the kingdom (2007)

Ben fatto, buona l'azione, ottima la caratterizzazione dei personaggi, bella location: sottovalutato.

La guerra chiama sempre altra guerra ... A Riyad , un articolato attentato in una zona abitata da americani causa una spaventosa carneficina . L' FBI riesce a mandare una piccola squadra ad indagare sul posto ... Forse perchè non avevo grandi aspettative , devo riconoscere che questo film di Peter Berg mi è piaciuto . Temevo la solita americanata con i supereroi a stelle e strisce che in terra straniera fanno strage di barbari , ma invece gli sceneggiatori ci risparmiano almeno la pacchianeria e la morale a senso unico . La pellicola ha poi il pregio di riuscire a mantenere una tensione molto alta per tutta la sua durata e di mostrare alcune scene d' azione molto ben girate , specialmente all' inizio ed alla fine . Altro punto a favore di questo film è un cast solidissimo , sia pure privo di vere stelle ( a meno di non voler considerare tali Jamie Foxx , Jason Bateman e Jennifer Garner ) , con ruoli di secondo piano affidati a gente come Richard Jenkins e Danny Huston . La pellicola è ben curata in ogni dettaglio , dalle locations molto realistiche all' effettistica ottimamente riuscita , e si avvale di un coinvolgente montaggio adrenalinico . Tanto da meritarsi un buon 7 .

Abbastanza valido come film di guerra, anche se poco realistico soprattutto nell'assalto finale. Dal punto di vista tecnico ben fatte le sparatorie, concordo con chi dice che nel finale ricorda un po' "Black Hawk Down".

Michael Mann in produzione e sceneggiatura.

Mah, scivola nel già visto, nel caricaturale.

Pellicola non troppo ispirata che ripropone i soliti schemi sulle guerre ingiuste, dove niente è come sembra e dove guarda un pò l'intervento degli Americani è indispensabile per ripristinare gli equilibri perduti. Regia abbastanza nervosa con molta telecamera a spalla non sempre necessaria: l'ultima parte con la confusa guerriglia in strada vorrebbe forse ricordare il Ridley Scott di "Black Hawk down". Ecco è forse la parte migliore del film; il resto, cast compreso, lo si può tranquillamente dimenticare.

Bel film d'azione/guerra. La storia è tristemente attuale, bravi gli attori e la regia di P. Berg sempre ottima.
(Astenersi patetici buonisti).

Personaggi ricamati a colpi di cesoie, intreccio già visto e forse un pò interventista nella prima parte, a metà strada tra il film di genere e qualcosa di più realistico (soprattutto nella svolta action). Certo.
Però anche un finale interessante, che riqualifica l'intera narrazione e propone almeno due sequenze davvero buone; scene action girate con maestria oltre che mestiere che fanno decollare dalla seconda parte in poi il film (mettiamoci anche l'apertura salvo poi purtroppo cadere in picchiata), Jamie Foxx sempre in forma, colonna sonora niente male.
Non mi aspettavo troppo, sono rimasto moderatamente soddisfatto, perde il confronto con tutti i diretti avversari (o quasi) sul genere, ma resta comunque un apprezzabile prodotto.

SPOILER

stupendo, ottimo film sul terrorismo, fatto bene fino all'ultima scena....

molto ben fatto.. assolutamente da vedere..
vero, forte..

film meraviglioso e fatto bene!!!!!!!!!

Quando l'ho guardato mi aspettavo un filmetto invece mi è piaciuto un casino!
Tanta azione (anche se quasi tutta nel finale) ma è anche un film molto ragionato.
Non voglio addentrarmi in dicorsi pseudo-politici (come hanno invece fatto in molti) in quanto va visto come un film passatempo e basta.

Molto bello, a parte i primissimi minuti sparati all'inizio è abbastanza tranquillo e ragionato, anche se da comunque un senso di tensione, e poi esplode verso la fine ma rimanendo sempre nell'ambito del thriller geopolitico.
Attori non famosissimi ma bravi e apprezzabile la "morale", chi parla di propaganda yankee non ci ha capito una mazza.

