venerdi' 13 parte v - il terrore continua (1985)

Corey Feldman appare solo nella scena iniziale nel ruolo di Tommy Jarvis che nel quarto capitolo era riuscito ad avere la meglio su Jason e dovette rinunciare a girare l'intera pellicola perchè impegnato sul set de "I Goonies" e sinceramente è stato molto più proficuo per il simpatico attore protagonista di altri cult come "Gremlins", "Stand By Me" e "The Lost Boys". Quinto capitolo della serie con caduta in stile libera, recitazioni e personaggi al limite dell'imbarazzante su tutti la rozza Ethel ed il figlio. Ambientazione stavolta è l'istituto "Pinehurts" dove sono accolti ragazzi problematici tra cui Tommy diventato adulto. Diversi indizi fanno capire che il maniaco omicida non è Jason Woorhess e per la seconda volta della saga non è lui l'assassino. Scene meno cruente ed epilogo con la final girl Pam, il simpatico ragazzino di colore Reggie ed ancora una volta Tommy Jarvis che riesce ancora una volta nell'impresa di non soccombere al macello. Era meglio che la serie fosse finita con il quarto capitolo, la parte slasher finisce qui i sequel diventeranno veri e propri horror.

Mi ero fermato a quello prima tanto tempo fa, seguendo quella che era la chiusura fatta da Tom Savini, almeno così ricordo nelle sue affermazioni durante la produzione mentre lavorava al make-up.

Non ci si può tanto lamentare offre tutto quello che ha reso la saga famosa: zinne a volontà (ben quattro paia) , droga, personaggi da cotolengo, bionde e sbudellamenti. Jason che non è Jason ma è sempre Jason, ma almeno hanno tentato di fare qualcosa di diverso.

Nonostante sia abbastanza criticato, ho complessivamente apprezzato questo quinto capitolo della saga di "Venerdì 13". Sarà che forse sono influenzato dal fatto che ho apprezzato il personaggio di Jarvis, ma qui si cerca di aggiungere un po' di trama in più rispetto alla solita mattanza, ed oltre a quest'ultima ci sono degli elementi di interesse in più che portano avanti il film.

Si differenzia un po' rispetto agli altri. Molte più vittime e molto più splatter ma con personaggi non memorabili e un finale che lascia perplessità. Comunque accettabile.

Capitolo che cerca di cambiare un po' le carte in tavola, ma la qualità è veramente bassa. Personaggi per nulla credibili e senza senso, sceneggiatura pessima, dialoghi scadenti, momenti trash. C'è giusto l'effetto sorpresa per alcune cose e un finale decente, ma non basta.

il migliore della serie, che spezza un po la rutine con una soluzione finale davvero azzeccato e convincente di fatti



SPOILER

anche la sequenza finale è molto interessante per lo sviluppo futuro.
questo mi sento di consigliarlo anche se non si sono apprezzati i capitoli precedenti

Non la mia saga preferita ma a me non è dispiaciuto affatto

Quinto capitolo, tutt'altro che esaltante, della saga di " Venerdi' 13" .
Gli aspetti positivi sono,l'ambientazione,si passa infatti dal classico campeggio sul lago ad una clinica per malattie mentali,un buon ritmo e un discreto colpo di scena finale.
Gli aspetti poco convincenti invece riguardano ,i personaggi, grotteschi e fuori luogo,gli omicidi,che anche se numerosi,non sono mai particolarmente sanguinosi od originali,e per finire l'aspetto tecnico,più mediocre del solito.
Nonostante ciò il film riesce a rivelarsi ugualmente godibile e divertente,non annoia mai,si poteva però fare di meglio...peccato.

A tratti sembra una parodia malfatta e demenziale del vero Venerdì 13. Jason non c'è, ma solo un poveraccio che, emulo delle sue gesta e con la sua maschera, s'arrabbia per l'assassinio di suo figlio scemo e cicciotto. Patetico, scadente, noioso.

Brutto brutto, almeno tanto quanto i primi due capitoli.

L'aria che si respira è quella di un telefilm dell'epoca, come già sottolineato da alcuni utenti. Cambia la location, ma la trama resta invariata. Al solito un po' di paura alla fine, il che non guasta, ma non è sufficiente a risollevare le sorti di una pellicola alquanto povera, destinata esclusivamente a un pubblico di teen ager.

