venerdi' 13 parte vi - jason vive (1986)

La serie si rialza leggermente con Jason che resuscitato in maniera molto rocambolesca diventa un vero mostro in tutti i sensi. Stranamente le scene degli omicidi sono molto più soft rispetto agli altri capitoli, forse la produzione data la notorietà del personaggio ha cercato di permetterne la visione non solo agli amanti dell'horror, infatti è il primo film del franchise più ironico a partire dalla scena in cui Jason scimmiotta la celebre scena dei film di James Bond. Tmmy Jarvis è ancora la nemesi del serial killer e per la terza volta riesce a fermare la sua furia omicida. Un sei molto stiracchiato, li sto rivedendo dopo un pù di anni e sinceramente non mi entusiasmano più di tanto.

Stesso discorso rispetto al precedente, se non fosse che qui la vicenda diventa più soprannaturale e meno "giallo" del precedente. Il film, nonostante i personaggi siano al solito stereotipati, riesce a mantenere un buon ritmo e ad arrivare fino alla fine in una maniera tutto sommato buona.

A mio parere è uno dei più riusciti della saga. Un horror auto-ironico con buona dose di splatter e due protagonisti riusciti. La tensione si avverte tanto nella seconda parte. Davvero valido.

Una risalita rispetto agli ultimi due deludenti capitoli, grazie ad un indovinato mix di splatter e humor. Non è che raggiunga chissà che livelli qualitativi, anche perchè il canovaccio è sempre lo stesso, ma almeno diverte ed è leggermente meno banale del solito.

Però una cosa: tra tutti i giorni in cui Tommy doveva andare ad incenerire Jason, proprio di Venerdì 13?

capitolo un po sotto tono rispetto a quello precedente, ma che riporta in vita jason.
ci troviamo di fronte ad un altro prodotto calssico, sia nello sviluppo che che nei personaggi abbastanza stereotipati, ma ma in cui è stato aggiunto un po di umorismo nero che spezza un po la tensione e che comunque diverte, pur non lasciando il segno.


p.s. do mezzo voto in più per la simpatica citazione di 007 dopo la resurrezione di jason

Sesto capitolo della serie dove vediamo tornare in azione Jason,dopo la breve vacanza presa nel quinto episodio.
La trama di questo episodio è ancora più striminzita del solito,una serie di omicidi compiuti in modo alquanto casuale e neanche particolarmente truculenti,tutto sommato diverte ed intrattiene ma è in questo caso chiaro più che mai l'intenzione dei produttori di arricchirsi sfruttando fino all'osso il personaggio da Jason senza preoccuparsi di costruirci attorno una trama decente.
Abbastanza anonima la regia e la fotografia,nella media la recitazione,discreti gli effetti speciali.
Uno slasher godibile e sicuramente piacevole da vedere,merita una visione ma non è nulla di speciale.

Venerdì 13 si rimette in carreggiata dopo la sbandata del quinto capitolo, insipido e pretestuoso (ma almeno c'erano mammelle in bella vista, burrose o piccole che fossero). L'inizio sembra simile al precedente, con due ragazzi attorno alla tomba di Jason, di cui uno Tommy Jarvis, è il ragazzino che anni prima l'aveva ucciso brutalmente a coltellate nel bellissimo finale del quarto capitolo. Tommy vuole accertarsi che Jason sia morto per sempre, ma inavvertitamente lo risveglia, e Jason si rialza strappando il cuore al suo amico.

Segue il solito body-count condito con un pò di humor (come nelel sequenze con quelli che giocano alla guerra con armi finte), la regia di Tom McLoughlin è buona, e la noia, per fortuna, è un lontano ricordo del quinto "Il terrore continua". Degna di menzione anche la fotografia oscura di Jon Kranhouse, che rende cupa la classica ambientazione di Venerdì 13, lacustre, umida e imperversata da una perenne notte di tregenda.

Finale nel lago con parti di Jason, incatenato sotto il lago, ridotte in poltiglia. Vivo o morto? Il settimo capitolo, "Il sangue scorre di nuovo" ce lo chiarirà.

