piramide di paura (1985)

Uscito da noi con un titolo che potrebbe ricordare un horror, piramide di paura non è altro che l'adattamento in versione giovanile delle storie di Sherlock Holmes, seguendo la prassi di quel periodo sui film per ragazzi(vedi i gonnies uscito lo stesso anno).
Prodotto da Spielberg e con alla scrittura Chris Columbus, guardandolo per la prima volta ho avuto quella sensazione di Harry Potter, che poi venne diretto proprio da quest'ultimo, ma in una chiave mistery.
Va menzionata l'ottima regia e uso dei costumi, capaci di immergerci in questa inghilterra del periodo vittoriano, tra piccole botteghe, neve e strani abitanti che la popolano.
Belli gli effetti speciali, tra cui una piccola scenetta di un cavaliere con la spada dove viene usata una Cgi del primo grido, forse quella invecchiata peggio.
La coppia Rowe-Cox si dimostra molto brava nei loro ruoli, peccato che il secondo non abbia avuto una carriera brillante, per una pellicola che oggi viene collocata tra i cult dagli appassionati.
Ho apprezzato poco invece la parte conclusiva secondo me che va troppo per le lunghe, al contrario della scena post credits che invece da un significato alla vicenda e alla genesi del personaggio di Sherlock.

ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Un piccolo classico per bambini questa simpatica rivisitazione di Sherlock Holmes in età giovanile, che come dichiarato durante i titoli stessi non è la trasposizione di un romanzo di Conan Doyle ma è una sceneggiatura originale, al lavoro su questo film ci sono oltre che Barry Levinson alla regia anche Spielberg alla produzione e Columbus come sceneggiatore ed effettivamente la loro mano si vede tra un target abbastanza infantile/adolescenziale e delle reminiscenze dell'Indiana Jones al tempo di recente uscita e sulla cresta dell'onda.

Young Sherlock Holmes ha dalla sua delle suggestive ambientazioni della Londra vittoriana molto tendenti alla fiaba dark con una forte componente oltre che storica anche mistica, dei personaggi quantomeno istrionici e che si imprimono facilmente alla memoria dello spettatore - già Sherlock nella sua entrata in scena rende tantissimo l'idea del soggetto, stessa cosa lo svitato quanto bonaccione Waxflatter -

Lo svolgimento del film alla fin fine è molto lineare e con pochi sussulti, vi è la classica discesa e redenzione del personaggio fuori dalle righe che riuscirà ad ottenere una rivalsa e una riacquisizione dello status che stava via via perdendo, anche col cambiamento di idea del capo della polizia che fino a quel momento lo considerava una palla al piede.
Sul punto di vista prettamente "giallo" ovvero riguardo il mistero e l'enigma degli omicidi è poca roba, abbastanza prevedibile il colpevole anche se quantomeno il motivo di fondo riporta un po' di originalità nel contesto, per il resto l'influenza di Indiana si sente parecchio, dal personaggio stesso, avventuriero impavido con una forte preparazione intellettuale e quell'atmosfera a metà tra misticismo e realtà che pervade la seconda parte con buoni spunti e un po' di mitologia egizia che strizza l'occhio ai più appassionati.

Non sono andato matto per qualche sequenza eccessivamente bambinesca ma probabilmente è un mio problema considerato il tipo di film - tipo le visioni di Watson riguardanti i dolci, meh -

Per il resto funziona benino ma rimane un film tecnicamente modesto, qualche bella scena a lume di candela, templi mistici nascosti e vicoletti della metropoli vittoriana comunque contribuiscono a creare un'opera immersiva e coinvolgente, ma lo sconsiglierei ai maggiori di 16 anni, a meno che non abbiate voglia di farvi cullare da un po' di sana nostalgia.

Ennesimo, ottimo film per ragazzi scritto dalla gallina delle uova d'oro Chris Columbus: assolutamente coinvolgente, e con effetti speciali per nulla banali vista l'epoca.

