Recensione billy elliot regia di Stephen Daldry Gran Bretagna 2000
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione billy elliot (2000)

Voto Visitatori:   7,46 / 10 (130 voti)7,46Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film BILLY ELLIOT

Immagine tratta dal film BILLY ELLIOT

Immagine tratta dal film BILLY ELLIOT

Immagine tratta dal film BILLY ELLIOT

Immagine tratta dal film BILLY ELLIOT

Immagine tratta dal film BILLY ELLIOT
 

L'Inghilterra è quella greve e plumbea dell'epoca del governo Thatcher, impegnato a riservare destini magri e miseria nera ai minatori in sciopero.
L'ambiente è quello tipico della working-class di una cittadina della Contea mineraria di Durhan, nel nord-est britannico, segnato dalla politica di deindustrializzazione attuata dalla Lady di ferro che portò alla chiusura del settore carbonifero inglese.
L'epoca è quella del mitico sciopero dei minatori del 1984/85, che speravano di riscattarsi dalla tragedia legata al dramma della disoccupazione.
L'atmosfera è quella del romanzo di formazione e di ribellione legata all'esaltazione del mito dell'arte e della forza di un sogno.
La storia è quella di un ragazzino di undici anni, Billy Elliot, che, sfidando regole e pregiudizi, grazie alla sua improvvisa passione per la danza, intraprende un percorso di formazione personale che lo porterà a cercare e trovare una sua forma di riscatto sociale e una sorta di vittoria delle forze della perseveranza sulla limitatezza dei pregiudizi.
Intanto il governo conservatore della Signora Tatcher, incurante del fatto che ci fossero delle famiglie dietro a quei minatori che protestavano, per ridimensionare il ruolo del sindacato che, in occasione dell'analogo sciopero del 1974, aveva costretto alla trattativa e aveva costituito uno dei motivi delle successive dimissioni del Governo del conservatore Edward Heat, è impegnato a mostrare il pugno di ferro contro i lavoratori che, insieme alla perdita del posto di lavoro, si vedono preclusa qualsiasi prospettiva per il futuro.
Durante questo difficile momento per gli abitanti della cittadina mineraria di Easington e per la famiglia Elliot, il piccolo Billy scopre se stesso e la sua vera vocazione, lontana da una possibile esistenza passata nel fondo di un pozzo o ad ubriacarsi in un pub fumoso.

Billy Elliot e la sua famiglia, in questo scorcio del 1984, vivono una situazione economica e familiare molto difficile: il fratello maggiore è attivista sindacale e minatore; il padre, anch'esso minatore, non ha ancora elaborato il lutto per la perdita della moglie, deceduta poco tempo prima; Billy deve badare alla nonna affetta da una forma precoce di alzheimer mentre la povertà in casa Elliot è tangibile e i soldi bastano appena per procurarsi i beni di prima necessità.
Anche l'ambiente circostante non è particolarmente favorevole: la cittadina di Easington, con le sue case e le sue strade popolari, dove la desolazione regna sovrana e gli abitanti sonno tutto di tutti, ha i colori lividi e spenti delle località minerarie: le persone sono incattivite dalla miseria e da uno sciopero che dura ormai da lungo tempo; l'ignoranza causata dalla mancanza di mezzi materiali e i pregiudizi tipici del maschilismo, per cui un uomo vero deve essere insensibile, ubriacone e donnaiolo e la mascolinità si esprime con gli sport in cui la forza fisica è preponderante.
La famiglia Elliot non fa eccezione alla regola e per questo Billy viene costretto a frequentare la locale palestra a prendere lezione di boxe.
Solo che la scuola di pugilato, dove Billy prende più pugni di quanti riesca a darne, condivide i locali con la scuola di danza classica, dove la tenace Mrs. Wilkinson tenta di rendere aggraziati gli sgambettamenti di uno sparuto gruppo di goffe coetanee di Billy.

