the killer inside me (2010)

Noir/thriller di provincia texana, che alterna cose buone ad altre meno. "The Killer Inside Me" lo trovo un film altalenante, la cui sceneggiatura non è sempre convincente, a parte il protagonista gli altri personaggi non monodimensionali, i flashback che dovrebbero essere importanti sono solo abbozzati, certe sequenze hanno forzature evidenti, manca l'approfondimento, manca l'atmosfera da noir, però ho seguito bene il film fino alla fine e questo è un pregio. Bene Casey Affleck, Winterbottom ha fatto di meglio.

Un buon thriller, violento e morbosetto, non da tutti apprezzato.

Cast molto buono; Affleck non mi ha mai troppo colpito ma qui è abbastanza decente in un ruolo comunque non facile.

Bene anche i comprimari in ruoli diversi dal solito; atmosfera credibile e riuscita.

Vicenda romanzata e non troppo credibile, che comunque tiene desta l'attenzione.


Winterbottom si riconferma autore dotato in generi tra loro molto diversi; questo film spicca abbastanza in un filone di film spesso molto simili tra loro.

La lenta ed inesorabile discesa verso la pazzia criminale del protagonista non è né preparata né spiegata adeguatamente e toglie al film - che in molti passaggi è lento ed inconcludente - l'interesse di scoprire quale sorte è riservata ai protagonisti della vicenda. L'ambientazione curata non basta perchè, anche qui, resta una cartolina patinata senza approfondimento sociale del Texas fintamente perbenista degli anni '50, un contesto storico - quello sì - che avrebbe aiutato la costruzione psicologica e morale del protagonista. Si vedeva già da allora il potenziale da grande attore di Casey Affleck, eppure qui la sua faccia da bravo ragazzo ed il suo vestire elegante non lo aiutano affatto. Visto che non tutti i mali vengono per nuocere, almeno la Hudson e la Alba si spogliano un pochino.

Bocciato. Si è sempre in attesa di qualcosa che aumenti il ritmo narrativo. Invece è tutto molto lento, con delle musiche di sottofondo che non ci azzeccano nulla. Già è tanto che sono riuscito ad arrivare alla fine, e tra l'altro....

SPOILER

Una vicenda piuttosto sordida che presenta un individuo retto ed onesto che scopre ed esplora gradualmente quanto di torbido risiede nel animo. Il film strutturato come un noir, con tanto di voce fuori campo, vorrebbe appunto esplorare questo viaggio perverso, purtroppo rimandendo in superficie. E' artificioso e meccanico senza particolari slanci, se non la violenza efferata sulle donne. Per il resto non bastano pochi flashback a spiegare quel meccanismo che conduce un uomo nel lato oscuro di se stesso, perdipiù alcune sottotrame rimangono dei vicoli ciechi. Una materia incadescente tradotta con freddezza emotiva, sprecando soprattutto un Affleck al minimo sindacale. La classica occasione sprecata.

Vado un po contro corrente..il film è un noir sporco, corrotto, violento, intrigante e sorretto da un'ottima interpretazione di Casey Affleck. Il finale è un po ridicolo e guasta un film più che sufficiente nel complesso..

Buon film diretto da Michael Winterbottom nel 2010.
La trama nonostante non sia originalissima è buona,sviluppata in modo piuttosto lento ma mai noiosa,sempre molto interessante.
Ottima la regia e la recitazione in particolare quella del'attore protagonista veramente convincente nei panni del sadico killer.
Un film molto crudo e violento quindi sconsigliato a persone facilmente impressionabili,per gli altri è da vedere assolutamente infatti è uno dei migliori thriller degli ultimi anni.

A me basta vedere Jessica Alba e sono felice! Ma era veramente suo il ****?

osceno, si salva solo per jessica alba

Una storia molto crudele raccontata con uno stile semplice e quasi distaccato, sarà per la personalità del protagonista o per le musiche che accompagnano le vicende. In se la storia funziona, anche se non è il mio genere... devo ammettere che mi ha un po' turbato! Nel complesso il film non è male!

