Recensione la sposa cadavere regia di Tim Burton, Mike Johnson Gran Bretagna 2005
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione la sposa cadavere (2005)

Voto Visitatori:   7,55 / 10 (354 voti)7,55Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film LA SPOSA CADAVERE

Immagine tratta dal film LA SPOSA CADAVERE

Immagine tratta dal film LA SPOSA CADAVERE

Immagine tratta dal film LA SPOSA CADAVERE

Immagine tratta dal film LA SPOSA CADAVERE

Immagine tratta dal film LA SPOSA CADAVERE
 

Forse all'asilo avrete avuto un compagnetto che si dilettava con vermi, lucertole e mosconi iridescenti, ecco! Tim Burton me lo ricorda da vicino: perché è ormai chiaro a tutti che quest'uomo è un bambino.
Un bambino un po' lugubre, dagli enormi occhi grandi come fanali (quasi ipertiroidei), che dialoga con le ombre e che ha dato vita alle creature nascoste, descrittegli da un nonno al lume di una fioca lampadina. Un bambino che forse ha smesso di credere a Babbo Natale, alla Fata del Dentino e alla Befana ma che prova un brivido nello scavare una buca nel bosco, preferibilmente al calar della sera.

"La sposa cadavere di Tim Burton" è, a mio avviso, l'esempio più puro delle proprie allucinazioni gotiche e oniriche che il regista ci abbia regalato negli ultimi anni. Sebbene il film non raggiunga picchi insperati di originalità, pathos e profondità dei temi, resta comunque una storia deliziosa nella sua semplicità, oltre ad essere una pellicola assolutamente splendida sotto il profilo visivo. Sicuramente una delle migliori che il regista abbia realizzato negli ultimi tempi.

Victor e Victoria (rispettivamente ispirati a Johnny Depp e Emily Watson), promessi sposi di un matrimonio combinato si ritrovano sorprendentemente affini, malgrado le disastrose premesse familiari. Ma Victor, nervoso e insicuro, si ritrova a pronunciare la propria proposta di matrimonio alla donna sbagliata: Emily, bella e appassionata, ma freddina (almeno al livello epidermico) e soprattutto in avanzato stato di decomposizione!
Tim Burton prende una leggenda popolare, guarda all'orrore soprannaturale della storia della letteratura e si diverte quindi a dipingere un variopinto mondo dopo il mondo, dove i morti ritrovano la gaiezza dopo una vita di delusioni. Il suo humor inimitabile lo porta a regalarci un ulteriore sorrisetto affidando il ruolo di musa per il personaggio di Emily ad Helena Bonham Carter, che è proprio la sua sposa (viene ovviamente da chiedersi: anche lei cadavere?!).

Victor si ritrova così catapultato in un caleidoscopico aldilà, popolato da coloratissime mostruosità bizzarre, gioviali cadaveri dimezzabili, un capo cameriere di cui resta solo il capo, un erudito cranio barbuto con occhiali a mezzaluna, scheletri ballerini e una serie di vivacissimi defunti che nel rigor mortis hanno perso la bolsaggine che li irrigidiva in vita.
La contrapposizione con il compassato mondo dei vivi è davvero azzeccata: qui i personaggi in pieno possesso delle proprie funzioni vitali si muovono in una realtà sclerotizzata, in cui regnano il rigore, assurde convenzioni sociali, in cui gli interessi si sostituiscono agli affetti. Figure ritratte con tinte di un bluastro slavato, grigi spenti e lievissimi rossori che impallidiscono di fronte alla violenta tavolozza usata per tratteggiare coloro il cui cuore è ormai immoto.

Via via che la storia procede ci troviamo di fronte un trio amoroso davvero bizzarro: due donne dolcissime e tristi, rese diverse dall'oscura mietitrice, ma ugualmente legate ad un eroe pasticcione che rappresenta la loro unica speranza di felicità.
Lo spettatore non sa davvero per quale delle due sposine parteggiare, anche se non si può evitare di propendere un po' per la sfortunata Emily, dallo sguardo sognante e dalle membra scomponibili. Al punto che, quando Victor sembra rinunciare alla vita e a sfuggire alla sua stecchita femme fatale, cominciando ad apprezzarne l'entusiasmo e la musicalità delle ossa dinoccolate (anzi disarticolate!), si trattiene a stento un profondo sospiro di compiacimento.
E anche se la diversa soluzione finale di questo triangolo romantico può lasciare una punta di disappunto, non si può negare che sia dolcemente commovente.

Tecnicamente il film è superbo, la tecnica della stop-motion insieme ai prodigi computerizzati ci porta a una grafica raffinatissima, dall'intenso splendore figurativo, riprendendo i fasti del geniale "Nightmare before Christmas".
Gli scheletri dalle ossa riassemblate si muovono con la fluidità della risacca, e quando il cane Briciolo si rotola per terra la sua colonna vertebrale sembra suonata da un pianista. A dispetto del proprio nome, la stop-motion action non conosce scatti in questo film.
L'unica nota davvero dolente del film è data dalle musiche, che pur essendo orecchiabili non spiccano particolarmente, inoltre nella versione italiana il testo di alcune canzoni non è facilmente comprensibile, ma dovendo attendere la sua uscita in dvd per poterne apprezzare le caratteristiche del doppiaggio originale, non posso che limitarmi a dire che Danny Elfman non è riuscito ad eguagliare il lavoro fatto per "Nightmare before Christmas" le cui canzoni non avrebbero sfigurato in un musical di Broadway.

