texas regia di Fausto Paravidino Italia 2005
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texas (2005)

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locandina del film TEXAS

Titolo Originale: TEXAS

RegiaFausto Paravidino

InterpretiValerio Binasco, Valeria Golino, Fausto Paravidino, Riccardo Scamarcio

Durata: h 1.40
NazionalitàItalia 2005
Generedrammatico
Al cinema nell'Ottobre 2005

•  Altri film di Fausto Paravidino

Trama del film Texas

Tre sabati nella vita di un gruppo di amici in un tranquillo paese del Piemonte. Una notte di novembre, una a dicembre vicina al Natale, la terza a febbraio. Uno sguardo sulle loro vite e sui loro problemi quotidiani, più o meno importanti, che porteranno qualcuno a compiere addirittura un gesto estremo...

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Voto Visitatori:   5,56 / 10 (26 voti)5,56Grafico
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Voti e commenti su Texas, 26 opinioni inserite

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Scanlon  @  27/12/2019 15:51:24
   5 / 10
Vabbè, sui contenuti o cenni di storia, poco da dire. Il solito ritratto della provincia come bieco ricettacolo di rancori sopiti, sogni infranti, sogni accarezzati e tradimenti. Sullo stile si può dire qualcosa in più, ma non di buono. Paravidino tradisce il solito velleitarismo giovanile nel voler esibire quanto più di sé sia possibile dire e mostrare: e via con un catalogo di inquadrature svariate, una successione di flashback e flashforward senza una chiaro perché (soprattutto nella prima parte, già, perché ?) soluzioni grafiche inusitate, personaggi ultralogorroici, a tratti quasi caricaturali e spruzzate di citazionismo, tanto per rendere il piatto più ricco, per esempio di Lynch, Scorsese, Kaurismaki e compagnia bella. Su tutto giganteggia una ammucchiata di generi e derivazioni che formano un insieme abbastanza caotico e male assemblato: comico, drammatico, trash, commedia, tragedia.
Insomma un esordio che arriva al momento sbagliato. Forse qualche anno in più e magari, evaporati i furori cinefiliaci di gioventù, Paravidino avrebbe potuto scrivere un soggetto più equilibrato, solido e privo di tanti troppi fronzoli visivi e recitativi che in questo caso, servono solo da "sabbia" per riempire la pochezza della storyline.
Texas si lascia ricordare solo per la sua stramberia, ma risulta comunque deludente rispetto a quelle che erano le attese che circondavano la figura di Paravidino che di fatto, dopo questo film, è tornato ad occuparsi di teatro a tempo pieno.

deliver  @  11/11/2012 14:47:47
   5 / 10
Film per certi versi sopravvalutato. L'assunto di base è quanto di più risaputo possa esserci: quant'è brutta e stracca e sfiancante la vita di provincia, esatto.. ancor peggio se sei un giovane e vieni colto nel tuo momenti di passaggio all'età adulta. Più che altro questo film fotografa l'immbolità tipica di molti giovani nel non saper prendere in mano il proprio destino. Ma ripeto, Paravidino apre una porta già sfondata.
La recitazione per molti versi denuncia ascendenti teatrali.
Riccardo Scamarci sembra un pesce fuor d'acqua ! A tratti da prova di un certo dilettantismo e sopratutto esibisce un appeal veramente fuori luogo nell'economia della storia e dei personaggi.

C.Spaulding  @  04/09/2012 18:24:41
   6 / 10
Non mi ha fatto impazzire...filmetto senza infamia e senza lode che si lascia seguire tranquillamente ma non entusiasma. Ho visto di meglio.