Per onorare questo venerdì 13 ho deciso di guardarmi un capitolo della serie creata da Sean S. Cunningham. Ho scelto il sesto capitolo perché...boh.... Forse perché si nota un cambio di registro rispetto ai film precedenti, la regia e la fotografia mi sono sembrate più da film televisivo che altro, i toni si fanno meno seriosi, i personaggi di contorno si fanno più macchiettistici e il ritmo si fa più spedito. Ci sono parecchie uccisioni ma non c'è tanto splatter e di per sé il film non mostra tanta fantasia, Jason come al solito ammazza qualsiasi essere vivente che respira, ma alcuni pezzi sono divertenti, come la resurrezione del Nostro tramite scosse elettriche dovute a tuoni e fulmini come se fosse il mostro di Frankestein, dopodiché si fa beffe di James Bond nei titoli di testa! Non è uno dei mie preferiti della saga ma l'ho visto già diverse volte e stanotte alle 2 l'ho rivisto e non mi ha fatto addormentare e credo sia una cosa buona. Alice Cooper canta una bella canzone "he's back - the man behind the mask" che ogni tanto i protagonisti ascoltano e che farà capolino nei titoli di coda.

La mia crociata "Venerdì 13" continua...
Finito ieri sera di visionare questo sesto capitolo all'insegna dei teneri rapporti sentimentali dei teen-ager,interrotti da qualcuno a cui girano vertiginosamente i cogliòni.....
Questa volta è colpa di Tommy......bastava semplicemente che non perdeva il controllo e lasciasse dov'era,quell'inferriata al cancello del cimitero.....
....perchè mai infierire?.....
...Insomma,a causa di un gran cazzàta,Jason è tornato sul serio sta botta....più putrescente ed incazzàto che mai....

Nonostante il livello di "imbarazzante mediocrità" si faccia ancora sentire,questo sesto capitolo si presenta più avvincente e meno sciocco del predecessore.
La solfa è sempre quella,ma il fatto che Tommy sia ossessionato nel voler uccidere Jason,rende il film più brillante e dinamico.
Ovviamente parliamo di un'ennesimo episodio di "Venerdì 13",quindi sappiamo quali sono le possibili scene "trash" a cui andremo incontro,ma non sarebbe "Venerdì 13 se non fosse così.
Diciamo che stiamo ai livelli del quarto capitolo,ma voglio regalare mezzo punto in più al reale voto che si merita; la contesa finale con Jason è stata troppo figà.....
.....ed ora sarà il turno del settimo capitolo.....ho come l'impressione che tornerà Jason.....

N.B. Fantastica la presenza di Thom Mathews,il famoso ragazzo avvelenato dal gas "resuscita morti" sul "Ritorno dei morti viventi" di Dan O'Bannon

Ottimo escamotage per resuscitare il buon Jason, molto interessante ed avvincente questo capitolo

Senza dubbio il capitolo più avvincente e meno soporifero di tutti. Più sangue, più ritmo, più humour e più atmosfera, con un Jason incazzàtissimo (sotto un ottimo trucco) che ancora una volta fa una carneficina di imbecilli stranamente più simpatici del solito (e un applauso va al protagonista Matthews, credo l'unico attore di tutta la saga, assieme a Corey Feldman ovviamente, a non avere la tipica faccia da cùlo adolescenziale ed inespressiva).
Certo anche qui non mancano le classiche dinamiche da "idiot plot", ma tra la fantasia degli omicidi, una trama e degli sviluppi finalmente un pò diversi dal solito, e qualche battutina/situazione demenziale buttata qua e là, il film diverte e scorre in un lampo senza scadere in tempi morti o scene completamente inutili ed irritanti.
L'incipit nel cimitero e l'epilogo nel lago, ad ogni modo, sono le parti migliori.

Spiace che anche in questo caso (come sarà per il discreto capitolo successivo) la censura ci sia andata pesante con i tagli su nudità (nulle, peccato) e soprattutto su alcuni ammazzamenti; il bodycount ed il tasso di splatter finali non dovrebbero comunque deludere.