Tornando alla storia, c'è da dire che la narrazione è punteggiata da diversi quadretti divertenti, piccole ironie e battute comiche, qualche riferimento cinematografico legato a corvi incombenti e morti viventi, insieme ad un'esilarante, quanto inaspettata citazione da "Via col Vento".
Malgrado l'intreccio non riservi grosse sorprese o colpi di scena, ci sembra che Tim Burton abbia davvero ripreso gusto a raccontarci le sue storie grottesche, lugubri e farsesche, da vero bambino che riuscirebbe a stringere amicizia anche col babau uscito dall'armadio per sbranarlo.
E vissero tutti defunti e contenti.

Commenta la recensione di LA SPOSA CADAVERE sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di Laura Ciranna - aggiornata al 01/11/2005

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

a big bold beautiful journey - un viaggio straordinario
 NEW
a house of dynamitea' son imageag4in - il film del quarto scudetto del napoliagonalpha (2025)bolero (2024)come closer
 NEW
come romeo e giuliettacome ti muovi, sbagli
 NEW
dalai lama - la saggezza della felicita'dangerous animalsdemon slayer: kimetsu no yaiba - il castello dell’infinitodiscesa liberadownton abbey - il gran finaleduseelisa (2025)enzoesprimi un desideriofamiliar touch
 NEW
ferdinando scianna – il fotografo dell’ombrafin qui tutto bene?francesco de gregori nevergreenfranco califano - nun ve trattengogrand prix (2025)green is the new redhellboy: l'uomo deformehimhoney don't!i puffi - il filmi rosesil mio amico pinguinoil nascondiglio (2025)il padre dell'anno (2025)in the lost landsio sono nessuno 2jane austen ha stravolto la mia vitakneecapl’ultimo turnola casa delle bambole di gabby - il filmla famiglia leroyla graziala mia amica eva
 NEW
la ragazza del corola riunione di condominiola valle dei sorrisi
 R
la voce di hind rajablast breath (2025)l'attachement - la tenerezzale citta' di pianuraleopardi & col'isola di andrealo spartito della vitalocked - in trappolamaterial lovemonsieur blake - maggiordomo per amorepomeriggi di solitudinequel pazzo venerdi', sempre più pazzoquirsconosciuti per una nottesotto le nuvolesplendida imperfezione - il primo amore di casanovasuccede in una notte
 NEW
super charliesuper happy forevertesta o croce? (2025)the conjuring - il rito finale
 NEW
the last vikingthe life of chuckthe lost bus
 NEW
the smashing machine
 NEW
tre ciotole
 NEW
tron: arestroppo cattivi 2tutta colpa del rockun anno di scuola
 NEW
un crimine imperfettoun film fatto per beneun viaggio per incontrare mimi'una battaglia dopo l’altrauna scomoda circostanza - caught stealinguna sorellina per peppa pigwarfare - tempo di guerraweaponszvani' - il romanzo famigliare di giovanni pascoli

1065944 commenti su 52704 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A KNIGHT'S WARALLA RICERCA DI MIA FIGLIAALLELUJA!AVVENTURA NEL MAR NEROBIO HUNTERBROOKLYN CHIAMA POLIZIACIA - UN UOMO NEL MIRINOCORPSE MANIACRYING FREEMAN: KILLER'S ROMANCECRYPTIC PLASMDER DOKTOR - L'OMBRA DELLA MORTEDINOFIVE ELEMENTS NINJASGALAXY HORRORI FORZATI DELLA GLORIAIL LAGO DELLA VENDETTAIL POEMA DEL VENTO E DEGLI ALBERILA CANAGLIA IN MINIGONNALA FOSSA DEI DANNATILA MALEDIZIONE DELLA MUMMIALA MALEDIZIONE DI KAZUO UMEZULA MANO DELLA MUMMIALA VAMPIRALE OMBRE DELLA MEMORIAMOUNTAINHEADNOSTRO PANE QUOTIDIANO (1934)PLAY DEAD (2025)PROJECT A-KOROB PEACEROOTS SEARCHSINFONIA NUZIALESLAUGHTER BEACHTHE PIPER (2024)THE RED SPECTACLESTHE ROOKUN AMORE DA RISCOPRIREUN ASSASSINO TRA DI NOIUN OMICIDIO PER DUE - ULTIMA NOTTE DI NOZZEUZUMAKI (2024)WHAT HAPPENS AFTER THE MASSACRE?ZOMBIES OF THE THIRD REICH

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


LA VOCE DI HIND RAJAB
Locandina del film LA VOCE DI HIND RAJAB Regia: Kaouther ben Hania
Interpreti: Amer Hlehel, Clara Khoury, Motaz Malhees, Saja Kilani
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net