Recensione il figlio regia di Jean-Pierre Dardenne, Luc Dardenne Francia 2002
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione il figlio (2002)

Voto Visitatori:   7,45 / 10 (37 voti)7,45Grafico
Miglior attore (Olivier Gourmet)
VINCITORE DI 1 PREMIO AL FESTIVAL DI CANNES:
Miglior attore (Olivier Gourmet)
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film IL FIGLIO

Immagine tratta dal film IL FIGLIO

Immagine tratta dal film IL FIGLIO

Immagine tratta dal film IL FIGLIO

Immagine tratta dal film IL FIGLIO

Immagine tratta dal film IL FIGLIO
 

"Colpire al cuore", come in un film di Gianni Amelio di qualche lustro fa.
Fu la più grande alta marea degli ultimi 20 anni a "colpirmi" quella sera che mi azzardai a mettermi gli stivali alti e superare ogni impasse temporale di Venezia per andare a vedere questo film. Io e una ragazza, coraggiosamente, abbiamo superato calli e campi trasformati in atipici affluenti per "qualcosa che anche nei giorni di sole non riempie certo i botteghini".
Un cinema quello dei Dardenne, quasi metafisico, à la Kiarostami (ma senza l'ironia beffarda dell'autore nordico) o alla Kieslowsky, un cinema dove i personaggi palesano, occultano, reprimono, svelano con difficoltà.

Non è null'altro che la ragione della dignità umana, in certi casi. Lo spettatore non ama un contatto tanto profondo, "epidermico" con un film, tralasciando le velleità sociali e omettendo la sua diretta identificazione. Ma in linea di massima i Dardenne non provano alcun espediente calligrafico, nè il simbolismo cromatico-spirituale di cui l'amato Kieslowsky faceva largo uso soprattutto nel "Decalogo". E' qualcosa a sè.
Tutto è lasciato al gioco degli sguardi, all'inconfessabile ragione della vita, che poi è la stessa ragione per cui possiamo parlare esattamente di Cinema con la C maiuscola. Immagine che ci purifica dal modello tradizionale, che ci consegna un minimalismo quotidiano attraverso la sfida ai grandi mezzi tecnici della comunicazione nel segno del dettaglio, dell'umiltà dei gesti e delle (poche ma significative) parole, lasciandoci addosso una sorta di malessere empatico frammisto a benessere emotivo.

Forse, mai come stavolta, i Dardenne sono riusciti a preservare tanto mirabilmente questa sobrietà, evitando anche quei sottili compiacimenti che forse appesantivano in parte il pur eccellente "Rosetta".
La realtà è che noi spettatori - solitamente allergici ai rigorosi amplessi del tempo di Bressoniana memoria (come sarebbe a dire chi è Bresson?) proviamo doppiamente disagio, sia davanti alla scelta artistica dei due fratelli, sia di fronte a un'opinione conclamata, a un giudizio promosso, esortato.
I Dardenne ci sbattono in faccia il perdono - alla faccia della nostra proverbiale e comprensibile meschinità - anche davanti a un protagonista per cui è difficile provare vera solidarietà: il Padre e questo non ci rassicura affatto, anzi ci sconvolge lentamente...

Come lenta, ma acutissima, è la forma mentis di questo cinema che - lontano dalle luci della ribalta - osa compromettere le nostre ferree posizioni in materia di giustizia, vendetta, perdono, recrudescenza, rimorso, rancore.
La figura di un padre, più curioso (odioso) che vendicativo, sopraffatto, appunto, da una giustizia che ha punito il colpevole ma non la sua colpa è in tal senso esemplare: il giovane di Truffautiana memoria (un'Antoine forse più cinico) arriva a rimuovere il proprio crimine e gli anni del riformatorio, un processo che non tiene conto altro che dell'impossibilità di vivere la propria "normale follia".
Anche nei gesti apparentemente più insignificanti, catturati da una camera fissa (nel tributo involontario ai dogma) i Dardenne lasciano tutta la riprovazione a noi e il giudizio morale irrisolto o semplicemente aprioristico. Chi è, e cosa vorrà dirci quest'uomo quando osa affannarsi (e non poco) a chiedere di ritrovarsi?