Invia una mail all'autore del commento orsetto_bundi  @  25/04/2010 11:56:06
   7½ / 10
Durissimo ritratto di kome può essere dura e frustrante la vita in un pikkolo paese.....ma già si sa......kome disse una volta un mio amiko "Se dovessi rinascere mi andrebbe bene qualsiasi posto al mondo, ma non Sant'Antimo"......Sant'Antimo è un paesino della provincia kampana, dove la vita dei suoi abitanti è un po' kome quella deskritta nel film.....e vabbè.....in più nei paesini kampani c'è l'ombra della kamorra.....ma vabbè.....
A me è piaciuto abbastanza.....la storia è interessante e ben rakkontata.....e i protagonisti non sono affatto male........non sarà 'sto grande kapolavoro del cinema italiana, ma......gli do il 7 pieno....ci mankerebbe altro..... :-)

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Ultima risposta 08/11/2010 17.39.21
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR pompiere  @  18/09/2008 23:43:28
   8 / 10
Meritevole.
Buona regia, gli sforzi di Paravidino sono evidenti e vanno premiati :-)

italia87  @  01/09/2008 20:13:42
   8½ / 10
Certo "Texas" non è un film che si lascia guardare facilmente. E' probabile che molti si siano risentiti di come Fausto Paravidino ha dipinto questa provincia, chiusa, meschina, ottusa ma soprattutto, e questo è ciò che fa più male, misera. Misera dentro e fuori. Anche io vivo nel Texas di Paravidino, ci sono nata e cresciuta e vi assicuro che la sua descrizione non è esattamente fedele alla realtà. Su questo punto sono di sicuro d'accordo con Marco. Ma il film è un'incursione nelle vite della gente, non nei luoghi. La desolazione dei paesaggi è tutta interiore ai personaggi. E' un freddo dell'anima, un intorpidimento delle esistenze.
I ragazzi di Texas sono ragazzi come tanti. L'amica che mette a disposizione casa sua per i festini, la ragazza cicciottella che passa spesso e volentieri inosservata ed è sempre e solo "la confidente", l'altra che beve e fuma fino a stordirsi, il ragazzo che non riesce a perdere la verginità e poi ancora i due fidanzatini. Lui, un Riccardo Scamarcio sempre un po' adombrato, che non si assume mai le sue responsabilità e lei(Iris Fusetti)ingenua, o forse solo spaventata dalla verità(come tutti).Tutti sembrano essere caricature di loro stessi. Caricature che possono far sorridere inizialmente ma che poi rivelano la loro vera e deludente natura. Oltre ai giovani alle prese con le delusioni e i drammi quotidiani Paravidino lascia spazio anche al mondo degli adulti, di coloro che, in teoria, qualche responsabilità dovrebbero prendersela. Valeria Golino è la maestra elementare bella e repressa, Valerio Binasco(bravissimo!!) il compagno che, ugualmente represso, assiste all'indebolirsi del suo legame con lei. Maria, la maestrina, s'invaghisce del fratello di un suo alunno, per l'appunto Gianluca(Scamarcio)e comincia una relazione che oltre a diventare l'argomento preferito della gente del paese, porta scompiglio soprattutto nelle vite di chi li ama e si ritrova a fare solo da sfondo. Commovente il dialogo di silenzi(scusate l'ossimoro) tra Binasco e la Golino al parco. I personaggi sono stereotipati, è vero, ma così devono essere perchè rappresentano tutti. Texas non è il Piemonte, ma è ogni luogo, una provincia che potrebbe essere quella di qualsiasi altra regione. Non è un posto da cui scappare,è un luogo da vivere. Credete che i personaggi del film scappando sarebbero diversi, migliori? No perchè per risolvere i loro problemi dovrebbero fuggire da loro stessi. La desolazione delle case e il rumore incessante dell'autostrada che non si ferma mai, neanche di notte è tutto interiore, è un mostro che si agita dentro di loro e li porta ad essere ciò che sono.
Colonna sonora: The crying game, Culture Club

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gei§t  @  22/08/2008 01:27:14
   6½ / 10
Personaggi abbastanza grotteschi che vivono nella noia di un paesino di provincia. L'inizio, oltre a essere piuttosto confuso, sembra preannunciare un qualcosa di originale, che però andando avanti si perde e diventa uguale a tanti altri film.

