dogville regia di Lars Von Trier Danimarca, Svezia, Francia, Norvegia 2003
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

dogville (2003)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film DOGVILLE

Titolo Originale: DOGVILLE

RegiaLars Von Trier

InterpretiNicole Kidman, Harriet Andersson, Lauren Bacall, Jean-Marc Barr, Paul Bettany, Chloe Sevigny

Durata: h 2.45
NazionalitàDanimarca, Svezia, Francia, Norvegia 2003
Generedrammatico
Al cinema nel Novembre 2003

•  Altri film di Lars Von Trier

•  Link al sito di DOGVILLE

Trama del film Dogville

Sfuggita all'inseguimento di due killer, la bella Grace arriva nella sperduta cittadina di Dogville. Grazie all'aiuto di Tom, portavoce della comunità, Grace riesce ad ottenere protezione a patto che sia disposta a lavorare per la comunità. Ma quando si viene a sapere che la donna è una grossa ricercata, gli abitanti di Dogville avanzano nei confronti di Grace sempre maggiori pretese. Ma Grace nasconde un segreto che farà pentire tutta Dogville di aver mostrato i denti contro di lei...

Film collegati a DOGVILLE

 •  MANDERLAY, 2005

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,72 / 10 (318 voti)7,72Grafico
Miglior Film dell'Unione Europea
VINCITORE DI 1 PREMIO DAVID DI DONATELLO:
Miglior Film dell'Unione Europea
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Dogville, 318 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
««Commenti Precedenti   Pagina di 4   Commenti Successivi »»
Commenti positiviStai visualizzando solo i commenti positivi

The crow  @  12/01/2006 01:18:40
   9 / 10
Secondo me un capolavoro per i messaggi che manda e per la rabbia che trasmette ad un certo punto del film (solo il Corvo che è il mio preferito è riuscito a trasmettermi rabbia), finale perfetto e un complimento agli attori che sono stati bravissimi, a mio avviso non doveva essere facile recitare con quel tipo di scenografia. Un pò troppo lento ma davvero bello!!!

laurent  @  06/01/2006 18:23:07
   8 / 10
Originale l'ambientazione teatrale, e poi ti tiene sulle spine fino alla fine. Secondo me manda un messaggio chiaro: PEOPLE=SHIT.

1 risposta al commento
Ultima risposta 03/02/2006 14.44.53
Visualizza / Rispondi al commento
Invia una mail all'autore del commento tomby  @  03/01/2006 15:50:36
   9 / 10
Che dire? Un film veramente eccellente, che ti lascia qualcosa. L'idea di girarlo in un teatro è fantastica, rende l'idea sia della piccolezza della città e della comunità e anche, visto che non ci sono muri, dell'indifferenza della gente; fantastica la scena del primo stupro, con la telecamera che faceva vedere tutta la città... Il finale veramente sconcertante, anche se c'era già da metà un certo alone...
Comunque un film che non stanca: due ore e tre quarti passate molto bene: complimenti a lars, mi accingo a vedere altri suoi capolavori...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Caio  @  19/12/2005 18:57:25
   8 / 10
se si sa quello che ci si aspetta è meglio: ovvero dialoghi interminabili, scenografia minimalista, niente musica...i temi trattati a mio avviso sono molto interessanti, mettono in scena il dibattito sui meccanismi che regolano una piccoltà comunità, dove il pregiudizio, gli stereotipi, la paura dell'estraneo una volta legittimati dai membri conducono alla giustificazione di atti di violenza inauditi...e vengono messi in scena senza evoluzioni e percorsi intersecati, ma con semplicità e chiarezza. Il finale è piuttosto emblematico: la comprensione verso gli stolti come atto di presunzione, manifestazione della superbia. Non so se il regista sia d'accordo o meno con questo punto di vista, fatto sta che lo sterminio è la soluzione proposta per ovviare al problema di dogville, quasi fosse un cancro da esportare dalla faccia della Terra. Nessuno ha spiegato a von trier che il conformismo è frutto del contesto sociale in cui un individuo si trova a crescere? E che la capacità di vedere le cose sotto diversi punti di vista non esisterebbe se non vi fossero i diversi punti di vista??? Anche i peggiori ovviamente. Non so cosa pensi il regista, ma il film è decisamente bello secondo me.

JackSpammatore  @  19/12/2005 17:41:30
   9½ / 10
Un film cattivo, ma geniale!
Uno dei capolavori imprescindibili del cinema.

bigcanaglia  @  10/12/2005 03:48:27
   10 / 10
Di solito si usa dire vietato ai minori di 14 anni..per questo film penso si possa dire vietato ai minorati...magari un pò difficile da digerire durante la visione vista la sua pesantezza, d'altronde lo chef è Lars Von Trier...ma poi ti viene dato un enorme Diger Selz che subito ti procura dentro una certa leggerezza e soddisfazione dell'enorme pasto appena consumato...chiunque odi la stupidità dell'essere umano...almeno qui potrà ottenere una vendetta utopica...

Ch.Chaplin  @  04/12/2005 18:01:13
   8 / 10
mi h lasciato un po' l'amaro in bocca.nn amo particolarmente lars von trier, solo dancer in the dark m'è veram piaciuto..qst è una pellicola davv particolare..a sprazzi fa addormentare, ma è molto profonda. speciale la scenografia,sicuramente vantaggiosa dal punto d vista economico, preiswert!

Diana blu  @  21/11/2005 21:33:49
   9 / 10
Questo prequel di Manderlay è sicuramente all'altezza dei grandi capolavori, innovativo e profondo. Bravissima la Kidman in qauesti ruoli drammatici.