Un film memorabile, un'avventura che fa da prequel allo Sherlok Holmes che tutti conosceremo. Coinvolgente, ambientazione da 10, belle le musiche, indimenticabile.

Visto il taglio ed i personaggi impiegati era una pellicola da vedere in età adolescenziale, vista con l'occhio dell'adulto perde molto del suo fascino originario, anche perchè non è supportata da un ritmo adeguato. L'influenza di Spielberg si fa sentire specialmente nella scena della scoperta della setta segreta, praticamente identica a quella de "Indiana Jones e il tempio maledetto". Si salvano gli effetti speciali e la simpatia di alcune situazioni.

sarò di parte, ma questo è uno dei grandi classici della mia infanzia, non chè il mio primo approccio al personaggio di sherlock holmes.
holmes e watson nel loro primo caso ai tempi del college, hanno a che fare con una setta egizia che uccide tramite un potentissimo allucinogeno.
la trama si svolge in maniera semplice, con una buona dose di avventura e con personaggi bizzarri come ci aveva abituato il cinema per ragazzi dell'epoca, con citazioni ad indiana jones (holmes e watson che assistono alla cerimonia, come indy spia i tugs) e con scene entrate nella storia del cinema (watson che viene attaccato dai dolci) e questo film verrà citato nella cinematografia a venire, verrà saccheggiato sopratutto dalla saga di harry potter.



SPOILER

all'epoca il film era rivoluzionario anche per gli effetti speciali, il cavaliere della vetrata che attacca il parroco è di fatti il primo personaggio digitare ad interagire con un personaggio reale realizzato dalla futura pixar ed è anche il primo film di cui ho memoria ad avere una scena dopo i titoli di coda, di fatti:



SPOILER

in somma come ho detto ad inizio commento forse sono di parte, ma credo veramente che questo film debba essere visto e che sia un piccolo gioiello degli anni 80.

Un film molto divertente, rivisto oggi un po' datato

Trama semplice, ma ben girato. Non annoia, fa passare un paio d'ore di leggerezza.

Il giovane Sherlock Holmes, insieme al fido Watson, mette in mostra le sue qualità di deduzione nel venire a capo a una serie di morti misteriose.
Buon intrattenimento coadiuvato da scenografie vittoriane curate – spettrale ed evocativa la sequenza in cimitero, in cui compare uno scheletro che sembra zio tibia- e buoni effetti speciali.
Questa genesi del famoso investigatore magari non è al livello di altri cult per ragazzi anni 80, ma per una piacevole serata fra giallo e avventura è l'ideale.

Mi aveva fatto una bella impressione quando lo vidi da ragazzo ; adesso , tutto sommato , confermo abbastanza quella prima sensazione . Buona pellicola , con un trio di nomi importanti alla regia , alla sceneggiatura e alla produzione , per compensare un cast privo di nomi di grido ( ma che fa il proprio dovere !). Film che riesce a mantenere sempre un buon ritmo ed una discreta tensione e che si fa apprezzare anche per l'uso di ottimi effetti speciali ( per l'epoca !) e di una discreta colonna sonora . Ineccepibile pure la ricostruzione scenografica della Londra vittoriana . Comunque credo proprio che sia palese una netta somiglianza , per certi aspetti , con i film di Indiana Jones e di Harry Potter .

Che ricordi... Piramide di paura un' avventura fantasy per ragazzini realizzata nel cuore degli anni 80... altri tempi, doveva esserci pure un seguito che poi non fu mai realizzato, lasciato presagire con una scena dopo i titoli di coda dove viene mostrato chi è il Professor Moriarty acerrimo futuro nemico di Holmes, se ci penso uno dei primi film che usava l'escamotage del colpo di scena dopo i titoli di coda.

