lost - stagione 2 (2005)

Con la seconda stagione il livello qualitativo del serial rimane sempre di buon livello; si percepisce un piccolo calo nella fotografia e nello sviluppo di alcuni intrecci narrativi,determinati personaggi non sono sicuro che siano stati concepiti dall'inizio(come alcune "new entry" del secondo pezzo dell'aereo schiantato),si perde un pochino nell'atmosfera arcana,però la maggior attenzione ad alcuni misteri dell'isola insieme ai riflettori maggiormente puntati sui quesiti irrisolti della Dharma,contribuiscono a far rimanere la seconda parte di Lost sempre avvincente ed interessante,senza far sfigurare più di tanto quella precedente.
Inoltre penso che alcuni spunti dell'idea originale siano rimasti; il confronto tra Locke e Jack,dove si mettono in gioco le teorie della "fede" in contrapposizione con quelli della scienza creano un certo phatos(d'altronde tutta la parte dei numeri da inserire nel computer non era forse intrigante?); il personaggio di Michael ha una potenza sbalorditiva,sopratutto nel finale; l'introduzione di Ben Linus,personaggio all'epoca di forte ambiguità, accende una certa curiosità(aggiungendo qualcosa in più sul mistero degli "altri" ma senza essere troppo invasivi e mantenendo sempre un alone di mistero valido.....cosa che dopo hanno sputtànato alla grande)....
In definitiva la serie continuava a rimanere su alti livelli e se perlomeno avesse continuato ad essere così fino alla fine sarebbe andato bene lo stesso....
Purtroppo,così non è stato......
.....già,se ci ripenso mi vengono i nervi.....