Figlia di una modella e psicoterapeuta di origine svedese e di Robert Thurman, sposato in seconde nozze, Uma è nata a Boston nel Massachussetts, nel 1970. La sua è una famiglia un po' fuori dall'ordinario: la madre era stata sposata una prima volta con il guru dell'LDS Timothy Leary, presentatole da Salvador Dalì, il padre, professore di religioni orientali alla Columbia University è stato il primo ocidentale ad essere ordinato monaco tibetano buddista; la nonna, una baronessa svedese, ha avuto il privilegio di avere una statua nel porto della città di Trelleborg.
Educata alla religione buddista come tutta la sua famiglia, Uma, che è il nome della divinità indù della bellezza e della luce, e i suoi tre fratelli, fin da piccoli sono stati in contatto con questo ambiente, visto che a casa loro era spesso ospite il Dalai Lama, amico del padre e vari monaci provenienti dai più diversi paesi.
Lunghi periodi della sua infanzia li ha trascorsi in India con la sua famiglia. Questa circostanza la costringe a frequentare la scuola in modo irregolare e ciò non facilita i rapporti con i compagni che la considerano stravagante e diversa e con i quali non socializza molto.
A 15 anni lascia la scuola per inseguire il suo sogno che era quello di diventare attrice, passione natale dopo una recita scolastica in cui interpretava la parte di un fantasma.
Si reca, quindi a New York e in attesa di qualche scrittura, si mantiene facendo la modella. Dopo solo un anno, nell'87 arriva la prima occasione: viene chiamata per un ruolo nel thriller di poche pretese "LAURA", in cui è una modella che seduce gli uomini per poi derubarli. Il film è talmente banale che passa nel dimenticatoio in breve tempo.
Nemmeno la successiva prova, la commedia giovanilistica "La grande promessa" ha sorte migliore, ma serve a farla entrare nel giro .
Il primo ruolo importante e con un grande regista arriva nell'88, quando Stephen Frears le assegna la parte di Cécile, la giovinetta illibata sedotta dal libertino Visconte di Valmont, nel dramma "LE RELAZIONI PERICOLOSE". Il film, tratto dal capolavoro omonimo di Pierre Choderlos de Laclos, la affianca a nomi famosi come John Malkovich, Glenn Close e MICHELLE PFEIFFER.
Ancora un grande, Terry Gilliam, la dirige nel successivo "LE AVVENTURE DEL BARONE DI MUNCHAUSEN", visionaria ed estetica rilettura del classico di Rudolf Erich Raspe.
Nel 90 è la sensuale moglie di Henry Miller in "HENRY & JUNE" di Philippe Kaufman, mentre l'anno successivo è Lady Marian in "ROBIN HOOD - LA LEGGENDA", battuto ai botteghini perchè uscito in contemporanea con la versione di Kevin Reinolds, più pubblicizzato e di richiamo per la presenza di KEVIN COSTNER, nel suo momento più fulgido.
Dopo il ruolo di una testimone chiave nel thriller "GLI OCCHI DEL DELITTO", nel 92 è la sorella di Kim Basinger in cura presso RICHARD GERE, psicanalista affascinante e di successo , nel noir "ANALISI FINALE"; mentre nel successivo "LO SBIRRO, IL BOSS E LA BIONDA", è la bionda ragazza, che si ritrova in casa il timido poliziotto ROBERT DE NIRO, e di cui si innamora talmente tanto da non volerla più restituire.
Molto richiesta per le sue doti recitative e per la facilità con cui passa da un ruolo all'altro, Gus Van Sant le assegna il ruolo della conturbante autostoppista dagli enormi pollici, nel controverso e travagliato "Cowgirl - Il nuovo sesso".
