieces), anche se non sta sul set poi molto.
Uno slasher marino, freddo e suggestivo, discretamente riuscito.