Un passo avanti rispetto ai capitoli precedenti che, nonostante non fossero malvagi, cominciavano veramente a stufare (infatti, primo e frammenti del terzo terzo esclusi, gli altri non me li ricordo già più).
Peccato che la "pacchia" durerà poco o niente...

Ed ecco il film che consacra la figura di jason come morto vivente , si comincia ad abbandonare i toni più seriosi dei primi capitoli per approcciare la serie ad uno stile più da commedia nera e il risultato è veramente buono.La regia è molto espressiva e crea delle scene che diverranno cult nella serie come la resurrezione di jason , le musiche sono superlative , si va dai classici suoni di harry manfredini alle canzoni rock tipiche degli anni 80 ( tra queste spiccano maggiormente quelle di alice cooper )e gli attori se la cavano bene e non annoiano.Gli effetti speciali sono soddisfacenti ma niente di più mentre il ritmo dell'azione procede senza intoppi ,concludo dicendo che questo capitolo non è bello come i primi due ma per essere il sesto si comporta molto meglio dei capitoli 4 e 5 , speriamo di non scemare nel prosieguo della saga.
Regia:7
Musica:7,5
Attori:6,5
Trama:6,5
Effetti Speciali:7
Evil Forces:7
Longevità:6,5

Ecco il vero salto di qualità, arriva con questo sesto capitolo della saga;
il film si è decisamente rinnovato e "modernizzato", ora la figura di Jason è più macabra, certo di cose inverosimili ce ne sono parecchie, ma stiamo parlando di un genere fanta-horror in cui quasi tutto è permesso.

Questo è il primo "Venerdì 13" in cui si intuisce bene che ormai la figura di Jason viene usata più che altro per far divertire il pubblico, e non tanto per spaventare, e a mio avviso ci riesce anche abbastanza bene, si perchè in questo sesto capitolo come non mai ci si ritrova a fare più il tifo per Jason che per i vari protagonisti

Per un mio gusto personale al momento trovo questo sesto capitolo della saga il migliore di tutti: effetti speciali migliorati, più azione, più divertente e non mancano alcune buone scene di tensione

Secondo me la saga di "Venerdì 13" è divisa in due parti,quella thriller (1,2,3,4 e 5) e quella horror che comprende tutti i seguiti successivi; questo episodio segna decisamente l'inizio della seconda.Mi spiego meglio: nei primi cinque film Jason,per quanto fosse inspiegabile come riuscisse a rialzarsi ogni volta che qualcuno lo colpiva,era verosimilmente un "semplice" pluriomicida umano che nascondeva la sua deformità facciale dietro una maschera da hockey,mentre da qui in avanti,vedendolo sbucare fuori dalla tomba come il classico zombi,il personaggio si converte al soprannaturale,con il corpo che marcisce gradualmente senza che lui soccomba mai. Ebbene,dopo aver considerato l'esistenza di questo film insieme al settimo e all'ottavo,devo dire che per me la serie finisce con la parte thriller,ovvero con il quinto (sarebbe stato la conclusione ideale).La trama di questo film si appoggia quasi esclusivamente sull'ennesimo gruppo di ragazzi che vengono sterminati uno dopo l'altro e in questo modo si presenta solo come un'inutile accozzaglia di ripetizioni dei suoi predecessori a cui,purtroppo,non aggiunge nè toglie nulla.I personaggi,a parte Jason,sono tutti facilmente dimenticabili.Consiglio la visione solo a chi ha amato incondizionatamente "Venerdì 13",gli altri si astengano pure.