Buon film di azione, non sempre credibilissimo ma tutto sommato merita.
Bravi gli attori.

La solita storia del buono yankee che va a far fuori i cattivi e stupidi ('sto giro tocca a loro) arabi, rivista e stravista in questi ultimi tempi. Qui si cerca di mostrare una parvenza di amicizia tra agente FBI e colonnello arabo, ma solo perché quest'ultimo è l'unico che condivide la politica del primo e che può dargli una mano nei suoi affari. Elegiaca la scena in cui la bella Jennifer Garner (molto in stile Elektra) ammazza mezza famiglia locale, cerca di rianimare un ragazzo che ha appena massacrato ed infine dona un bel Chupa Chup alla bambina sopravvissuta....per farsi perdonare. Tipico.

Abbastanza bello, ma eccessivamente "noioso", poca tensione e colpi di scena!!
Attori bravi, molto bella la Garner....

Gran film ricco d'azione e suspence..Ottimi gli attori, come la regia..bello il confronto tra le culture occidentali ed orientali..la trama è ottima e non annoia mai

2 Fazioni continuamente in lotta..e da questa lotta sorgono film di guerriglia,terrorismo...ma,e c'e un ma...il motivo per cui arriva al 7 e mezzo,oltre alle scene d'azione ben costruite(autostrada in primis)e'la fine..xk una volta generata la violenza e un motivo per azionarla..non ci sara' mai una fine certa.
Questo film lo comunica,senza l'happy ending di sempre con patrioti che ritornano nelle loro case freschi e pompati,pronti a gridare"W La Nostra Potente Patria".Una valida confezione d'azione che frulla un po'le menti di ki non capisce cm funziona la guerra.

come sotto:

Il film non mi ha entusiasmato tantissimo.
Ottime le scene d'azione e delle esplosioni....così come l'interpretazione di Foxx. tipico film da 6,5

Non male. Discreto film d'azione che presenta tutti i difetti tipici della maggior parte dei film del suo genere: personaggi caratterizzati pochissimo e stereotipati, interminabili sparatorie dagli esiti alquanto improbabili e americanate in genere. A parte questo ho apprezzato il tentativo (non del tutto riuscito) di rappresentare le somiglianze tra due popoli apparentemente diversissimi come quello americano e quello saudita. Aggiungendo qualche scena piuttosto riuscita arriva alla sufficienza ma rimane un prodotto che difficilmente si meriterà una seconda visione.

Buon film d'azione ad alta tensione con ambientazioni realistiche e situazioni claustrofobiche che rendono il tutto molto veritiero..le scene iniziali specialmente ci fanno vivere all'interno di un attacco terroristico in piena regola!
Peccato per le solite "americanate" che vengono inserite a sproposito un pò dappertutto,ma comunque il film resta un buon prodotto!

A me è sembrato un buon film d'azione investigativa, con qualche forzatura in alcune scene, ma comunque sempre di grande effetto. La storia è lineare, certamente non originale ma abbastanza godibile e ben confezionata. Una pellicola meritevole di visione.

Se lo guardiamo da un punto di vista di puro intrattenimento il film funziona, le scene d'azione sono ben congenate e dirette con una buona perizia. Oltre questo livello il film mostra lacune nei dialoghi, escursioni geopolitiche che non esulano dall'ovvio e personaggi sui generis.

SPOILER

Forse è un po' troppo impostato sulla retorica e sulla morale con un finale tra l'altro scontato..però ha il pregio di tenere alta la tensione grazie ai molti momenti d'azione presenti nella pellicola..tutto sommato un buon film che merita una visione.