In pratica dei primi cinque capitoli di questa saga, l'unico che sono riuscito ad apprezzare è 'Venerdì 13' parte III, un po' pochino per i miei gusti.

Ed ecco visionata anche la quinta parte di "Venerdì 13"(nonchè primo episodio inedito per me).
Sono un pò confuso,sinceramente non so proprio come giudicare questo pazzesco seguito....
Bhè,prima di tutto è importante dire che il livello tecnico è sceso parecchio...ora non si tratta più di una produzione "low budget" creata per un target cinematografico,ma di un lavoro chiaramente spartano e pressochè identico a quello che si vedeva nei serial TV dell'epoca.....(si può dire che sembra un telefilm a tutti gli effetti)...
..la saga di "Venerdì 13" era ormai identificata nel personaggio di Jason.....
...Jason arriva,uccide i ragazzi di turno,e se ne va....o muore...o fa finta....o si inventano qualcos'altro come in questo film....
Il livello di squallore è il più alto visto finora(persino peggiore di quello del terzo)....il ciccione fastidioso che si vede all'inizio(che tra l'altro è pure un personaggio importante....e se penso al perchè mi viene da ridere),è tra i più stupidi che abbia mai visto nella storia del cinema(oltre che fuori luogo)...
...per non parlare della contadina squallida e il suo figlioletto stupido(ancora adesso,se ci ripenso,non riesco a trovare una motivazione abbastanza valida per poter giudicare la presenza di questi due individui)....
Il protagonista Tommy,dire che è assolutamente inutile ai fini della storia,è fargli un complimento....
...Jason?....bhè Jason questa volta fa bene ad uccidere tutti secondo me,l'avrei fatto anche io.....
Questa volta hanno provato a stupire nuovamente con un colpo di scena (per cercare di dare una diversa forma a questa nuova "pseudo" saga di Venerdì 13?)....non so,lo scoprirò in seguito vedendo i restanti capitoli....ma una cosa è certa...non arriva nemmeno a sfiorare il colpo di scena finale del primissimo capitolo....
Un film che si arrampica sugli specchi cercando di rendere immortale il personaggio di Jason,non solo nella realtà del film,ma anche fuori dal grande schermo.....
Aiuto,seguire questa saga sta diventando un girone dantesco.....vi prego aiutatemi,me ne mancano ancora 5 ....anzi 7,se si considera anche "Freddy contro Jason" e il remake.....
....ma ce la farò!!!!

Il periodo di Halloween si stà piano piano avvicinando, cosìcchè è normale commentare qualche caro horroruccio in più..... Il quinto capitolo della celeberrima saga cerca finalmente di discostarsi, seppur minimamente, da quello che si era fatto con i predecessori, con risultati più che dignitosi direi..
Tutto questo nella forma, in quanto sebbene il Voorhees sia presente, eccome se è presente, il villain materiale non è propriamente lui, ma un copia/incolla estremamente incacchiato quanto efficace......, mosso da un desiderio di revenge giustificabile in parte, considerando il leitmotiv della saga. Mi si perdoni, ma cerchiamo sempre di rimanere nei canoni.......
E qui veniamo alla sostanza, cioè nulla di nuovo all' orizzonte, personaggi, macchiette che trasgrediscono, che puntualmente uno ad uno periranno sotto il machete del Colosso.
In un precedente mio intervento su un commento riguardo a questo film, credo di aver azzeccato in pieno gli attimi maggiormente spassosi, ed il finale sospeso è piuttosto succulento e può comunque essere credibile, nonostante si torni di nuovo alla routine, con l' inizio del sesto capitolo.
Apprendo solamente adesso leggendo un precedente commento delle sorti di Steinmann..., che con questo capitolo e con qualche altro film si è ritagliato il suo piccolo spazio.... RIP.
Anche la protagonista Pam, ovvero Melanie Kinnaman, ( una delle tante Where are they now???????), è una delle mie favorite final girl dell' epopea Giasoniana.
Bravissimo ed intenso John Sheperd nel ruolo di Tommy. E' un paradosso, ma credo abbia la parte più impegnativa di tutta la saga. E da segnalare anche il cameo iniziale di Corey.
Jason rules forever.