Film dalle buone premesse ma da una resa decisamente poco apprezzabile. Se si salvano la pregevole ricostruzione degli ambienti anni 50 e la fotografia, asciutta ed elegante, il resto è un mediocre sunto tra una regia assai timida, una sceneggiatura senza mordente ed interpretazioni scolastiche e, complessivamente, poco convincenti.
La trama è piuttosto intrigante ma, a mio parere, è mal confezionata attraverso uno sviluppo narrativo a tratti poco comprensibile e dialoghi che non suscitano alcun tipo d'interesse.
Per non parlare di un finale artefatto che fa decisamente storcere il naso. Insomma, occasione persa o pellicola inutile, questo 'The killer inside me' difficilmente troverà spazio negli annali del cinema.

Buon film che si regge sulla contrapposizione tra la faccia innocua e inutile di Casey Affleck e le azioni efferate che compie , riprese da una regia asciutta e essenziale , in un contesto da provincia americana anni 50, bigotta e reazionaria, dove l'autorità ha potere di vita e di morte sugli abitanti.

Almeno è quello che il film comunica, infatti

SPOILER

Jessica Alba veramente bella e brava nella parte e la scena

SPOILER

Trama con molti buchi e forzature , con personaggi che vanno e vengono a cui si fa fatica a dar loro un profilo e una caratterizzazione... il sindacalista, il ricordo del fratello che non si capisce bene, il vecchio poliziotto, il barista, il benzinaio ... mah!

Finale da amaro in bocca e, anche questo, forzato.

In conclusione un film da 6 almeno per l'ottima fotografia e la buona prova degli attori , a parte la Hudson che non mi è mai piaciuta.
Sicuramente una occasione sprecata.

non mi ha convinto. L'ho trovato piatto e superficiale, la peggior pecca è quella di non approfondire l'aspetto psicologico del protagonista, la sua storia, le cause e le motivazioni del suo agire, lasciate solo a qualche inutile e non esplicativo flashback. La fotografia e la scenografia sono buone ma la storia è mal assemblata e a tratti pure noiosa, con una violenza che inserita in un contesto meglio delineato sarebbe stata adatta, ma qui risulta fine a se stessa, come le inutili e troppo pudiche scene di sesso. l'interpretazione di Casey Affleck è ben riuscita, mentre sono state meno convincenti Kate Hudson e Jessica Alba, che offrono delle prestazioni abbastanza anonime.

Remake del film omonimo del 1976. L'originale non l'ho ancora visto ma questo non mi è piaciuto molto. La storia è intricata e prosegue tra alti e bassi- Molto lento e violento questo film vorrebbe creare tensione ma non riesce nell'intento e tutto scade nella monotonia. alcune scene sono degne di nota ma non basta a renderlo interessante, tuttavia tecnicamente è fatto molto bene e Casey Affleck è molto bravo. Un'occhiata gli si può dare.

prima di vederlo, ero un po scettico riguardo a questo film, e invece devo dire che alla fine sono rimasto soddisfatto.
c'e'la tensione giusta ed una buona regia, perfettamente calata nell'atmosfera noir.
alcune scene poi, sono davvero inquietanti. su tutte l'omicidio di jessica alba, che ammetto di non aver guardato fino in fondo, un vero pugno nello stomaco.
perfetto il protagonista, gelido e violento, credibile dalla prima all'ultima scena del film.

Film dai contenuti modesti che si cerca di presentare in modo troppo "pomposo".

Se la volonta' del regista era quella di disturbare il pubblico c'è riuscito in pieno,poiche l'assoluto protagonista del film è il sadico Affleck che non disdegna ad uccidere le proprie fidanzate con estrema violenza in sequenze che saranno ricordate a lungo...forse sono proprio queste le sequenze che rimarranno nella nostra memoria!
Perche per il resto non abbiamo certo un capolavoro...
La voce fuori campo è troppo presente e fastidiosa (ma forse questo "fastidio" rientra nelle volonta registiche precedentemente sottolineate) , la sceneggiatura non è particolarmente brillante e il finale sembra troppo forzato...
Poi capisco che il vicesceriffo sia una persona con una grande influenza sulla piccola cittadina, ma ad arrivare a portare al suicidio...mah...