In questo desolante quadro, in cui è impensabile coltivare dei sogni, Billy scopre la magia delle piroette e, capito che il ballo può essere un mezzo per affrancarsi dal proprio destino sociale e un mezzo per lasciarsi alle spalle una grigia vita di provincia ed un probabile futuro da minatore, prende coscienza di sé e decide autonomamente di lasciar perdere la boxe e di unirsi al gruppo delle ragazzine per seguire le lezioni di danza classica della signora Wilkinson.
La maestra, una donna energica e volitiva, disposta a sfidare i pregiudizi maschili, intuisce molto presto che il ragazzo ha talento naturale e lo sprona ad applicarsi con impegno facendogli intravedere la possibilità di sostenere gli esami di ammissione al Royal Ballet di Londra.
Billy, però, che conosce molto bene la morale vigente, che ritiene deviante per un maschio dedicarsi ad attività "effemminate", nasconde ai suoi familiari la sua scelta e finge di proseguire gli allenamenti di pugilato, mentre in realtà frequenta individualmente i corsi della signora Wilkinson.
Quando il padre e il fratello scoprono la strana e imbarazzante inclinazione di Billy scoppia il finimondo e, dato che ritengono la danza una cosa per "froci" e non adatta alla virilità di un vero uomo, reagiscono violentemente proibendogli di uscire di casa e ogni rapporto con l'esterno.
Ma Billy non si dà per vinto e continua di nascosto ad allenarsi nella danza in compagnia di un suo amico d'infanzia che ama indosare il tutù.

Quando però il padre si rende conto del talento del figlio e capisce che la danza può essere la sua arma di riscatto, si convince dell'importanza di offrirgli questa opportunità, ma gli mancano i soldi per farlo andare a Londra a sostenere gli esami.
Per procurarseli allora è tentato di tradire lo sciopero e tramutarsi in crumiro, ma è fermato dal figlio maggiore e dalla solidarietà dei minatori, che organizzano una colletta per racimolare il necessario.
Superato l'ostacolo delle difficoltà economiche (memorabile la scena della distruzione del pianoforte della madre per farne legna da ardere) finalmente Billy può recarsi a Londra a sostenere l'audizione che lo porterà ad essere ammesso alla prestigiosa Royal Ballet School.
Il ritorno a casa, proprio quando i minatori vengono sconfitti, pone il sigillo a questa stupenda favola sulla forza degli ideali e della perseveranza.
Quindici anni dopo, al Covent Garden, assistiamo, insieme al padre, al fratello e all'amico gay, al trionfale debutto di Billy Elliot come primo ballerino del Royal Ballet.

Il film del regista esordiente Stephen Daldry (Direttore artistico del Royal Court Theatre) ha la capacità di far diventare credibile la favola che basti una forte forza di volontà per rendere avverabili i sogni e superabili i problemi concreti di sopravvivenza.
E invece, purtroppo, non è così!
Sappiamo che la vita è fatta di piccoli e grandi sacrifici e che spesso solo "uno su mille ce la fa". Sappiamo che, spesso, la società non è così pronta ad ammettere di aver espresso giudizi frettolosi e negativi; sappiamo che, spesso, la forza degli ideali si scontra con la dura realtà dei problemi di lavoro; sappiamo che, spesso, la libertà di una scelta di vita ferisce e si ripercuote su coloro che ci stanno accanto; sappiamo che, spesso, è molto difficile che la vittima di un sorpruso riesca a superare il trauma del torto subito.

Detto questo è giusto riconoscere al film una coerenza di fondo nel tratteggiare dei personaggi veri e nel mettere insieme, per mostrarcene le connessioni, tre oppressioni: quella di classe (rappresentata dalla lotta dei minatori per difendere il posto di lavoro); quella generazionale (evidenziata nella battaglia di Billy per affermare i propri diritti contro la famiglia); e quella di orientamento sessuale (sottolineata dalla evidente omosessualità dell'amico di Billy che ama vestirsi con abiti femminili).
La scelta di Billy rappresenta l'occasione di riscatto per sé ma anche per l'intera comunità: il suo successo è anche il successo di tutti ed alla fine, anche se solo lui riuscirà a sfuggire alla squallida esistenza che sembra incombere sul suo futuro, il suo successo è una vittoria per tutta la comunità, ma è soprattutto l'affermazione del diritto ad essere se stessi.