Capitolo assestante della saga, senza jason ma con una serie di personaggi e situazioni gustose, buona dose di splatter

E' il quinto capitolo dell'infinita saga di "Venerdì 13", quindi inutile cambiare la formula se il pubblico continua a pagare il biglietto (cerebrolesi ultrairritanti squartati ad uno ad uno fino all'incontro finale tra Jason e l'eroe/eroina di turno).
Un nuovo colpo di scena si intravede all'orizzonte, ma ciò non toglie che alla fine sono sempre le solite dinamiche viste e straviste fino alla nausea. Però, sempre se siete amanti dello slasher o del mostruoso Jason, si guarda lo stesso con piacere dato il bodycount non indifferente (anche se gli omicidi di certi individui, come quello del nonno e del capo-manicomio non si prendono neanche la briga di farli vedere... nella scena prima ci sono, nella scena dopo sono già morti) e all'aggiunta (apprezzata dal sottoscritto) di un pizzico di demenzialità (credo involontaria) che durante la visione strappa più di qualche risata (mi vengono in mente la madre bifolca e il figlio ritardato).

Steinmann (RIP) qualche anno prima aveva diretto Linda Blair nell'atroce "Savage Streets", ma qui sembra aver capito (al contrario di altri) il meccanismo necessario per non far addormentare del tutto lo spettatore: più sangue, più parolacce, più figà e meno chiacchere imbecilli.

Ripeto, è il quinto capitolo di una saga straripetitiva che già dal primo episodio andava avanti zoppicando... ma qui, se non si hanno alte pretese, rimaniamo ancora su livelli accettabili (ovviamente questo discorso vale sempre e solo, e non smetterò mai di dirlo, per gli amanti del genere).

è il primo "Venerdì 13" che a guardarlo ha qualcosa di leggermente diverso, ribadisco il leggermente.
Ho trovato interessante riproporre il personaggio di Tommy come protagonista, cresciuto ormai, ma perennemente sotto shock dall'esperienza avuta da bambino nel capitolo 4.


SPOILER

Per concludere si ho apprezzato abbastanza questo quinto capitolo della saga, nè di più ma neanche di meno rispetto ai precedenti, è un buon "Venerdì 13" in cui trova qualche interessante spunto di innovazione

Diciamocelo le trame cominciano fin troppo ad assomigliarsi per cui sono costretto a non penalizzare troppo su questo aspetto, qui però c'è un leggero tocco di novità rispetto al film precedente che , per forza di cose , non vi rivelerò altrimenti vi rovinerei questo film.Dunque, la regia è piatta ma non infame mentre le musiche di harry manfredini sono sempre le stesse e sinceramente hanno rotto un po le palle.Gli attori non sono neanche male (peccato per il protagonista, potevano sfruttarlo decisamente di più) e gli effetti speciali funzionano.In sostanza siamo di fronte a un classico film della serie Venerdì 13 che non annoia ma che purtroppo non esalta più di tanto , il 6 politico lo raggiunge grazie a quel piccolo tocco di novità.
Regia:5,5
Attori:6
Musica:5,5
Trama:5,5
Effetti Speciali:6
Evil Forces:6,5
Longevità:6

Devo dire che con questo capitolo mi è tornata un pò di fiducia (che probabilmente sarà smentita) nella saga, quindi mi accingo a vedere quelli che mi mancano o che non ricordo, che avevo perso con "Incubo a Manhattan"!
Ameno qui hanno il buon gusto di inventarsi qualche cambiamento sia nella trama che nella location (una specie di manicomio non limitrofo al lago) anche se alla fine ci si trova sempre in una casa tra i boschi...purtroppo la "sorpresa" finale l'avevo letta da qualche utente che ha fatto spoiler ma comunque si poteva intuire, comunque l'idea risulta interessante anche perché non toglie nulla alle classiche dinamiche della serie!
Purtroppo a differenza dei precedenti episodi,dove la regia era buona ma la storia era banalissima, è proprio la regia a regalare pochi spunti (salvo un paio di momenti tipo la lunga scena all'interno dell'abitazione durante il temporale)...per compensare queste lacune ci regalano un bodycount di ben 22 vittime, nudità varie che più gratuite non si può e abbastanza cattiveria!
Alcuni omicidi sono discretamente fantasiosi, anche se non sempre il trucco è decente...il ritmo è sostenuto e ci scappano pure due o tre momenti da salto dalla poltrona che non sempre riesce in questo tipo di slasher!
Gli attori sono degli incompetenti relegati a dei personaggi che da quanto stereotipati sono paiono delle caricature(la punk, il balbuziente sentimentale in stile "Qualcuno volò sul nido del cuculo", la troietta, i bifolchi sudici, il playboy drogato, il duro ecc...)...questa caratteristica rende certi momenti anche divertenti ma altri insopportabili! Come controparte a questo cast ridicolo abbiano un protagonista, John Sheperd alias Tommy Jarvis, davvero niente male e anche delineata piuttosto bene la sua deviata personalità.
Come sempre lo score musicale di Manfredini fa il suo dovere...altre qualità non le trovo ma neanche tanti difetti sapendo cosa ci si mette a guardare, insomma un capitolo degno di visione!