Una sorta di thriller che non crea nessuna tensione e non induce nessuna emozione se non odio verso il protagonista (una delle poche note positive è il fatto che l'attore principale è decisamente adatto per la parte), il resto del cast composto da due bellissime come Jessica Alba e Kate Hudson è totalmente sprecato.
Ci sono davvero tanti film thriller/drammatici migliori di questo.

Ritorniamo a quello che ci offre la videoteca in questo periodo di magra totale o quasi. Un filmaccio. Cast sprecato, regia tra il pecoreccio e il thrilleccio da rete4, senso di incomprensione dello spettatore di fronte a quello che vede... una scena forte degna della trama, ma 30 secondi non bastano per quest' insulto cinematografico.

Giudizio: il protagonista tuttavia sembra idoneo alla parte e al film, rendendolo ancora più odioso.

Mi chiedo quali alterne circostanze abbiano portato l'eclettico e discontinuo Winterbottom a dirigere questa trasposizione dell'arduo Thompson. Parere personale, ma regista più sbagliato ed a disagio non poteva esserci. Il film è la classica occasione sprecata, afflitta dalla reverenza nei confronti dell'autore letterario e dalla smania di apparire pulp ad ogni costo, anche smarrendo totalmente una pur minima ed indispensabile continuità narrativa. La sceneggiatura è parecchio maldestra nell'agganciare gli eventi gli uni agli altri, non approfondisce i personaggi ma, quel che è peggio, sorvola clamorosamente sul protagonista assoluto, killer senza causa con qualche turba sadomaso irrisolta. La faccia comune di Affleck ha un effetto straniante notevole sul ruolo, mentre il resto del cast è fuori posto e le scene di sesso, con gli attori disperatamente occupati a coprire ogni nudità tra le lenzuola, sono francamente penose ed eccitanti come una patata lessa nel brodo. Neppure la violenza tanto decantata è chissà quanto sconvolgente, tutt'altro.
Pur mancando di nerbo, "The killer inside me" si fa apprezzare per la ricostruzione scenica e per l'atmosfera che ricorda i noir di una volta. Non da buttare ma superficiale e deludente.

non mi è proprio piaciuto.
Alba è davvero una bellissima ragazza, ma il resto non lo salvo.
Anche il protagonista non se la cava male nel suo ruolo, ma alcune situazioni sono davvero da ridere.
Tipo lui che entra nella prigione con il ragazzo benzinaio e poi lo trovano morto 3 minuti dopo e non capiscono chi possa essere stato. Bah...
troppe scene irreali che non si svilupperebbero come nel film.
Il finale non è proprio niente di che.
pessimo, davvero pessimo!!

come thriller non crea tensione, come drammatico non mi ha risvegliato nessun sentimento triste. ce un buon personaggio principale che non basta a tirar su un film monotono. la violenza non mi è sembrata eccessiva ed inoltre e ristretta a due scene di pochi minuti.

Strano abbia una media così bassa. A mio avviso si tratta di un bel film noir ben recitato. Non capisco coloro che si scagliano sulla violenza "inaudita" (ma per cortesia...) di alcune scene. Per questo si mette un voto basso al film? Andate a vedere i puffi se questo vi è sembrato eccessivo!

Se devo essere sincero, a me è piaciuto molto. Trama ben costruita, un thriller ben fatto, si potrebbe definire un Pulp per i temi presenti, ed io questo genere lo adoro. Come detto, una storia ricca di violenza e colpi di scena, tratta dall'omonimo libro di Jim Thompson; e nonostante duri quasi due ore il ritmo non cala mai, mantenendo alta la concentrazione grazie ad una narrazione che non fa mai calare appeal alla pellicola. Molto ingegnoso, forse anche un pò troppo macchinoso e machiavellico se proprio vogliamo trovare un difetto nella storia, ma comunque non troppo ingarbugliato da perdere il filo della narrazione. Grandissima interpretazione di Casey Affleck, veramente geniale nell'impersonare il killer Lou Ford.
In conclusione, un gran bel thriller con tutti gli elementi al posto giusto, una pellicola pulp che tutti gli amanti del genere apprezzeranno, grazie anche alla magistrale interpretazione di Casey Affleck.

