Recensione il dubbio regia di John Patrick Shanley USA 2008
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione il dubbio (2008)

Voto Visitatori:   6,97 / 10 (157 voti)6,97Grafico
Voto Recensore:   7,50 / 10  7,50
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film IL DUBBIO

Immagine tratta dal film IL DUBBIO

Immagine tratta dal film IL DUBBIO

Immagine tratta dal film IL DUBBIO

Immagine tratta dal film IL DUBBIO

Immagine tratta dal film IL DUBBIO
 

Un'elegante e forse troppo cerebrale scatola cinese questo "Doubt", piéce teatrale di enorme successo, ora trasposta sullo schermo e diretta dal suo stesso autore.

È un ritorno al grande schermo - dopo "Joe contro il vulcano" del 1990 - per John Patrick Shanley.

Egli traduce in immagini la sua opera teatrale del 2004, portata sulle scene due anni dopo gli scandali di sfruttamento sessuale nella Chiesa cattolica esploso in America nel 2002.

Il testo ha vinto nel 2005 il Premio Pulitzer e in Italia è stato rappresentato sotto la direzione di Castellitto.

All'interno di un congegno ad orologeria si muovono i protagonisti principali, a dir poco eccezionali: Philip Seymour Hoffman nella parte di Padre Flynn, il quale combatte la discriminazione razziale sostenendo il piccolo Miller, primo studente di colore nella scuola frequentata; Meryl Streep, in un ruolo non nuovo ma incredibilmente aderente alla sua presenza scenica; Viola Devis in un breve e intenso cameo, ove interpreta la madre del bambino e Amy Adams, anello di congiunzione tra Flynn e Aloysius Beauvier.

È il 1964 in America e ci troviamo a St. Nicholas nel Bronx. Padre Flynn (Philip Seymour Hoffman) è un prete caritatevole e deciso ad allentare i rigidi costumi della scuola, custoditi gelosamente da Sorella Aloysius Beauvier (Meryl Streep), la Preside, che crede nel potere della paura e della disciplina.

La società sta cambiando e questo si riflette anche nella scuola, che per la prima volta ha accettato uno studente di colore, Donald Miller. Ma quando Sorella James (Amy Adams), una giovane e innocente piena di speranza, condivide con Sorella Aloysius il sospetto che Padre Flynn possa aver abusato del piccolo Donald, tutti i dubbi che Sorella Aloysius già aveva, svaniscono.

Molto deve avere lavorato al testo Shanley, ancora più complesso di quanto possa apparire ad una prima semplicistica lettura. La base elementare di partenza è il confronto e lo scontro tra due caratteri tra loro inconciliabili: rigido e conservatore quello di Sorella Aloysius, aperto e progressista quello di Padre Flynn.

Su queste fondamenta si erge una sorta di Scala di Escher, ricca di depistaggi e innumerevoli vie di fuga.

Lo script appare costituito da più strati tra loro inconciliabili e a ben vedere è ciò che anima lo spirito del dubbio: il conflitto interiore.

I caratteri dei due protagonisti rappresentano la gestione differente di questo conflitto.

Sul piano emotivo Shanley ci porta a non potere non parteggiare per Padre Flynn. È sul piano cognitivo che egli ci porta ad interrogarci, inserendo, di volta in volta, indizi che portano in direzione delle accuse.

Attenzione: da questo momento in avanti sono presenti nella recensione elementi di spoiler.

Gli indizi stessi, però, sono discutibili, poiché non suffragati da prove. Nessuno (tantomeno lo spettatore) è stato testimone delle presunte molestie del prete al ragazzino.

Gli indizi sembrano disseminati dal regista al solo scopo di interrogarci, metterci alla prova dalla facilità di essere condizionati dal pregiudizio, da una parte, o dalla simpatia nei confronti di questo o quel personaggio dall'altra.