Giulio R C  @  18/11/2005 22:27:42
   10 / 10
Un film che indaga in maniera limpidissima sull'anima umana. Capolavoro indiscusso

Gruppo COLLABORATORI bungle77  @  18/11/2005 12:10:21
   10 / 10
Geniale, perfido, disturbante... apoteosi del cinema di Von trier...
il più bel film degli ultimi 10 anni

CarlitoBrigante  @  12/11/2005 16:15:22
   10 / 10
Uno dei migliori film che abbia mai visto. Geniale l'ambientazione teatrale e gli ambienti disegnati sul pavimento. Von Trier con il continuo utilizzo della camera a spalla provoca nello spettatore un senso di essenzialità e precarietà. L'attenzione è centrata sui movimenti e sulle parole degli attori. E' un film dalla grande emotività con una grande filosofia alla base. Un plauso ad una splendida Nicole Kidman.

dissolvedgirl  @  09/11/2005 21:43:39
   10 / 10
Semplicemente l'ennesima opera d'arte del nostro caro vecchio Von Trier.
Un film eccellente, nonostante la scenografia (non volutamente) curata, che fa molto "teatro".
Nicole Kidman semplicemente divina... non capisco perchè abbia rinunciato all'intepretazione di Manderlay, il secondo capitolo della trilogia Europa. mah...

fikyboy  @  08/11/2005 18:32:41
   9 / 10
film da intenditori.....contenuti filosofici affrontati con pienezza e disinvoltura.

da 9

Philanselmo  @  04/11/2005 19:41:11
   9 / 10
Prima di vederlo avevo un po di titubanza, per via della sua lunghezza e della sua ambientazione teatrale.
Finito di vedere, ero estasiato dalla bellezza di questo film.
Girato così bene che quasi dimenticavo fosse girato in un teatro, mi sembrava di vedere i personaggi muoversi in una vera cittadina.
Bello e non convenzionale il dialogo tra Grace e il padre.
Fantastica e desiderata dallo spettatore la vendetta finale, su una città apparentemente normale che nascondeva in se terribili difetti e vergogne.
Significativo il rapporto statuette/bambini.
Veramente bello, penso proprio che mi vedrò anche gli altri film di Von Trier.

style  @  27/10/2005 19:11:26
   8 / 10
boh?
l'ho visto da due giorni ma ancora non so che voto dargli, film particolarissimo nelle scenografie (teatrali, anche meno...), ottimi attori, forse la storia è un po' pesante (la lunghezza del film dopo un po' si sente), e verso la fine si arriva al paradossale, ma credo che sia una cosa voluta dal regista.
possiede delle scene davvero memorabili

adesso gli metto un 8, forse un film del genere dovrei vederlo un'altra volta

comunque da vedere, un "esperimento" davvero curioso...

Feedback  @  24/10/2005 14:52:52
   9 / 10
Veramente un bel film... da consigliare alle persone che lavorano o vivono a contatto con la gente. Il pre-finale (SPOILER), con il lungo discorso sull'arroganza tenuto dal boss della mala alla figlia è poco efficace e poco condivisibile: cioè, è difficile far credere che l'essere succubi del prossimo possa essere segno di arroganza, se mai il contrario... La vendetta finale, invece, liberatoria.

Viaggiatore  @  29/09/2005 10:01:23
   8 / 10
L'ho visto finalmente dopo averlo allontanato e rimandato più volte.

E devo dire che non me lo aspettavano, come al solito sapevo pochissimo del film e in questo caso solo che si girava in un teatro di posa, null'altro.
Mi è piaciuto e si che mi è piaciuto, tutto!!
Dalla trama alla splendida scenografia.
L'idea geniale di girarlo in un teatro, i personaggi che calpestano un palcoscenico disegnato ed essenziale, devo dire che, pur partito titubante nella visione, dopo pochi minuti ero già affascinato da quelle inquadrature e da quella voce fuori campo azzeccatissima che scandiva i tempi del film.

La storia è semplice, ma è lo svolgimento che L.V.T. dipana che è intrigante e inaspettato, riesce, il regista, a mettere in scena le debolezze umane sotto diverse sfaccettature, in un crescendo di squallore, oppressione e ricatto psicologico che ti colpisce e ti rende partecipe della salvezza della povera Grace.

Due parole sulla scelta del teatro di posa, se prima di vedere il film mi lasciava perplesso, già dopo poco avevo cambiato idea e rimanevo affscinato da quel paese di cartone e gesso dove tutti gli attori si muovevano splendidamente "senza palla".
Le riprese dall'alto dei Elm Street, le inquadrature lunghe dele paese, geniale!!!
Un film lungo, ma che non annoia, nonostante le inquadrature non abbiano tante vie di uscita, nonostante non ci si può distrarre con il paesaggio, in un paese invisibile che però è tanto reale, in cui tutti gli abitanti hanno un ruolo determinante.

N. Kidman è bravissima, splendida fuggitiva, costretta a terribili torture da un paese che ha tutto il riassunto dei mali della società: l'ignoranza, l'arroganza, la cattiveria, l'opportunismo, la prepotenza, etc etc...
Bravissimi tutti, da Tom disperato idealista a Chuck squallido marito, passando per le donne del paese in cui spicca Vera, madre frustrata.

La colonna sonora semplice ti accompagna insieme alla tranquilla e rassicurante voce narrante, ottima scelta questa, una voce che ti prende per mano per potarti nel paese finto dei mali veri.
Ci sarebbero tantissime cose da dire, ma lascio a critici più puntuali e bravi l'onere di descrivere tutte le sfumature, io mi fermo qui con un ultimo consiglio.

Non fatevi spaventare dalla lunghezza o dall'apparente staticità della scenografia, il film è bello e da vedere per apprezzare un genio e una scommessa vinta sotto tutti i punti di vista.



Gruppo COLLABORATORI martina74  @  24/09/2005 17:16:34
   9 / 10
L'anti-cinema di Von Trier si riduce alla pura essenzialità in Dogville: un teatro di posa, segni tracciati a terra con il gesso, silenzio assoulto e una carrellata di personaggi che, nello svolgersi della vicenda, rivelano progressivamente i lati più biechi dell'animo umano. "Evangelico", volutamente irritante, amaro, dal finale catartico e liberatorio, Dogville non si dimentica facilmente.
Nicole Kidman è strepitosa.

10 risposte al commento
Ultima risposta 23/11/2005 21.34.44
Visualizza / Rispondi al commento
cazzaro  @  24/09/2005 16:10:13
   7 / 10
Doggevil er film den paese d’accatoni che nun ciaanno manco li sordi pe costruì tutto er paese che a un certo punto arriva na bionda che fugge dali ganghester.All’inizio tutti so contro ma poi so con lei. Enfatti lei l’aiuta a fa le cose che tutti non vojono fa perché se rompono er *****, tipo aiuta a portà ar cesso la paraplegica cojere le mele dalli alberi. Ma però le cose non vanno per er majo…En tutto questo c’è sta sempre en ragazzo che l’ajuta a farsi accettare . ma me se ceh se fa accettà sin tropo.
Enfatti sto ragazzo che pare intelligente per me è er più ******. L'altri co a scusa del ricatto se trombano a kidman ma lei je dice che co lui non se pò pechè se amano e sarebbe rovinà tutto se se tromba. Ma an certo punto anche lui se rompe li cojoni e se dice a sto punto la consegno a li gangster armeno non me ce marciso er core appresso a sta zozza. i gangster arriveno ma c'è sta er corpo de scena pecchè la kideman è la fija der capo. enfatti lei je disce ar padre ok l'ammazzamo tutti tranne er ******. Enfatti lei prende a pistola er ragazzo continua a di sempre le solite *******te e lei je spara e je prende pure er cane.


