Lucy Alexis Liu nasce il 2 dicembre del 1968 nel Queens a New York. La madre biologa ed il padre ingegnere civile sono entrambi immigrati dalla Cina per seguire l'American Dream, portando con sé Lucy ed i loro altri due figli.
Lucy Liu cresce in un sobborgo povero italiano del Queens, e nel 1986 si diploma presso la Stuyvesant High School. In seguito s'iscrive alla "New York University", ma dopo solo un anno lascia l'università, a causa dell'ambiente poco confortevole, per iscriversi a "Lingue e culture asiatiche" presso la "University of Michigan" ad Ann Arbor. Contemporaneamente coltiva la sua passione per l'arte, studiando recitazione, danza, canto ed arti figurative.
Durante l'ultimo anno universitario, la Liu partecipa ad un provino per una piccola parte nella produzione teatrale "Alice nel paese delle meraviglie", dove riesce a farsi notare e ad essere scelta per la parte della protagonista.
Incoraggiata dal successo ottenuto, Lucy decide di tentare la carriera di attrice. La sua carriera incomincia con la televisione, nella serie TV più popolare degli anni '90: "Beverly Hills, 90210",nel ruolo di Courtney, che appare in un solo episodio.
Dalla televisione passa poi al cinema con il film "Ban wo zong heng", realizzato a Hong Kong, in lingua cantonese, e a basso budget. Un anno dopo recita in "Protozoa", corto sperimentale di Darren Aronofsky ("Requiem for a dream", "The Fountain").
Torna quindi sul piccolo schermo, sempre in parti minori, in alcuni dei telefilm americani di maggior successo: "Avvocati a Los Angeles", "Hotel Malibu", "Coach", "Quell'uragano di papà" ed "Hercules".
Nel 1995 fa nuovamente capolino sul grande schermo con il dramma "Bang", esordio alla regia di Ash. Nel film, a causa di un errore, viene accreditata come Lucy Lui.
Lo stesso anno approda, per tre episodi, nel cast della celebre serie TV "E.R. - Medici in prima linea" nella parte di Mei-Sun Leow, giovane ragazza madre. L'anno successivo appare in "X-Files", "Nash Bridges" e "High Incident".
Il suo vero e proprio esordio cinematografo in un film di maggiore spessore e successo avviene con "Jerry Maguire", per la regia di Cameron Crowe, al fianco di TOM CRUISE e Renee Zellwegger. Il film le porta fortuna: nella stagione 1996/1997 ottiene, infatti, la parte di Amy Li nella serie TV "Pearl". Qui recita al fianco di Rhea Perlman, moglie di Danny DeVito, di cui diventa ottima amica.
Anche sul grande schermo ha la possibilità di interpretare un personaggio di rilievo nel film "Flypaper", in cui condivide il set con Jeffrey Jones e Sadie Frost. Il film ha scarso successo, ed in Italia è rimasto inedito.
In seguito la troviamo nel cast di "Gridlock'd - Istinti Criminali" di Vondie Curtis-Hall al fianco di THANDIE NEWTON, TIM ROTH e del rapper Tupac Shakur.
In televisione presta la voce al cartone animato "Johnny Quest", appare in un episodio della serie "NYPD Blue" e recita nel film "Riot" nel ruolo della ragazza di Luke Perry.
Nel 1997 abbandona per un po' il piccolo schermo, salvo una breve parentesi in "Michael Hayes", per dedicarsi a due film: "La Spirale Della Vendetta", al fianco del premio Oscar Timothy Hutton, e "Guy - Gli occhi addosso", al fianco di Vincent D'Onofrio.
L'anno seguente esce "Love Kills", scritto diretto ed interpretato da Mario Van Peebles, con Louise Fletcher.
Dopo tanti piccoli ruoli in serie TV, per Lucy Liu arriva finalmente la svolta con "Ally McBeal" nella parte della glaciale e cinica Ling Woo. Inizialmente la Liu aveva fatto il provino per il ruolo di Nelle Porter, che viene, però, assegnato a Portia DeRossi; il produttore e sceneggiatore David E. Kelley resta però talmente impressionato dalla sua performance da scrivere una parte appositamente per lei.
Il telefilm targato Fox le regala notevole popolarità ed una serie di riconoscimenti, tra cui un premio agli "Screen Actors Guild Awards", con tutto il resto del cast, una nomination agli "Emmy" nel 1999, ed una agli "Image Award" nel 2000, entrambe come miglior attrice non protagonista.
