Recensione danza la coscienza regia di Luca Bronzi, Sonia Trinchero Italia 2005
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione danza la coscienza (2005)

Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film DANZA LA COSCIENZA

Immagine tratta dal film DANZA LA COSCIENZA

Immagine tratta dal film DANZA LA COSCIENZA

Immagine tratta dal film DANZA LA COSCIENZA

Immagine tratta dal film DANZA LA COSCIENZA

Immagine tratta dal film DANZA LA COSCIENZA
 

Sotto l'ombrello protettivo di Film Commission, Comunità Europea e Città di Torino, nasce all'ombra della Mole un film tutto giovane, pensato, diretto e realizzato da una coppia di ragazzi, lui alla macchina e alla regia, lei allo studio del soggetto (meno di 50 anni in due!). O, almeno, così doveva essere, nelle intenzioni originarie, a giudicare dai bandi circolanti per la ricerca delle comparse (oltre 400, reclutate con esplicito invito al no profit!).
Evidentemente nel corso del lavoro gli apporti sono mutati, se è vero che, infine, risulta il nome di due registi, lei e lui, Sonia Trinchero e Luca Bronzi, e che al titolo viene aggiunto un sottotitolo esplicativo, pretenziosamente didascalico: "la ricerca del Sé passa attraverso l'amore"; così, come se niente fosse... per un assioma indiscutibile, di tono catechistico.
Diamo rilievo alla cosa per evidenziare come nella visione del film emergano in effetti due apporti molto distinti; quello puramente filmico, di immagini, fotografia e riprese, e quello di soggetto, sceneggiatura e dialoghi: il primo, un po' fine a se stesso, estetizzante, istintivamente sperimentale, vivace, emotivo e multiforme, il secondo freddo e cerebrale, alla ricerca confusa di verità psico-filosofico-esistenziali fondamentali, e pertanto infarcito di citazioni di ogni genere, da Einstein a Schopenhauer, di conoscenze psicanalitiche e credenze orientaleggianti e/o new age.

Curioso che tali differenze coincidano in genere con il gap tra maschile (freddo - razionale - poco emotivo - concettualizzante e sintetico) ed il femminile (più "di pancia" - immaginifico - fantasioso - estemporaneo - analitico e "decorativo"); requisiti che invece, nella fattispecie di "Danza la coscienza", sembrano stranamente invertiti, distribuendosi in modo opposto tra il Lui e la Lei della regia. Un po' come se "lato sinistro" e "lato destro" del cervello dovessero cambiare la loro disposizione fisiologica tendenziale, con una sovrannaturale permutazione genetica.
Ma, per tranquillizzare il lettore, fortunatamente "natura non facit saltus"... e la conclusione del film sarà invece al femminile più ortodosso: solo entrando in una relazione d'amore la protagonista troverà una panacea per il male dell'esistenza e uscirà dallo stato autistico e depressivo a lei abituale.
Beh, proprio una storia nuova non diremmo, oltre che penosamente improbabile! Dunque non si illudano i giovani di risolvere le proprie problematiche esistenziali scaricando su un partner il fardello dei propri bisogni... Ma anzi si sforzino di capire che il "centro di se stessi" auspicato nel film, può consistere solamente nella realizzazione di una identità personale di individui che camminino sulle loro gambe, in modo totalmente autonomo, con una buona dose di autostima.
Solo in questo modo avranno la giusta energia per relazionarsi alla pari non solo con il partner amoroso, ma col resto dell'umanità di cui fanno parte (e qui la citazione "atomistica" di Einstein ci sta bene), realizzandosi appieno.

Che dire, in conclusione? Il film nasce sotto l'egida di "Cinemanch'io - Affinché si possa conoscere e praticare l'arte cinematografica"; dunque di fronte alla nobiltà dell'intento ci inchiniamo.
In effetti, da qualche parte bisogna pur cominciare. Ed è vero che ai giovani d'oggi, malgrado tante facilitazioni di base, mancano abitualmente le opportunità di inserirsi precocemente nel mondo (del lavoro come dell'arte); che erano invece maggiori quando si andava a bottega o si studiava più duramente. Ma è anche vero che, ai primi passi, non si può pensare di fare "opere capitali", credendo di spiegare tutti insieme, con saccenza, i problemi dell'esistere; anzi, così facendo, si finisce per esprimere solamente la propria confusione mentale, inevitabile ove non si sia ancora vissuto abbastanza.
A discolpa, peraltro, il discorso della montagna di Zarathustra ai giovani: "Chi non ha il caos dentro di sè, non partorià mai una stella danzante"! Dove si parla, ovviamente, di un caos creativo, portatore nel tempo di ordine estetico ed armonia, non di disordini mentali o sballi senza ritorno... e poi, nel film, si parlava per l'appunto di... danze".