8 risposte al commento
Ultima risposta 09/01/2008 13.38.57
Visualizza / Rispondi al commento
pigio00  @  09/09/2005 15:41:27
   9 / 10
Chiaro, feroce, spietato, visionario, come è - e ci si aspetta che sia - Lars Von Trier.
Chiaro e feroce perchè mostra come la società, se gliene viene concessa la possibilità, approfitta dei più deboli senza limiti alla decenza: la povera Grace (una superba Nicole Kidman) finisce addirittura con un collare di ferro intorno al collo, simbolo della schiavitù più misera.
Spietato nella vendetta, nel regalare il colpo di scena quando per Grace sembra tutto perduto: il colpo di pistola che uccide Tom è un punto esclamativo che pone fine a tutto, allo sfruttamento come alla vendetta successiva.
Visionario perchè solo Lars Von Trier poteva immaginare un teatro di posa nel quale non c'è scenografia e il set è un semplice insieme di segmenti tracciati con il gessetto sulle assi di un palcoscenico.
Stupefacente.
L'ennesimo Dogma capolavoro.


aiemmdv  @  20/08/2005 17:08:20
   10 / 10
assolutamente uno dei miei film preferiti.Fa riflettere come pochi altri sulla natura dell'essere umano in maniera precisa e spietata.Per me il miglior film di Von Trier

Invia una mail all'autore del commento cintoni  @  02/08/2005 10:29:14
   10 / 10
uno o due voti in più per compensare con gli idioti amanti dei film bang bang e bum bum. il film, soprattutto per quelli come me che l'hanno visto senza leggere trama ed altro, è sorprendentemente originale. ma a metà film ti accorgi che non è più il "paese che non c'è" a catturare la tua attenzione, ma quello scavare dentro i personaggi con quella meticolosità che non può non conquistare uno spettatore attento.
indubbiamente da vedere. un finale molto profondo.

p. s. qualcuno mi aveva consigliato di paragonarlo al vangelo. ho capito solo dopo e devo dire che sono d'accordo.

KANE  @  30/07/2005 18:22:13
   10 / 10
dieci perchè oltre ad essere un bellissimo film: sceneggiatura brillante, maestria nella recitazione, scenografia da meta teatro,..oltre questo c'è la novità...una novità che in fine non è nuovissima ma sempre efficace!
il film scorre via veloce anche se potrebbe sembrare lento, ma in realtà non è lento....ha i tempi del teatro...come anche per i giochi di luce, fenomenali e importantssimi, danno pessore alle scene.
la voce fuori campo è una carta giocata veramente bene!
bravissima la kidman che da un ulteriore prova che la fine del suo matrimonio gli abba fatto benissimo :)!!
sono d'accordo co fidelio78 quando dice che un film del genere meriterebbe una media migliore!!
ripeto il film è bellissimo, di un intelligenza fine e di una originalità che solo dei "capolavori" hanno!!!
il finale è stupendo ed è il fattore che fa (secondo me) balzare il voto da 8/9 a un 10 tondotondo!!

Gruppo COLLABORATORI fidelio.78  @  28/07/2005 16:35:08
   10 / 10
Mi si perdoni, ma non è possibile che questo film abbia la media de "L'ultimo bacio" !!!!!!
Questa opera , chiara e feroce critica alla società americana, sicuramente tralascia l'aspetto scenografico, ma è una cosa voluta.
L'assenza delle case, dei muri e di qualunque altro elemento di decoro lascia (intra)vedere a tutti gli abitanti di Dogville la vita delle altre persone ed è quello che quotidianamente avviene nella società odierna. Noi vediamo, sappiamo tutto, eppure facciamo finta di non vedere, ci costruiamo dei muri fittizi, innalziamo appunto degli ostacoli tra noi e gli altri. Ostacoli che Von Trier rimuove per rappresentare la società amenricana per quella che è:una società corrotta e bigotta, che sa dare solo se in cambio può ricevere.
Un film geniale, molto vicino al teatro di Brecht, con una grandissima N. Kidman. Von Trier può non piacere, ma per favore....tra 10 e 1 ci sono anche altri voti!!

3 risposte al commento
Ultima risposta 29/07/2005 12.51.10
Visualizza / Rispondi al commento
viagem  @  28/07/2005 13:54:31
   9 / 10
Un'opera d'arte! Geniale! Il ruolo di Nicole Kidman le calza a pennello.

Myrea25  @  23/07/2005 19:15:19
   9 / 10
Film diverso, fa la diferenza, si distingue, non è la solita manfrina è molto bello fatto bene recitato bene è insomma un film eccellente bisogna vederlo

Serlon  @  04/07/2005 23:05:37
   9 / 10
Uno dei migliori film degli ultimi anni. Splendido e originale. I capitoli con la voce narrante anni '60, la scenografia inimitabile (perchè sarebbe una copia). Una città-palco, metafora di un'America falsamente buonista, democratica e cristiana. C'è tutta una società su quella lavagna nera con le case disegnate col gesso.
Per la seconda volta Lars Von Trier racconta dell'America che non viene mai raccontata dagli americani. E lo fa nel modo più palese e spietato.
Gli attori sono ottimi, presenti anche se come sfondo (e recitare quando non sei nel dialogo non è uno scherzo). Il finale è quello che per tutta la seconda parte del film ogni spettatore vorrebbe.