metafisico  @  05/08/2007 19:28:29
   1 / 10
jess  @  07/07/2007 16:54:48
   3 / 10
Mi aspettavo molto di più.
Inutile.

norah  @  24/04/2007 12:08:46
   5 / 10
Anche stavolta il cinema italiano non riesce a fare a meno di dimostrare la sua totale inutilità.
Pessimi tutti gli attori;su Scamorza non mi pronuncio,del resto é il suo momento e non possiamo farci nulla,dobbiamo soltanto aspettare pazientemente che passi o che si trasferisca in Francia,ad occupare finalmente il ruolo di prestigio che gli spetta...
La Golino irritante come al solito.
E la trama?Oh,di un'originalità sconcertante eh!
Mi arrendo.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  24/04/2007 09:26:18
   5½ / 10
Tre sabato sera ambientati nella provincia di Alessandria, metà città e metà paese (per questo paragonata alla parte di confine del Texas); i protagonisti sono tre generazioni dai ventenni ai quarantenni ai partigiani e non sopravvissuti alla Seconda Guerra Mondiale. Un film che risulta un'occasione persa, perchè la narrazione è limitata alla superficialità degli avvenimenti ed il gruppo di amici rimane sempre un gruppetto di stereotipi piuttosto insulso. La recitazione non è proprio delle migliori, si salva bene Valeria Golino. La voce fuori campo di Enrico, cha ha il compito di introdurci in questa provincia italiana, risulta tediosa ed irritante. L'esordiente Paravidino sembra poi essere debitore a molti registi italiani sia nuovi che passati, da Fellini a Virzì, insomma niente di nuovo sotto il sole.

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Ultima risposta 24/04/2007 09.40.26
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Gruppo COLLABORATORI Victor  @  14/04/2007 15:50:00
   2 / 10
Già l'idea di partenza, e cioè di paragonare la provincia alessandrina al Texas, non è il massimo, e per di più è realizzata da cani.
I punti più bassi li raggiunge nelle scene in cui sono presenti tutti gli amici, che ricalcano i vari stereotipi (la cicciona complessata, il mediatore, l'ubriacona....), le battute mettono i brividi (-Voi siete messicani, nichilisti-) e la recitazione è infima, tra urla, schiamazzi e crisi di panico.
Guadagna qualche punto grazie alla composta bravura della Golino, ed all'astro nascente Scamarcio che riescono a distinguersi tra tanti pezzi di legno.
In complesso ricorda una di quelle brutte rappresentazioni teatrali che si vedono a scuola.

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max67  @  17/07/2006 11:25:48
   6 / 10
IL FILM E' UNA OCCASIONE PERSA LA TRAMA E ALCUNI ATTORI CI SONO , MA LO SVOLGIMENTO E' TROPPO CONFUSO , IN ALCUNE PARTI IMITA OVOSODO MA IN MODO PIU' CONFUSO E IL FINALE E' PESSIMO , I PERSONAGGI SONO TROPPO CARICATURALI , PECCATO POTEVA ESSERE UN OTTIMO LAVORO.

fofa1985  @  24/03/2006 11:42:17
   6 / 10
ma....questa è la prima parola che mi è uscita di bocca dopo aver visto questo film.parte molto contorto e spezzettato e al primo impatto si capisce ben poco e ci si chiede chi è che abbia realizzato questo film(in negativo).poi però inizia ad essere chiaro e diventa apprezzabile anche se secondo me ci sono troppi tratti superficiali in questo film,tratta tantissime storie e personaggi ma alla fine non ne approfondisce uno.le personalità dei vari protagonisti non sono ben delineate e appare tutto molto confuso,frettoloso e certi attori sono imbarazzanti nella recitazione. alcune scene sono a dir poco surreali ma per fortuna c'è scamarcio che tiene su la baracca se no il mio giudizio sarebbe stato sicuramente negativo.alla fine comunque lascia qualcosa questo film anche perchè in alcune situazioni mi ci ritrovo parecchio...potrebbe essere girato meglio questo sì ma per certi versi convince e ha qualche trovata originale.per questi motivi alla fine do 6,di più non me la sento di mettere.stranito.

