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Ma insomma, questo film di Liman mi ha abbastanza deluso, più che altro per via dell'eccessivo derivatismo da un botto di altre pellicole simili, alla fine è un po' il tipico buddy movie d'azione, con i soliti due uomini problematici che per necessità stringeranno una forte amicizia, spesso in bilico tra la commedia e il dramma, ma fondamentalmente non riesce a soddisfare sotto nessuno dei precedenti punti, pur partendo da un'introduzione interessante, con la presentazione dei personaggi, quello di Damon è il tipico padre separato pieno di sensi di colpa, che ha subito tutte le peggiori delle s***** dalla vita e va continuamente dalla psicologa, in cerca di redenzione, dall'altro vi è il personaggio di Casey Affleck, classico uomo sbandato, disilluso e con una certa dipendenza da alcool, l'opportunità dei due per dare una piccola svolta arriverà con la proposta di questa rapina alla festa delle elezioni della città, in cui dovranno rapinare i fondi raccolti e non dichiarati dal partito, ma ovviamente non tutto andrà per il verso giusto, finendo nel mezzo di una banda di pazzi, che causeranno più guai che altro, costringendoli alla fuga.
Liman inserisce nel mezzo parecchie scene d'azione, nessuna particolarmente memorabile, tra fughe, sparatorie e rapimenti, inserendo spesso una componente comica a stemperare il tutto, con qualche dialogo particolarmente acuto col personaggio della psicologa che diventa una sorta di salvatrice, o se vogliamo, grillo della coscienza, per i due protagonisti, da segnalare anche qualche stoccata satirica alla politica e a tutto il marcio che c'è dietro, col parodistico personaggio di Ron Perlman, candidato corrotto e con un sacco di precedenti insabbiati, ma anche questi elementi sembrano un po' buttati là senza mai venire davvero approfonditi.
Appena sufficiente, questo action-comedy abbastanza insipido e che regge giusto per il cast di tutto rispetto(qualcuno anche sprecato come Alfred Molina o Ving Rhames). Il classico heist-movie dove tutto va storto ma a parte l'affiatamento della coppia Matt Damon-Casey Affleck manca di mordente e sembra non raggiunge mai il climax. Abbastanza lineare come trama e non regala nessun colpo di scena tant'è che 1.40h mi sono sembrati anche troppo per arrivare alla fine. Qualche sorriso qua e la ma niente di memorabile, anche il finale mi è sembrato un pò raffazzonato. Visione solo come ultima opzione
Buddy movie vecchia maniera valido nelle scene d'azione degli inseguimenti, sempre vecchia maniera stile Blues Brothers e niente CGI o almeno al di sotto del minimo sindacale. Valido anche nei due protagonisti, Damon e Casey Affleck, che si prendono assai bene e reggono alla grande la baracca. Inoltre per non farsi mancare niente c'è uno stuolo di ottimi attori a fare i comprimari. Francamente anche troppi come Stuhlbarg e Molina che danno l'input alla storia e poi escono alla chetichella. Nulla di particolarmente eclatante, ma il lato disimpegno ringrazia.
Stavolta la premiata ditta Affleck Sr. & Damon confeziona qualcosa di diverso dal buddy movie old school, un film molto più simile al nichilismo di "Gerry" (Van Sant 2002) con l'identica coppia di protagonisti ma, insieme al regista Liman, chiedendo a sé stessi e a noi spettatori se sia possibile riderci sopra. La risposta è altamente insicura e metacinematograficamente ce lo dicono loro in un paio di dialoghi. 1) "Ti capita mai di ridere?" "No." "Dovresti provarci. La vita ti fotterà e potrai solo riderci sopra." ("Hey, do you ever laugh?" "No." "Well, you should try it. Life will fuck you up. And a laugh's all you got.") 2) "Non t'ho mai fatto ridere, vero?" "Sì, invece." "Non ricordo grasse risate" "Ho riso." "Ho fatto battute su battute. Non t'ho mai visto ridere però." "Sì che ho riso." "Quand'è che hai riso?" "Quando ti hanno sparato di nuovo." "Mavaffancùlo." ("Never got you to laugh, did I?" "Yeah, you did." "I don't remember you laughing." "I laughed." "I made a lot of jokes. I don't remember you laughing at one." "I did laugh." "When did you laugh?" "Second time you got shot." "I swear to God.") Piuttosto interessante.