Visto al target di pubblico a cui è dedicata la storia tutto è molto semplice come del resto la sceneggiatura, ma gode di un' ottima scenografia e un' atmosfera in cui la vecchia Londra viene rappresentata egregiamente. Gli attori diciamo che sono passabili, e colmano i loro gap con la simpatia.

Rimane sicuramente meglio di stronxate tipo Harry Potter

Visto almeno un paio di volte durante l'adolescenza e rivisto di recente su raimovie. Un film carino sebbene non di grande struttura.
Buon ritmo.
Rimane un gradevole ricordo.

Altro classico per ragazzi di Italia1, da piccolo visto all'infinito, prodotto da Steven Spielberg.
Una storia avventurosa su cui aleggia un'atmosfera da film giallo ricca di divertimento e tensione, confezionata in un pacchetto di gran lusso (regia, fotografia, musiche, effetti speciali). In quanto a scenografie vittoriane e costumi neanche a parlarne, sono eccellenti e tutto è ricreato perfettamente dal primo all'ultimo dettaglio; trovavo sempre molto suggestiva poi l'idea di ambientarlo in un periodo dell'anno tanto freddo così che io mi sentivo al sicuro mentre lo guardavo sotto il calduccio del piumone.
Vincente anche l'idea di raccontare le vicende di Sherlock Holmes (e Watson) da giovane e prima che diventasse l'illustre detective che tutti conosciamo, trovata originale ed unica. Le interpretazioni anche sono molto buone, peccato che i protagonisti, solo a pelle si intende, mi siano sempre stati sui còglioni

Devo ammettere che ai tempi mi incuteva non poco timore soprattutto nell'ultima mezz'ora, davvero coinvolgente, nella piramide (con duello finale all'esterno sopra le lastre di ghiaccio). Mi torna in mente il fanatico che si becca il dardo della cerbottana in bocca... wow!
No la parte finale è veramente fighìssima, titoli di coda compresi (che riservano una bella sorpresina alla fine).

Un film simbolo della mia infanzia, quasi quasi tiro fuori il dvd e me lo riguardo.
Un classico.

Voto affettivo.

Film avventuroso molto gradevole...con una bella ambientazione e un atmosfera fantastica...

Scenggiatura troppo debole e film a lunghi tratti privo di mordente.
Buone, come al solito, le ambientazioni e la caratterizzazione dei personatti.
Delusione.

Voto con il cuore.

Buon film d'avventura per una serata giallo/comica....il suo compito lo svolge

Insomma. La sceneggiatura non è gran cosa. Buoni, per l'epoca, gli effetti speciali.
Meglio la prima parte, scade verso la fine.

La trama non è niente di che e appare piuttosto forzata, soprattutto nel finale; per il resto il film manca di mordente, quindi è ai limiti della sufficienza. Promossa l'ambientazione.

Un prequel che approfittando delle pulsioni giovanili cerca di dare un immagine più romantica dell'investigatore, delineando nuove motivazioni per l'uomo disincantato che sarà in futuro. Oltre a ciò reinventa in modo meno perdonabile la conoscenza con l'inseparabile dottor Watson. Giudizio positivo, da questi prodotti alternativi non ci si aspetta troppo e questo si faceva guardare.

Film sicuramente adatto ad un pubblico giovane.
Bella la storia e soprattutto l'idea di narrare le vicende di un giovane Sherlock Holmes ancora inesperto ma intuitivo alla pari del personaggio letterario (al quale è probabilmente più vicino rispetto a quello visto recentemente interpretato da Robert Downey). Belle anche le similitudini con "Indiana Joines e il tempio maledetto". Merita.

Filmone che reinventa Conan Doyle affidandosi ad una riuscita sceneggiatura di Chris Columbus (Home Alone 1-2, Harry Potter 1); magnifici gli effetti speciali, curati dal Dennis Muren premio Oscar per La guerra dei mondi, produzione affidata a Kennedy, Marshall e Spielberg, proprio il trio che stà dietro ai 3 Indiana Jones (e molte del resto sono le strizzatine d'occhio che il film fà a questa trilogia, sopratuttto ad Indiana Jones ed il tmepio maledetto).