stelligia  @  04/03/2006 20:40:16
   4½ / 10
vado controcorrente...nn mi è piaciuto per niente...mi ci ha trascinato un'amica per vedere riccardo, che è sempre un bel vedere... ma a parte questo nn ho trovato un senso compiuto, nessuno dei protsgonisti ha un percorso ben delineato e alla fine sono al punto di partenza a parte forse cinzia che ottiene la tanot agognata carezza della madre e quell'altro che finalmente perde la verginità, a discapito di quella poveretta...no no assolutamente da evitare.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR tylerdurden73  @  13/02/2006 10:22:13
   7½ / 10
Apparentemente Texas potrebbe sembrare una di quelle pellicole che certa critica ama definire "generazionali",a mio avviso non è prorio cosi''...certo i protagonisti principali sono un manipolo di ragazzi giovani alle prese con problemi di tutti i giorni,piu'' o meno grandi che si trasformano in dramma nel momento in cui alcuni di loro,vuoi per inesperienza, vuoi per incoscienza decidono di oltrepassare un certo limite.
Paravidino pero'' è molto bravo a rappresentare il piccolo paese di provincia,con le sue invidie,le sue contraddizioni,la sua chiusura mentale ma anche la capacita'' di donare amore ed amicizia sincera.
La regia è poi vivace e ricca di spunti,a dimostrazione che Paravidino è sicuramente un regista dotato non solo di idee ma anche di grandi capacita''...la pellicola puo'' in effetti apparire un po'' ingenua in alcuni punti,a volte i protagonisti appaiono eccessivamente sopra le righe e non sempre la sceneggiatura è lineare,nel complesso pero'' è un film d''esordio di tutto rispetto....finalmente qualcosa di interessante anche dal nostro cinema.

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Ultima risposta 27/04/2007 17.09.47
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Gruppo REDAZIONE maremare  @  11/02/2006 00:53:45
   7½ / 10
Bell'esordio di Paravidino che si ritaglia anche un ruolo nel film.
Film atipico e molto studiato, lancia un autore con stile.
Le vicende di giovani, non più adolescenti e non ancora adulti, di un paese del norditalia, vengono narrate con i toni e i modi della tragedia greca.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio  @  10/01/2006 18:21:03
   9 / 10
Film di Paravidino ricco di aspetti autobiografici: racconta di episodi visti e vissuti in prima persona quando viveva ad Ovada.
Eccellente per verve narrativa e spontaneità espressiva dei personaggi; spontaneità dei personaggi che è indice di grande bravura degli attori che ne interpretano i ruoli.
Vecchi rancori politici si ripresentano pericolosamente tra due famiglie quando la moglie del figlio di una famiglia di ex partigiani diventa l'amante del figlio di un'altra famiglia di ex fascisti.
Angosce giovanili descritte magistralmente e molto credibili in una realtà agricola ricca solo di denaro; denaro frutto di lavoro e progresso tecnologico.
In realtà i giovani figli di agricoltori attraversano forti crisi di identità sociale e culturale finendo per farsi del male a vicenda e a se stessi. Vivono senza scopi e progetti sociali rimanendo prigionieri di un quotidiano rozzo e culturalmente povero, in un paese sempre più deresponsabilizzato di ogni idea.

.

kizo  @  14/11/2005 13:33:14
   6 / 10
Sarà che il cinema italiano mi ha sempre affascinato.....ma in questo film ho notato il talento del giovane regista al suo debutto. La storia nn è nulla di chè ma la regia in generale mi ha entusiasmato. Non è corretto buttare fango gratuitamente su di un film (magari solo perchè italiano).........è sempre l'opera di ingengno di un uomo ed in quanto tale bisogna rispettarla!