Ho sempre amato le opere prime, perché capaci di rivelare l'essenza di nuovi talenti; ma ho in mente lavori come "Accattone" di Pasolini o "La comare secca" di Bertolucci, di persone cioè che approdavano al cinema dopo convincenti percorsi di altra natura.
In caso di esordi assoluti, come per questo film, sospenderei invece il giudizio, rivolgendo un invito ai due giovani autori. A lui consiglierei di impegnarsi a fondo in studi umanistici e letterari, per arrivare a lavorare su soggetti suoi: gli manca solo... la parola... perché occhio alla fotografia e all'immagine ne ha indubbiamente.
A lei, se me lo permette, direi altro: per primo, di leggere il saggio di Umberto Eco "Come si fa una tesi di laurea"; dove si consiglia ai neo dottorandi di sperimentarsi con temi circoscritti, anziché di partire per la tangente con discorsi di impegno enciclopedico. In secondo luogo, ma particolare non meno importante, se vuole continuare col cinema, rifletta bene sulla peculiare semantica di questo: fondato per definizione su immagini (in movimento secondo l'etimo), non su discorsi, citazioni apodittiche e frasi celebri (che sono invece appannaggio della saggistica). I significati dei film devono scaturire dalla "lettura" e dalla interpretazione soggettiva delle sue metafore, non dalle predicazioni catechistiche degli autori.
Cosa che la giovane autrice, ancora fortemente inviluppata in dinamiche edipiche, raggomitolata in posizione "fetale" come la protagonista nella locandina del film, tende a fare con ingenua saccenza, alla ricerca confusa di verità... che verranno!

Tutto questo non per stroncare, ma per fornire un supporto costruttivo a due giovani che dimostrano comunque una rara intraprendenza e, pure, buone qualità artistiche; con immagini fantasiose, effetti di luci particolari, suggestive "solarizzazioni", scene di danza e di teatro commiste in modo inconsueto e stimolante.
C'è materia, che va curata! E, a questo fine, sconsiglierei loro di "girare", d'ora in poi, con attori improvvisati: perché infine proprio la recitazione di questi risultava la parte più scadente del film.
Non me ne vogliano i due autori per la mia critica (in sé affettuosamente costruttiva)... peggio sarebbe stato per loro destare semplice indifferenza.
Invece segnalo volentieri il loro film al pubblico di Filmscoop, che, in quanto composto da giovani cinefili, avrà piacere di riconoscersi proiettivamente nei giovani registi esordienti torinesi.

Commenta la recensione di DANZA LA COSCIENZA sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di GiorgioVillosio - aggiornata al 19/04/2006

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbaianime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidariblitz (2024)buffalo kidscaddo lakecampo di battagliacarry-onclean up crew - specialisti in lavori sporchicloud
 NEW
conclavecriaturedesire' (2024)
 NEW
diamantidisclaimerdo not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinifrancesco guccini - fra la via emilia e il westfreud - l'ultima analisigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkhayao miyazaki e l'aironehey joeidduil buco - capitolo 2il corpo (2024)il giorno dell'incontroil gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil monaco che vinse l'apocalisseil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleindagine di famigliainter. due stelle sul cuoreinterstella 5555
 NEW
io e te dobbiamo parlareio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginkraven - il cacciatorela bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola nostra terra (2024)la scommessa - una notte in corsiala stanza accantola storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafkale deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvaggeleggere lolita a teheranlimonovlinda e il polloll grande natale degli animalilonglegsl'orchestra stonatalove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femmeme contro te: cattivissimi a natalemodi - tre giorni sulle ali della follia
 NEW
mufasa: il re leonenapad - la rapinanapoli - new yorknasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon dirmi che hai pauranon sono quello che sonooceania 2ops! e' gia' nataleoutsideoverlord: il film - capitolo del santo regnoozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopeper il mio benepeter rabidpiccole cose come questepiece by pieceping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsisolo leveling reawakeningsolo per una nottespeak no evil - non parlare con gli sconosciutisqualistella e' innamoratastranger eyessulla terra leggerisuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trumpthe bad guy - stagione 2the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffronothe devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe strangers: capitolo 1the substancethe sweet eastthelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranza
 NEW
tofu in japan. la ricetta segreta del signor takanotransformers onetrifole - le radici dimenticateuna madre
 NEW
una notte a new yorkuna terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille voltiwickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1056831 commenti su 51536 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

ALIEN INTRUDERARI-CASSAMORTARIASSASSINI SILENZIOSIBLUE LOCK IL FILM: EPISODIO NAGIBOUDICA - LA REGINA GUERRIERABOY KILLS WORLDCOME E' UMANO LUICOMPAGNE NUDECONSUMEDDANGEROUS WATERSDEAD WISHPERGLI AMICI DEGLI AMICI HANNO SAPUTOHAIKYU!! BATTAGLIA ALL'ULTIMO RIFIUTOHERETICHOLD YOUR BREATHHOUSE OF SPOILS - IL SAPORE DEL MALEI CALDI AMORI DI UNA MINORENNEIL RAGAZZO E LA TIGREINQUIETUDINEL'ARTE DELLA GIOIALATENCYLE AVVENTURE DI JIM BOTTONEL'UNICA LEGGE IN CUI CREDOMALABESTIAMASCARIANATALE A BILTMORENATALE AI CARAIBINESSUNO MI CREDENIGHTFORCEPECCATI DI UNA GIOVANE MOGLIE DI CAMPAGNAPLACE OF BONESROBO VAMPIRE 2: DEVIL'S DYNAMITEROBO VAMPIRE 3: THE VAMPIRE IS STILL ALIVESULLE CANZONI SCONCE GIAPPONESISVANITI NELLA NOTTETHE AMBUSHTHE DELIVERANCE - LA REDENZIONETHE HYPERBOREANTHE LAST BREATHTHE PEEPING TOMTRAPPED - IDENTITA' NASCOSTEUN NATALE MOLTO SCOZZESEYOKAI MONSTERS: ALONG WITH GHOSTS

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net