Il pubblico a cui il film è rivolto son gli adolescenti, ma la storia non lesina comunque in momenti e frasi cattive.

Il Levinson di Rain man ben dirige eben cura la confezione, facendo piuttosto sentire la propria mano.

Da vedere sino alla fine, conclusione dei titoli di coda inclusi, visto la sorpresa che essi riservano.

Un riuscito fumettone.

Film patinato e superficiale che risente molto della produzione di Spielberg. Piatto e poco coinvolgente. Purtroppo a me non ha trasmesso molto, nonostante non fossi assolutamente prevenuto, anche per il fatto che il Sherlock Holmes cinematografico (Rathbone e Cushing, giusto per citare due mostri sacri) è un personaggio che amo.
S. H. giovane risulta quasi una forzatura, quasi un pretesto per accalappiare qualche spettatore in più, in quanto il protagonista è talmente poco (e mal) caratterizzato, da risultare piuttosto anonimo e addirittura antipatico in alcuni frangenti.
Trama leggermente forzata (vedi finale). Il film scorre via senza lasciare traccia alcuna, se non un senso di incompiutezza a fine pellicola.
Buona la ricostruzione della Londra di fine ottocento, unica nota positiva, a mio avviso.

Non mi sbilancio col voto tenendo presente che, essendo un film per ragazzi, se l'avessi visto qualche anno fa lo avrei probabilmente valutato in altro modo essendo tale pellicola destinata in primis ad un pubblico di giovanissimi.

Mi unisco al coro degli ultratrentenni che giovanissimi videro questo splendido film, che, pur utilizzando il nome e l'acume di Sherlock Holmes (conosco a memoria ogni riga scritta da Doyle su questo grande uomo di fantasia), si inserisce, con estrema discrezione e garbo, nel rumoroso filone degli adolescenti a caccia di avventure, i mini-Indiana Jones tipo I Goonies etc.
L'ambientazione, il ruolo ordinato e la totale assenza di inutili fracassonerie tipiche del filone inventato da Spielberg, unito all'indiscutibile fascino del giovane investigatore, ne fanno un "must" anche per i giovani d'oggi.
Il film fra l'altro cerca di spiegare alcuni degli atteggiamenti futuri di Holmes, come la misoginia, e sfrutta alcune icone-chiave parzialmente presenti anche nei libri di Conan Doyle.

SPOILER

Carino e dall'ottima ambientazione ma nulla di più...

Un film tanto piacevole ma poco riuscito, nonostante la buona idea di partenza: resta un gradevole ricordo dei miei anni adolescenti, ma niente più

Sarà perchè l'ho visto solo oggi e non da piccino, ma quet'avventura da bambini non mi tocca proprio.
Un po' troppo banale e superficiale questo lavoro, che di Sherlock Holmes non ha proprio nulla.
Infatti, secondo me, potevano arricchire meglio il personaggio chiave, e rendere la trama più intrigante e meno cazzuta.
A volte gli attori innervosiscono parecchio e la storia cade dalla povertà di contenuti e alla inverosimilità di alcune scene..
Una delusione dato che da un personaggio così affascinante si poteva fare molto meglio.
L'indovinello della storia è davvero ridicolo!!!

Divertente e ben fatto! Un film che si segue benissimo dall'inizio alla fine e che non annoia mai... anzi, quel tocco di giallesco intrigo lo rende veramente eccellente. Uno dei miei film preferiti da bambino ma che rivisto anche dopo parecchi anni non delude affatto. IL CARTAIO

Uno tra i miei film preferiti quando ero più piccolo.
Un fantastico prequel che racconta di un giovanissimo Holmes alle prese con un caso molto complesso e che ipotizza un contatto fra l'investigatore e il dottor Watson all'età del college.
Il risultato è ottimo. La storia racchiude gli stessi elementi di cui Sir Arthur Conan Doyle ha dotato i suoi romanzi e i suoi racconti.
Un perfetto misto fra giallo, avventura e umorismo.