Mama-kin  @  09/11/2005 13:17:19
   8 / 10
lo so che farà inkazzare molti ma dò un voto un pò più alto per alzare la media. Non credo che si meriti così poco.

Molto suggestiva l'ambientazione e gradevole l'inizio del film che ti proietta subito dentro la storia; peccato che le premesse e la splendida idea del flshback non riescano a creare una storia molto avvincente ... resta l'ottima scenografia e la buona realizzazione , ma il retrogusto di occasione mancata si percepisce distintamente ... andrà meglio la prossima

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Ultima risposta 10/01/2006 18.22.17
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dirkdiggler  @  08/11/2005 13:41:47
   6 / 10
registicamente non mi ha fatto impazzire,la trama così così...il voto è per la golino,che nonostante il passare degli anni,è sempre più affascinante

Ang3lz  @  07/11/2005 07:42:17
   1 / 10
un altro film di un pessimo regista italiano esordiente con un pessimo riccardo scamarcio.
Probabilmente il mio 1 è influenzato dal profondo odio verso tipo (nn potrei mai definirlo attore) belloccio ma nessun ragazzo/a si rispekkia in questi film.

durito  @  21/10/2005 13:52:37
   8 / 10
Che brutti voti vedo!
Il film merita sicuramente di più! Per essere un film girato da un ragazzo di soli 28 anni, con attori sconosciuti (a parte la brava Valeria Golino) tanto di cappello!!
Il film riesce a trasmettere in modo convincente il disagio di giovani cresciuti in basso piemonte, in un contesto sociale sospeso tra il rurale e l'urbano, dove la noia non si nomina mai ma la cui presenza si avverte.
La 'compagnia' diventa momento di sfogo, di alienazione dal grigiore quotidiano, ma anche momento di scontro e 'luogo' in convogliano le proprie frustrazioni e rabbia. Cinico ma con speranza

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Ultima risposta 07/11/2005 22.18.58
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alesfaer  @  20/10/2005 08:32:38
   2 / 10
lo so, 2 è un voto eccessivo. ma nn me la sentivo di dare 1. ai registi italiani....ke ne pensate di cambiare genere? o xlomeno trama? qst film drammatici sui ragazzi e sui loro problemi direi ke hanno ampiamente stufato. il cinema italiano è il peggiore del mondo a mio parere. si salva solo benigni a qnt vedo

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Ultima risposta 01/09/2008 20.23.45
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marta000  @  20/10/2005 01:03:27
   3 / 10
Ennesimo fallimento del cinema italiano. Personaggi stereotipati, storia imbarazzante. Una vergogna.
Personalmente non avrei finanziato Paravidino nemmeno con un centesimo.

1 risposta al commento
Ultima risposta 11/02/2006 00.54.58
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marie  @  18/10/2005 12:59:53
   7 / 10
Texas mi è sembrato un ibrido difficile da valutare.
E’ un ibrido nel senso che in alcuni momenti sembra che gli attori siano sul palco di un teatro più che su un set,ma anche perché c’è uno strano mix di scene di provincialismo e comicità demenziale all’american pie con l’isterismo surreale,amaro delle sceneggiature di Flaiano [forse un paragone troppo alto..] e nonostante le tematiche non siano nuove,anzi fin troppo care al cinema italiano degli ultimi anni,c'è uno spiraglio di innovazione.
Giovani che cercano di divertirsi per sfuggire al vuoto incombente di chi ha poche prospettive,ma anche un po’di intreccio e per quanto la storia non si possa definire avvincente la tecnica penso non manchi e viene ben usata.Se è il primo film,mi sembra un buon esordio


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Ultima risposta 10/01/2006 18.26.06
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