Lentissimo e contortissimo.

non mi e piaciuto granche.. film che non ti dice niente a tratti risluta troppo noioso e lento..

Devo dire che seppur lento e con varie forzature nel plot, nel complesso questo film non mi è dispiaciuto.... Casey Affleck sembra convincente nella parte del giovane vice-sceriffo svitato Lou Ford ed anche Kate Hudson e Jessica Alba le ho trovate efficaci.
Peccato per la parte finale in cui davvero sembra trovarsi di fronte ad una parodia e la pellicola perde quel suo fascino morboso....
comunque sufficiente

Nonostante l'impegno profuso da Casey Affleck è difficile salvare qualcosa in questo film che non sia appunto la sua interpretazione.
Sceglierlo per questo ruolo è probabilmente l'unica cosa azzeccata dal regista, almeno a giudicare dal pasticcio che ne è venuto fuori...
Irritante è, prima di tutto, il tentativo di creare polveroni mediatici con scene di una violenza inaudita solo per mascherare carenze imbarazzanti a livello di scrittura, come già qualche utente faceva notare.
Cosa spinge Affleck ad azioni simili sto ancora tentando di scoprirlo, dato che qualche pigro flashback piazzato a casaccio non mi sembra sufficiente a fornirci delucidazioni a riguardo.
I personaggi secondari non fanno che confermare l'ambiguità di fondo del film comportandosi in maniera pressochè inspiegabile e anche le presenze della Alba e della Hudson, totalmente inappropriate per i ruoli che interpretano, non aiutano.
Si procede molto stancamente e con scarso interesse verso le indagini sull'assassino che alimentano una noia già ben presente a causa delle estenuanti scene di sesso, evidentemente considerate più degne di uno straccio di sviluppo della personalità del protagonista.
Come ciliegina sulla torta c'è un epilogo che sfiora il ridicolo...
Per concludere, non bastano un paio di pestaggi a sangue per descrivere il male che si nasconde nell'uomo, per quanto terribili e violenti essi siano.
Se vi interessa il tema cercate altrove...

Adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di Jim Thompson imperniato sulle sconvolgenti malefatte di Lou Ford,sceriffo di una sonnolenta cittadina di provincia e vera anima nera dello scritto.Un peccato vederlo ridotto a figurina inconsistente volgarizzata tremendamente nella sua duplice indole.Pur soprassedendo su impietosi paragoni l'esito non cambia, la costruzione del contesto pulp è debolissima e il regista naufraga senza mezzi termini mostrando un approccio sconclusionato.Tangibile l'incapacità di riportare le discrepanze che albergano nell'uomo, seppur poco ci sia da contestare riguardo la corrispondenza narrativa a mancare sono quelle sfumature che rendono stimolante l'astrusità del personaggio.
Una bella fotografia dai colori canicolari, un'azzeccata colonna sonora e una scrupolosa ricostruzione degli ambienti non bastano certo a determinare la follia che divampa all'interno di questo assolato panorama. Inevitabile a questo punto osservare come la violenza diventi solo un orpello ingiustificato,tanto quanto le goffe scene di sesso,completamente prive di qualsiasi richiamo erotico durante le quali i personaggi femminili mostrano a loro volta un'inconsistenza deplorevole.
Per lo meno Casey Affleck assicura di non essere una meteora,tra le rare cose passabili c'è la sua interpretazione per quanto indebolita dalla vacuità generale,mentre il finale è desolante,talmente surreale da scivolare nel ridicolo.
Una grossa delusione:Affleck sprecato, Alba e Hudson statuine semimute e un regista che non sa neppure da che parte cominciare.

L'ho trovato noiosissimo con musiche irritanti e interpretazioni scadenti.
La follia del personaggio INCUTE SOLO QUALCHE RISATA.
Il finale degno di un film di Mel Brooks.

CERTAMENTE BEN FATTO E BEN GIRATO.
NON HO VISTO L'ORIGINALE, DI CUI questo è un remake.
Tuttavia potrebbe essere migliore del primo in quanto "quello" pare un semi sconosciuto.
Per quanto concerne gli attori non c'è che dire, la recitazione è buona.
La seconda parte soffre un pò rispetto alla prima. Incredibile ed esilarante la scena...