P.S.: Ritengo che certe votazioni estreme, oltre ad essere prive di fondamento - e infatti non spiegate, non motivate in modo critico - abbiano il SOLO scopo di abbassare la media. Finiranno per screditare la valutazione finale di un film e di conseguenza la credibilità del sito.

silvhia80  @  26/06/2005 18:04:59
   10 / 10
Il miglior film di Lars Von Trier, grande grande mente del cinema.

deus  @  23/06/2005 16:15:43
   9 / 10
queste sono le novita' che mi piacciono,piu' che film diciamo teatro nel film,quindi meglio vista come opera teatrale molto particolare e con le inquadrature alla truman show,so che questo film essendo molto particolare lascia di stucco aluni di voi, e facendo riferimento anche al commento sotto il mio,non controbbattero' come fa il nostro amico,ma solo un consiglio e cioe' quello di lasciar perdere questo genere di film.

benzo24  @  13/06/2005 12:10:43
   10 / 10
Un film magnifico, ancora una volta Lars Von Trier spiazza tutti con un opera geniale, feroce e pungente, senza pietà e senza speranza.

Moderator  @  04/06/2005 02:30:14
   10 / 10
straziante capolavoro

ragnus  @  02/05/2005 16:33:35
   9 / 10
Noioso? Si posso accettare che non sia il film che scorre più velocemente del mondo....ma........
La genialità della sua realizzazione è a dir poco incredibile; Nicole Kidman è meravigliosa; la tensione che si respira in ogni scena ti entra fino alle ossa! Vedere per credere!

marta000  @  17/04/2005 15:24:03
   9 / 10
ma come si fa a dire che è noioso?
geniale!

Mpo1  @  02/03/2005 00:24:49
   8 / 10
Anche chi non sopporta Von Trier dovrebbe cmq ammettere che i suoi film sono tra i pochi ad uscire dalla banalità di molto cinema contemporaneo e ad avere sempre qualcosa di interessante da proporre. Von Trier sembra aver messo da parte le assurde regole del suo Dogma e ci propone un cinema che si fonde con il teatro e la letteratura. Niente di nuovo, ma cmq l'aspetto migliore del film è proprio quello formale, il suo totale anti-naturalismo, la ribellione all'assurda esigenza di "realismo" che faceva parte dello stesso Dogma. La scenografia, o meglio la non-scenografia, è proprio l'elemento di forza di "Dogville". Per quanto riguarda invece il contenuto, si può sicuramente essere d'accordo con Von Trier sulla critica alla società americana e, più in generale, sulla concezione totalmente negativa della natura umana. Ci sono però anche dei difetti: lo scontato e insopportabile simbolismo pseudo-religioso, la fumosità di molti dialoghi, l'eccessiva crudeltà del finale (tipica di Von Trier). Bisogna cmq ricordare che nella versione italiana sono stati tagliati 45 minuti, che forse sarebbero stati utili per comprendere meglio, oltre che per approfondire i vari personaggi. Effettivamente c'è un cast di grandi nomi, da Lauren Bacall a Harriet Andersson (grande attrice di molti film di Bergman), che sembra sotto-utilizzato. Alla fine, è un film che può lasciare perplessi ma ha anche un grande fascino, e sicuramente vale la pena di vederlo.

bussisotto  @  01/02/2005 12:06:35
   8 / 10
un capolavoro.
Un cast di attori straordinario (con una Nicole Kidman da standing ovation) e una regia che pigia a mille sul pulsante del cinismo e della cattiveria.
Molto (anzi, tutto) teatrale, segue la teoria del "meno è più", con risultati sorprendenti.
un film che lo spettatore medio (come me) amerà piano piano, ma con costanza.

Invia una mail all'autore del commento alessiostreghe  @  30/01/2005 21:24:45
   7 / 10
Vale la pena di vederlo però il fatto che non c'erano i muri mi ha pesato un po' forse perché sono abituato agli effetti speciali...

Theleso  @  29/01/2005 18:49:43
   9 / 10
Forse sul voto pesa in positivo l'eccezionale Kidman, però mi è veramente piaciuto.
Il finale è una liberazione solo parzialmente attesa. Un film che fa arrabbiare e offre infiniti spunti di riflessione.

Orfeo  @  29/01/2005 01:50:59
   10 / 10
bello, bello. bello....emozionante.
geniale....è comunque un film per chi sa apprezzare più una storia che gli effetti speciali

Gruppo REDAZIONE Pasionaria  @  26/01/2005 15:03:20
   7 / 10
Non essendo un'estimatrice di Von Trier, ho aspettato molto prima di decidere di vedere un altro film del regista. Devo dire che dopo i prime 20 minuti ho avuto la tentazione d'interrompere, poi piano piano sono stata catturata dalla narrazione e dalla bravura eccezionale della Kidman. Il finale mi ha sorpreso( anche se in parte l'avevo intuito) e suscitato sensazioni forti. Il film è una piece teatrale, non riesco, per quanto sperimentale e innovativo, a considerarlo un'opera cinematografica: è teatro puro e semplice, e come tale molto forte, diretto, spietato.

norah  @  17/12/2004 11:08:32
   7 / 10
Non un film,sicuramente un grande esercizio di stile, ma un film é anche altro...se fosse stata una rappresentazione teatrale gli avrei dato un dieci.Comunque buono.

