Quattro episodi - molto liberamente ispirati alle novelle del Decamerone originale - che ripetono lo stesso canovaccio in cui un padre accompagna la figlia a Roma per conoscere la famiglia dell'uomo italiano che la ragazza ha intenzione di sposare.
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Questo "A Roma, con Amore" sicuramente mi è piaciuto di più del precedente "Mezzanotte a Parigi" (sopravvalutato), ma non è certo tra i migliori film di Allen… stereotipi e banalità abbondano. I personaggi dei due ingenui sposini di provincia che arrivano nella "tentacolare" città sembrano presi di peso dagli anni Cinquanta (e in effetti l'ispirazione è "Lo Sceicco bianco" di Fellini), l'episodio di Benigni ha uno spunto interessante ma è trattato solo superficialmente, la parte migliore è quella con Allen stesso, che dice anche le migliori battute (poche) del film. Un po' Decamerone (abbondano le storie di tradimenti), un po' divagazione sul tema della "celebrità" (l'unico talentuoso, il tenore, è anche l'unico disinteressato alla fama), il film è stato distrutto dalla critica italiana, ma certo non è più "cartolina" di quanto lo siano stati quelli ambientati a Barcellona e Parigi.