Tutti i grandi nomi dietro a questa pellicola sono garanzia di sicurezza ed efficacia. Levinson, Spielberg, Columbus sono da sempre riconosciuti come grandi creatori di emozioni come testimoniano le loro pellicole.
Anche questo tributo a A.C.Doyle e al suo personaggio carismatico e geniale Sherlock Holmes, risulta essere ben strutturato e molto gradevole.
Le avventure del giovane Holmes e del suo amico Watson sono raccontate in questo film in maniera accattivante e godibilissima. I giovani interpreti sono convincenti e il film scorre via senza scadere in facili ruffianerie o banalità.
Una pellicola apprezzabile.

Un altro bel film del bravissimo Barry Levinson che davvero ci sa fare con la macchina da presa a rendere vive e reali le storie, come questo "Piramide di paura" che in quegli anni era un film che vedevo spesso perchè mi stuzzicava l'idea che aveva. Prodotto da un certo Spielberg si capisce facilmente quella vena fantasy che c'è nel film. Secondo me è da vedere.

Ebbi modo di apprezzare la pellicola quando ero più giovane, e rivedendolo con occhi più "vissuti", non posso che confermare l'impressione giovanile.
Bel film, con una storia appassionante, e con degli effetti speciali che erano ben fatti (si sta pur sempre scrivendo di una pellicola di ventiquattro anni fa).
Da vedere.

Se il film fosse girato oggi lo intitolerebbero Sherlok Holmes The Beginning... e sarebbe interpretato da giovani teenagers chiassosi e ridicoli...Ma per fortuna erano altri tempi ed il film che ne è uscito è un azzeccatissimo prequel di quel magnifico personaggio inventato da Doyle. Riuscito.

questo film lo vidi parecchie volte da bambino e mi e' sempre piaciuto divertito e fatto sognare! per me un cult!! da vedere

Beh... io penso che chi è intorno alla trentina non può non aver visto questo film e non aver mai sognato di vivere le stesse avventure....!!!! Questo film è un vero precursore di tutti i film dello stesso filone degli anni 90 e oltre. Effetti speciali grandiosi per un fil di 22 anni fa!!

confermo con i voti che sono sottostanti carino visto da adulti bellissimo da piccolini

che carino! uno di quei film che adoravo da piccola e che fa sempre piacere rivedere

Ecco un film che non mi ricordavo più...quanto mi piaceva da frugoletto!!

Film che lego in modo indissolubile alla mia adolescenza. Non eccelso, ma con un'ottima ambientazione. Malinconico al punto giusto, con la neve e le varie vicissitudini del protagonista.

Uno dei film della mia adolescenza, oggi lo riguardo con affetto fingendo di non notare i suoi effetti ormai frusti ma che mi affascinarono tanto da ragazzina.

Sherlock è Sherlock! Non capisco perchè in italiano abbiano messo un simile titolo...
Meraviglioso se visionato da bambini, altrimenti solo carino.

Lo vidi x la prima volta al glorioso Cinema Vittoria di Diamante in quell' ormai lontana estate del 1985..........mado'.......quell' estate si andava un sera al cinema e l'altra....pure !!!!!!!!!!
Invece di pensare ad Olga e Rosa o alle kameriere degli airolesi O airolani?) ke volevano portarmi in anfratti e bosketti.........ma vabbe'.....ke ce volete fa'........avevo a stento 14 anni e non kapivo ankora kome andavano le kose in the world........
cmq da allora avrà rivisto 'sto film almeno 'na trentina di volte........è uno dei "cult movies" ASSOLUTI della mia adolescenza e ankora oggi lo rivedo kon grande piacere: la storia è carina ed avvincente, kon una trama abbastanza intrigante.........i personaggi sono azzekkatissimi (le personalità dei giovani Holmes e Watson rispekkiano alla perfezione quelle dei loro korrispettivi adulti).......e gli attori non sono affatto malvagi.
Tra le scene ke preferisko c'è quella dell'inkubo ke ha Watson dopo essere stato kolpito da una spina avvelenata: fa veni' 'na voglia di dolciumi e pastarelle pannose.......ehehehehehehheh............