Uno dei migliori della serie a mio parere!

uno dei migliori capitoli

La sesta apparizione sul grande schermo di Jason conferma una mancanza di idee
a dir poco deprimente.
Il tentativo di rinforzare la scheletrica trama con parentesi "comiche",
fastidiosamente presenti soprattutto nella prima parte, è patetico, quanto l'
inserimento di alcuni ebeti giocatori di soft-air come vittime in aggiunta agli
abituali campeggiatori, la cui cocciutaggine nel voler passare le vacanze a
Crystal Lake (ora variato in Green Forest, sigh!) inizia a suonare demenziale.
Fantasia a zero per quanto riguarda gli omicidi, assolutamente innocui e
confezionati senza passione in stile catena di montaggio, mentre la polizia si
adegua alla deficienza dilagante e mostra doti intuitive indegne.
Jason è ormai un burattino per nulla spaventoso e la sua maschera diventa il
simbolo di un 'icona dell'horror data in pasto al grande pubblico per esclusivi
fini commerciali.
Siamo quindi di fronte ad un capitolo ancora più povero rispetto al quarto e
quinto episodio, già abbondantemente agonizzanti ma meno noiosi rispetto a
questa sterilità creativa trasudante déjà vu dal primo all' ultimo minuto.
La ripetizione della formula ha ormai stancato e pretendere di coprire
attraverso i numerosi spargimenti di sangue l'evidente modestia di contenuti è
pura follia.
E pensare che i titoli di testa con Jason impegnato a fare il verso a James
Bond, uniti all' apertura trash tra cadaveri putrefatti, folgori resuscitanti e
ventri perforati facevano ben sperare.

Jason ancora più indistruttibile del solito si scatena in una girandola di omicidi efferati ma decisamente fantasiosi.
Classiche atmosfere da brivido telefonato, sangue e una colonna sonora oreccchiabile.

Seppur non esente da un certo numero di difetti questo è il mio film preferito della saga di "Venerdì 13".
Il killer con la maschera da hockey viene resuscitato diventando una sorta di entità immortale così come è conosciuto ai più. Inoltre in tutta la serie non si è mai visto un Jason così incazzato: una vera macchina di morte. A distinguere "Jason Vive" dai precedenti capitoli c'è una discreta dose di humor presente per quasi tutto il film fino alla parte finale più classica, tra le varie trovate spicca una simpaticissima citazione a 007. Aspetti negativi sono sicuramente la mancanza di splatter e la scarsità di tensione. Nel complesso è però più che soddisfacente.

Non so perché ma questo è il capitolo che mi ha sempre attratto di più e che ho visto più volte...se mi chiedete di farvi vedere Venerdì 13 vi farei vedere questo film...a me piace!
Certo è sciocco ed ha morti assurde ma è quello che ci si aspetta da questo tipo di slasher...questo film è simpatico, a tratti demenziale nella stupidità di certe scene, ma anche un pò horror...
Assurda ma cult la scena iniziale in cimitero!

film troppo sempliciotto per una trama così...solito assassino che si aggira nella città e fa velocemente fuori i vari personaggi...alla fin dei conti si, divertente, ma si poteva far di meglio...

Premetto che fino a quando hanno fatto i film di Jason sotto la Paramount, la saga mi è piaciuta, nonostante si tritassero e ritritassero i soliti schemi.
Dopo il convincente quinto capitolo che cerca di riportare la storia alle origini, si è tentato di riproporre il solito canovaccio, ma questa volta con Giasone versione zombesca.
Di sicuro il più divertente dei capitoli, con personaggi, o meglio macchiette che più comiche di così non si può.
L' inizio promette bene quanto a gore, insomma il primo omicidio di Jason è molto cruento, ma poi vuoi anche per la presenza dei graziosi pargoletti, vuoi per i tagli, si è deciso di trattare il tutto in maniera piuttosto frivola, con tante gag che demenziali è dire poco.

SPOILER


Quanto ad imponenza e modo di interpretarlo, C.J. Graham è l' attore che impersonifica meglio il colosso di Crystal Lake.

Jason rules.

Già solo la scena iniziale non mi avrebbe permesso di andare oltre il 4. Poi, siccome il film è la fotocopia dei suoi predecessori non aggiungendo nulla di nuovo, il voto scende ulteriormente.

Il migliore della serie dopo il primo. Si lascia meno spazio allo splatter per approfondire Jason. La scena iniziale lascia a desiderare ma i momenti di tensione non mancano.

salvabile dall'insufficienza ma cmq molto distante dal capostipite ke ha originato un vero e proprio genere:i teen-horror...........cm al solito ripetitivo.....