Nonostante sia prodotto da Mann questo film d'azione sull'attuale tema terroristico lascia molto a desiderare. Infatti nonostante non ci si annoi praticamente mai la sceneggiatura ha parecchi buchi e soprattutto i personaggi mancano di caratterizzazioni psicologiche. Il cast, composto da nomi noti, non eccelle e alcuni attori, forse per la poca importanza data ai loro personaggi, appaiono quasi inutili come Jennifer Garner. Non mi è per nulla piaciuto nemmeno Bateman, buona invece la performance di Foxx. Il voto oscilla tra il 5 e il 6, metto una sufficienza giusto per il fatto che non ho mai sbadigliato.

buon film...ottimo l'inizio e la fine,nel mezzo ci si annoia un pochettino

Fatta eccezione per l'ultimo quarto d'ora direi che tutto il resto è ...noia. Lasciate perdere.

Gli do un 4 giusto per la scena iniziale....il resto è da buttare.......

Pellicola di puro intrattenimento prodotta da Michael Mann e diretta da Peter Berg,che cerca di sfruttare l’attuale e drammatico tema del terrorismo per coinvolgere il più possibile lo spettatore.Un’operazione che purtroppo convince solo in maniera parziale presentando evidenti lacune.
“The kingdom” è infatti privo degli approfondimenti spesso necessari in film di questo genere,risultando un onesto prodotto senza particolari spunti lodevoli.La prima parte è tutta impostata su un’investigazione abbastanza lineare a seguito di un terrificante attentato illustrato con buona maestria nell’emozionante incipit. La pellicola poi si trascina senza mai eccellere attraverso una trama che non annoia ma non esalta neppure,in grado di evitare facili buonismi e presentando un certo cinismo di fondo, ma al tempo stesso scadendo ogni tanto in banalità evitabili.Bello teso il finale action,ben girato e piuttosto violento, anche se poco credibile ed inoltre macchiato da qualche lungaggine di troppo.
Appena sufficiente la prova del cast nonostante la presenza di due attori esperti come Jamie Foxx e Chris Cooper,puramente accessoria la bella Jennifer Garner, poco sfruttata in situazioni che avrebbero potuto sottolineare con maggior incisività la condizione della donna all’interno della società islamica.
In definitiva un compitino senza particolari acuti e molti rammarichi,con un approfondimento adeguato ed una trama più strutturata si sarebbe potuto ambire ad un risultato più soddisfacente.

A me non è dispiaciuto, sicuramente a volte ci sono troppe esagerazioni all'americana...Ma vorrei sottolineare come si cerca di mettere in evidenza che non tutti i mussulmani o arabi in generale sono estremisti, e come fra culture molto diverse ci possono essere valori,cose in cui credere comuni...L'amicizia con il colonnello e la ricera della verità,dei colpevoli sono la nota positiva in questo odio verso una cultura molto diversa...

Una palla assurda! scene che fan ridere... avevo aspettative ben più grosse da stò film

come film d''azione merita un 6, come contenuti un 2 secco. bellissima la scena dove sn in 4 contro 50 e i cattivi aspettano di farsi sparare addosso.
commovente la scena del leccalecca, e sipatico il nero che sa tutto....da brivido quindi 6+2 8 diviso 2 =4

Il film di per se meriterebbe più di 6 ma possibile che deve morire sempre il più s****to del gruppo? E mai che vengano colpiti? queste situazioni dove gli eroi ballano in mezzo ai proiettili iniziano a stufare

film carino,da perdere una serata,ma sempre le solite cose americane

buon filmetto americano ... le solite cose ...americane

Solita "americanata" dove loro sono belli, bravi, buoni e a prova di proiettile. Si salvano: la scena iniziale dell'attentato, molto drammatica e lo scontro a fuoco finale .

buono sopratutto nel finale, la prima parte è un pò lenta ma in generale si fa vedere bene...

i soliti filmetti americani, dove i protagonisti, sparando a + non posso, risolvono tutto come sempre, nonostante innumerevoli ostacoli e capovolgimenti di fronte. pellicola tristemente frenetica e confusionaria... nulla di ke!