1 risposta al commento
Ultima risposta 02/11/2005 10.13.02
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  09/11/2004 14:56:20
   8 / 10
Il sogno di Von Trier pecca sicuramente di narcisismo, i detrattori gli rimproverano di essere ricattatorio e compiaciuto, di sfruttare il dolore imponendo ai personaggi una doccia fredda che li porti a una sorta di punizione biblica Non hanno torto ma dogville è un'altra cosa Sebben l'autore tenda a erigersi a Dio del villaggio ehm cabalistico, sebbene ci siano proprio tutti gli elementi per detestare il film, difficilmente ne restiamo indifferenti La comune di Dogville ha l'aspetto anacronistico ma anche le pagine del miglior steinbeck, ma potrebbe trattarsi di beckett che si sposa a kierkegaard e così via In quante chiavi di lettura potrebbe essere letto il film? Ideologico-politica (Marx - una società-utopia che diventa coercitiva appena qualcuno prende il potere sugli altri), anarchica (stessa cosa), filosofica, sentimentale, umana, etc.? Per von trier non esistono scelte: o l'eden o il paradiso pertanto la chiave di lettura religiosa è certamente la più ovvia Pensiamo solo allo sterminio finale, degno di Erode, o la stessa immagine di Grace straniera indesiderata (perchè il nome, "grazia" invita l'angelo a non mutare corso, a non divenire sterminatore) Se pensiamo a kierkegaard è facile dedurre che grace sia l'estetica, ovvero la dissociazione comunitaria, il codice esterno atto a mettere a nudo la falsa umanità sociale del villaggio tutte le figure, da tom a billy, da jack a olivia da chuck a vera da gloria a ma'ginger rappresentano l'inquietante apparente docilità del meccanismo umano non a caso l'unico detrattore di grace fin dall'inizio, chuck, indica esattamente ciò che poi si avvera ("questa città è marcia fino all'osso Non mi mancherebbe se un giorno sprofondasse") Ma c'è di più: nella società degli uominila dimora non appartiene ad alcuna pecularietà edilizia muri pareti sono lasciati solo all'immaginazione lo sguardo di von trier segue dogmaticamente azioni quotidiane che potrebbero rischiare il manierismo, o anche la celebrazione scenografica del mestiere dell'uomo Ma proprio come grace von trier diventa un paziente che permette alla malattia di dominare al regista interessa mettere in atto due meccanismi, lo sguardo astratto (Dogville stessa - l'autore la crea e la distrugge come Dio, la lascia perpetrarsi in reminescenze meteorologiche piuttosto vaghe - tipo la neve di elm street - prima di cancellarla - l'unica persona che può vedere l'ombra delle campane riflessa in un negozio è l'uomo che la comunità indica come cieco) ma anche ciò che l'umanità non vede in conseguenze alle sue azioni più nefande (non vedono che la protetta, una volta vittima, potrebbe essere l'artefice della loro stessa fine) Per certi versi questo film è una liberazione (inconscia) del nostro bisogno di vendicarci degli altri, o magari nel nostro beffardo sadismo c'è l'iconoclastia ossessiva di un desiderio da avverare davvero ma attraverso la licenza civile del cinismo Ma soprattutto mette in scena la possibilità etica di produrre il male in ogni sua forma Straordinaria l'interpretazione di Nicole Kidman, la sua metamorfosi da angelo del focolare a spietata vendicatrice è davvero sublime Per quanto von trier conitnuerà a trovare detrattori e ammiratori in egual misura ma è giusto che sia così Non c'è sollievo nel suo cinema, ma la consapevolezza che i cani si possono addomesticare ma alla fine finiranno - forse a ragione -col ribellarsi ai padroni

nest  @  09/11/2004 13:19:39
   10 / 10
a parte la messa in scena spettacolo
un bel calcio all'ipocrisia del perdono,

spoiler

con questa mitomane disposta a subire ogni tipo di umiliazione a patto di potersi dire pura al cospetto di suo padre, il cattivo. fino a quando, naturalmente, non si scoccia. alloria si riappropria del suo ruolo sociale e fa piazza pulita, senza neanche sporcarsi tanto le mani. come quei figli di papà che fanno la rivoluzione per passare il tempo fino a quando non diventano presidenti di qualcosa.
il concetto è semplice, ma il meccanismo narrativo è geniale e sorprendente, perchè il sollievo che dà quella vendetta io non l'avevo mai sentito in vita mia

dragonfly  @  08/11/2004 17:30:06
   7 / 10
Finalmente un buon film di Von Trier,buono ma troppo sperimentale. Alla fine stanca.

spoonji  @  14/10/2004 15:27:17
   10 / 10
ti scuote pure le dita dei piedi.......
incredibile e disarmante!

Blackout  @  21/09/2004 12:35:34
   9 / 10
Difficile, impegnativo, contorto ma un capolavoro....

Dai vari commenti che ho letto ( positivi e negativi ) secondo me nessuno ci ha capito niente di questo film....forse se qualcuno lo spiegasse prima della visione molte persone non se ne andrebbero dalle sale.....

Invia una mail all'autore del commento Desdy  @  17/08/2004 01:12:42
   8 / 10
Una storia che ci mette al cospetto di quegli interrogativi che spesso paiono semplici o banali. E' l'indifferenza, è la clemenza, è il credere che le cose non siano colpevolizzabili perchè giustificate da delle circostanze. Questo è quello che avviende quotidianamente: restare impassibili davanti a delle cose che sono sbagliate, credere che le cose si risolvano da sole, che gli errori non si ripetano.
Per me il messaggio del film è stato questo. Ci sono momenti in cui la clemenza deve esser messa da parte. Il perdono è giusto, ma se ponderato. Se vogliamo vivere in una migliore società bisogna operare per questo. E per una migliore società è necessario confrontarsi con gli altri, dire le proprie opinioni, dire ciò che a noi sembra giusto o sbagliato invece di tenersi tutto dentro. Agire. Lei avrebbe dovuto agire subito. Avrebbe dovuto dire di no a quelle persone, no agli abusi, no agli sfruttamenti, se gli avesse sbattuto in faccia la verità subito... Se lo avesse fatto non sarebbe stato per un'azione di ripicca o rivalsa personale. Sarebbe stato per una crescita comune e per una evoluzione sociale. Probabilmente non avrebbe covato tutto quell'odio verso ogni singolo cittadino e il massacro non sarebbe avvenuto.

E' per questo che lei opprimendo la sua personalità ha portato ad un finale violento.. Ovviamente, mettendoci nei panni di Grace è difficile, se non impossibile dire la propria opinione. Il film è un'esempio estremo di mancanza di potere..

Non penso che lei sia stata contenta della morte di tutte quelle persone. Quando ha premuto il grilletto ha provato dolore nell'uccidere l'uomo che amava. L'ha fatto per un principio morale, per una società migliore, per l'umanità, per se stessa. Aveva capito la propria arroganza: l'arroganza di accettare qualsiasi comportamento umano, qualsiasi.

un film brillante!


AntoMan  @  13/08/2004 12:43:46
   10 / 10
Un film davvero significativo...che ti fa pensare!...ti fa pensare che forse l'uomo per la sua stessa natura puo' essere talmente malvagio,avido,arrogante che la differenza tra una banda di gansters efferati e i "tranquilli e semplici" abitanti di una ridente cittadina di montagna è tamente sottile da svanire!
La scenografia pressochè assente è una trovata molto interessante...mostra la città per quello ke è in realtà e gli abitanti x quello ke sono...ottime anke le musiche!...e finalmente non il solito finale buonista!
Nel complesso un ottimo film,che lascia il segno!

sestogrado  @  29/07/2004 23:43:56
   8 / 10
una storia che mette alla prova lo spettatore, testa la sua pazienza e la capacità di critica. insinua il dubbio su ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. un trattato sull'arroganza e la meschinità dell'animo umano, sulla vendetta come arma cieca di liberazione dai dolori e dalle sofferenze. geniale trasposizione teatro-cinematografica di una delle sceneggiature più azzeccate degli ultimi tempi. assolutamente da non perdere

giuly26  @  14/07/2004 14:18:36
   10 / 10
è semplicemente un capolavoro, peccato l'ho visto solo ora

Mieru1981  @  02/06/2004 17:23:03
   9 / 10
Un film che lentamente si fa amare.....é un crescendo che ti porta a vedere dove puo arrivare la cattiveria delle persone..PS:Grandissimo il bambino..

