Recensione g.i. joe - la nascita del cobra regia di Stephen Sommers USA 2010
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione g.i. joe - la nascita del cobra (2010)

Voto Visitatori:   5,59 / 10 (144 voti)5,59Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film G.I. JOE - LA NASCITA DEL COBRA

Immagine tratta dal film G.I. JOE - LA NASCITA DEL COBRA

Immagine tratta dal film G.I. JOE - LA NASCITA DEL COBRA

Immagine tratta dal film G.I. JOE - LA NASCITA DEL COBRA

Immagine tratta dal film G.I. JOE - LA NASCITA DEL COBRA

Immagine tratta dal film G.I. JOE - LA NASCITA DEL COBRA
 

Il regista Stephen Sommers non è un novizio nel dare corpo a questo genere cinematografico. Dimostra di sapersi ben destreggiare tra l'azione più sfrenata, i personaggi sopra le righe ed eccessivi e una vena di romanticismo (che si intravede tra un combattimento e l'altro) già nei film "La Mummia"(1999) e " La Mummia – il ritorno"(2001), due dei precedenti successi al botteghino del regista.
Sommers è riuscito ad apporvi la propria impronta, creandosi uno stile personale e riconoscibile, soprattutto nel modo di lavorare e organizzare tutti gli elementi a propria disposizione.
In questo film la vena di romanticismo è accompagnata dal mostrare il passato dei personaggi principali per spiegare i motivi e le ragioni che li hanno condotti a diventare quelli che sono oggi, rivelando una parte importante del loro essere.

Duke e Ripcord, due soldati semplici, vengono salvati durante una missione da una squadra di militari segreta, la G.I. Joe.
Le testate che stavano trasportando sono di notevole interesse per il magnate James Mac Cullan che, servendosi della nanotecnologia, vende armi ai governi e, contemporaneamente, fornisce le tecnologie di difesa da quelle armi, controllando così il mercato. Il suo obiettivo è radere al suolo alcuni punti chiave delle città più importanti del mondo, affinché si crei il panico, e mostrarsi poi come il "nuovo salvatore" avendo di fatto il potere assoluto.
La G.I. Joe recluta in tutto il mondo i migliori soldati: quello che gli altri non riescono a fare loro lo realizzano. Sono dotati di una tecnologia superavanzata che permettere loro di spingersi oltre i limiti conosciuti. Riescono così a tenere testa a Mac Cullan.
In questa corsa contro il tempo Duke ritrova la sua ex fidanzata Ana Lewis, una combattente alle dipendenze proprio di Mac Cullan. Molte saranno le cose che Duke dovrà mettere a posto con la collaborazione attiva della squadra in cui, nel frattempo, è entrato a far parte.

La trasposizione sul grande schermo della squadra dei G.I. Joe non poteva aspettare oltre. La loro storia ha inizio nel 1964, quando la Hasbro lancia sul mercato i pupazzetti di plastica, alti 30 centimetri, raffiguranti questa squadra militare speciale.
Da subito i G.I. Joe entrano nelle case di numerose famiglie, i ragazzini ne vanno pazzi.
Nel 1985 viene creata la serie tv animata e prima ancora una serie di libri a fumetti, che per la prima volta delinea i vari aspetti dei personaggi; da chi fossero, alle competenze specifiche, al loro background.
Larry Hama crea, partendo da zero, un vero e proprio profilo e questo arricchisce maggiormente la fama di questa squadra, conosciuta un po' ovunque.
Il tassello mancante era oramai la creazione di questi eroi per il cinema. Il produttore hollywoodiano Lorenzo Di Bonaventura ha mostrato un notevole interesse in questo progetto, così si è messo in contatto con la Hasbro, che nel frattempo aveva trovato riscontri positivi con un'altra sua creatura: i Transformers, portati con successo al cinema.
L'intento di Sommers e dei produttori è stato quello di dar vita a una storia che potesse soddisfare i fan più accaniti e conquistare anche chi ancora non conoscesse i G.I. Joe.

Un elemento importante del film, che è anche uno dei temi basilari, è che a differenza dei molti film basati sui fumetti (escludendone un numero esiguo), la G.I. Joe è una squadra, come ce ne sono poche nel panorama fumettistico rispetto all'eroe solitario.
La squadra è composta da numerosi e complessi personaggi, ognuno con le sue peculiarità, ognuno ha una competenza specifica e la squadra conta proprio sulle singolarità di ogni membro. È una squadra di specialisti dove tutti sono eroi, non c'è un unico eroe che lotta contro i propri demoni interiori o contro il pazzo megalomane di turno.
Da qui, il senso di cameratismo che unisce tutti i membri è il tema che salta subito all'occhio durante tutto lo sviluppo del racconto. Tutti si aiutano vicendevolmente, si affidano al proprio compagno di squadra e fanno di tutto per tirarlo fuori dalle difficoltà, all'occorrenza, senza mai tralasciare l'obiettivo finale.

Il secondo tema trattato è il senso di patriottismo universale che ogni membro possiede. I G.I. Joe impiegano tutte le forze per salvaguardare la pace e il bene comune.
La composizione multi-etnica dei personaggi sottolinea il fatto fondamentale che non si tratta di un paese in lotta contro un altro paese, la G.I. Joe ha eliminato le barriere nazionali, ma si tratta di gente positiva che combatte contro il male fatto persona.
Nel film viene esplorato l'intreccio tra le storie personali di diversi personaggi, che vengono gradualmente rivelate, si viene a creare così una completa interazione tra i buoni e i cattivi e, di conseguenza, una forte condivisione della storia.