SPOILER
Belle le automobili di allora, precise le ambientazioni, ottima Alba.
Non vado più su con il voto poichè la seconda parte non fa "palpitare", tuttavia non potevano far di meglio.

Film interessante per me, oltre alla bellissima Alba in un ruolo che ha interpretato bene se non benissimo, interessante perche tratta una storia di un Killer come non avevo mai visto, un Killer quasi "normale", mi ha quasi impressionato, ha anche molti aspetti negativi(per me), la lentezza, l'interpretazione di alcuni attori secondari, il finale ecc, per questo non raggiunge voti piu alti.
Davedere comodi sulla poltrona se non si èsicuri di vedere qualcosa di meglio, sicuramente NON assieme a degli amici magari festeggiando.

E' un film che si riesce a vedere fino alla fine, piuttosto crudo e violento, lo stile è asciutto, senza particolari fronzoli e sbavature. Nel voto un punto in meno per il finale davvero banale e poco verosimile, credo che un film per tenere desto l'interesse dello spettatore non debba mai estranearsi troppo dalla realtà, altrimenti diventa un altra cosa.

Le uniche cose che mi ha suscitato questo film sono: noia (la prima ora e mezza con una trama banalissima e vuota) e risate (il finale completamente insulso). Jessica Alba ha sbagliato lavoro, e anche il regista.

Sinceramente mi aspettavo di meglio.Un bel film nel complesso ma da capire,perchè se ci si sofferma solo nelle scene (Non tantissime,in totale due )piu tosto "crude",sembra come già detto, un film di Trantino mal riuscito.Questo film è certamente di più.Con una psicologia,a tratti certamente perversa,ma interessante.Da vedere.

SPOILER

Il film rende abbastanza bene, a mio parere, l'atmosfera thompsoniana. Bravi gli attori, anche il protagonista Casey Affeck, che riesce bene ad esprimere la psicopatia monocorde di un freddo, cinico sceriffo americano molto yankee, tipicamente anni Cinquanta. Sceneggiatura buona, forse un po' troppo asciutto come stile, ottima la fotografia e le ricostruzioni d'epoca.

Certo rendere pienamente la ricca atmosfera deviante del romanzo è difficile, ma il film riesce discretamente nel compito.

La critica si è sperticata in lodi per questo film ma al dire il vero non se ne capisce il motivo, forse il fatto che quest'anno abbiamo una delle stagioni più fiacche delle quali io abbia memoria.
A parte un'inizio alla Tarantino, il film è abbastanza fiacco, il tentativo di delineare psicologicamente il protagonista frana su un finale che purtroppo cade nella mitizzazione del criminale, secondo una logica del "colui che tutto vede e tutto sa".

Insomma la psicologia del protagonista resta incompleta e considerando che era questo il filo conduttore del film lascio a voi il resto.
Ottime le interpreti femminili, francamente Casey Afflek manca di quell'ambiguità che sarebbe stata necessaria.

Vedibile ma sostanzialmente noioso si salva per alcuni momenti ben riusciti.

Aveva tutte le basi per essere un capolavoro, ma in realtà si riporta nella classifica dei film mancati.
SI può anche non vedere.

Bravo Affleck, il resto un'emerita....
Bob sceriffo: personaggio insopportabile sotto tutti gli aspetti.
Storia: inverosimile. Impossibile che quel tipo, primo indiziato dal primo istante, possa fare la qualunque.
Scene di violenza: gratuite ed evitabilissime!
Colonna sonora: orribile!
L'ho odiato questo film, e lo sconsiglio... anzi, lo consiglio a chi piace quella schifezza che è American Psycho.

Lo trovato eccessivamente lineare e piatto...
Buona solo la scenografia....

SPOILER

Un film girato bene e con buoni attori ma con alcuni punti deboli nella sceneggiatura.

Sinceramente mi aspettavo di più: le aspettative erano dovute soprattutto all'efficacia dei trailers e dal marchio di fabbrica del racconto di Jim Thompson.