Ah, finalmente la saga raggiunge uno dei suoi picchi migliori.

Jason diventa ormai abbastanza famoso, ed allora la saga la butta un pò di più sull'ironia, proprio alla stregua di un'altra famosa serie horror, ossia A Nightmare on Elm street.

Jason si fà pure beffe di 007 nell'intro ed il finale ambientato in acqua è tutto da godere.

Poco sangue ma aspetto tecnico magigormente curato rispetto al passato.

Da vedere.

Adesso si, qua comincia un pò a stancare, anche perchè la trama e abbastanza assurda devo dire. Per il resto un episodio migliore confronto alle due pellicole precedenti, qui almeno non ci si annoia mai più di tanto, e poi le scene degli omicidi tutto sommato sono discrete.

Originalità?!?!? Ma quale originalità???
Volevate che Jason si mettesse a parlare di filosofia?
Che invece delle solite "armi bianche" usasse una 44magnum?
Che ambientassero il film a Madrid?
Poi, appena hanno cambiato una virgola( sul 5° o il 9° o sul bellobellobello Jason X) si è gridato allo scandalo...
E' come se si accusassero gli Iron Maiden di fare sempre gli stessi album... E' VERO, ma è QUESTO che vogliamo!!!
Immaginate gli Irons a mettere influenze hiphop o jazz... ma daiiiiiiiiiiii!
Questi sono film fatti per intrattenere e non hanno la pretesa di essere opere d' arte.
Chi ama il personaggio e la saga(come me) adorerà pure questo film!
Nella serie c sono ciofeche come part VIII o il 9°... NON è il caso di questo Jason Vive!

SPOILER

Veramente molto bello. Il migliore della serie insieme al primo. Qualità ottima, tensione evidente e violenza moderata. Non mi aspettavo così tanto.

Come è già stato detto c'è meno splatter dei precedenti capitoli..e questo è già negativo..poi il modo in cui torna in vita Jason..insomma dai è veramente ridicolo..potevano inventarsi qualcos'altro..un fulmine che lo resuscita? Mi sa che al regista mancavano proprio le idee! Per il resto che dire..è auguali ai primi due praticamente..si ritorna con la location a Park Crystal Lake..arrivati al capitolo VI si sente decisamente quel senso di già visto o deja vu che dir si voglia..capitolo della serie archiaviabile.

Bha.... penoso e senza suspance, sembra più una parodia che un sequel, qui la violenza è molto ridotta, cmq sempre meglio del 5....

Non ci siamo , troppi seguel e alla fine stanca .Non mi è piaciuto.

Questo film si può vedere.

uguale agli altri, niente di piu e niente di meno

E' uguale al precedente capitolo

jason torna in vita in maniera molto poco originale.
il film la butta un po' di più sulla parodia e il sangue diminuisce...4 è già tanto.

il voto si abbassa da subito appena si scopre come ritorna in vita jason...direi che basta questo...poi ci sono i soliti 20 morti circa individuabili da subito alle prime scene...ovviamente è facile capire che alla fine si salvera...
su questi luoghi comuni wes craven ci ha girato "scream" è ha fatto bene

divertente ma...... TROPPO UGUALE agli altri!!!!!!!!!!!!! La fine non mi è piaciuta. (Mi ha fatto molto ridere la scena iniziale che fa la parodia di 007, cioè 00JASON

Remake per eccellenza,ma sicuramente ben fatto. La saga continua con una serie "cominciata" nel quinto capitolo meno splatter rispetto ai primi capitoli,ma con un super Jason dall'aspetto finalmente zombesco. In sostanza uno dei più buoni della serie. Fortissimi sia l'inizio che il finale.

go to hell!!!jason lives

Che la formula cominci ad essere ripetitiva si sapeva già, tuttavia in questo caso non solo non si può credere più all'inverosimile, ma ci si spaventa anche poco. Inoltre sembra un prodotto che manca di coerenza, com'erano i primi films della serie, e mancanza di coraggio nell'arrivare fino in fondo. Solo per una serata pop corn.