Un G. I. Joe spicca fra gli altri, divenendo un punto focale della storia, Duke. L'uomo è un soldato americano, una persona ruvida e di poche parole, ma incredibilmente leale nei confronti dei suoi compagni, che farebbero qualsiasi cosa per lui.
È capace di grandi sentimenti, distante dalla tradizionale macchina da guerra spersonalizzata, così come i suoi compagni. Ognuno mostra la propria umanità e individualità, le debolezze e i punti di forza, e soprattutto lo straordinario senso di giustizia.

Il regista ha conferito un certo spessore ad ogni personaggio, rendendolo un film articolato. Lo spettatore impara a conoscere questi eroi fatti di carne e a capirne la natura, spostando l'attenzione dagli effetti visivi e dai diversi combattimenti, che si alternano allo svelamento della vita di queste figure.
La battaglia più attesa è senza dubbio il duello tra Snake Eyes e Storm Shadow. Sommers riesce a creare l'attesa e l'aspettativa di uno scontro inevitabile ed esplosivo.

Lo spettatore vive la storia dei G.I. Joe attraverso la figura di Duke, un uomo che non si arrende mai, e si capisce cosa vuol dire far parte di quella squadra grazie a lui. Duke rappresenta l'occhio dello spettatore, attraverso di lui ci si muove all'interno del racconto nel suo evolversi.
Ripcord è l'amico di sempre, ed è anche il tipo di soldato di cui ci si può fidare, si può contare sempre su di lui, nelle sue mani si potrebbe riporre la propria vita. È una di quelle persone che ti rimane accanto fino alla fine.
Ripcord è un personaggio divertente e comunque sa tenere testa al suo compagno. Duke e Ripcord sono prima di tutto amici, e l'amicizia è un altro valore che Sommers sottolinea nell'arco di tutto il racconto.

Per ciò che riguarda i siti utilizzati, 25 sono state le location visitate, disegnate e costruite.
La troupe si è spostata da una parte all'altra del globo, toccando la Francia, la Norvegia, la Repubblica Ceca e il Nord America. Parigi ha fornito le immagini dei suoi monumenti, a Praga sono state girate le scene di inseguimento delle auto, per le strade meno affollate di quelle parigine (gli inseguimenti sembrano delineare perfettamente un videogame, con i G.I. Joe che scansano le auto che gli finiscono a dosso).
I ghiacciai norvegesi hanno rappresentato il Polo Nord e le ambientazioni militari sono state ricreate in Texas.

Un ultimo aspetto importante del film è quello militare. Si celebra l'eroismo e il coraggio degli uomini e delle donne delle Forze Armate. Uomini e donne che mettono a rischio la propria vita per il bene altrui.

Il film mette in evidenza molti valori positivi che l'essere umano incarna, per dimostrare una volta di più il grande potenziale che gli uomini possiedono quando si impegnano nel fare la cosa giusta.

Commenta la recensione di G.I. JOE - LA NASCITA DEL COBRA sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di Francesca Caruso - aggiornata al 18/09/2009

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

10 giorni con i suoia complete unknowna real painal progredire della notteamerikatsiamiche alle cicladiamichemaianoraattack on titan: the last attackbabygirlback in actionbagmanbetter manblack dogblur: to the endbridget jones - un amore di ragazzocaptain america: brave new worldcarlo mazzacurati - una certa idea di cinemacherry juiceciao bambinocitta' d'asfalto
 NEW
come se non ci fosse un domani (2025)companiondiciannovediva futuradog mandove osano le cicogneduse, the greatestemilia perezfatti vederefiume o morte!follementehello! spank: il film - le pene d'amore di spankhereheretici am martin parri colori dell'anima - the colors withinil mestiere di vivere
 NEW
il migliore dei maliil mio giardino persiano
 NEW
il nibbioil seme del fico sacroil signore degli anelli - la guerra dei rohirrim
 NEW
io non sono nessunoio sono ancora quiio sono la fine del mondoitaca - il ritorno
 NEW
la storia di patrice e michel
 HOT R
la zona d'interessel'abbagliol'erede (2025)liliana
 NEW
l'orto americanoluce (2024)l'uomo di argillal'uomo nel boscolux santamaria (2024)
 NEW
mickey 17misteri dal profondomonte corno - pareva che io fussi in aria
 NEW
nella tana dei lupi 2 - panteranina e il segreto del ricciono other landnoi e loro
 HOT R
nosferatu (2024)oh, canada - i tradimentipaddington in peru'pellizza pittore da volpedopino daniele - nero a meta'presencericardito lo squalo?
 R
september 5 - la diretta che cambio' la storiasilenzio!simone veil - la donna del secolosonic 3 - il filmstrange darling
 NEW
the bayouthe brutalistthe calendar killerthe girl with the needlethe last showgirlthe opera! - arie per un'eclissithe shrouds
 HOT
the substancetornando a esttoys - giocattoli alla riscossauna barca in giardinouna viaggiatrice a seoulwolf man

1059390 commenti su 51741 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

BACH - IL MIRACOLO DELLA MUSICARICK AND MORTY - STAGIONE 4RICK AND MORTY - STAGIONE 5RICK AND MORTY - STAGIONE 6RICK AND MORTY - STAGIONE 7SENNA (SERIE TV)

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net