Effettivamente il film è ben confezionato, bella fotografia (anche se l'esplosione finale ha degli effetti speciali che lasciano un po' a desiderare), un buon cast con l'ottimo Casey Affleck (penalizzato da un doppiaggio scandaloso), Simon "The Mentalist" Baker e, soprattutto, le spettacolari bellezze di Jessica Alba e Kate Hudson, Michael Winterbottom è sicuramente un ottimo regista, ma forse vengono messi in gioco troppi elementi che rendono la storia un po' scombinata e il tutto risulta alla fine un po' raffazzonato.

Interessante personalità di un serial killer psicopatico, sadico, opportunista e gran macchinatore, ma che non avrebbe avuto chances in tempi di analisi del DNA.

Bella colonna sonora country-folk anni '50.

Il noir di Jim Thompson è un libro che ho molto apprezzato e Michael Winterbottom rimane molto fedele al testo. La stessa violenza e la stessa sorpresa che emerge dalle pagine del libro fuoriesce dallo schermo.
Cast ben assortito, bravo Affleck in un ruolo particolare, molto brava Kate Hudson, non male nemmeno il resto dei comprimari.
Bella fotografia e regia sobria per una storia cruda che non lascia indifferenti.

winterbottom gira un buon film, crudo, spietato e violento anche il cast è all'altezza (ottimo il cameo di bill pulmann) purtroppo, però il protagonista non vale niente, Così come ben , anche casey affleck dimostra di essere un cane di attore, mono espressivo e assolutamente non adatto alla parte, inoltre avendo visto il film in lingua originale non ho potuto che inorridire quanto ho sentito la sua voce. Peccato perchè con la sua presenza e sopratutto la sua voce ha rovinato un

Un film che vedo ha fatto discutere per l'accusa di misoginia e violenza gratuita!
Sinceramente è un affermazione esagerata, comunque la violenza c'è, ma sembra più di stare in una storia di Cormac McHarty piuttosto che in una novella di Jim Thompson.
Indubbiamente la storia contiene una forte critica al conformismo yanchee, che nasconde mostri dentro di sè, dall'apparenza innocua, perchè poliziotti, tutori della legge. Casey Afflek è perfettamente calato nel personaggio, uno psicopatico di provincia che spadroneggia in maniera sottile. Jessica Alba non brilla per recitazione, ma la sua discreta figura la fà comunque. Kate Hudson riveste bene il ruolo della fidanzata finta perbenista assuefatta al sadomasochismo. Koteas e Pulman sono buoni comprimari. In definitiva un pulp gradevole, certo la storia non è niente di rivoluzionario, ma comunque accende l'interesse per come andrà a finire. Buona colonna sonora d'annata, Winterbotton è un regista che non amo particolarmente, ma in questo caso riesce a non strafare, regalando un affresco dell'orrore che avvolge la società, anche odierna.
Da rivalutare

SPOILER
"La verità è che nessuno se lo aspetta!"

Bisognerebbe partire con il presupposto che guardando questo film si dovrà inevitabilmente andare incontro a scene di violenza esplosiva e inaudita, che per molti possono essere solo un gioco di scene sadistiche o assolutamente inutili. In verità il fine del film è proprio questo: creare un racconto godibile mettendo in parallelo la tranquilla facciata americana perbenista e la tela di inganni e malignità che non riesce a vedersi attraverso inoppugnabili scene di terrore puro. Si tratta di puro pulp, quindi non c'è una retorica di fondo o una denuncia in particolare, il film di Winterbottom è un noir che segue i canoni in modo convincente attraverso una storia tutto sommato godibile. Il problema quindi non è questo ma in linea generale il film funziona in modo stentato o a sprazzi. Si tratta di problemi di scrittura evidenti, problemi di regia che sembra spesso fermarsi ossessivamente su particolari inutili o amplificarli in modo fin troppo esaustivo. Ma assolutamente la pecca maggiore di tutti è proprio nel personaggio di Lou: la sua metamorfosi così inaspettata, quella sorte di malattia che lo colpisce e lo fa diventare un pazzo scatenato in cerca solo di violenza continua non viene mai realmente spiegato. Winterbottom si azzarda solo con qualche flashback (girati male) e qualche frasetta con voce fuori campo per delineare un personaggio interessante ma sviluppato male. Casey Affleck dimostra più personalità del fratello, ma senza strafare. Kate Hudson e Jessica Alba deludenti. In quelle rare occasioni in scena Elias Koteas ( che reputo sempre uno degli attori più sottovalutati di Hollywood) e Bill Pullman sono decisamente i migliori. In linea generale un film che poteva funzionare.