Forse mezzo voto in meno di quello che realmente si meriterebbe perchè non è assolutamente il mio genere, soprattutto negli inseguimenti/sparatorie finali...tutto molto americano. L'aspetto apprezzabile è che mette abbastanza bene in scena il confronto fra 2 culture.

Decisamente tutto già visto... noiosa la prima parte, si risveglia un po' nelle ultime scene d'azione. Troppo poco...

Protagonisti un po' stereotipati per un action movie avvincente e realistico.
Grande produzione!
Sullo stile di black hawk down.

FILM SEMI-SCONOSCIUTO MA NN PER QUESTO MALVAGIO! QUALCHE AMERICANATA C'è, MA NEL COMPLESSO NON è MALE E SI LASCIA VEDERE.

buon film d'azione che in alcuni momenti genera suspance anche se la trama è tutt'altro che originale. Alcuni passaggi del film però sono delle vere e proprie americanate che si potevano risparmiare.

Non mi e' dispiaciuto, sicuramente cala nel finale pero' rimane sempre avvincente ed anche un poco clasustrofobico, lo spettatore ha la sensazione di rimanere intrappolato insieme ai soldati nell' inferno dell' arabia saudita. Da vedere.

Bel film d'azione con un ottimo finale anche se sconfina nell'americanata.

Film fascista.
Basterebbe questo a valutarlo negativamente.
(serve a poco il finale amaro che dovrebbe mantenere aperto qualche spiraglio progressista: quando la linea di condotta del messaggio cinematografico prospera su una linea precisa salvare l'apparenza nell'ultima scena solo per renderlo appettibile a un più vasto pubblico è inutile e poco coerente)

Ma.
Ma cinematograficamente un film inappuntabile.
I tempi sono gestiti bene, la banalità dei personaggi tagliati caratterialmente con l'accetta è ben contestualizzata in un film in cui il messaggio è volutamente ben delineato e decisamente manicheo.
Le scene d'azione?
Sono notevolissime.
Alzano di due punti almeno la votazione finale.
La fotografia ottima.

Non scomoderei Mann (che se non sbaglio è il produttore) perchè alcune cose decisamente mancano.
Ma per il resto devo ammettere la qualità apprezzabile (tecnicamente) della pellicola che restando banalissima è fatta comunque da un buon mestierante.
Ci si attende un film d'azione e questo viene dato a piene mani.

Il 6 resta perchè comunque il messaggio del film è parte del film e come tale deve (soggettivamente è ovvio) essere valutato.
Non solo nella sua sostanza fascista ma anche nel modo (non brillante) in cui cerca di essere espresso.

Il messaggio infatti avrebbe portato molto sotto la sufficienza una pellicola che invece si salva perchè sotto altri aspetti è stata gestita molto bene.

non un capolavoro ma guardabile...

Non male, vale la pena vederlo, il punto di vista è tutto sommato abbastanza originale quando mostra come agiscono i terroristi.
Per altri versi invece è piuttosto piatto e banalotto, troppa telecamera a spalla, viene il mal di mare... avrei preferito fosse usata solo nelle scene "action" e non ogni 30 secondi!

non mi è piaciuto particolarmente... inizio film prometteva bene ma con il passare del tempo il ritmo è calato...

ho letto in TUTTO QUELLO KE SAI è fALSO ke alcuni film di guerra vengono finanziati dalla marina usa x mettere in buona luce l 'esercito e la CIA.scene tagliate e altro x ottenere aiuti economici e location. è successo cn perl harbor, top gun, salvate il soldato jane e altri film. in the kingdom si fa la stessa cosa x mettere in risalto l'FBI cn frasi tipo (detta dal protagonista al figlio): vado a prendere i cattivi. oppure alla fine di una sparatoria: arriva un ufficiale +importante: "bel lavoro". il protagonista:"abbiamo ucciso 4 ragazzi "l'ufficiale:" io vedo 4 criminali, tornate in patria e sarete onorati"frasi ke servono x presentare sotto un ottica diversa fatti evidenti e mettere fumo negli okki all'opinione pubblica.l'unica bella è :"tutti siamo destinati a morire sta a te decidere cm farlo se in piedi o in ginokkio." e la frase ke rappresenta davvero l'FBI: quando ne uccidono uno dei vostri perdete la testa." unico effetto speciale degno di nota l'esplosione iniziale.l'altro effetto speciale è l'autobomba e il ribaltamento delle auto.cm fate a dire ke è uno dei + bei film d'azione?

