Recensione i giorni dell'abbandono regia di Roberto Faenza Italia 2004
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione i giorni dell'abbandono (2004)

Voto Visitatori:   5,14 / 10 (52 voti)5,14Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film I GIORNI DELL'ABBANDONO

Immagine tratta dal film I GIORNI DELL'ABBANDONO

Immagine tratta dal film I GIORNI DELL'ABBANDONO

Immagine tratta dal film I GIORNI DELL'ABBANDONO

Immagine tratta dal film I GIORNI DELL'ABBANDONO

Immagine tratta dal film I GIORNI DELL'ABBANDONO
 

Che dire dell'ultimo film di Faenza, che a Venezia non ha convinto nessuno, ma nelle sale cinematografiche sta andando piuttosto bene, grazie al tam tam di un pubblico femminile particolarmente interessato? Qualcuno ha criticato addirittura il titolo, trovandolo consueto e banale.
Personalmente non condivido tale opinione, trovandolo anzi la cosa migliore del film: perché parla di "giorni", mettendo a fuoco il fatto che di un periodo si tratta, per quanto doloroso, da cui fortunatamente si esce. E perché il tema dell'"abbandono" è comunque uno dei più delicati dell'intera esistenza, che riguarda tutti, a partire dal momento stesso della nascita in cui si lascia l'amnio materno e ci si proietta verso la vita col senso di una perdita irrecuperabile e di un colpevole abbandono da parte di chi ci ha generato. Da qui fragilità che accompagnano per tutta la vita, ansie, penosi conflitti edipici, sensazione costante di inadeguatezza, perdita di autostima e fiduciosità nell'esistenza. Gli stessi, se vogliamo, che finiscono per sovrastare la povera moglie abbandonata inopinatamente dal marito (Margherita Buy), all'improvviso. E il parallelo dimostra la validità sostanziale del tema portante: l'abbandono come trauma generale dell'esistenza, non come semplice conclusione di una vicenda coniugale. Che è poi, invece, quella raccontata nel film, storia ormai di tutti i giorni, cui nessuna coppia sembra ormai sottrarsi. E che viene raccontata non col respiro ampio cui accennavamo sopra, di "fase luttuosa" da elaborare nel profondo, ma come storia di ordinario isterismo, squisitamente al femminile.

Il regista sembra voler strizzare l'occhio alla grande maggioranza delle donne tradite per una sorta furbesca di captatio benvolentiae, con lo stesso machiavellismo di certi programmi televisivi (cfr. "Isola dei famosi"); inventa scene pietose sul dramma dei bambini, immagini convenzionali del brutale traditore che amoreggia pubblicamente con una simil velina adolescente, trovate strappalacrime come la morte del povero cane di famiglia, e suocere "fulminate" come nella commedia all'italiana. Mescolando poi la minestra con altri ingredienti sentimentalistici e triti, come la poco credibile figura del vicino di casa musicista, con cui i salmi erotici della povera Buy finiranno in gloria.

Peggio ancora la sovrapposizione di elementi simbolici, quasi medianici, all'interno del racconto: come il cane redivivo che compare sul palco dell'orchestra nella scena finale del concerto e la figura criptica della mendicante sottocasa, che ancora dobbiamo capire. Tutto artificioso, superficiale e convenzionale, quando invece si tratterebbe di cosa seria davvero. Ciò che porta una coppia a separarsi è un conflitto strisciante di taglio "biologico", tra l'animale uomo e l'animale donna: amici, magari per un certo periodo, ma in realtà rivali nelle scelte fondamentali dell'esistenza. Pianeti diversi, con orbite divergenti, che si incontrano occasionalmente nel peregrinare celeste. Attratti da un magnetismo fatale, possono fare un tratto di percorso insieme, più o meno lungo, fino a che la forza centripeta che li avvince, non si tramuti nuovamente in centrifuga, senza colpa di alcuno; quando la morte dell'emozione iniziale intristisce la donna, che pure finge di non avvedersene, mentre l'uomo si concentra sui propri affari, distraendosi dal problema.

Nel film l'unico riferimento profondo a queste problematiche si trova quando la Buy, dopo mesi di sofferenze e recriminazioni, dichiara onestamente al marito che "aver smesso di amarla non era imputabile a colpa". Per il resto, invece, il racconto scorre su binari consueti e banali, come quella della povera vittima (donna) che non si era accorta di niente... che mai se lo sarebbe aspettato! Quando invece chiunque ha vissuto in coppia sa benissimo che certe cose si avvertono ben prima, volendo capirle; e che risultano nuove solamente a chi, per vigliaccheria o lassismo, bisogno od opportunismo, preferisce seguire la politica dello struzzo. Invece di pensare pragmaticamente che, passati i giorni dell'abbandono, esistono ampi margini di ripresa e reviviscenza; e che è di gran lunga meglio separarsi che vivere infelicemente insieme, tra sofferenze e conflitti.

Eppure il regista Faenza era stato finora tacciato di... eccessivo intellettualismo...! Ma tant'è.
Non basta a salvare il suo film la rabbia nevrotica della Buy, inquietante perché forse troppo sincera.
Mentre nella sua compostezza di uomo rimproverato, senza parole per difendersi, ci è piaciuto particolarmente Luca Zingaretti... agli uomini succede proprio così!!

Commenta la recensione di I GIORNI DELL'ABBANDONO sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di GiorgioVillosio - aggiornata al 05/10/2005

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbai
 NEW
anime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidaribuffalo kidscaddo lakecampo di battagliaclean up crew - specialisti in lavori sporchicloudcome far litigare mamma e papa'desire' (2024)disclaimer
 NEW
do not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkidduil buco - capitolo 2il gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleinter. due stelle sul cuoreio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginla bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola scommessa - una notte in corsiala storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafka
 NEW
le deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvagge
 NEW
leggere lolita a teheranlimonovlinda e il pollolonglegslove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femme
 NEW
modi - tre giorni sulle ali della follianapad - la rapina
 NEW
napoli - new york
 NEW
nasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon sono quello che sonooutsideozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopepeter rabidping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsispeak no evil - non parlare con gli sconosciutisquali
 NEW
stella e' innamoratastranger eyessuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trump
 NEW
the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffrono
 NEW
the devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe substancethelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranzatransformers onetrifole - le radici dimenticate
 NEW
una madre
 NEW
una terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille volti
 NEW
wickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1055967 commenti su 51412 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A DIFFERENT MANL'OMBRA CHE CAMMINAMY OLD ASSSONO LILLO - STAGIONE 2THE OUTRUN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net