saint omer regia di Alice Diop Francia 2022
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

saint omer (2022)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film SAINT OMER

Titolo Originale: SAINT OMER

RegiaAlice Diop

InterpretiKayije Kagame, Guslagie Malanda, Valérie Dréville, Aurélia Petit

Durata: h 2.02
NazionalitàFrancia 2022
Generedrammatico
Al cinema nel Dicembre 2022

•  Altri film di Alice Diop

Trama del film Saint omer

Rama, scrittrice trentenne (incinta di quattro mesi), segue a Saint-Omer il processo di Laurence Coly, accusata di aver ucciso la figlia di appena quindici mesi abbandonandola su una spiaggia proprio mentre si stava alzando la marea. Rama vorrebbe usare la vicenda per adattarla in una moderna versione del mito di Medea, ma più va avanti più le cose le sfuggono di mano.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   6,33 / 10 (6 voti)6,33Grafico
Migliore opera prima
VINCITORE DI 1 PREMIO CÉSAR:
Migliore opera prima
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Saint omer, 6 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

TheLegend  @  09/06/2024 22:13:01
   6 / 10
Per alcuni aspetti interessante ma risulta abbastanza noioso per altri.

Mauro@Lanari  @  05/02/2024 18:55:58
   3½ / 10
Debutto a un lungometraggio tra finzione e autobiografia, documentaristico e fenomenologico, rigoroso, asciutto, minimalista? No: una messinscena catatonica ("Cuore di vetro", Herzog '76?) che tortura lo spettatore a meno che non sia un tafazziano feticista del red carpet. Fium'in piena di parole, tanto valeva leggersi direttamente le carte processuali. Un paio di problematiche, la maternità di Medea e il "particolare disagio della seconda generazione, divisa tra la modernità del paese d'adozione e l'ancestralità di quello d'origine", spazzate via dall'attualità dell'inverno demografico. M'ai festival si segue il calendario del loro universo immaginario.

alex94  @  19/11/2023 15:28:08
   7 / 10
Film giudiziario nel quale la tematica di fondo è la maternità, ed i dibattimenti processuali hanno lo scopo di chiarire gli aspetti psicologici della vicenda ( caso di infanticidio).
Una storia non semplice da affrontare ed infatti la regista cade in qualche lungaggine ( la lunga durata a tratti inficia sul ritmo) e pretestuosità di troppo, mantenendo però fortunatamente sempre alto l'interesse ed il coinvolgimento emotivo nella vicenda.
La regia da il meglio di sé nelle inquadrature fisse ed il cast ci regala una prova intensa e sentita,per essere un opera prima è certamente una pellicola più che convincente, certamente degna di una visione.

Thorondir  @  16/06/2023 19:28:40
   7 / 10
È un legal drama di una rigorosità rara questo di Alice Diop. Il racconto di un delitto che racconta però la solitudine delle donne (e ancor più delle donne migranti) in un mondo in cui sono catapultate volontariamente o forzatamente. Il film si concentra molto sul racconto: a conti fatti non è un film classico su di un processo perché ciò che più preme alla regista è sviscerare la storia di Laurence e non tanto cosa o perché ma piuttosto quale percorso precede il fatto. Ne viene fuori un film discorsivo fino all'eccesso, forse finanche troppo ingessato nella sua scelta stilistica (e che quindi pone inevitabilmente in secondo piano il personaggio principale, che pure è intimamente legato, almeno concettualmente, alla vicenda di Laurence). La potenza drammatica ed emotiva cresce frase dopo frase e allusione dopo allusione, ma forse manca alla sceneggiatura di lasciar un po' andare le briglie, di liberare un potenziale che rimane latente.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  01/01/2023 09:55:53
   7½ / 10
Potrei estrarre un 9, perché volente o nolente "Saint Omer" e al di là dei Premi vinti a Venezia, è stato uno dei film determinanti del 2022. Tuttavia... La requisitoria, che richiama a un matricidio nostrano (inevitabile) risulta essere troppo rigorosa v. Le scene del processo - per convincere pienamente. Giocare sull'ambiguita' dell'imputata rendendola ora carnefice ora martire è una scelta stilistica notevole, ma in realtà non è tanto il razzismo (semmai sociale) ad essere messo in discussione quanto, appunto la maternità il femminismo è la relazione tra differenze d'età. Non trovo tollerabile che, attraverso la figura dell'avvocato difensore, si tenda a giustificare, pur senza assolvere, l'abnegazione omicida della maternità attraverso il diritto della proprietà di ruolo femminile. Oltre a questo, il punto di forza del film cfr. L'identificazione della scrittrice con l'imputata - viene oscurato da una serie di elementi che non riescono a far luce direttamente sulle esperienze personali dell'infanzia delle due protagoniste. Purtroppo tutto questo viene relegato a didascalie (bellissime) dove l'unico trauma evidente è uno struggente ricordo. Al di là di queste ombre, la prova delle due interpreti, senza contare gli ottimi comprimari, è talmente forte ed emotiva da superare qualsiasi riserva. Non un capolavoro, come dicono i più, ma un incisivo pamphlet contemporaneo

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  21/09/2022 19:32:03
   7 / 10
La Diop viene dal documentario e Saint Omer si nota una certa impronta documentaristica. La messa in scena è scarna e la camera è quasi sempre fissa sui suoi protagonisti. Una vicenda scandita dalle lunghe deposizioni di imputata e testimoni, in cui il loro sguardo nella camera parla a noi spettatori. Ed oltre essere spettatori siamo anche giudici di questa vicenda di infanticidio, reato tremendo per antonomasia di questa moderna Medea. La parola quindi diventa fondamentale, diventando il medium principale per cercare di comprendere il perchè. La parola nel film della Diop e l'elemento fondamentale ed il punto di forza dell'opera, a suo modo coraggiosa. Sono le parole che esprimono un disagio esistenziale fatto di razzismo sotterraneo ma soprattutto di quel particolare disagio della seconda generazione, diviso tra la modernità del paese d'adozione e l'ancestralità di quello d'origine. La scrittrice e spettatrice Rama segue il processo dal vivo, pur non conoscendo l'imputata, vede l'affinità con questa donna messa in stato d'accusa. Problematiche personali non risolte e che devono essere risolte proprio con il suo stesso retaggio familiare. Un film a suo modo coraggioso per la scelta della messa in scena, meritevole del premio opera prima a Venezia 79, mentre sono meno d'accordo con Il Gran Premio della Giuria, che giudico eccessivo.

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbai
 NEW
anime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidaribuffalo kidscaddo lakecampo di battagliaclean up crew - specialisti in lavori sporchicloudcome far litigare mamma e papa'desire' (2024)disclaimer
 NEW
do not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkidduil buco - capitolo 2il gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleinter. due stelle sul cuoreio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginla bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola scommessa - una notte in corsiala storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafka
 NEW
le deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvagge
 NEW
leggere lolita a teheranlimonovlinda e il pollolonglegslove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femme
 NEW
modi - tre giorni sulle ali della follianapad - la rapina
 NEW
napoli - new york
 NEW
nasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon sono quello che sonooutsideozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopepeter rabidping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsispeak no evil - non parlare con gli sconosciutisquali
 NEW
stella e' innamoratastranger eyessuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trump
 NEW
the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffrono
 NEW
the devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe substancethelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranzatransformers onetrifole - le radici dimenticate
 NEW
una madre
 NEW
una terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille volti
 NEW
wickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1055967 commenti su 51412 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A DIFFERENT MANL'OMBRA CHE CAMMINAMY OLD ASSSONO LILLO - STAGIONE 2THE OUTRUN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net