Nel 1999 è nel cast di "PAYBACK - LA RIVINCITA DI PORTER", esordio alla regia di Brian Helgeland, sceneggiatore di "L.A. Confidential", con MEL GIBSON e Maria Bello.
Sempre lo stesso anno escono anche "FINO A PROVA CONTRARIA", diretto ed interpretato da Clint Eastwood, "Molly" con AARON ECKHART ed Elizabeth Shue e la commedia fantascientifica "The Mating Habits of the Earthbound Human".
In "INCONTRIAMOCI A LAS VEGAS", di Ron Shelton, ha poi la possibilità di condividere il set con attori del calibro di Antonio Banderas, James Woods e KEVIN COSTNER.
Nel 2000 interpreta la parte della principessa Pei Pei in "PALLOTTOLE CINESI" con Jackie Chan e OWEN WILSON. Per la sua partecipazione viene appositamente cambiato il copione, scrivendo ex novo una scena d'azione che la vede protagonista. Per la parte guadagna 2 milioni e 500 mila dollari. La sua presenza non basta, però, per salvare il film dal flop.
La notorietà presso il grande pubblico arriva con la parte di Alex Munday nella trasposizione per il grande schermo della celebre serie TV "CHARLIE'S ANGELS". Per il ruolo era stata scelta THANDIE NEWTON, che aveva però rifiutato perché impegnata a girare di "Mission Impossible 2". Lucy condivide il set con gli altri due angeli Drew Barrymore e CAMERON DIAZ, di cui diventa buona amica. Le riprese iniziano senza copione e con poche certezze. Uscito nelle sale il film sbanca al Box Office americano, e non solo. Lei, oltre al milione di dollari guadagnato, riceve un "Blockbuster Entrateinment Award" ed un "MTV Movie Award" come miglior team d'azione condiviso con le altre due protagoniste.
Lo stesso anno appare in una puntata dello show più popolare d'America, il "Saturday Night Live", diventando la prima donna asiatica a prendere parte al programma.
Nel 2001 fa parte del cast molto made in Italy (Valeria Golino, Valentina Cervi e Fabrizio Bentivoglio) del film sperimentale di Mike Figgis ("Via da Las Vegas") "Hotel", da noi passato solo in TV.
L'anno seguente fronteggia Antonio Banderas in "Ballistic" nei panni dell'agente Sever e recita nella parte della misteriosa Rita Foster nel film a basso budget "CYPHER". Sempre nel 2002 ha l'occasione di mostrare le sue doti canore nel musical "CHICAGO" dell'ex coreografo Rob Marshall, nel ruolo dell'assassina Kitty Baxter, battendo la concorrenza di Britney Spears, interessata al progetto. Il film ottiene un grande successo vincendo, tra gli altri, ben sei premi Oscar.
Il 2003 si rivela essere un anno fortunato per l'attrice, anzitutto per l'immancabile sequel di "CHARLIE'S ANGELS", "CHARLIE'S ANGELS più che mai". A causa dei dissapori avuti sul set del primo episodio con l'attore Bill Murray, la produzione aveva deciso di sostituirla con THANDIE NEWTON, questa volta libera da impegni. In seguito, però, ritenendo che fosse meglio mantenere il trio invariato, a farne le spese fu Murray, costringendo la produzione a cambiare appositamente il copione, inserendo al suo posto un presunto fratellastro di Bosley, interpretato da Bernie Mac. Per tornare a vestire i panni di Alex, Lucy Liu guadagna ben 4 milioni di dollari.
Visto il suo passato da eroina, Quentin Tarantino non poteva non sceglierla per interpretare in "Kill Bill - vol. 1" il ruolo della vipera O-Ren Ishii, detta Cottonmounth. Per convincerla a prendere parte al progetto il regista la invita a cena in un ristorante coreano e invece di ordinare, le legge la sceneggiatura, destando la curiosità degli altri clienti. Lucy accetta subito la parte chiedendo, però, che O-Ren sia resa più femminile e meno androgina.
La Liu si prepara svolgendo un allenamento di tre mesi, nonostante abbia grande esperienza nei film d'azione; oltre all'allenamento, è costretta anche ad imparare il giapponese.
Alla fine della preparazione è pronta ad indossare il kimono ed a sguainare la katana per prendere parte allo scontro sotto la neve con UMA THURMAN, alias "La Sposa".
Il film le frutta il più alto cachet per un'attrice orientale (5 milioni e 500 mila dollari) e una nomination ai Saturn Award come miglior attrice non protagonista, ed un MTV Movie Award, come "best villain".
La consacrazione definitiva ad icona dell'action movie arriva grazie alla copertina della seconda edizione del libro "Renegrade" interamente dedicato ai film sulle gang femminili.
