wolverine: l'immortale (2013)

ATTENZIONE SPOILER!!!
Poco ma sicuro, è fatto meglio del primo film sulle origini di Wolverine, ma anche qua ci sono vari dubbi.
Prima di tutto: fighissimo Magneto nella scena dopo i titoli di coda, solo che… Come ha fatto a rivivere Xavier? Non era crepato a causa di Jean Grey?
Almeno, a differenza dell'altro, oltre a questo dubbio e ad alcuni personaggi (l'arciere trasformista e la donna che sputa veleno), non ha dei particolari problemi nella storia, semmai è stra-tamarro nelle scene d'azione: tra Wolverine sullo Shinkansen che evita gli ostacoli a mo' di platform, lui che si estrae un insettino dal cuore e un robottone d'adamantio che contiene il vecchio salvato dallo stesso Logan, veramente, a sto giro non hanno avuto freni; in compenso, proprio il vecchio risulta il personaggio più interessante, desideroso di essere immortale per avere con sé il potere di gestire la sua società… Sì, generalmente non vado matto per i magnati assetati di potere in questo genere di prodotti, ma qua il tutto è stato messo in un'ottica leggermente differente.
Altro elemento inaspettatamente positivo: Tao Okamoto, per essere nel suo primissimo ruolo, se la cava ad interpretare Mariko, sono curioso di vedere cosa farà in futuro, a parte Batman Vaffanc.ulo Superman. Ah, concedetemelo: è proprio una bella raga!

Tutto sommato un film guardabile, che sa concedere intrattenimento e qualche buona idea (ahimè poco sviluppate).