Raff.x  @  19/05/2004 13:07:42
   8 / 10
Il film stenta un po' a decollare, ma quando lo fa assume un fascino molto forte. Anche l'assenza di scenografia all'inizio è una bella botta, poi diventa un elemento estremamente intrigante e imprescindibile per la forza del film e il claustrofobico buonismo degli abitanti di Dogville. Più che un film, è una pièce teatrale psicologica su come gli eventi possano dare linfa vitale all'autolegittimazione dei propri impulsi di prevaricazione sul prossimo. Bravi gli attori, bellissima la "non" scenografia e le musiche.
Non è certamente un film facile, ma consiglio di non perderlo.

1 risposta al commento
Ultima risposta 19/05/2004 13.52.42
Visualizza / Rispondi al commento
tibbs  @  17/05/2004 23:46:41
   7 / 10
per capirlo in toto bisogna arrivare fino in fondo. la societa´ occidentale criticata nella sua forza primaria, l´istituzione famiglia e la comunita ´ di paese. geniale scenografia rafforzata dalla splendida fotografia di robby múller. purtroppo la prima parte e´ troppo noiosa e forse pretenziosa, altrimenti avrebbe potuto essere un capolavoro.

Gruppo REDAZIONE maremare  @  04/05/2004 01:31:03
   7 / 10
Feroce critica alla perbenismo dei ghetti provinciali presenti in tutti i paesi del mondo. Con un gioco forse un po' troppo intellettualistico Von Trier mette a nudo la miseria morale che si cela dietro il perbenismo populista.

Strepitosa la presenza finale di Caan.

byuzna  @  01/05/2004 11:50:44
   10 / 10
Vero che all'inizio la scenografia mancante lascia un po di stucco ma poi si capisce subito che qui c'è puro cinema......o meglio.... teatro.
Magnifico!

Quentin87  @  30/04/2004 16:29:00
   10 / 10
Il film è veramente stupendo.
Inizialmente la mancanza della sceneggiatura lascia un poco straniti ma ci si abitua subito; la scelta di Von Trier cinema+letteratura+teatro si è rivelata davvero originale.
L'unica cosa che mi ha lasciato un pò perplesso è il finale.
Forse non l'ho ben capito io ma mi pare che l'idea di Von Trier che non esista perdono sia davvero eccessiva.
Voi cosa ne pensate?
Per il resto è un capolavoro perchè il regista ha proprio centrato il punto: l'umanità è spesso capace di qualcosa che non ci distingue dagli animali.

GattoMatto  @  30/04/2004 09:47:24
   9 / 10
A mio parere il film più bello di Von Trier, fortemente sperimentalista. Ha un grandissimo pregio, quello di far pensare, e non è detto che tutti gli spettatori siano abituati a farlo. Comunque lo sconsiglio vivamente alle persone che nutrono grandissima fiducia nel genere umano, potrebbero trovare questo film particolarmente sconvolgente. : )

Kurtz  @  12/04/2004 00:13:59
   9 / 10
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  08/04/2004 23:01:53
   7 / 10
una sorpresa positiva questo film...l'idea all'inizio non mi convinceva del tutto(anche la durata direi)ma il film via via ti affascina e poi quel finale...

Aragorn  @  07/04/2004 00:04:03
   8 / 10
L'ho appena visto e non sono sicuro di averne capito ancora appieno il significato, credo che servano un paio di giorni di riflessione.
Di sicuro però è stupefacente il fatto che dopo pochi minuti ti cali talmente nel film che non ti accorgi più assolutamente della mancanza della scenografia!
E il film scorre veloce nonostante non sia certamente particolarmente vivace!
A tutti quelli che lo criticano perché delusi dal fatto che più che un film sembra un'opera teatrale dico solo una cosa: ignoranti!!!
Infine, a chi è contento perché ci vede un film prettamente antiamercano: sei sicuro di essere tanto diverso dagli abitanti di Dogville?

Sarah  @  21/03/2004 17:26:41
   9 / 10
per me il film è molto bello...da vedere.gli attori sono molto bravi,l'assenza di scenografie è una scelta perfetta e il finale è molto intenso.

Viola  @  01/03/2004 01:50:00
   10 / 10
è veramente stupendo!
nn lo avrei mai pensato.
l'ho visto pensando fosse un'emerita cag... ma poi mi sono dovuta ricredere!
dopo circa 10 minuti tutto compare nella mente...nn vedi più le sritte sui pavimenti x far capire dove si trovano le varie abitazioni e via dicendo xkè è rakkontato così bene ke nn c'è bisogno di sceneggiatura!
Gli attori sono favolosi.
L'unica pecca (secondo la mia opinione) è ke nn doveva essere girato come un amatoriale!
avrei preferito inquadrature più stabili...anke xkè dopo un po' fa girare la testa!!!

Stalker  @  29/02/2004 12:32:28
   9 / 10
Come tutti i film di Lars von Trier, é' un film pesante, difficile, che fa pensare. Questo regista ha sempre la capacità di spiazzarmi: ho visto il film due giorni fa e sto ancora cercando di capirlo.
Lo consiglierei a tutti quelli che vogliono vedere qualcosa di diverso dai soliti "Natale in India".


mralphabet  @  18/02/2004 12:06:24
   8 / 10
Molto bello. L'idea della scenografia minimale col gesso è originale e molto azzeccata, crea un'atmosfera da teatro. Nicole come al solito è bravissima e bellissima; il film è costruito molto bene, forse un pò intellettualoide, ma il fatto non pesa.
Il finale sarebbe da rivedere più volte perchè è molto denso.

