the glow - la casa del mistero (2002)

La protagonista non è incinta ed il diavolo non c'entra nulla, malgrado qualche sguardo luciferino della Zabriskie. Per il resto é Rosemary's baby fatto copiato con una De Rossi che bene o male se la cava dignitosamente, ma con un coprotagonista che decisamente non regge il confronto con Cassavetes. La destinazione televisiva di questo prodotto si vede fin da subito, con il freno a mano tirato su possibili situazioni thriller un po' all'acqua di rose. Non soddisfacente anche il livello di tensione, basso e nemmeno l'aura di mistero che poteva offrire la location del condominio è parecchio sbiadita. Noioso.

ma come fate a dire che il film è poco originale e visto e rivisto?
francamente una trama così bizzarra non l'avevo mai vista,
comunque non che mi sia piaciuta e non che la trovi bella.
non sempre l'innovativo nel cinema riesce ad essere efficace.
Ma soprattutto la scarsezza di questo film è data dal suo blando,lento e noioso svolgimento a cui non è accompagnata alcuna sensazione tipica dell'orroristico come la paura,l'ansia o la tensione.
In certi casi ho provato solo noia.La signora zebriskie riesce bene nel suo ruolo, è forse l'unica ad avermi messo un senso di inquietudine.
La location è molto limitata, budget basso,recitazione discreta...e che altro?
Ah sì colpi di scena ? praticamente solo nella fine del film,ma neanche tanto perché si sapeva già tutto all'inizio : è così prevedibile.
E poi gli effetti speciali sono stati realizzati in modo indecoroso, a partire dai cadaveri.
Insomma, questo film non mi è piaciuto, mi ha anche un po' annoiato, ma non gli metterei un 1 o un 2 perché qualcosa si salva dai (ma cosa? XD)

Sulla falsariga di un Cult d'altri tempi, quale Rosemary's Baby – comprensibilmente lontano anni luce – (Portia de Rossi non è la Farrow, Baxley non è Polanski, ecc ecc ...), The Glow, appare oltremodo macchinoso e sorretto da un'intelaiatura di pianificazioni e coincidenze francamente poco credibili; la sceneggiatura, parecchio sempliciotta, zoppica all'unisono con le performance degli inquilini dello stabile "twelve", tra i quali, l'unica a far trasparire un leggero senso d'inquietudine, nelle sue brevi apparizioni, è la sola Zabriskie ... – quella donna è angosciante a prescindere –.Il film manca proprio a livello di pathos, perciò, il coinvolgimento dello spettatore resta inevitabilmente vincolato a tipiche situazioni di "tensione" lampo, che esauriscono la loro carica emotiva al termine della scena stessa, rilassando nuovamente l'atmosfera.Il tentativo di ridefinire la fisionomia classica del Cattivo di turno resta fine a se stesso e, nel caso specifico, non riesce, da solo, ad alimentare un sufficiente senso d'inquietudine, vanificando perciò in buona parte le sorti dell'esperimento.

Un film abbastanza brutto, con una storia che non riesce quasi mai a catturare l'attenzione.
Una dolente nota è la quasi totale assenza di tensione, e la presenza di colpi di scena che lasciano del tutto indifferenti.
Da evitare

Mai visto un film così squallido e ridicolo... non aveva niente nè del thriller, nè dell'horror... in un parola non aveva NIENTE! Non so quale mente malata abbia portorito questa m**** .... di certo il regista, lo sceneggiatore e, non ultimo, gli attori, andrebbero mandati a lavorare in miniera! Evitatelo!

Non lo voglio bocciare del tutto xkè un po’ mi aveva interessato, sono sincero… è solo che, come trama, proprio non funziona! Tensione zero! Mistero zero! Elementi che portano a indaghi o misteri da svelare zero! Finale nullo! E allora sa ela sta roba chi?
In ogni caso la scena dove lei trova i cadaveri in cantina è di discreto interesse…
Un film per la televisione!

Bah!
Che razza di film ho visto in televisione? Un thriller monotono e noioso ecco!
Trama rivista più o meno in altri 1784 film, attori ridicoli e scene banalotte!
Si salva solo il bel faccino di Portia de Rossi e poco altro!
Comunque in televisione ho visto di peggio!