SPOILER

sicuramente tre i film d'azione usciti da anni a questa parte è uno dei più avvincenti.
il genere si è evoluto e si mescola con la realtà, in questo caso con il terrorismo mediorientale.
personalmente vedere la firma di Mann in questo film mi va assolutamente piacere, le uniche pecche sono dovute ai personaggi poco carratterizzati

non è brutto, vive di lampi , bello quello iniziale, bellissimo la scena finale, in mezzo qualche sbadiglio qui e li un po si perde per recuperare come detto prima nella fase conclusiva con un foxx in ottima forma

Storia semplice ed effetti speciali realistici. Nel complesso dico un buon film sicuramente da vedere

Il film non mi ha entusiasmato tantissimo, comunque raggiunge la sufficienza.
Ottime le scene d'azione e delle esplosioni....così come l'interpretazione di Foxx, anche se, sono rimasto in parte deluso dal film perchè visto il tema che trattava poteva essere migliore.

Un bel film d'azione,ci sono scene davvero interessanti.Gli attori se la cavano bene.Insomma mi è piaciuto.

Nulla da aggiungere a ciò commentato dall'esimio collega più sotto.
Solo mezzo voto in più per le scene d'azione molto realistiche e veramente ben fatte, altro che 'The bourne ultimatum'..

La produzione di Mann indubbiamente assicura una certa quantità di elementi positivi nel nuovo film di Peter Berg.
C'è una prima sequenza diretta da Berg con grande competenza, che ricorda a suo modo anche l'incipit adrenalinico del precedente "Friday Night Lighs". C'è una soundtrack fantastica, tipicamente Manniana. C'è una conclusione che tende a mettere chiunque sullo stesso piano, forse a giustificare una prima parte dello script che sembra invece suggerirci stupidamente l'essenzialità di una linea interventista degli USA.

Quello che non funziona è una sceneggiatura mediocre piena di dialoghi banali e personaggi senza spessore e probabilmente una linea imposta da Mann sull'esempio di "INSIDER" e il film inchiesta in generale, che non si addice troppo a un regista come Berg.
E infatti il film, dopo una partenza straordinaria (in cui, ripeto, Berg è molto competente) diventa abbastanza piatto nella parte centrale per poi risollevarsi finalmente nell'ultima mezz'ora.

"The kingdom" nel complesso non è troppo riuscito: sembra uno di quei film tipo "Syriana" (anche quest'ultimo comunque decisamente migliore di "The kingdom") in cui il grande regista americano sembra essere il punto di riferimento, ma la realizzazione è di altri.

Il regista Peter Berg, ex attore piuttosto noto, e regista di "cose molto cattive" (e poi di "Il tesoro dell'amazzonia e "Friday Light Nights") compare all'inizio durante la riunione.
Lo stesso Berg (attore), Jamie Foxx (attore) e Michael Mann (regista) avevano lavorato insieme in "collateral". Berg era uno dei poliziotti.

Gran bel film d'azione, con dosi massicce d'indagine e di adrenalina. Per tutti i 100 minuti si sta incollati sulla poltrona e non c'è un solo momento di noia. Certo la sceneggiatura non sarà il massimo, e alcune scene sono esagerate, ma ogni film va preso per quello che è. In questo caso the kingdom si presentava non come telegiornale o film documentario, ma come puro e semplice action movie d'intrattenimento. Aggiungeteci anche un cast eccezionale ed una buona regia!