Film in certi casi godibile, in certi altri meno. Alquanto pretestuosa l' evocazione di Holmes.
E ti pareva che non c' era pure quà lo zampino di Spielberg? Eh, eh!

Buon film che mi ricorda l'infanzia.

Bell'avventura. Ben girata e davvero scorrevole.

Carino film per ragazzi di avventure! Interessante lo spunto della sceneggiatura, far vedere come un giovane Holmes sia alle prese con il suo "primo caso" da detective e far vedere come conosce quello che sarà il suo più grande amico, Watson!

Passato alla storia del cinema, ma pochi lo sanno, come il primo film ad utilizzare effetti speciali computerizzati, con una trama un pò "deboluccia" ma in linea con il target a cui è rivolto.

Colonna sonora discreta ma con il tema centrale di Holmes un pò troppo invadente e onnipresente! Il giovane Holmes poi, risulta forse un pò antipatico con quell'aria di "io so tutto e tu non sai niente", ma non è colpa dell'attore protagonista che si rivela essere piuttosto bravo, come il suo futuro grande amico.

Per gli appassionati dei racconti di Conan Doyle, è pieno di spunti interessanti, anche se ovviamente sono stati tutti inventati per questo film... Dalla conoscenza dello stesso Watson, al motivo per cui non ha mai avuto la volontà di sposarsi fino alla "nascita" del suo più temibile ed accerrimo nemico, il professor Moriarty!

Per tutti gli altri, rimane cmq un film godibile con piccole variazioni venate di horror, il sacrificio delle principesse e la scena con immagini fantastiche e lugubri (un pò tipiche del romanticismo decadente di fine '800) ambientata nel cimitero!

davvero superbo

Un bellissimo film di Steven Spielberg per tutta la famiglia, con una storia molto coinvolgente. Attori molto bravi.
Da vedere e rivedere assolutamente. Bellissimo!!!!!

ok!

una storia ben congegnata, che resta in bilico tra l'avventura e la commedia. bravi i ragazzini protagonisti

Quanto adoro questo film! Da ragazzo era uno dei miei preferiti al pari dei goonies! Stupendo da ogni punto di vista. Immortale davvero!

Film per ragazzi, sul genere dei Goonies, che si merita una tacchetta in più, anche se alcune scene se viste da un bambino rimangono impresse.. quella del cavaliere di vetro su tutte.

visto a scuola tempo addietro, un po irreale ma carino carino

ps. passa sempre una volta all'anno in tv

Ottimo film per ragazzi... quando ero più piccolino mi faceva paura!!!

Un buon film sponsorizzato (e prodotto) da Steven Spielberg (e guardacaso pure qua ci sono le pedalate aeree che volendo potrebbero essere maliziosamente viste come una citazione deferente ad un certo film uscito tre anni prima), in una rivisitazione omaggio sull'infanzia del detective più famoso della storia. Il saccente perfezionista nonché infallibile Sherlock Holmes (che già da giovane viene puntualmente dipinto come il classico insopportabile primo della classe) con il suo ingenuo, paffutello e pasticcione ma inseparabile amico Watson si trova qui a risolvere il suo primo caso d'omicidio. Un bel giallo, molto originale e visivamente reso molto bene, durante il quale si prova (in alcuni casi un po' forzatamente) ad inserire l'iconografia del personaggio inventato da Conan Doyle (il violino, il cappello, la palandrana, la pipa, e la terribile misoginia).
Un affettuoso omaggio, riuscito anche abbastanza bene: dopotutto è un film da vedere.