Lo consiglio vivamente; un film che lascia il segno.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR coccinella  @  12/02/2004 10:18:28
   10 / 10
Io credo sia importante vedere questo film. E' spettacolare come i cardini e le regole elementari del vivere civile e della morale e - perchè no - della prevaricazione del potere siano stati espressi in un modo tanto potente. Bella l'opera teatrale trasposta anche se non originale. Un film di sicuro impatto che se non si apprezza è solo perchè non lo si capisce fino in fondo e perchè ci si ferma troppo solo sui nomi e sui volti degli attori (ma il cinema è solo questo?). In realtà credo che nei contenuti TUTTI ci si ritrovino perchè capita a tutti coloro che sono umani di trovarsi in almeno una delle sfaccettature di qualcuno dei personaggi. Non ci si deve fermare al ruolo della filosofia, alla figura della donna maltrattatta e usurpata della sua dignità, o della gente gretta e ignorante. Non si può vederlo come un dictat religioso e estremista.. oppure si può anche interpretarlo come tale.
Uscire dalla sala a film iniziato? Ritengo sia impossibile e se succede è perchè forse occorre essere in grado di "ascoltare" per comprendere e soprattutto occorre vedere oltre la rappresentazione con occhi molto, molto diversi.

vic1982  @  26/01/2004 02:53:27
   10 / 10
Fantastico...E' incredibile come oltre due ore e mezza di film sono volate, nonostante fosse girato su un semplice palco di teatro. Nicole Kidman è sensazionale, fantastica, unica come tutto il cast. La storia è simile a una parabola ed è incredibile la forza emotiva contiene (verso la fine volevo entrare nel film e spaccare tutto!!!). P.S. i film antiamericani li ho sempre amati. Grazie Lars

1 risposta al commento
Ultima risposta 07/04/2004 00.05.42
Visualizza / Rispondi al commento
-WaX-  @  23/01/2004 14:02:47
   8 / 10
Il primo impatto devo ammettere è difficile, si presenta una pellicola diversa, un set che dopo pochi minuti si rivelerà l'unico per tutta la durata del film, essenziale quasi sterile che però rende perfettamente l'idea del voler andare oltre le "mura" ed osservare un po' più da vicino le morbosità delle persone. Violenza, redensione, pietà e sentimenti si mischiano in un vortice che quasi confonde durante lo svolgimento del film, un alternarsi di alti e bassi che culmina con un'eplosione di violenza senza precedenti, senza scrupoli ma quasi con il puro gusto della vendetta la Kidman per me eccezionale in quest'opera da sfogo alla sua rabbia più recondita non facendo distizione di nulla e nessuno nemmeno delle cose distruggendo tutto quello che dogville è e rappresenta lasciandone solo un ricordo incenerito.
Mozzafiato il finale e totalmente inatteso che rende a parer mio il film una pellicola d'autore, ma per occhia allenati e molto aperti indubbiamente. Da non perdere.

Sanachan  @  22/01/2004 16:35:06
   7 / 10
L'ho visto in seconda visione per 1.60...Pensavo:male che vada m'è costato due spiccioli...
Che dire?Questo film mi ha un pò spiazzata e questa è una cosa che non capita spesso in quest'epoca del tutto già visto.L'andamento della storia mette a dura prova la pazienza di chi guarda e aspetta un'evoluzione.Ma per chi riesce a resistere e a godersi la "rappresentazione" c'è la sorpresa finale.Un pugno nello stomaco,la visione di una violenza che non sa di gratuita nè di finta ma che anzi ci si sente quasi di giusticare...
La natura umana non ne esce di certo gratificata,ma forse è proprio quello che ci vuole...

lucafra  @  21/01/2004 14:14:45
   8 / 10
Ecco arrivare la negazione del Cinema! 120 minuti di ingiustificato uso della macchina da presa. Ma quali effetti speciali, quali costose scenografie, quali diavolerie tecnologiche ? Per fare un ottimo film basta un tappeto nero, l'idea di un paese, validi attori e qualcosa da raccontare.
Essenziale

blacktape  @  18/01/2004 17:45:36
   10 / 10
Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. Per questo ad alcuni questo film non piacerà. In ogni caso non può lasciare indifferenti...in certe scene è un vero e proprio pugno nello stomaco di una violenza inaudita al punto tale che stavo per vomitare. E tutto fatto secondo il "dogma" di Von Trier senza stacchi ed effetti. Rivoluzionario ed imperdibile.

9 risposte al commento
Ultima risposta 27/01/2004 17.23.16
Visualizza / Rispondi al commento
ziotom77  @  11/01/2004 17:02:16
   9 / 10
lars von trier ha ancora una volta dato uno schiaffo al cinema americano...pieno di effetti speciali senza nessuna trama...
il dogma cinematografico di von trier è eccellente xkè ha scomposto tutte le linee metriche di come si costruisce un film e il fatto di farne una rappresentazione teatrale gli ha dato quel tocco in più, d'altronde se non ci fosse stato il teatro, il cinema non sarebbe esistito e secondo me il cinema degli ultimi anni ha distrutto tutto ciò ke di buono è stato fatto!!!!


vlad  @  10/01/2004 14:46:01
   8 / 10
Sconvolgente!
...la scovolgente dimostrazione di quanto misericordia e cannibalismo non possano non convivere, o meglio che l'una non possa eludere l'altro poichè inevitabilmente si bilanciano nella natura umana. L'arroganza, di cui si parla esplicitamente solo alla fine del film, è il tema portante non solo della storiella di Dogville ma del mondo intero che, a mio avviso, è stato sapientemente analizzato e riprodotto. L'unico appunto che mi viene da fare è che in una ambientazione così scarna dove tutto è supposto e ipotizzabile, la maniera diretta ed esplicita con cui vengono proposte le scene di violenza sicuramente da un lato ha l'effetto bomba sul pubblico, ma mi è parsa una caduta inesorabile di quell'atmosfera di surrealismo e ambiguità dolciastra che man mano si viene a creare e sulla quale gioca tutto il film.
Io non avevo mai visto nulla del genere e soprattutto nulla di Lars Von Trier ma credo che davanti a dimostrazioni artistiche così disarmanti ed evidenti ci sia veramente poco da commentare e tanto da imparare....