Solito film di questa saga, omicidi, splatter e parecchia tensione, anche se stavolta..

SPOILER

C'è un po' di humor sanguinolento ma la storia è sempre uguale e lo schema di Jason non cambia: fare a pezzi chiunque incontra.

Nonostante la bassa considerazione di cui gode questo capitolo, devo dire che a me è piaciuto. Lo schema è sempre il solito di tutta la serie "Venerdì 13" però ci sono delle uccisioni abbastanza particolari e un bel tocco di originalità perchè



SPOILER

Cambia anche la location che non è più Crystal Lake ma un istituto psichiatrico, novità non del tutto azzeccata in questo caso. Molto bello, anche qui, il finale. Nel complesso uno dei capitoli più riusciti.

Non ancora ripresosi dallo scontro con Jason il complessato Tommy è ormai cresciuto senza riuscire a scacciare i suoi fantasmi.Sballottato da una clinica all'altra viene ricoverato in una casa di cura per giovani disadattati decisamente sui generis.Sembra che basti balbettare o ingozzarsi di cioccolata per diventarne ospite,inoltre la libertà di cui godono i pazienti è decisamente impensabile ed infatti il quinto capitolo della saga scade spesso in situazioni goffamente ridicole.Di certo il body count è impressionante,un paio di omicidi lasciano il segno con menzione d'onore a quello perpetrato con le cesoie,le restanti uccisioni sono però purtroppo affette da totale assenza di fantasia.
Inoltre certi personaggi sembrano presenziare tanto per accrescere il numero di tacche sul machete del nostro caro boogeyman.Non manca la solita punizione che si abbatte su fornicatori e dediti all'uso di sostanze stupefacenti,ma rispetto agli altri capitoli si avverte un senso di stanchezza piuttosto evidente nonostante gli autori cerchino di inserire qualche novità con relativo colpo di scena tutto sommato di buona ideazione.
La serialità ottusa di "Venerdì 13" però non viene scalfita più di tanto,anche perché il branco di adolescenti mandati al massacro è sempre il solito e la location,che dall'abusato campeggio passa ad una clinica immersa nel verde, non cambia per nulla le carte in tavola.Anonimo e noioso,nemmeno Corey Feldman ci viene concesso in quanto presente solo nel prologo.

Un po' meglio del capitolo precedente, ma non di tanto. C'è un po' più di splatter e qualche omicidio carino, poi questa volta hanno puntato su qualche scena/personaggio che dovrebbe portare un po' di humor-nero (vedi mamma e figlio), ma il risultato è piuttosto scadente.
Un capitolo abbastanza inutile, vista anche l'assenza del personaggio principale.
Si poteva saltare direttamente al 5°.

Ma vorrei dare un voto più alto ;-)
La trama è ben architettata. Il padre che vede morire il figlio non sorvegliato e si vendica di tutti richiama la storia originale. Poi c' è Tommy che vive tormentato dagli incubi ecc...
Il film è ben fatto, con un buon ritmo e parecchi omicidi ben architettati, attori decenti e "macchiette" divertenti come il nero che vive nel furgone, la vecchia e suo filgio...
Non sarà il film della vita. Ma secondo me vale la visione.

Sicuramente uno dei peggiori della serie. Non trasmette la minima paura e gli omicidi sono ridicoli. Troppo sangue che nuoce alla vista. Non ci siamo per niente.

carino.........originale l'idea di farlo svolgere in un manikomio kriminale....