Lo stesso anno sostiene il provino per la parte di Elektra, eroina della Marvel, in "Daredevil", poi andata a Jennifer Garner, e per quella di Chon Lin nel seguito di "PALLOTTOLE CINESI", "Due cavalieri a Londra", poi andata alla semi sconosciuta Fann Wong.
Grazie all'esperienza accumulata in tante serie animate ("Game Over", "King of the Hill" e "Maya & Miguel") e nel videogioco "SSX Tricky", Lucy Liu è pronta a prestare la voce ad un personaggio di un film Disney, e lo fa in "Mulan 2", uscito solo in home video, con il personaggio di Mei.
Nel 2005 torna in TV con "Joey", spin off di "Friends", in tre episodi con il personaggio di Lauren, oltre a prendere parte ad una puntata de "I Simpson" e ad una de "Le avventure di Jackie Chan".
Al cinema esce con "3 Needles", dramma scritto e diretto da Thom Fitzgerald, in cui interpreta Jin Ping, e "DOMINO". Quest'ultimo film è basato sulla vita di DOMINO Harvey, figlia dell'attore Laurence Harvey, ex modella poi diventata cacciatrice di taglie. La sceneggiatura è di Richard Kelly, regista di "Donnie Darko", ed è diretto da Tony Scott ("Top Gun"), fratello di Ridley, con Keira Knightely nella parte di DOMINO.
Nel 2006 recita in "SLEVIN - PATTO CRIMINALE" nella parte di Lindsey, medico legale che s'innamora al primo sguardo del protagonista, Slevin, interpreto da Josh Hartnett.
Per il futuro, la Liu ha finito di girare "Code Name: The Cleaner" al fianco di Nicollette Sheridan ("Desperate Housewives") e "Rise" con Marilyn Manson e Carla Gugino. In seguito presterà la voce nel film "KUNG FU PANDA", che vede tra gli altri doppiatori anche ANGELINA JOLIE e DUSTIN HOFFMAN, e sarà la nipote di Charlie Chan nel film omonimo.
Con un fisico aggraziato, una chioma bruna e due occhi che le danno un'aria di mistero, Lucy Liu è senza dubbio una bellezza non convenzionale. Se da piccola veniva presa in giro perché diversa dallo stereotipo "Barbie", da grande verrà apprezzata ed ammirata.
Il suo indiscutibile fascino, mix di grazie ed azione, la porta, nel 2000, ad essere il volto della marca "Revlon", ruolo prima occupato da Cindy Crawford. Nel 2003 è inserita al 19° posto della classifica delle 100 donne più sexy del mondo per la rivista FHM, capeggiata da Anna Kournikova. Nel 2005 scende invece al 56° posto.
Lucy Liu si può definire un'artista completa: oltre alla recitazione, infatti, coltiva anche la passione per le arti figurative. Nei primi anni '80 vengono, messe in mostra le sue opere alla Cast Iron Gallery a Soho. Nel 1993 riceve una borsa di studio per studiare arte in Cina e nel 1999 espone fotografie, ceramiche e dipinti nella Biennale d'arte di Venezia.
Lucy, come prevedibile, è un'amante degli sport: pratica, tra gli altri, equitazione, sci, snowboard, arrampicata in montagna e kali- eskrima-silat, una pratica di arti marziali.
Ottima suonatrice di fisarmonica, la Liu parla correttamente il mandarino e l'italiano.
L'attrice è anche molto attenta ai problemi umanitari. Nel febbraio del 2006 si è recata in Pakistan per fare assistenza ai bambini sopravvissuti ad un terribile terremoto che ha colpito una vasta area della nazione. Quanto alla sua situazione sentimentale, nel 2000 ha avuto un breve flirt, durato appena pochi mesi, con GEORGE CLOONEY, conosciuto sul set di "E.R. - Medici in prima linea". Nel giugno del 2003 si fidanza con il commediografo Zach Helm, e, nonostante si sia sempre dichiarata contraria al matrimonio, solo un anno dopo annuncia le nozze. La cerimonia non si è però mai tenuta, perché nel dicembre del 2004 Lucy inizia a frequentare l'attore Will McCormack ("Elf"). Tornata libera nel dicembre del 2005, Lucy torna con l'ex fiamma GEORGE CLOONEY. Attualmente è single.
Clicca il nome del film per visualizzarne la scheda
Biografia a cura di victor - ultimo aggiornamento 09/04/2008
Ordine elenco: Data Media voti Commenti Alfabetico
in sala
archivio