L'indizio più eclatante è il confronto tra Sorella Aloysius e la madre del bambino (un duetto strepitoso tra due attrici di gran classe). Vi è una sorta di confessione della madre circa l'omosessualità del figlio ma, a ben vedere, è una confessione assolutamente personale che può essere causata da molteplici fattori: primo fra tutti la psicologia della donna, sposata ad un marito, violento e indegno come padre. Come può una madre dire che il proprio figlio di dodici anni è omosessuale? Per delle movenze particolari?  Perché lo ha visto in atteggiamenti equivoci con altri bambini? Perché ad una madre la vera natura di un figlio non può sfuggire? Tutto ciò sarebbe terribile e catalogherebbe la signora nella categoria dei ‘nuovi mostri'. Ovviamente si tratta di una forzatura dello script allo scopo di riequilibrare il match a favore della Aloysius. Anche dal punto di vista scientifico la tesi non regge: non è possibile parlare di omosessualità nella fase infantile ma solo alla fine della adolescenza, quando psicosessualmente si stabilisce un orientamento sessuale definito.

Così come la decisione di Padre Flynn di andarsene dalla scuola quando la Aloysius gioca la carta della telefonata fasulla ci interroga e ci riempie di dubbi. È vero che ci furono episodi di molestia in passato coperti dalle alte cariche della chiesa, oppure il prete decide di andarsene perché consapevole di non potere vivere con quella arpia tra i piedi, che avrebbe ribaltato il mondo pur di affermare le sue certezze?

Shanley ci depista in continuazione mostrandoci come unica prova delle attenzioni del prete, la ballerina giocattolo regalata da Padre Flynn al bambino, non propriamente un segno di una qualche tendenza omosessuale e/o pedofilia, ma nello stesso tempo, quando il prete parla di donne ai ragazzi la mdp inquadra le sue unghie lunghe e curate, come volere insinuare in noi il dubbio sul significato di quel vezzo.

Insomma John Patrick Shanley si dimostra un abile narratore, capace di gestire razionalità e sentimento con una raffinatezza d'altri tempi. Rigide scelte di regia come gli impercettibili movimenti di camera durante i dialoghi vengono contrapposti a inquadrature statiche, per scindere visivamente insicurezza e certezza.

Tra richiami istintivi e onirici - splendido il messaggio figurativo delle piume – il testo si colloca storicamente all'indomani dell'assassinio del presidente Kennedy, nel pieno fluire della liberazione sessuale e due anni dopo l'apertura del Concilio Vaticano II da parte di Papa Giovanni XXIII, che aveva portato a una serie di riforme per avvicinare alla Chiesa i fedeli, oramai figli della modernità.

In una incessante lotta tra Modernità e Tradizione si muovo i  personaggi del film, rappresentati dai due caratteri principali. Affrontando un tema scabroso Shanley, in realtà, lancia un messaggio politico, fa riflettere sul confronto tra Etica e Morale, sull'importanza dei valori etici, che permettono di districarci, in senso evolutivo, in un ginepraio di contraddizioni attraverso una base interiore forte. Una base su cui poggiare, per interrogarsi attraverso il dubbio, senza sprofondare negli abissi delle insicurezze di Sorella Aloysius, la cui fede è tenuta a galla solo da fragili certezze.

Insomma, "Il dubbio" è un film dallo script estremamente interessante, che ha forse il difetto di tradire troppo la matrice teatrale di provenienza e quindi correre il rischio di risultare, al grande pubblico, troppo freddo e cerebrale.

Resta comunque un film di cui si consiglia la visione, non fosse altro per le strepitose interpretazioni di tutto il cast.

"Mi sentivo circondato da una società che sembrava sicurissima di alcune cose. Tutti avevano un'opinione precisa, ma non c'era un vero scambio e se qualcuno diceva 'non lo so', era come se dovesse essere mandato a morte nel Colosseo dei media. C'era questa maschera di certezza nella nostra società che io ho visto aumentare a tal punto da sviluppare una crepa, ossia il dubbio".