Visto. Non posso dire di averlo apprezzato, purtroppo. Dico sinceramente che la visione di "Martyrs" mi ha disturbato meno di questo film. Andrew ha criticato le scene di sesso, io punto l'indice su quelle di violenza, che ho trovato estremamente gratuite e immotivate, messe lì al solo scopo di impressionare lo spettatore. Ora, dico fin da subito che non sono nè uno che si impressiona facilmente guardando un film, nè tantomeno un moralista, ma quello che ho visto qui era decisamente troppo (vedere la faccia di Jessica Alba ridotta in poltiglia a forza di pugni mi ha fatto stare veramente male, così come l'omicidio della fidanzata). E ho trovato anche parecchio strano il fatto che

SPOILER

Decisamente soddisfatto da questo film tratto da un romanzo di Thompson(da me non ancora letto).
Una vicenda appassionate ed intrigante intrisa di sesso e violenza, difficile rimanere impassibili dinanzi

SPOILER
Più di 100 minuti che scorrono fluidamente, ho trovato inoltre il protagonista decisamente bravo.
Non adatto a tutti, ma un film che consiglio.

Non sono d' accordo con il commento precedente.
A parer mio questo film non ha nessuna sequenza Pulp e di Tarantiniano Ha Ben poco , mi ha ricordato invece in alcune sequenze BLACK DAHLIA Di James Elroy.
Ottimo Casey Affleck che risulta credibile senza calcare troppo la mano.
Buona la colonna sonora.
La visione della storiae' narrata solo ed eslusivamente dal punto di vista del carnefice e non viene presa in considerazione la visione del caso secondo gli altri personaggi .
Non mi sono annoiata nemmeno per un insante.
Amaro , Crudele, scene di violenza a tratti quasi insostenibili ma necessarie per la trasposizione di uno dei piu' bei romanzi di JIm thompson.
Da vedere ....

Ecco cosa succede quando un regista si sveglia una mattina e decide di essere Tarantino. Le ambizioni ovviamente non mancano ma il risultato è un film terribilmente pretenzioso: dalle chiacchieratissime ed effettivamente discutibili scene di violenza, passando per la superficilità con cui viene presentato il personaggio di Casey Affleck, fino ad arrivare all'improbabile storia d'amore inserita alla meno peggio tra un sequenza e l'altra, Winterbottom non sembra prenderne una.
E' un film imbarazzante, afflitto da una progressione narrativa completamente inesistente, da evidenti problemi di scrittura e da una regia capace di uccidere fin da subito i suoi protagonisti, con finte e piattissime scene di sesso riproposte fino all'esasperazione...poi magari qualcuno deve spiegare a Jessica Alba che se accetti un copione del genere prima o poi una tetta la devi pur mostrare, visto che, il rischio non indifferente, è quello di azzerare fin da subito la credibilità e il phatos di certe sequenze, rendendo di fatto il tuo personaggio ridicolo. Su Kate Hudson meglio sorvolare: senza nulla togliere alla bellezza e alla simpatia di tale attrice, un barattalo di carne simmenthal è più erotico.
Detto questo del film non rimane praticamente nulla, la classica metamorfosi del serial killer di turno, oltre a essere un clichè straabusato in ogni dove, è riproposta anche con una certa superficialità di base davvero irritante, immersi in un senso di noia incontrollabile fin dalle prime battute. E l'evidente insistere sui particolari anche quando non ce n'è bisogno, denota solo una mancanza di idee allucinante - inutile dire che la faccia di Jessica Alba ridotta in poltiglia sembra più un esigenza di copione architettata per alimentare un caso mediatico che altro. In tutto questo anche un ottimo attore come Casy Affleck risulta completamente fuori parte, ma i miracoli non esistono e un con una sceneggiatura del genere sfido chiunque. Un 4 e ci vado leggero.