Accettiamo con serenità lo spostamento della Frontiera: i western ora sono middle eastern. Gli scenografi e i macchinisti se ne sono accorti e sembrano piuttosto accondiscendenti e soddisfatti dal cambio di fondali; chi continua nello sciopero sono gli sceneggiatori o forse i clonatori che non riescono proprio ad uscire dal cliché del gruppo di giustizieri in cui - per contratto - ci dev'essere un uomo di colore, meglio se dominante, una donna bianca anaffettiva se non con i minori, un bianco caucasico corporatura media giovane, un bianco caucasico corporatura media non giovane. Quello che può dire o fare ciascuno di questi è talmente prevedibile da lasciare tutto il tempo all'osservazione del 'nuovo' contorno non più deserti, praterie e agguati attorno al cavallo di ferro, ma piuttosto falchi, macchinone, elicotteri e posti di blocco. E il contorno in effetti è ottimo: le riprese degli ovvi inseguimenti sono eccezionalmente realistiche, e così la simulazione di agguati e esplosioni, il sogno di ogni telegiornale.
L'accostamento a Syriana è inevitabile ma lo spessore sia degli attori che dell'impegno a non farne una farsa - abbiamo 72 ore per sistemare il Medio Oriente poi festeggeremo con una cassa di birre - è molto diverso. In Syriana esite un modesto e difficle tentativo di riconoscere le linee di tensione di un mondo estremamente complesso e sfuggente, qui siamo nel mondo FBI-saloon dove si torna a casa con un cerottino sul collo e una benda al dito per aver sparato troppo.

eccellente

Ottimo action movie, girato più o meno con la stessa tecnica di The Bourne Ultimatum con la camera che non sta mai ferma. Questo giova al realismo delle scene d'azione ma in certi momenti può dar noia. Ottimo il cast, con un grande Chris Cooper.
Da vedere.

Che porcata di film. Quoto in toto quanto scritto da emans qui sotto, e ci aggiungo anche qualcosina che mi porta a dare questo voto. Scusate, ma i personaggi chi sono? Alla fine del film non sapevo nemmeno i nomi, escluendo il protagonista e il saudita. Dov'è la sceneggiatura? Dov'è la caretterizzazione dei personaggi? (cosa fondamentale in questi film per coinvolgere), Jennifer Garner quante parale ha detto? 1?. ma soprattutto, DOV'E' LA REGIA? Dopo i primi dieci minuti (tra l'altro niente male) risalta dannatamente e maledettamente all'occhio lo stile di questo Berg, nullafacente che per creare un pò di azione ipercinetica pensa di estremizzare la già di per se opinabile tecnica di Grengrass utilizzata in Bourne. Risultato? PAUL GREENGRASS 2 -THE REVENGE- Non si capisce quasi nulla, sembra che abbiano girato tutto durante dei terremoti scala 10 mercalli. Se poi ci aggiungiamo scene, storia, personaggi scadenti allora lo schifo è assicurato. Che vadano a scuola di cinema, per girare un film d'azione non serve (e anzi che fracassapalle!!) la camera che fa il tango 114 minuti. BOCCIATO SENZA APPELLO

SPOILER

ho l'"onore" di essere il primo a dare un commento a questo film visto in anteprima...
comincia bene con una sequenza ricca di tensione e colpi di scena, dovuta alle improvvise esplosioni.
Poi comincia un indagine alla "C.S.I." da parte di quattro persone di cui due in particolare non vengono per niente caratterizzati...
La terza parte del film è la peggiore, vediamo 4 persone normali, tra cui un medico legale (donna), diventare dei cecchini professionisti!
di tutta questa americanata salvo solo la scena in cui nella stessa stanza vediamo morire, in modo diverso, tre persone... uguali davanti alla morte ma con una vita completamente diversa dall'altro!