Billy Elliot è un melodramma che alterna momenti di autentico coinvolgimento a momenti di irresistibile humour britannico, scritto molto bene, diretto con maestria da Stephen Daldry e recitato con passione dal giovane protagonista, Jamie Bell, che sa imprimere alla sua interpretazione la forza della naturalezza, la ricchezza dell'energia e la tenerezza della commozione.

Commenta la recensione di BILLY ELLIOT sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di Mimmot - aggiornata al 26/01/2009

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbaianime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidariblitz (2024)buffalo kidscaddo lakecampo di battagliacarry-onclean up crew - specialisti in lavori sporchicloud
 NEW
conclavecriaturedesire' (2024)
 NEW
diamantidisclaimerdo not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinifrancesco guccini - fra la via emilia e il westfreud - l'ultima analisigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkhayao miyazaki e l'aironehey joeidduil buco - capitolo 2il corpo (2024)il giorno dell'incontroil gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil monaco che vinse l'apocalisseil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleindagine di famigliainter. due stelle sul cuoreinterstella 5555
 NEW
io e te dobbiamo parlareio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginkraven - il cacciatorela bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola nostra terra (2024)la scommessa - una notte in corsiala stanza accantola storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafkale deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvaggeleggere lolita a teheranlimonovlinda e il polloll grande natale degli animalilonglegsl'orchestra stonatalove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femmeme contro te: cattivissimi a natalemodi - tre giorni sulle ali della follia
 NEW
mufasa: il re leonenapad - la rapinanapoli - new yorknasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon dirmi che hai pauranon sono quello che sonooceania 2ops! e' gia' nataleoutsideoverlord: il film - capitolo del santo regnoozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopeper il mio benepeter rabidpiccole cose come questepiece by pieceping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsisolo leveling reawakeningsolo per una nottespeak no evil - non parlare con gli sconosciutisqualistella e' innamoratastranger eyessulla terra leggerisuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trumpthe bad guy - stagione 2the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffronothe devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe strangers: capitolo 1the substancethe sweet eastthelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranza
 NEW
tofu in japan. la ricetta segreta del signor takanotransformers onetrifole - le radici dimenticateuna madre
 NEW
una notte a new yorkuna terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille voltiwickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1056831 commenti su 51536 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

ALIEN INTRUDERARI-CASSAMORTARIASSASSINI SILENZIOSIBLUE LOCK IL FILM: EPISODIO NAGIBOUDICA - LA REGINA GUERRIERABOY KILLS WORLDCOME E' UMANO LUICOMPAGNE NUDECONSUMEDDANGEROUS WATERSDEAD WISHPERGLI AMICI DEGLI AMICI HANNO SAPUTOHAIKYU!! BATTAGLIA ALL'ULTIMO RIFIUTOHERETICHOLD YOUR BREATHHOUSE OF SPOILS - IL SAPORE DEL MALEI CALDI AMORI DI UNA MINORENNEIL RAGAZZO E LA TIGREINQUIETUDINEL'ARTE DELLA GIOIALATENCYLE AVVENTURE DI JIM BOTTONEL'UNICA LEGGE IN CUI CREDOMALABESTIAMASCARIANATALE A BILTMORENATALE AI CARAIBINESSUNO MI CREDENIGHTFORCEPECCATI DI UNA GIOVANE MOGLIE DI CAMPAGNAPLACE OF BONESROBO VAMPIRE 2: DEVIL'S DYNAMITEROBO VAMPIRE 3: THE VAMPIRE IS STILL ALIVESULLE CANZONI SCONCE GIAPPONESISVANITI NELLA NOTTETHE AMBUSHTHE DELIVERANCE - LA REDENZIONETHE HYPERBOREANTHE LAST BREATHTHE PEEPING TOMTRAPPED - IDENTITA' NASCOSTEUN NATALE MOLTO SCOZZESEYOKAI MONSTERS: ALONG WITH GHOSTS

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net