Nel '94 Quentin Tarantino la vuole nel ruolo, finora, più bello della sua carriera, la moglie cocainomane e sensuale del boss Marsellus Wallace in "PULP FICTION", che Uma interpreta con sicurezza e precisione da attrice completa: la scena memorabile in cui balla con JOHN TRAVOLTA è divenuta un cult. Dopo questa performance, puntuale arriva la nomination agli Oscar come miglior attrice non protagonista.
Successivamente è fra gli interpreti di "UN MESE AL LAGO", ambientato sul lago di Como e con un cast in buona parte italiano. Seguono "Beautiful girl", in cui ha come partner MATT DILLON e Thimothy Hutton, e "UN UOMO IN PRESTITO", nel ruolo di una fotomodella che si sostituisce ad una amica all'appuntamento con un uomo.
Nel '97, per Joel Shumacher è un'ecclettica 'Poison Ivy' in "BATMAN & ROBIN"; è una corsista aspirante pilota spaziale nel giallo fantascientifico "Gattaga - La porta dell'universo", partner dell'affascinante ETHAN HAWKE, che diverrà suo marito nel 1998.
Nello stesso anno è l'operaia Fantine, mamma sfortunata di Cosetta, nel melodramma "I MISERABILI", ennesima versione cinematografica del romanzo omonimo di Victor Hugo.
Affianca poi RALPH FIENNES, nel ruolo della scienziata Emma Pecol, in "THE AVENGERS - Agenti speciali", versione poco riuscita del telefilm di successo negli anni sessanta.
Nel '99 è Woody Allen a dirigerla in "ACCORDI & DISACCORDI", mentre nel 2000 è Roland Joffe a richiederla per il ruolo di Anne de Montausier, nel film in costume "VATEL". Altro ruolo in costume per James Ivory nel melodrammatico "THE GOLDEN BOWL".
Nel 2001 recita accanto al marito ETHAN HAWKE, per Richard Linklater in "TAPE": Il film ambientato tutto in una stanza di uno squallido Motel, tratto da una piece di Stephen Belber, è stato suggerito al regista dallo stesso ETHAN HAWKE ed ha trionfato al Sundance Film Festival del 2001.
Poi lo stesso Hawke le assegna un piccolo ma significativo ruolo nel suo film d'esordio alla regia, "CHELSEA WALLS". Ambientato ancora in un Hotel, il Chelsea appunto, frequentato da personaggi stravaganti e artisti, il film è stato presentato con successo a Cannes 2001.
Nel 2003 Quentin Tarantino la trasforma definitivamente in una icona pop, facendole indossare, in "Kill Bill", la tuta gialla e nera che fu di Bruce Lee e assegnandole il ruolo de 'La Sposa", una donna ferita e vendicatrice che, colpita durante le sue nozze, si risveglia dal coma dopo cinque anni e, armata di katana, parte alla ricerca degli ex compagni della squadra di killer DiVAS.
Tra il volume I e il del film di tarantinino, trova il tempo di girare "PAYCHECK" di John Woo, un thriller fantascientifico tratto da un vecchio racconto di Philip K. Dick, in cui è una biologa che aiuta il suo amante, BEN AFFLECK, a ricostruire il vuoto della della sua memoria, persa perchè coinvolto in un progetto top secret.
Dal suo matrimonio con ETHAN HAWKE, avvenuto il 1 maggio 1998, sono nati due figli, Maya Ray nel 1998 e Roan nel 2002. Il legame tra i due attori, che tutti davano per estremamente felice, si è spezzato recentemente, a causa, dicono, dei continui trdimenti del bel maritino.
Prima la Thurman, dal 1990 al 1992, era stata protagonista di un breve e difficile matrimonio con il carismatico GARY OLDMAN.
Pur essendo un'attrice di grande successo, Uma saltuariamente continua a fare la modella e, nel 2000 ha fatto una campagna pubblicitaria per una nota casa di cosmetici.
Nel 1995 la rivista Empire l'ha inclusa, al 20° posto tra le attrici più sexy del cinema mondiale.
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Biografia a cura di luisa75 - ultimo aggiornamento 14/07/2004
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