1 risposta al commento
Ultima risposta 19/01/2004 13.36.38
Visualizza / Rispondi al commento
gino di dinacci  @  09/01/2004 03:16:15
   7 / 10
Von Trier pretende di essere geniale scoprendo l'acqua calda. La trovata su cui si regge il film, la scenografia "trasparente", il "finto-che-si vede" non è altro che un distillato dello straniamento praticato da Brecht e dal suo " teatro epico", ideato appositamente perché, negli anni in cui si preparava l'avvento del nazismo, certe cose venissero dette al pubblico in maniera didascalica, senza alcun cedimento all'immedesimazione (si voleva che il pubblico mantenesse ed esercitasse la capacità critica). Von Trier fa un po' un pasticcio: vuole essere didascalico, ma al tempo stesso vuole creare immedesimazione e partecipazione del pubblico alla vicenda della protagonista. Inoltre non è la prima volta che Von Trier ricorre a quegli espedienti drammatici che fanno presa sicura sullo spettatore: l'eroina vessata e angariata fino allo stremo... solo che questa volta si riscatta. Irritante per i tre quarti, meno male che il finale raddrizza la situazione. Dopo la favoletta dimostrativa, alla fine il dilemma alla fine è chiaro: dove sta il vero bene? e dove il vero male?

Alfred  @  08/01/2004 15:17:15
   10 / 10
Eccellente. Ottima la Kidman. Straordinario, che novità, Lars Von Trier.
Ottimo

vinxetto  @  08/01/2004 00:37:49
   8 / 10
un'implacabile ritratto delle miserie umane. La vittoria dell'abuso, la sconfitta del compatimento.

llnoir  @  04/01/2004 00:03:31
   10 / 10
E' un film straordinario !
Con una regia perfetta,
straordinaria...

Bellissime le musiche.

paky1976  @  31/12/2003 02:39:39
   10 / 10
Molto esorbitante

polbot  @  28/12/2003 15:08:27
   10 / 10
Lars....al solito geniale!

Invia una mail all'autore del commento andrè  @  24/12/2003 08:58:12
   7 / 10
Ho messo questo voto non tanto perchè mi sia piaciuto il film, anzi. Ma comunque è un'opera di valore artistico molto alto, secondo me. Alla fine, mi ha annoiato e lo giudico un film di una violenza di molto superiore a tutte quelle minchiate che spesso vengono additate cone anti-educative... Certo, se fossi andato a teatro e avessi visto uno spettacolo del genere, me lo sarei goduto molto. Ma come film non è stato poi così coinvolgente. Nicole Kidman, come al solito ultimamente, a livello delle migliori attrici di tutti i tempi. Caan, sempre eccezionale. Non so...ma secondo me una storia del genere, nelle mani di un Cimino, avrebbe dato ben altri frutti.

2 risposte al commento
Ultima risposta 07/01/2004 01.59.38
Visualizza / Rispondi al commento
edgardo  @  22/12/2003 09:23:17
   8 / 10
Sceneggiatura geniale. Regia minimalista molto raffinata. Kidman: e chi l'avrebbe mai detto! Armatevi un pò di fegato e andate a vederlo!

montauto  @  20/12/2003 09:52:24
   7 / 10
credo che il cinema debba provare sempre nuove strade, ma non necessariamente una sperimentazione riscontra risultai soddisfacenti. Il film in questione non è in realtà un film ma è teatro travestito da film. Forse non tutti sono pronti per una operazione del genere e capisco che ci si possa annoiare.
Gli attori danno una bella prova di recitazione, ed è per questo che il film è consigliato a chi ama appunto il palcoscenico. Peccato che sia tutto finto!!!!!

«« Commenti Precedenti   Pagina di 4   Commenti Successivi »»

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

 NEW
abigail (2024)accattaromaancora un'estateanother endanselmarcadianaugure - ritorno alle originiautobiography - il ragazzo e il generaleback to blackbrigitte bardot forevercattiverie a domicilioc'era una volta in bhutanchallengerscivil warcoincidenze d'amorecome fratelli - abang e adikconfidenzadamseldicono di tedrive-away dollsdune - parte duee la festa continua!ennio doris - c'e' anche domanieravamo bambinifantastic machinefino alla fine della musicaflaminiaforce of nature - oltre l'ingannogarfield - una missione gustosaghostbusters - minaccia glacialegli agnelli possono pascolare in pacegodzilla e kong - il nuovo impero
 NEW
i dannatii delinquentii misteri del bar etoile
 NEW
if - gli amici immaginariil caso josetteil cassetto segretoil coraggio di blancheil diavolo e' dragan cyganil gusto delle coseil mio amico robotil mio posto e' quiil posto (2024)il regno del pianeta delle scimmieil segreto di liberatoil teorema di margheritaimaginaryinshallah a boykina e yuk alla scoperta del mondokung fu panda 4la moglie del presidentela profezia del malela seconda vitala terra promessala zona d'interessel'estate di cleolos colonosmay decembermemory (2023)
 NEW
metamorphosis (2024)monkey manmothers' instinctneve (2024)
 NEW
niente da perdere (2024)non volere volareomen - l'origine del presagio
 HOT R
povere creature!priscillarace for glory - audi vs lanciarebel moon - parte 2: la sfregiatricered (2022)ricky stanicky - l'amico immaginario
 NEW
ritratto di un amoreroad house (2024)
 NEW
samadsaro' con tese solo fossi un orsosei fratellishirley: in corsa per la casa biancasolo per mesopravvissuti (2022)spy x family code: whitesull'adamant - dove l'impossibile diventa possibile
 NEW
superlunatatami - una donna in lotta per la liberta'the animal kingdomthe fall guythe rapture - le ravissementtito e vinni - a tutto ritmototem - il mio soletroppo azzurroun altro ferragostoun mondo a parte (2024)una spiegazione per tutto
 NEW
una storia neravita da gattovite vendute (2024)zafira, l'ultima reginazamora

1050573 commenti su 50771 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

BLACKOUT (2023)BURNING DAYSCABRINICURSE OF HUMPTY DUMPTY 3GORATHHUMANEIL CLAN DEL QUARTIERE LATINOIL MOSTRUOSO DOTTOR CRIMENIL PRINCIPE DEL MIO CUOREIL SENSO DELLA VERTIGINELA NOTTE DEGLI AMANTILEDALISA FRANKENSTEINMAGGIE MOORE(S) - UN OMICIDIO DI TROPPOMORBOSITA'ONCE WITHIN A TIMEPENSIVEQUESTA VOLTA PARLIAMO DI UOMINISONG OF THE FLYTERRORE SULL'ISOLA DELL'AMORETHE AFTERTHE CURSE OF THE CLOWN MOTELTHE DEEP DARKTHE JACK IN THE BOX RISESTHE PHANTOM FROM 10.000 LEAGUES

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net