L'ossessione del passato, del lutto per la perdita dell'unico figlio, la morte fisica del presente... Nulla, in verità, sembra essere lasciato a caso: nel bisogno intollerabile di una continuità generazionale, non c'è più collera nè odio, solo la volontà di superare il dolore e superarlo. Sarà davvero così?
Un pubblico tradizionale direbbe Freudianamente che nell'annullamento del ricordo e della morte di un figlio, e nell'accettazione del suo (ehm) "replicante" assassino, esiste anche l'insanabile bisogno di preservare eternamente il ricordo della sua tragica fine. Ma non è vero.
Quella sera, mai vinto e fieramente accorso al cineclub nonostante la grande mareggiata lagunare, beh ho vissuto uno dei più intensi momenti di grande cinema degli ultimi anni.

Commenta la recensione di IL FIGLIO sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di kowalsky - aggiornata al 04/10/2005

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

 NEW
a big bold beautiful journey - un viaggio straordinario
 NEW
a house of dynamitea' son imageag4in - il film del quarto scudetto del napoliagonalpha (2025)bolero (2024)come closercome ti muovi, sbagli
 NEW
dalai lama - la saggezza della felicita'dangerous animalsdemon slayer: kimetsu no yaiba - il castello dell’infinitodiscesa liberadownton abbey - il gran finaleduseelisa (2025)enzoesprimi un desideriofamiliar touch
 NEW
ferdinando scianna – il fotografo dell’ombrafin qui tutto bene?francesco de gregori nevergreenfranco califano - nun ve trattengogrand prix (2025)green is the new redhellboy: l'uomo deforme
 NEW
himhoney don't!i puffi - il filmi rosesil mio amico pinguinoil nascondiglio (2025)il padre dell'anno (2025)in the lost landsio sono nessuno 2jane austen ha stravolto la mia vitakneecapl’ultimo turnola casa delle bambole di gabby - il filmla famiglia leroyla grazia
 NEW
la mia amica evala riunione di condominiola valle dei sorrisi
 R
la voce di hind rajablast breath (2025)
 NEW
l'attachement - la tenerezza
 NEW
le citta' di pianuraleopardi & co
 NEW
l'isola di andrealo spartito della vitalocked - in trappolamaterial lovemonsieur blake - maggiordomo per amorepomeriggi di solitudinequel pazzo venerdi', sempre più pazzoquirsconosciuti per una nottesotto le nuvolesplendida imperfezione - il primo amore di casanovasuccede in una nottesuper happy forever
 NEW
testa o croce? (2025)the conjuring - il rito finalethe life of chuckthe lost bus
 NEW
the smashing machinetroppo cattivi 2tutta colpa del rockun anno di scuolaun film fatto per beneun viaggio per incontrare mimi'una battaglia dopo l’altrauna scomoda circostanza - caught stealinguna sorellina per peppa pigwarfare - tempo di guerraweapons
 NEW
zvani' - il romanzo famigliare di giovanni pascoli

1065918 commenti su 52704 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A KNIGHT'S WARALLA RICERCA DI MIA FIGLIAALLELUJA!AVVENTURA NEL MAR NEROBIO HUNTERBROOKLYN CHIAMA POLIZIACIA - UN UOMO NEL MIRINOCORPSE MANIACRYING FREEMAN: KILLER'S ROMANCECRYPTIC PLASMDER DOKTOR - L'OMBRA DELLA MORTEDINOFIVE ELEMENTS NINJASGALAXY HORRORI FORZATI DELLA GLORIAIL LAGO DELLA VENDETTAIL POEMA DEL VENTO E DEGLI ALBERILA CANAGLIA IN MINIGONNALA FOSSA DEI DANNATILA MALEDIZIONE DELLA MUMMIALA MALEDIZIONE DI KAZUO UMEZULA MANO DELLA MUMMIALA VAMPIRALE OMBRE DELLA MEMORIAMOUNTAINHEADNOSTRO PANE QUOTIDIANO (1934)PLAY DEAD (2025)PROJECT A-KOROB PEACEROOTS SEARCHSINFONIA NUZIALESLAUGHTER BEACHTHE PIPER (2024)THE RED SPECTACLESTHE ROOKUN AMORE DA RISCOPRIREUN ASSASSINO TRA DI NOIUN OMICIDIO PER DUE - ULTIMA NOTTE DI NOZZEUZUMAKI (2024)WHAT HAPPENS AFTER THE MASSACRE?ZOMBIES OF THE THIRD REICH

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


LA VOCE DI HIND RAJAB
Locandina del film LA VOCE DI HIND RAJAB Regia: Kaouther ben Hania
Interpreti: Amer Hlehel, Clara Khoury, Motaz Malhees, Saja Kilani
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net