John Patrick Shanley

Commenta la recensione di IL DUBBIO sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di maremare - aggiornata al 03/02/2009

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

10 giorni con i suoia complete unknownal progredire della notteamerikatsiamiche alle cicladi
 NEW
anoraarmandbabygirlback in actionbagmanbetter manblitz (2024)captain america: brave new worldcarry-on
 NEW
cherry juiceciao bambinocitta' d'asfaltocompanionconclavecortina expresscriaturediamantidiva futurado not expect too much from the end of the worlddog mandove osano le cicogneduse, the greatestemilia perezfatti vedere
 NEW
follementefrancesco guccini - fra la via emilia e il westfreud - l'ultima analisigrand tourhayao miyazaki e l'aironehello! spank: il film - le pene d'amore di spankherehey joe
 NEW
i am martin parril corpo (2024)il giorno dell'incontroil mestiere di vivereil mio giardino persianoil monaco che vinse l'apocalisse
 NEW
il seme del fico sacroil signore degli anelli - la guerra dei rohirrimindagine di famigliainterstella 5555io e te dobbiamo parlareio sono ancora quiio sono la fine del mondoitaca - il ritornokraven - il cacciatorela nostra terra (2024)la stanza accanto
 HOT R
la zona d'interessel'abbagliole deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale occasioni dell'amoreleggere lolita a teheran
 NEW
l'erede (2025)lilianall grande natale degli animalil'orchestra stonataluce (2024)l'uomo di argillal'uomo nel boscolux santamaria (2024)me contro te: cattivissimi a natalemodi - tre giorni sulle ali della follia
 NEW
monte corno - pareva che io fussi in ariamufasa: il re leonenapoli - new yorknina e il segreto del ricciono other landnon dirmi che hai paura
 HOT R
nosferatu (2024)oceania 2oh, canada - i tradimentiops! e' gia' nataleoverlord: il film - capitolo del santo regno
 NEW
paddington in peru'pellizza pittore da volpedoper il mio benepiccole cose come questepiece by piecepino daniele - nero a meta'presencericardito lo squalo?
 R
september 5 - la diretta che cambio' la storiasimone veil - la donna del secolosolo leveling reawakeningsolo per una nottesonic 3 - il filmsquid game - stagione 2stella e' innamoratastrange darlingsulla terra leggerithe bad guy - stagione 2the beast (2024)the brutalistthe calendar killerthe devil's baththe girl with the needlethe last showgirlthe opera! - arie per un'eclissithe shroudsthe strangers: capitolo 1the substancethe sweet easttofu in japan. la ricetta segreta del signor takanotornando a esttoys - giocattoli alla riscossauna barca in giardinouna notte a new yorkuna terapia di gruppouna viaggiatrice a seoulwickedwolf man

1058871 commenti su 51706 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

AMERICAN HEARTBAMBOO DOGSBOLIDI NELLA NOTTEBUTCHER'S CROSSINGC'ERA UNA VOLTA A… MONTECARLOCITTA' DI NOTTEFIRST SHIFTFLASH! CRONACA NERAGHOST GAME (2024)GOTHIC LOLITA BATTLE BEARHER BODYHIGH HEATI TRE DEL MAZZO SELVAGGIO - PANCHO VILLAIL PECCATO DEGLI ANNI VERDILA BAMBINA CON LA VALIGIALA SIGNORA IN GIALLO - APPUNTAMENTO CON LA MORTELA SIGNORA IN GIALLO - LA BALLATA DEL RAGAZZO PERDUTOLA SIGNORA IN GIALLO - L'ULTIMO UOMO LIBEROLA SIGNORA IN GIALLO - VAGONE LETTO CON OMICIDIOLA VOCAZIONE DI SUOR TERESALUPI MANNARINIGHTBITCHPETER PAN'S NEVERLAND NIGHTMAREPROTOTYPEPUZZLE BOXSICCIN 7THE ISLAND (2023)UNA PERICOLOSA ILLUSIONEUNTIL DAWN - FINO ALL'ALBAV/H/S/BEYONDVAMPIRES ANONYMOUSVISHERWE LIVE IN TIME - TUTTO IL TEMPO CHE ABBIAMOWEEKEND IN TAIPEIWOODLAWN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net