SPOILER

Bella l'idea di dare un continuo alla saga non puntando proprio su Jason stesso (che comunque a quanto si può capire dal confuso finale pare essere ad ogni modo presente) ma su di un tipo che si spaccia per lui, uccidendo la gente comunque più o meno allo stesso modo.

Comparsata di Feldman ad inizio film.

Altro sufficiente capitolo, anche se più o meno inutile.

Molto meglio di altra robaccia horror comunque.

Vale una visione.

Dopo i primi tre capitoli, il quarto e quinto capitolo della saga di Venerdì 13 sono da dimenticare, soprattutto ques'ultimo. Prima cosa: lo sbaglio più grande secondo me e stato fare un capitolo della saga di Venerdì 13 senza l'assasino principale, che è Jason, cioè che senso dovrebbe avere? e come se in un episodio di NIghtmare elimini Freddy Krueger, non c'è un senso logico, quindi già qua mi ha fatto innervosire un pò. Seconda cosa: dove sono le scene splatter che hanno rappresentato quasi sempre i capitoli di Venerdi 13? sono inesistenti, e anche gli omicidi fanno abbastanza pena devo dire.
Terza cosa: il cast, una cosa tremenda, ma chi è stato a tirare fuori attori del genere? in molti casi sembrava un film comico, vabbè lasciamo perdere.
L'unica cosa che salva questo film dal 4 tondo e il finale, tutto sommato decente.

Insomma il peggiore dei primi 5 capitoli, voleva essere fatto qualcosa di innovativo credo, ma e stato un flop completo. Da dimenticare.

Qui non ci siamo molto. La qualità è mediocre, lo splatter quasi inesistente e gli attori non mi hanno convinto. In conclusione, uno dei meno riusciti della serie.

Alla fine è quasi identico agli altri..la location è più o meno quella e le situazioni sanno di visto e rivisto..con la differenza che ci sono sempre i soliti giovani ragazzi che stavolta però non vanno a fare un pic nic a Crystal Lake ma si ritrovano in una casa di recupero per gente con disturbi mentali. La variante dell'assassino con la maschera di Jason lascia il tempo che trova..si può vedere tutto sommato per completezza dei precedenti episodi.

bha....il capitolo più brutto secondo me, non si salvsa nemmeno qualche scena splatter..... e poi non si può fare un venerdi 13 senza che l'assassino sia Jason (o sua madre). Evitabile secondo me....

Un paio di scenette gore e un tantino di originalità sull'identità del killer sono un po' troppo poco per salvarlo. Però si può vedere tutto sommato.

Qui stiamo appena alla sufficenza , ma dopo quattro capitoli credo che ormai sia stato tutto gia visto.

La saga di Venerdì 13 continua a essere stupenda con questo film.

Meno scene splatter rispetto ai precedenti

cosa c'è di diverso?


SPOILER

mah!
la sorpresa del finale dovrebbe in qualche modo salvare il film...pero adesso ci si comincia a stancare di rivedere sempre lo stesso brodo con la gente che continua a morire quasi sempre dopo aver fatto l'amore...

La variante di questo film mi è piaciuta. Danny Steinmann ha fatto bene il film, fino alla fine non si sa chi porta sulla faccia la maschera di JASON.
Il mio voto è 6 ma in realtà meriterebbe 5. Alzo il voto perché, secondo me, sui primi capitoli siete stati troppo generosi. (V13 parte 1,2,3,4 potrebbero essere un film solo di 2 ore, tagliando tante cose inutili e ripetitive.).........

Visto ad Halloween... veramente orrendo... la trama non si capisce bene... non ho capito perché quel ragazzo all'inizio ha ucciso quel poveretto ciccione..mha! Comunque perché Jason non si vede per tutti i primi omicidi... tanto ormai è scontato che è lui...mha che skifezza...

Alla fin dei conti buono,anche se gli omicidi non si vedono al cento per cento. Ma la nota dolente è l'assenza (quasi) totale di Jason. Buono lo scontro finale,ma il finale finale anche se originale mi ha dispiaciuto. Non da buttare,ma si poteva fare molto meglio. (Ma togliere Jason èassurdo!).

Abbastanza buono, migliore dei due precedenti, non al livello del primo e del secondo. Le scene splatter cominciano a diminuire.